Pregenaq

    Ultimo aggiornamento: 21/12/2022

    Cos'è Pregenaq?

    Pregenaq è un farmaco a base del principio attivo Pregabalin, appartenente alla categoria degli Antiepilettici e nello specifico Gabapentinoidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Neuraxpharm Italy S.p.A..

    Pregenaq può essere prescritto con Ricetta RNR - medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta.


    Confezioni

    Pregenaq 20 mg/ml soluzione orale 1 flacone da 250 ml con siringa per somministrazione orale

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Neuraxpharm Italy S.p.A.
    Ricetta: RNR - medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta
    Classe: A
    Principio attivo: Pregabalin
    Gruppo terapeutico: Antiepilettici
    ATC: N02BF02 - Pregabalin
    Forma farmaceutica: soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Pregenaq? A cosa serve?
    Dolore neuropatico
    Pregenaq Soluzione orale è indicato nel trattamento del dolore neuropatico periferico e centrale negli adulti.
    Epilessia
    Pregenaq Soluzione Orale è indicato come terapia aggiuntiva negli adulti con attacchi epilettici parziali in presenza o assenza di generalizzazione secondaria.
    Disturbo d'Ansia Generalizzata
    Pregenaq Soluzione Orale è indicato per il trattamento del Disturbo d'Ansia Generalizzata (GAD) negli adulti.

    Posologia

    Come usare Pregenaq: Posologia
    Posologia
    La dose varia da 150 a 600 mg (da 7,5 a 30 ml) al giorno suddivisa in due o tre somministrazioni.
    Dolore neuropatico
    Il trattamento con Pregabalin può essere iniziato alla dose di 150 mg (7,5 ml) al giorno suddivisa in due o tre somministrazioni. In base alla risposta individuale ed alla tollerabilità del paziente, la dose può essere aumentata a 300 mg (15 ml) al giorno dopo un intervallo 3-7 giorni e. Se necessario, la dose massima di 600 mg (30 ml) al giorno può essere raggiunta dopo un ulteriore intervallo di 7 giorni.
    Epilessia
    Il trattamento con Pregabalin può essere iniziato alla dose di 150 mg (7,5 ml) al giorno suddivisa in due o tre somministrazioni. In base alla risposta individuale ed alla tollerabilità del paziente, dopo 1 settimana la dose può essere aumentata a 300 mg (15 ml) al giorno. La dose massima di 600 mg (30 ml) al giorno può essere raggiunta dopo un'ulteriore settimana.
    Disturbo d'Ansia Generalizzata
    La dose è 150-600 mg (da 7,5 a 30 ml) al giorno da somministrare in due o tre somministrazioni. La necessità del trattamento deve essere rivalutata regolarmente.
    Il trattamento con Pregabalin può essere iniziato alla dose di 150 mg (7,5 ml) al giorno. In base alla risposta individuale ed alla tollerabilità del paziente, dopo 1 settimana la dose può essere aumentata a 300 mg (15 ml) al giorno. Dopo un'ulteriore settimana la dose può essere aumentata a 450 mg (22,5 ml) al giorno. La dose massima di 600 mg (30 ml) al giorno può essere raggiunta dopo un'ulteriore settimana.
    Sospensione del trattamento con Pregabalin
    In accordo all'attuale pratica clinica, se il trattamento con Pregabalin deve essere sospeso si raccomanda di effettuare la sospensione del trattamento in modo graduale nell'arco di almeno 1 settimana, indipendentemente dall'indicazione (vedere paragrafì 4.4 e 4.8).
    Pazienti con compromissione renale
    Pregabalin viene eliminato dalla circolazione sistemica principalmente mediante escrezione renale sotto forma di farmaco immodificato. Poiché la clearance di pregabalin è direttamente proporzionale alla clearance della creatinina (vedere paragrafo 5.2), la riduzione della dose in pazienti con compromissione della funzionalità renale deve essere personalizzata in base alla clearance della creatinina (CLcr), come indicato nella Tabella 1 applicando la seguente formula:
    CLcr(ml/min)= [  1,23x[140 - età (anni)] x peso (kg)
    creatinina (μmol/l)
    ]  (x 0,85 per le pazienti donne)
    Pregabalin viene eliminato in modo efficace dal plasma mediante emodialisi (50 % del farmaco in 4 ore). Per i pazienti sottoposti ad emodialisi, il dosaggio giornaliero di Pregabalin deve essere corretto in base alla funzionalità renale. In aggiunta alla dose giornaliera, un'ulteriore dose deve essere somministrata subito dopo ogni seduta di dialisi della durata di 4 ore (vedere Tabella 1).
    Tabella 1. Aggiustamento della dose di Pregabalin sulla base della funzionalità renale
    Clearance della Creatinina (CLcr) (ml/min)
     
