Septafar è un farmaco a base del principio attivo
Benzidamina + Cetilpiridinio Cloruro, appartenente alla categoria degli
Analgesici FANS + antisettici e nello specifico
Antisettici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
KRKA Farmaceutici Milano S.r.l..
Septafar può essere prescritto con
Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.
Septafar 150 mg/ml + 5 mg/ml spray per mucosa os, 1 contenitore c/pompa spray 30 ml/250 erogaz.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Krka d.d. Novo MestoConcessionario: KRKA Farmaceutici Milano S.r.l.Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
Classe: C
Principio attivo: Benzidamina + Cetilpiridinio CloruroGruppo terapeutico: Analgesici FANS + antisettici
Forma farmaceutica: spray
Septafar spray per mucosa orale, soluzione è indicato negli adulti e nei bambini al di sopra dei 6 anni di età per il trattamento antinfiammatorio, analgesico ed antisettico nelle irritazioni della gola, della bocca e delle gengive, nelle gengiviti, faringiti e laringiti e prima e dopo estrazioni dentarie.
Posologia
Adulti: per una dose singola, premere l'erogatore una o due volte. Questa operazione può essere ripetuta ogni 2 ore, 3-5 volte al giorno.
Per un effetto ottimale, si raccomanda di non usare il prodotto immediatamente prima o dopo aver lavato i denti.
Non superare le dosi consigliate.
Septafar può essere usato fino a 7 giorni.
Pazienti anziani
La dose raccomandata è la stessa degli adulti.
Popolazione pediatrica
Bambini al di sopra di 12 anni di età: per una dose singola, premere l'erogatore una o due volte. Questa operazione può essere ripetuta ogni 2 ore, 3-5 volte al giorno.
Bambini da 6 a 12 anni di età: Septafar deve essere usato in questa fascia d'età solo sotto consiglio medico. Per una dose singola, premere l'erogatore una volta. Questa operazione può essere ripetuta ogni 2 ore, 3-5 volte al giorno.
Septafar è controindicato nei bambini al di sotto dei 6 anni.
Modo di somministrazione
Prima del primo utilizzo di Septafar spray per mucosa orale, per ottenere una regolare erogazione, premere lo spray diverse volte. Se lo spray non è stato usato per molto tempo (almeno una settimana) premere l'erogatore una volta per ottenere una regolare erogazione.
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Rimuovere il cappuccio di plastica prima dell'uso. |
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Aprire bene la bocca, puntare il beccuccio dello spray verso la gola e premere l'erogatore 1-2 volte. Trattenere il respiro durante l'erogazione. |
Dopo ogni uso, rimettere il cappuccio di plastica sull'erogatore.
Quando si preme l'erogatore una volta, viene rilasciato 0,1 ml di spray per mucosa orale, soluzione che contiene 0,15 mg di benzidamina cloridrato e 0,5 mg di cetilpiridinio cloruro.
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Bambini di età inferiore ai 6 anni poichè la forma farmaceutica non è adatta a questa fascia di età.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Septafar durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Septafar non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Sintomi
L'intossicazione è attesa solo in caso di ingestione accidentale di elevate quantità di benzidamina (> 300 mg).
I sintomi associati al sovradosaggio da ingestione di benzidamina sono principalmente di natura gastrointestinale ed a carico del sistema nervoso centrale. I sintomi gastrointestinali più frequenti sono nausea, vomito, dolore addominale e irritazione esofagea. I sintomi a carico del sistema nervoso centrale includono capogiro, allucinazioni, agitazione, ansia e irritabilità. In caso di sovradosaggio acuto è possibile effettuare solo un trattamento sintomatico. I pazienti devono essere tenuti sotto stretta osservazione e devono ricevere un trattamento di supporto. Deve essere mantenuta un' adeguata idratazione.
Segni e sintomi di intossicazione conseguenti all'ingestione di quantità rilevanti di cetilpiridinio cloruro comprendono nausea, vomito, dispnea, cianosi, asfissia, conseguenti a paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Nell'uomo la dose letale è di circa 1-3 grammi.
Gestione
Poiché non esiste un antidoto specifico, il trattamento di sovradosaggio acuto è puramente sintomatico.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: preparati per il cavo faringeo, antisettici; Codice ATC: R02AA20
Meccanismo d'azione
La benzidamina cloridrato è una molecola a struttura chimica non steroidea dotata di proprietà antinfiammatorie ed analgesiche.
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Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Dei due principi attivi, cetilpiridinio e benzidamina, soltanto la benzidamina viene assorbita. Pertanto il cetilpiridinio non dà luogo a livello sistemico ad interazioni farmacocinetiche con la benzidamina.
L'assorbimento di ...
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità della riproduzione e dello sviluppo.
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Etanolo (96 per cento)
Glicerolo (E422)
Macrogolglicerolo idrossistearato
Sodio saccarinato (E954)
Olio di menta piperita
Acqua purificata