Solmucol Mucolitico

    Ultimo aggiornamento: 02/01/2024

    Cos'è Solmucol Mucolitico?

    Solmucol Mucolitico è un farmaco a base del principio attivo Acetilcisteina, appartenente alla categoria degli Mucolitici, antidoti e nello specifico Mucolitici. E' commercializzato in Italia dall'azienda IBSA Farmaceutici Italia S.r.l..

    Solmucol Mucolitico può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Solmucol Mucolitico 600 mg 30 compresse effervescenti (2x15)

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: IBSA Farmaceutici Italia S.r.l.
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Acetilcisteina
    Gruppo terapeutico: Mucolitici, antidoti
    ATC: R05CB01 - Acetilcisteina
    Forma farmaceutica: compressa effervescente


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    Indicazioni

    Perché si usa Solmucol Mucolitico? A cosa serve?
    Trattamento delle affezioni respiratorie caratterizzate da ipersecrezione densa e vischiosa.

    Posologia

    Come usare Solmucol Mucolitico: Posologia
    Posologia
    Adulti
    200 mg, 2-3 volte al giorno, oppure 600 mg 1 volta al giorno (preferibilmente la sera).
    La durata della terapia è da 5 a 10 giorni nelle forme acute. Nelle forme croniche andrà proseguita, a giudizio del medico, per periodi di alcuni mesi.
    Modo di somministrazione
    Uso orale.
    Sciogliere una compressa in mezzo bicchiere d'acqua mescolando al bisogno con un cucchiaino.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Solmucol Mucolitico
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 4.6).
    Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Solmucol Mucolitico
    Richiede particolare attenzione l'uso del medicinale in pazienti affetti da ulcera peptica o con storia di ulcera peptica, specialmente in caso di contemporanea assunzione di altri farmaci con un noto effetto gastrolesivo.
    In caso di comparsa di rash generalizzato o altri sintomi allergici durante terapia orale con Acetilcisteina, la somministrazione del farmaco deve essere sospesa. In particolare i pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente controllati durante la terapia; se compare broncospasmo il trattamento deve essere immediatamente sospeso.
    La somministrazione di acetilcisteina, specie all'inizio del trattamento, può fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne nello stesso tempo il volume. Se il paziente è incapace di espettorare in modo efficace, per evitare la ritenzione dei secreti, occorre ricorrere al drenaggio posturale o, eventualmente, alla broncoaspirazione.
    L'eventuale presenza di un odore sulfureo non indica alterazione del preparato ma è propria del principio attivo in esso contenuto.
    Popolazione pediatrica
    Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
    I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d'età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. I mucolitici non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3).
    Informazione su alcuni eccipienti con effetti noti
    SOLMUCOL MUCOLITICO 600 mg compresse effervescenti contiene:
    • circa 194 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per compressa. Questo equivale a 9,7 % dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di Sodio per un adulto; tenere presente tale informazione nel caso di pazienti con ridotta funzionalità renale o che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Solmucol Mucolitico
    Interazione farmaco-farmaco
    È da evitare la somministrazione contemporanea di un mucolitico bronchiale e di una sostanza che inibisce le secrezioni (per esempio un anticolinergico).
    Farmaci antitussivi ed acetilcisteina non devono essere assunti contemporaneamente poiché la riduzione del riflesso della tosse potrebbe portare ad un accumulo delle secrezioni bronchiali.
    Il carbone attivo può ridurre l'effetto dell'acetilcisteina.
    Si consiglia di non mescolare altri farmaci alla soluzione di SOLMUCOL MUCOLITICO.
    A causa del suo radicale –SH, l'acetilcisteina può interferire chimicamente con diverse penicilline, tetracicline, cefalosporine, aminoglicosidi, macrolidi e amfotericina B, se queste sostanze sono mescolate nella stessa soluzione.
    Le informazioni disponibili in merito all'interazione antibiotico-acetilcisteina si riferiscono a prove in vitro, nelle quali sono state mescolate le due sostanze, che hanno evidenziato una diminuita attività dell'antibiotico.
    Nel caso di utilizzo contemporaneo di SOLMUCOL MUCOLITICO con le forme orali degli antibiotici citati, si consiglia di assumere separatamente i due medicamenti con almeno due ore d'intervallo fra l'uno e l'altro.
