Vaxneuvance

    Ultimo aggiornamento: 16/11/2023

    Cos'è Vaxneuvance?

    Vaxneuvance è un farmaco a base del principio attivo Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico, appartenente alla categoria degli Vaccini batterici e nello specifico Vaccini pneumococcici. E' commercializzato in Italia dall'azienda MSD Italia S.r.l..

    Vaxneuvance può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Vaxneuvance 0,5 ml sospensione iniettabile uso intramuscolare 1 siringa preriempita da 0,5 ml + 2 aghi

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Merck Sharp & Dohme B.V.
    Concessionario: MSD Italia S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico
    Gruppo terapeutico: Vaccini batterici
    ATC: J07AL02 - Antigene pneumococcico, coniugato polisaccaridico purificato
    Forma farmaceutica: sospensione


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    Indicazioni

    Perché si usa Vaxneuvance? A cosa serve?
    Vaxneuvance è indicato per l'immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia invasiva, dell'infezione polmonare e dell'otite media acuta causate da Streptococcus pneumoniae in lattanti, bambini e adolescenti di età compresa tra 6 settimane e meno di 18 anni.
    Vaxneuvance è indicato per l'immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia invasiva e dell'infezione polmonare causate da Streptococcus pneumoniae negli individui di età pari o superiore a 18 anni.
    Vedere paragrafi 4.4 e 5.1 per informazioni sulla protezione contro specifici sierotipi pneumococcici.
    L'uso di Vaxneuvance deve essere stabilito in accordo alle raccomandazioni ufficiali.