    Dose totale giornaliera di Pregabalin *
     
    Regime posologico
     
    Dose iniziale (mg/die)
    Dose massima (mg/die)
     
    ≥ 60
    150 (7,5 ml)
    600 (30 ml)
    BID o TID
    ≥ 30 - < 60
    75 (3,75 ml)
    300 (15 ml)
    BID o TID
    ≥ 15 - < 30
    25 – 50 (1,25-
    2,5 ml)
    150 (7,5 ml)
    Una volta al giorno o BID
    < 15
    25 (1,25 ml)
    75 (3,75 ml)
    Una volta al giorno
    Dose supplementare a seguito di emodialisi (mg)
     
    25 (1,25 ml)
    100 (5 ml)
    Dose singola+
    TID = Tre somministrazioni
    BID = Due somministrazioni
    * La dose totale giornaliera (mg/die) deve essere suddivisa come indicato dal regime posologico per ottenere la singola dose prevista in mg
    + La dose supplementare è una singola dose aggiuntiva
    Pazienti con compromissione epatica
    Non è necessario un aggiustamento posologico in pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Pregenaq Soluzione Orale nei bambini di età inferiore a 12 anni e negli adolescenti (12-17 anni di età) non sono state stabilite. I dati attualmente disponibili sono descritti nei paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2 ma non può essere fatta alcuna raccomandazione sulla posologia.
    Anziani
    Nei pazienti anziani può essere necessaria una riduzione della dose di pregabalin a causa di una riduzione della funzionalità renale (vedere pazienti con compromissione renale).
    Metodo di somministrazione
    Pregenaq Soluzione Orale può essere assunto con o senza cibo.
    Pregenaq Soluzione Orale è solo per uso orale.
    Una siringa graduata per uso orale ed un adattatore a pressione per il flacone (Press-In Bottle Adapter, PIBA) sono inclusi nella confezione.
    1. Aprire il flacone e al primo utilizzo inserire l'adattatore a pressione per il flacone (PIBA) (Figure 1 e 2).
    2. Inserire la siringa nell'adattatore ed estrarre il volume necessario dal flacone capovolto (Figure 3 e 4).
    3. Rimuovere la siringa riempita dal flacone disposto in posizione eretta (Figure 5 e 6).
    4. Versare il contenuto della siringa in bocca (Figura 7). Ripetere gli step da 2 a 4, se necessario, per ottenere la dose richiesta (Tabella 2).
    5. Sciacquare la siringa e rimettere il tappo sul flacone (l'adattatore deve restare posizionato sul flacone) (Figure 8 e 9).

    Tabella 2. Prelievi con la siringa per uso orale per somministrare la dose prescritta di Pregenaq Soluzione Orale

    Dose di Pregenaq Soluzione Orale(mg)
    Volume totale della soluzione (ml)
    Primo prelievo della siringa (ml)
    Secondo prelievo della siringa (ml)
    Terzo prelievo della siringa (ml)
    25
    1,25
    1,25
    Non necessario
    Non necessario
    50
    2,5
    2,5
    Non necessario
    Non necessario
    75
    3,75
    3,75
    Non necessario
    Non necessario
    100
    5
    5
    Non necessario
    Non necessario
    150
    7,5
    5
    2,5
    Non necessario
    200
    10
    5
    5
    Non necessario
    225
    11,25
    5
    5
    1,25
    300
    15
    5
    5
    5


