Cos'è Quik?
Quik è un farmaco a base del principio attivo Cloperastina Cloridrato , appartenente alla categoria degli Antitussivi e nello specifico Altri sedativi della tosse. E' commercializzato in Italia dall'azienda Neopharmed Gentili S.p.A. .
Quik può essere prescritto con RicettaSOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco .
Quik può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Quik 708 mg/100 ml sospensione orale 200 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Valeas S.p.A.
Concessionario:Neopharmed Gentili S.p.A.
Ricetta:SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
Classe:C
Principio attivo:Cloperastina Cloridrato
Gruppo terapeutico:Antitussivi
ATC:R05DB21 - Cloperastina
Forma farmaceutica: sospensione
Concessionario:
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: sospensione
Indicazioni
Sedativo della tosse.
Posologia
Posologia
Adulti: 5 ml tre volte al giorno.
Popolazione pediatrica:
tra 2 e 4 anni: 2 ml due volte al giorno;
tra 4 e 7 anni: 3 ml due volte al giorno;
tra 7 e 15 anni: 5 ml due volte al giorno.
Durata del trattamento: 7 giorni. Se non si notano risultati apprezzabili si consiglia di consultare il medico.
Alla confezione è annesso un misurino tarato da 2-3-5 ml.
Modo di somministrazione
Agitare prima dell'uso
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
Per l'assenza di studi nella primissima infanzia, il medicinale è controindicato nei bambini al di sotto dei 2 anni
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Quik sospensione orale contiene E218 metilparaidrossibenzoato, E216 propileidrossibenzoato. Possono causare reazioni allergiche (anche ritardate)
È consigliata cautela nell'uso in pazienti affetti da ipertensione intraoculare, ipertrofia prostatica o ostruzione della vescica
É bene che il Medico inviti il paziente a leggere attentamente il foglio illustrativo.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
La contemporanea assunzione di sedativi o antistaminici può potenziare gli effetti indesiderati del farmaco.
Anche se gli effetti secondari centrali della cloperastina sono ridotti, il medicinale può interagire con sostanze sia depressive che stimolanti del sistema nervoso centrale
Fertilità, gravidanza e allattamento
Sebbene gli studi di tossicità effettuati durante la gravidanza negli animali non abbiano evidenziato attività teratogena e tossicità fetale, è buona norma prudenziale non assumere il farmaco nei primi mesi di gravidanza e nell'ulteriore periodo solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del Medico.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Poiché il prodotto può, anche se raramente, causare sonnolenza, di ciò devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli o attendere a operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione:
Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non può essere valutata in base ai dati disponibili).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Frequenza non nota
- Orticaria
- Eritema
Alle dosi più elevate sono state segnalate
Patologie gastrointestinali
Frequenza non nota: secchezza della bocca
Patologie del sistema nervoso
Frequenza non nota: lieve sonnolenza
che tuttavia scompaiono rapidamente riducendo la dose.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio praticare entro breve tempo il lavaggio gastrico e mantenere tranquillo il paziente riducendo al minimo ogni segno di sovraeccitazione centrale; eventualmente ricorrendo in questo caso all'uso di benzodiazepine.
Scadenza
Cinque anni.
La data di scadenza indicata si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C.
Elenco degli eccipienti
Gomma xantana, Poliossietilene stearato, Xilitolo, Metile paraidrossibenzoato (E218), Propile para-idrossibenzoato (E216), Aroma di banana, Acqua deionizzata.