    Posologia

    Come usare Vaxneuvance: Posologia
    Posologia
    Schedula di vaccinazione di routine per lattanti e bambini di età compresa tra 6 settimane e meno di 2 anni
    Ciclo primario due dosi seguito da una dose di richiamo
    Il regime di immunizzazione raccomandato consiste in 3 dosi di Vaxneuvance, ciascuna di 0,5 mL. La prima dose viene somministrata già a 6 settimane di età, con una seconda dose somministrata 8 settimane dopo. La terza dose (richiamo) è raccomandata ad un'età compresa tra 11 e 15 mesi.
    Ciclo primario tre dosi seguito da una dose di richiamo
    Può essere somministrato un regime di immunizzazione consistente in 4 dosi di Vaxneuvance, ciascuna di 0,5 mL. Il ciclo primario consiste in 3 dosi, la prima dose viene somministrata già a 6 settimane di età, con un intervallo da 4 a 8 settimane tra le dosi nel ciclo primario. La quarta dose (richiamo) è raccomandata ad un'età compresa tra 11 e 15 mesi e almeno 2 mesi dopo la terza dose.
    Lattanti nati pretermine (< 37 settimane di gestazione alla nascita)
    Il regime di immunizzazione raccomandato consiste in un ciclo primario 3 dosi di Vaxneuvance seguito da una quarta dose (richiamo), ciascuna di 0,5 mL, come nel ciclo primario tre dosi seguito da una posologia della dose di richiamo (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
    Vaccinazione pregressa con un altro vaccino pneumococcico coniugato
    I lattanti e i bambini che hanno cominciato l'immunizzazione con un altro vaccino pneumococcico coniugato possono ricevere Vaxneuvance in qualsiasi punto della schedula di vaccinazione (vedere paragrafo 5.1).
    Schedula di vaccinazione di recupero per bambini di età compresa tra 7 mesi e meno di 18 anni
    Lattanti di età compresa tra 7 e meno di 12 mesi non vaccinati
    3 dosi, ciascuna di 0,5 mL, le prime due dosi somministrate ad almeno 4 settimane di distanza. Una terza dose (richiamo) è raccomandata dopo i 12 mesi di età, a distanza di almeno 2 mesi dalla seconda dose.
    Bambini di età compresa tra 12 mesi e meno di 2 anni non vaccinati
    2 dosi, ciascuna di 0,5 mL, con un intervallo di 2 mesi tra le dosi.
    Bambini e adolescenti di età compresa tra 2 e meno di 18 anni non vaccinati o non completamente vaccinati
    1 dose (0,5 mL).
    Se è stato somministrato un vaccino pneumococcico coniugato in precedenza, prima di somministrare Vaxneuvance devono passare almeno 2 mesi.
    Schedula di vaccinazione per individui di età pari o superiore a 18 anni
    Individui di età pari o superiore a 18 anni
    1 dose (0,5 mL).
    La necessità di rivaccinare con una dose successiva di Vaxneuvance non è stata stabilita.
    Popolazioni speciali
    Una o più dosi di Vaxneuvance possono essere somministrate a individui con una o più condizioni di base che li predispongono ad un rischio maggiore di malattia pneumococcica (come individui con malattia a cellule falciformi o con infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) o riceventi un trapianto di cellule staminali ematopoietiche (haematopoietic stem cell transplant, HSCT) o individui immunocompetenti di età compresa tra 18 e 49 anni con fattori di rischio per la malattia pneumococcica; vedere paragrafo 5.1).
    Modo di somministrazione
    Il vaccino deve essere somministrato per iniezione intramuscolare. Il sito preferito è la parte anterolaterale della coscia nei lattanti o il muscolo deltoide del braccio nei bambini e negli adulti.
    Non sono disponibili dati per la somministrazione per via intradermica.
    Per le istruzioni sulla manipolazione del vaccino prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Vaxneuvance
    Ipersensibilità ai principi attivi, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o a qualsiasi vaccino contenente il tossoide difterico.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Vaxneuvance
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
    Precauzioni relative alla via di somministrazione
    Vaxneuvance non deve essere somministrato per via intravascolare.
    Anafilassi
    Come per tutti i vaccini iniettabili, in caso di un raro evento anafilattico successivo alla somministrazione del vaccino, devono essere sempre prontamente disponibili trattamento e supervisione medica adeguati.
    Malattia concomitante
    La vaccinazione deve essere posticipata nei soggetti affetti da malattie febbrili acute severe o da infezioni acute. La presenza di un'infezione minore e/o di febbre lieve non deve ritardare la vaccinazione.
    Trombocitopenia e disturbi della coagulazione
    Come con altre iniezioni intramuscolari, il vaccino deve essere somministrato con cautela agli individui che ricevono una terapia anticoagulante, o a coloro affetti da trombocitopenia o da qualsiasi disturbo della coagulazione come l'emofilia. In questi individui possono verificarsi sanguinamento o lividi in seguito a somministrazione intramuscolare. Vaxneuvance può essere somministrato per via sottocutanea se il potenziale beneficio supera chiaramente i rischi (vedere paragrafo 5.1).
    Apnea nei lattanti nati prematuramente
    Quando si somministra il ciclo di immunizzazione primario a lattanti nati molto prematuramente (nati a ≤ 28 settimane di gestazione) e in particolare a quelli con una precedente storia di immaturità respiratoria, si deve prendere in considerazione il potenziale rischio di apnea e la necessità di monitoraggio respiratorio per 48-72 ore. Poiché in questo gruppo di lattanti il beneficio della vaccinazione è elevato, in genere, la vaccinazione non deve essere sospesa o posticipata.
    Individui immunocompromessi
    Gli individui immunocompromessi possono avere una ridotta risposta anticorpale all'immunizzazione attiva, attribuibile all'uso della terapia immunosoppressiva, a un difetto genetico, all'infezione da HIV o ad altre cause.
    Sono disponibili dati sulla sicurezza e sull'immunogenicità di Vaxneuvance per gli individui con malattia a cellule falciformi o con infezione da HIV o con trapianto di cellule staminali ematopoietiche (vedere paragrafo 5.1). Non sono disponibili dati sulla sicurezza e sull'immunogenicità di Vaxneuvance per individui appartenenti ad altri gruppi immunocompromessi specifici e la vaccinazione deve essere considerata su base individuale.
    Protezione
    Come per qualsiasi vaccino, è possibile che la vaccinazione con Vaxneuvance non protegga tutti i soggetti che ricevono il vaccino. Vaxneuvance proteggerà solo dai sierotipi di Streptococcus pneumoniae inclusi nel vaccino (vedere paragrafi 2 e 5.1).
    Sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente “senza sodio”.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Vaxneuvance
    Vaccini iniettabili diversi devono sempre essere somministrati in sedi di iniezione diverse.
    Le terapie immunosoppressive possono ridurre le risposte immunitarie ai vaccini.
    Lattanti e bambini di età compresa tra 6 settimane e meno di 2 anni
    Vaxneuvance può essere somministrato in concomitanza con qualsiasi dei seguenti antigeni vaccinali, sia come vaccini monovalenti che combinati: vaccino contro difterite, tetano, pertosse, poliomielite (sierotipi 1, 2 e 3), epatite A, epatite B, Haemophilus influenzae di tipo b, morbillo, parotite, rosolia, varicella e rotavirus.
    Bambini e adolescenti di età compresa tra 2 e meno di 18 anni
    Non sono disponibili dati sulla somministrazione di Vaxneuvance in concomitanza con altri vaccini.