    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Pregenaq
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Pregenaq
    Pazienti diabetici
    In accordo all'attuale pratica clinica, in alcuni pazienti diabetici che aumentano di peso durante il trattamento con Pregabalin puo` essere necessario modificare il dosaggio dei medicinali ipoglicemizzanti.
    Reazioni di ipersensibilita`
    Nella fase di commercializzazione del medicinale sono state segnalate reazioni di ipersensibilita`, inclusi casi di angioedema. Il trattamento con Pregabalin deve essere immediatamente interrotto in presenza di sintomi di angioedema come gonfiore del viso, gonfiore periorale o gonfiore delle vie respiratorie superiori.
    Capogiri, sonnolenza, perdita di conoscenza, confusione e compromissione mentale
    Il trattamento con Pregabalin e` stato associato a capogiri e sonnolenza che possono aumentare, nei pazienti anziani, il rischio di lesioni accidentali (cadute). Sono stati inoltre segnalati nella fase di commercializzazione, casi di perdita di conoscenza, confusione e compromissione mentale. Pertanto, si dovra` consigliare ai pazienti di fare attenzione fino a quando non avranno familiarizzato con i potenziali effetti di questo medicinale.
    Effetti relativi alla vista
    Negli studi clinici controllati, in una percentuale superiore di pazienti trattati con Pregabalin rispetto ai pazienti trattati con placebo e` stato segnalato un offuscamento della vista che si e` risolto, nella maggior parte dei casi, con il proseguimento del trattamento. Negli studi clinici in cui e` stato effettuato un test oftalmologico, l'incidenza di riduzione dell'acuita` visiva e di alterazioni del campo visivo e` stata maggiore nei pazienti in trattamento con Pregabalin rispetto a quelli trattati con placebo; l'incidenza delle alterazioni rilevate all'esame fondoscopico e` stata invece maggiore nei pazienti in trattamento con placebo (vedere paragrafo 5.1).
    Reazioni avverse a carico della vista, tra cui perdita della vista, offuscamento della vista o altre alterazioni dell'acuita` visiva, molte delle quali transitorie, sono state segnalate anche nella fase di commercializzazione del medicinale. La sospensione del trattamento con Pregabalin puo` portare ad una risoluzione o ad un miglioramento di questi sintomi della vista.
    Insufficienza renale
    Sono stati segnalati casi di insufficienza renale e in alcuni casi l'interruzione del trattamento con Pregabalin ha messo in evidenza che questa reazione avversa e` reversibile.
    Interruzione del trattamento concomitante con medicinali antiepilettici
    Non ci sono dati sufficienti in base ai quali, una volta ottenuto il controllo delle crisi epilettiche mediante assunzione di pregabalin in terapia aggiuntiva, si possa sospendere il trattamento concomitante con altri medicinali antiepilettici e mantenere la monoterapia con pregabalin.
    Sintomi da sospensione
    In alcuni pazienti, a seguito della sospensione di trattamenti a breve e a lungo termine con pregabalin sono stati osservati sintomi da sospensione. Sono stati segnalati i seguenti eventi: insonnia, cefalea, nausea, ansia, diarrea, sindrome influenzale, nervosismo, depressione, dolore, convulsioni, iperidrosi e capogiri, suggestivi di dipendenza fisica. Il paziente deve essere informato di questa evenienza all'inizio del trattamento.
    Durante il trattamento con pregabalin o subito dopo l'interruzione del trattamento, possono verificarsi convulsioni, incluso stato epilettico e crisi convulsive di tipo grande male.
    Per quanto riguarda l'interruzione del trattamento a lungo termine con pregabalin, i dati suggeriscono che l'incidenza e la gravita` dei sintomi da sospensione possano essere correlati alla dose.
    Insufficienza cardiaca congestizia