    È stato dimostrato che la contemporanea assunzione di nitroglicerina e acetilcisteina causa una significativa ipotensione e determina dilatazione dell'arteria temporale con possibile insorgenza di cefalea.
    Qualora fosse necessaria la contemporanea somministrazione di nitroglicerina e acetilcisteina, occorre monitorare i pazienti per la comparsa di ipotensione che può anche essere severa ed allertarli circa la possibile insorgenza di cefalea.
    Interazioni farmaco–test di laboratorio
    L'acetilcisteina può causare interferenze con il metodo di dosaggio colorimetrico per la determinazione dei salicilati.
    L'acetilcisteina può interferire con il test per la determinazione dei chetoni nelle urine.
    Popolazione pediatrica
    Sono stati effettuati studi d'interazione solo su pazienti adulti.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gli studi teratologici condotti con Acetilcisteina sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno; non sono però disponibili studi controllati nell'uomo. Pertanto, la sua somministrazione nel corso della gravidanza e durante il periodo di allattamento potrà essere effettuata solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non ci sono presupposti né evidenze che il farmaco possa modificare la capacità di guidare veicoli e l'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Solmucol Mucolitico
    Di seguito vengono riportati gli effetti indesiderati identificati durante l'esperienza post-marketing; la frequenza delle reazioni avverse presentate in tabella è definita mediante la seguente convenzione:
    • molto comune (≥ 1/10);
    • comune (≥ 1/100, <1/10);
    • non comune (≥ 1/1000, <1/100);
    • raro (≥ 1/10000, <1/1000);
    • molto raro (<1/10000);
    • non noto (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Disturbi del sistema immunitario
    Non comune
    Ipersensibilità
    Molto rara
    Shock anafilattico, reazione anafilattica/anafilattoide.
    Patologie del sistema nervoso
    Non comune
    Cefalea.
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Non comune
    Tinnito.
    Patologie cardiache
    Non comune
    Tachicardia.
    Patologie del sistema vascolare
    Molto rara
    Emorragia.
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Rara
    Broncospasmo, dispnea.
    Non nota
    Ostruzione bronchiale.
    Patologie gastrointestinali
    Non comune
    Vomito, diarrea, stomatite, dolore addominale, nausea.
    Rara
    Dispepsia.
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Orticaria, rash, angioedema, prurito.
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non comune
    Piressia.
    Non nota
    Edema della faccia.
    Esami diagnostici
    Non comune
    Pressione arteriosa ridotta.
    In rarissimi casi, si è verificata la comparsa di gravi reazioni cutanee in connessione temporale con l'assunzione di Acetilcisteina, come la sindrome di Stevens-Johnson e la sindrome di Lyell.
    Sebbene nella maggior parte dei casi sia stato identificato almeno un altro farmaco sospetto più probabilmente coinvolto nella genesi delle suddette sindromi mucocutanee, in caso di alterazioni mucocutanee, è opportuno rivolgersi al proprio medico e l'assunzione di acetilcisteina deve essere immediatamente interrotta.
    Alcuni studi hanno confermato una riduzione dell'aggregazione piastrinica durante l'assunzione di acetilcisteina. Il significato clinico di tali evidenze non è ancora stato definito.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Solmucol Mucolitico
    Nei soggetti trattati con alte dosi di Acetilcisteina per via orale non si sono manifestati segni e sintomi particolari. I volontari sani, che per tre mesi hanno assunto una dose quotidiana di acetilcisteina pari a 11,6 g, non hanno manifestato reazioni avverse gravi. Le dosi fino a 500 mg NAC/kg di peso corporeo, somministrate per via orale, sono state tollerate senza alcun sintomo di intossicazione.
    Sintomi
    Il sovradosaggio può causare sintomi gastrointestinali quali nausea, vomito e diarrea.
    Trattamento
    Non ci sono specifici trattamenti antidotici; la terapia del sovradosaggio si basa su un trattamento sintomatico.

    Scadenza

    3 anni.
    La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato.

    Conservazione

    Nessuna condizione particolare di temperatura per la conservazione. Mantenere il tubo ben chiuso, per tenere il medicinale al riparo dall'umidità.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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