    I dati provenienti da uno studio clinico post-marketing che ha valutato l'impatto dell'uso di antipiretici (ibuprofene e paracetamolo) come profilassi della risposta immunitaria ad altri vaccini pneumococcici suggeriscono che la somministrazione di antipiretici in concomitanza o entro lo stesso giorno della vaccinazione può ridurre la risposta immunitaria dopo il ciclo infantile. Le risposte alla dose di richiamo somministrata a 12 mesi sono rimaste inalterate. La rilevanza clinica di questa osservazione non è nota.
    Adulti
    Vaxneuvance può essere somministrato in concomitanza con il vaccino antinfluenzale quadrivalente stagionale (virione frazionato, inattivato). Non sono disponibili dati sulla somministrazione di Vaxneuvance in concomitanza con altri vaccini.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati relativi all'uso di Vaxneuvance in donne in gravidanza sono in numero limitato.
    Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrio/fetale, parto o sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3).
    La somministrazione di Vaxneuvance in gravidanza deve essere presa in considerazione solo quando i potenziali benefici superano i potenziali rischi per la madre e per il feto.
    Allattamento
    Non è noto se Vaxneuvance sia escreto nel latte materno.
    Fertilità
    Non sono disponibili dati sull'uomo relativamente all'effetto di Vaxneuvance sulla fertilità. Gli studi sugli animali condotti sulle femmine di ratto non indicano effetti dannosi (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Vaxneuvance non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, alcuni degli effetti menzionati al paragrafo 4.8 “Effetti indesiderati” possono influenzare temporaneamente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Vaxneuvance
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Popolazione pediatrica
    Lattanti e bambini di età compresa tra 6 settimane e meno di 2 anni
    La sicurezza di Vaxneuvance nei lattanti sani, compresi lattanti nati pretermine (a partire da 6 settimane di età alla prima vaccinazione) e nei bambini (di età compresa tra 11 e 15 mesi) è stata valutata come regime a 3 dosi o 4 dosi, in 5 studi clinici su un totale di 7.229 partecipanti.
    Tutti i 5 studi hanno valutato la sicurezza di Vaxneuvance in caso di somministrazione in concomitanza con altri vaccini pediatrici di routine. In questi studi, 4.286 partecipanti hanno ricevuto un regime completo di Vaxneuvance, 2.405 partecipanti hanno ricevuto un regime completo di vaccino pneumococcico coniugato (PCV) 13-valente e 538 partecipanti hanno ricevuto Vaxneuvance quando utilizzato per completare un regime iniziato con PCV 13-valente (regime a dose mista).
    Le reazioni avverse più frequenti sono state piressia ≥ 38°C (75,2%), irritabilità (74,5%), sonnolenza (55,0%), dolore in sede di iniezione (44,4%), eritema in sede di iniezione (41,7%), appetito ridotto (38,2%), indurimento in sede di iniezione (28,3%) e tumefazione in sede di iniezione (28,2%), sulla base dei risultati su 3.589 partecipanti (Tabella 1), con l'esclusione dei partecipanti che avevano ricevuto un regime a dose mista. La maggior parte delle reazioni avverse sollecitate è stata di entità da lieve a moderata (in base all'intensità o alla dimensione) e di breve durata (≤ 3 giorni). Le reazioni severe (definite come stato di estremo disagio o evento che impedisce la normale attività giornaliera o reazione in sede di iniezione di dimensione > 7,6 cm) si sono verificate in ≤ 3,5% dei lattanti e dei bambini dopo qualsiasi dose, con l'eccezione dell'irritabilità che si è verificata nell'11,4% dei partecipanti.
    Bambini e adolescenti di età compresa tra 2 e meno di 18 anni
    La sicurezza di Vaxneuvance nei bambini e negli adolescenti sani è stata valutata in uno studio che ha incluso 352 partecipanti di età compresa tra 2 e meno di 18 anni, 177 dei quali hanno ricevuto una sola dose di Vaxneuvance. In questa coorte di età, il 42,9% di tutti i partecipanti aveva un'anamnesi di vaccinazione pregressa con un vaccino pneumococcico coniugato di valenza inferiore.
    Le reazioni avverse più frequenti sono state dolore in sede di iniezione (54,8%), mialgia (23,7%), tumefazione in sede di iniezione (20,9%), eritema in sede di iniezione (19,2%), stanchezza (15,8%), cefalea (11,9%), indurimento in sede di iniezione (6,8%) e piressia ≥ 38°C (5,6%) (Tabella 1). La maggior parte delle reazioni avverse sollecitate era di entità da lieve a moderata (in base all'intensità o alla dimensione) e di breve durata (≤ 3 giorni); reazioni severe (definite come stato di estremo disagio o evento che impedisce la normale attività giornaliera o reazione in sede di iniezione di dimensione > 7,6 cm) si sono verificate in ≤ 4,5% dei bambini e degli adolescenti.
    Adulti di età pari o superiore a 18 anni
    La sicurezza di Vaxneuvance negli adulti sani e immunocompetenti è stata valutata in 6 studi clinici che hanno coinvolto 7.136 adulti di età ≥ 18 anni. Un ulteriore studio clinico ha valutato 302 adulti di età ≥ 18 anni affetti da HIV. Vaxneuvance è stato somministrato a 5.630 adulti; 1.241 erano di età compresa tra 18 e 49 anni, 1.911 erano di età compresa tra 50 e 64 anni, e 2.478 erano di età pari o superiore a 65 anni. Tra gli adulti che hanno ricevuto Vaxneuvance, 1.134 erano adulti immunocompetenti di età compresa tra 18 e 49 anni che presentavano 0 (n=285), 1 (n=620) o ≥ 2 (n=229) fattori di rischio per la malattia pneumococcica, mentre 152 erano adulti di età ≥ 18 anni che convivevano con infezione da HIV. Inoltre, 5.253 erano adulti naïve al vaccino pneumococcico e 377 erano stati precedentemente vaccinati con il Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico 23-valente (PPV23) almeno 1 anno prima dell'arruolamento.
    Dopo la vaccinazione con Vaxneuvance, le reazioni avverse segnalate più frequentemente sono state sollecitate. Nell'analisi aggregata di 7 studi, le reazioni avverse più frequenti sono state: dolore in sede di iniezione (64,6%), stanchezza (23,4%), mialgia (20,7%), cefalea (17,3%), tumefazione in sede di iniezione (16,1%), eritema in sede di iniezione (11,3%) e artralgia (7,9%) (Tabella 1). La maggior parte delle reazioni avverse sollecitate erano di entità lieve (in base all'intensità o alla dimensione) e di breve durata (≤ 3 giorni); reazioni severe (definite come un evento che impedisce la normale attività giornaliera o reazione in sede di iniezione di dimensione > 10 cm) si sono verificate in ≤ 1,5% degli adulti per tutto il programma clinico.
    Gli adulti più anziani hanno riportato meno reazioni avverse rispetto agli adulti più giovani.
    Tabella delle reazioni avverse
    Negli studi clinici sugli adulti, le reazioni avverse locali e sistemiche sono state sollecitate giornalmente dopo la vaccinazione, rispettivamente per 5 e 14 giorni e nei lattanti, bambini e adolescenti fino a 14 giorni dopo la vaccinazione. In tutte le popolazioni, le reazioni avverse non sollecitate sono state riportate per 14 giorni dopo la vaccinazione.
    Le reazioni avverse riportate per tutte le fasce di età sono elencate nel seguente paragrafo secondo la classificazione per sistemi e organi, in ordine decrescente di frequenza e gravità. La frequenza è definita come segue:
    • Molto comune (≥ 1/10)
    • Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10)
    • Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100)
    • Raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000)
    • Molto raro (< 1/10.000)
    • Non noto (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