    Durante la fase di commercializzazione del medicinale sono stati segnalati casi di insuffcienza cardiaca congestizia in alcuni pazienti in trattamento con pregabalin. Queste reazioni si osservano principalmente in pazienti anziani con malattia cardiovascolare in trattamento con pregabalin per il dolore neuropatico. Pregabalin deve essere utilizzato con cautela in questi pazienti. La sospensione del trattamento con pregabalin puo` risolvere questa condizione.
    Trattamento del dolore neuropatico centrale dovuto ad una lesione del midollo spinale
    Nel trattamento del dolore neuropatico centrale dovuto ad una lesione del midollo spinale l'incidenza delle reazioni avverse in generale, delle reazioni avverse del sistema nervoso centrale e della sonnolenza in particolare, e` aumentata. Cio` puo` essere attribuito ad un effetto additivo causato dai medicinali concomitanti (es. agenti anti-spastici) necessari per questa patologia. Cio` deve essere tenuto in considerazione quando pregabalin viene prescritto in questa patologia.
    Ideazione e comportamento suicidario
    In pazienti trattati con farmaci antiepilettici per varie indicazioni sono stati segnalati ideazione e comportamento suicidari. Una meta-analisi di studi clinici randomizzati e controllati verso placebo eseguiti con farmaci antiepilettici ha inoltre evidenziato un lieve incremento del rischio di ideazione e comportamento suicidari. Il meccanismo di tale rischio non e` noto e i dati disponibili non escludono la possibilita` di un rischio aumentato durante il trattamento con pregabalin.
    Pertanto i pazienti devono essere monitorati per segni di ideazione e comportamenti suicidari e deve essere preso in considerazione un trattamento appropriato. I pazienti (e coloro che se ne prendono cura) devono essere avvertiti di chiedere consiglio al medico se dovessero emergere segni di ideazione e comportamento suicidari.
    Ridotta funzionalita` del tratto gastrointestinale inferiore
    Sono stati riportati nella fase di commercializzazione eventi correlati ad una ridotta funzionalita` del tratto gastrointestinale inferiore (es. ostruzione intestinale, ileo paralitico, stipsi) quando pregabalin e` stato somministrato insieme ai medicinali che possono causare stipsi, come gli analgesici oppioidi. Quando pregabalin e gli oppioidi vengono utilizzati in associazione, si possono prendere in considerazione misure preventive della stipsi (in particolare nei pazienti di sesso femminile e negli anziani).
    Uso improprio, abuso potenziale o dipendenza
    Sono stati segnalati casi di uso improprio, abuso e dipendenza. E` necessario fare attenzione in pazienti con storia di abuso di sostanze e il paziente deve essere monitorato per la possibile insorgenza di sintomi di uso improprio, abuso o dipendenza da pregabalin (sono stati riportati casi di sviluppo di tolleranza, aumento della dose, comportamento di ricerca compulsiva del farmaco).
    Encefalopatia
    Sono stati segnalati casi di encefalopatia, per la maggior parte in pazienti con condizioni di base che possono far precipitare un'encefalopatia.
    In associazione al trattamento con pregabalin sono state raramente segnalate severe reazioni avverse cutanee (SCAR), tra cui sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN), che possono risultare pericolose per la vita o essere fatali. Al momento della prescrizione i pazienti devono essere informati in merito ai segni e ai sintomi e monitorati attentamente per rilevare eventuali reazioni cutanee. Se si manifestano segni e sintomi riconducibili a queste reazioni, pregabalin deve essere sospeso immediatamente, prendendo in considerazione un trattamento alternativo (se opportuno).
    Pregenaq Soluzione Orale contiene 36,9 mg di sodio, equivalente all'1,9% dell'assunzione giornaliera massima raccomandata dall'OMS pari a 2 g di sodio per un adulto.
    Pregenaq Soluzione Orale contiene, metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (l'effetto può essere ritardato).