    Tabella 1: Tabella delle reazioni avverse

    Classificazione per sistemi e organi
    Reazioni avverse
    Frequenza
    Lattanti/Bambini/Adolescenti
    Adulti
    da 6 settimane a < 2 anni
    da 2 a < 18 anni §
     
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Appetito ridotto
    Molto comune
    Comune
    -
    Disturbi psichiatrici
    Irritabilità
    Molto comune
    Comune
    -
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazione da ipersensibilità che comprende edema della lingua, rossore e tensione della gola
    -
    -
    Raro
    Patologie del sistema nervoso
    Sonnolenza
    Molto comune
    Comune
    -
    Cefalea
    -
    Molto comune
    Molto comune
    Capogiro
    -
    -
    Non comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Orticaria
    Comune
    Comune
    Raro
    Eruzione cutanea
    Comune
    Non noto
    Non comune
    Patologie gastrointestinali
    Nausea
    -
    Comune
    Non comune
    Vomito
    Comune
    Non comune
    Non comune
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto
    connettivo
    Mialgia
    -
    Molto comune
    Molto comune
    Artralgia
    -
    -
    Comune *
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Piressia
    Molto comune
    Comune
    Non comune
    ≥ 39°C
    Molto comune
    -
    -
    ≥ 40°C
    Comune
    -
    -
    Dolore in sede di iniezione
    Molto comune
    Molto comune
    Molto comune
    Eritema in sede di iniezione
    Molto comune
    Molto comune
    Molto comune
    Tumefazione in sede di iniezione
    Molto comune
    Molto comune
    Molto comune
    Indurimento in sede di iniezione
    Molto comune
    Comune
    -
    Orticaria in sede di iniezione
    Non comune
    -
    -
    Stanchezza
    -
    Molto comune
    Molto comune
    Prurito in sede di iniezione
    -
    -
    Comune
    Calore in sede di iniezione

    -
    Non comune
    Lividura/ematoma in sede di iniezione
    Comune
    Comune
    Non comune
    Brividi
    -
    -
    Non comune
    § Per i partecipanti di età compresa tra 2 e < 3 anni, sono stati sollecitati eventi avversi sistemici diversi da quelli sollecitati per i partecipanti di età compresa tra ≥ 3 e meno di 18 anni. Per i partecipanti di età < 3 anni (Vaxneuvance N=32, PCV 13-valente N=28), dal Giorno 1 al Giorno 14 dopo la vaccinazione sono stati sollecitati gli eventi: appetito ridotto, irritabilità, sonnolenza e orticaria. Per i partecipanti di età compresa tra ≥ 3 e meno di 18 anni, dal Giorno 1 al Giorno 14 dopo la vaccinazione sono stati sollecitati gli eventi: stanchezza, cefalea, mialgia e orticaria.
    comune negli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni
    Negli studi clinici, non sono stati osservati eventi dopo la somministrazione di Vaxneuvance in bambini e adolescenti sani e sono stati osservati due eventi in popolazioni speciali (malattia a cellule falciformi e HIV).
    * molto comune negli adulti di età compresa tra 18 e 49 anni.
    definita come temperatura ≥ 38°C
    Informazioni aggiuntive per altri regimi posologici, schedule di vaccinazione e popolazioni speciali
    Regime a dose mista di vaccini pneumococcici coniugati diversi
    I profili di sicurezza dei regimi misti a 4 dosi di Vaxneuvance e PCV 13-valente in lattanti e bambini sani erano, in linea generale, comparabili a quelli dei regimi completi a 4 dosi sia di Vaxneuvance che di PCV 13-valente (vedere paragrafo 5.1).
    Schedula di vaccinazione di recupero
    La sicurezza è stata inoltre valutata come schedula di vaccinazione di recupero in 126 lattanti e bambini sani di età compresa tra 7 mesi e meno di 2 anni che hanno ricevuto 2 o 3 dosi di Vaxneuvance a seconda dell'età all'arruolamento. Il profilo di sicurezza della schedula di vaccinazione di recupero era, in linea generale, coerente con il profilo di sicurezza della schedula di vaccinazione di routine iniziata a 6 settimane di età (vedere paragrafo 5.1).
    Bambini e adolescenti con malattia a cellule falciformi o con infezione da HIV
    La sicurezza è stata inoltre valutata in 69 bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e meno di 18 anni con malattia a cellule falciformi e in 203 bambini e adolescenti di età compresa tra 6 e meno di 18 anni con infezione da HIV, ognuno dei quali ha ricevuto una singola dose di Vaxneuvance. Il profilo di sicurezza di Vaxneuvance nei bambini con queste condizioni era, in linea generale, coerente con il profilo di sicurezza dei bambini sani (vedere paragrafo 5.1).
    Bambini e adulti sottoposti a trapianto di cellule staminali ematopoietiche
    La sicurezza è stata inoltre valutata in 131 adulti e 8 bambini di età ≥ 3 anni che sono stati sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche (HSCT allogenico) da 3 a 6 mesi prima dell'arruolamento, ognuno dei quali ha ricevuto tra 1 e 4 dosi di Vaxneuvance. Il profilo di sicurezza di Vaxneuvance nei riceventi HSCT allogenico era, in linea generale, coerente con il profilo di sicurezza della popolazione sana.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Vaxneuvance
    Non sono disponibili dati relativi al sovradosaggio.

    Scadenza

    30 mesi

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2°C - 8°C).
    Non congelare.
    Tenere la siringa preriempita nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
    Vaxneuvance deve essere somministrato appena possibile dopo essere stato rimosso dal frigorifero.
    In caso di escursioni termiche temporanee, i dati di stabilità indicano che Vaxneuvance è stabile a temperature fino a 25°C per 48 ore.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Vaxneuvance a base di Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico sono: Apexxnar, Pneumovax

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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