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Pregenaq
    Poiche´ pregabalin viene principalmente escreto immodificato nelle urine, subisce un metabolismo trascurabile nell'uomo (< 2% di una dose si ritrova nelle urine sotto forma di metaboliti), non inibisce il metabolismo dei farmaci in vitro e non si lega alle proteine plasmatiche, e` improbabile che causi o subisca interazioni farmacocinetiche.
    Studi in vivo e analisi farmacocinetica di popolazione
    Di conseguenza, negli studi in vivo non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente rilevanti tra pregabalin e fenitoina, carbamazepina, acido valproico, lamotrigina, gabapentin, lorazepam, ossicodone o etanolo. L'analisi farmacocinetica sulla popolazione ha indicato che antidiabetici orali, diuretici, insulina, fenobarbital, tiagabina e topiramato non hanno avuto un effetto clinicamente significativo sulla clearance del pregabalin.
    Contraccettivi orali, noretisterone e/o etinilestradiolo
    La somministrazione concomitante di pregabalin con i contraccettivi orali noretisterone e/o etinilestradiolo non influenza la farmacocinetica delle due sostanze allo stato stazionario.
    Medicinali con effetto sul sistema nervoso centrale
    Pregabalin puo` potenziare gli effetti di etanolo e lorazepam. In studi clinici controllati, dosi orali multiple di pregabalin somministrato con ossicodone, lorazepam o etanolo non hanno avuto effetti clinicamente importanti sulla respirazione. Durante la fase di commercializzazione del medicinale sono stati segnalati casi di insufficienza respiratoria e coma in pazienti in trattamento con pregabalin ed altri medicinali che deprimono il sistema nervoso centrale (SNC). Sembra che pregabalin abbia un effetto additivo sulla compromissione della funzione cognitiva e sulla funzione motoria causate dall'ossicodone.
    Interazioni e anziani
    Non sono stati condotti specifici studi di interazione farmacodinamica in volontari anziani. Studi di interazione sono stati condotti solo negli adulti.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Donne in eta` fertile/Contraccezione negli uomini e nelle donne
    Poiche´ non e` noto il potenziale rischio nell'uomo, le donne in eta` fertile devono utilizzare un metodo di contraccezione efficace.
    Gravidanza
    Non sono disponibili dati adeguati sull'uso di Pregabalin in donne in gravidanza.
    Studi condotti sugli animali hanno mostrato tossicita` riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Non si conosce il potenziale rischio per l'uomo.
    Pregenaq Soluzione Orale non deve essere utilizzato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario (se il beneficio per la madre e` chiaramente superiore al potenziale rischio per il feto).
    Allattamento
    Pregabalin e` escreto nel latte materno (vedere paragrafo 5.2). L'effetto di pregabalin su neonati/lattanti e` sconosciuto. Tenendo conto dei benefici dell'allattamento al seno per il bambino e dei benefici della terapia nella donna, e` necessario decidere se sospendere l'allattamento o sospendere la terapia con pregabalin.
    Fertilita`
    Non ci sono dati clinici sugli effetti del pregabalin sulla fertilita` femminile.
    In uno studio clinico per valutare l'effetto del pregabalin sulla motilita` dello sperma, soggetti maschi sani sono stati esposti ad una dose di pregabalin di 600 mg/giorno. Dopo 3 mesi di trattamento non sono stati evidenziati effetti sulla motilita` dello sperma.
    Uno studio di fertilita` nelle femmine di ratto ha dimostrato degli effetti avversi sulla riproduzione. Studio di fertilita` nei maschi di ratto hanno dimostrato degli effetti avversi sulla riproduzione e sullo sviluppo. La rilevanza clinica di questi risultati e` sconosciuta (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Pregenaq Soluzione Orale esercita un'influenza lieve o moderata sulla capacita` di guidare veicoli e usare macchinari. Pregenaq Soluzione Orale puo` causare capogiri e sonnolenza e pertanto puo` influenzare la capacita` di guidare veicoli o usare macchinari. Si deve consigliare ai pazienti di non guidare, utilizzare macchinari complessi o intraprendere altre attivita` potenzialmente pericolose fino a quando non sara` noto se questo medicinale influenza la loro capacita` di svolgere queste attivita`.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Pregenaq
    Il programma clinico di Pregabalin ha coinvolto oltre 8900 pazienti trattati con pregabalin; di questi pazienti oltre 5600 sono stati arruolati in studi clinici controllati in doppio cieco verso placebo. Le reazioni avverse segnalate piu` comunemente sono state capogiri e sonnolenza. Le reazioni avverse sono state di solito di intensita` lieve-moderata. In tutti gli studi controllati, la percentuale di interruzione per reazioni avverse e` stata del 12% per i pazienti in trattamento con pregabalin e del 5% per quelli in trattamento con placebo. Le reazioni avverse piu` comuni che hanno comportato l'interruzione del trattamento con pregabalin sono state capogiri e sonnolenza.
    Nella tabella 3 sottostante sono elencate tutte le reazioni avverse che si sono verificate con un'incidenza maggiore del placebo ed in piu` di un paziente e sono classificate per classe e per frequenza (molto comune (≥ 1/10); comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100); raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puo` essere definita sulla base dei dati disponibili)). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravita`.
    Le reazioni avverse elencate possono essere associate anche alla malattia di base e/o all'impiego di farmaci concomitanti.
    Nel trattamento del dolore neuropatico centrale dovuto ad una lesione del midollo spinale l'incidenza delle reazioni avverse in generale, delle reazioni avverse del Sistema Nervoso Centrale e della sonnolenza in particolare, e` aumentata (vedere paragrafo 4.4).
    Altre reazioni segnalate durante la fase di commercializzazione del medicinale sono incluse in corsivo nella lista sottostante.
    Tabella 3. Reazioni avverse a Pregabalin
    Classificazione per Organi e sisitemi
    Reazioni avverse al farmaco
    Infezioni ed infestazioni
    Comune
    Rinofaringite
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non comune
    Neutropenia
    Disturbi del sistema immunitario
    Non comune
    Ipersensibilità
    Raro
    Angioedema, reazione allergica
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Comune
    Aumento dell'appetito
    Non comune
    Anoressia, ipoglicemia
    Disturbi psichiatrici
    Comune
    Umore euforico, confusione, irritabilita`, disorientamento, insonnia, riduzione della libido
    Uncommon
    Allucinazioni, attacco di panico, irrequietezza, agitazione, depressione, umore depresso, innalzamento del tono dell'umore, aggressivita`, alterazioni dell'umore, depersonalizzazione, difficolta` nel trovare le parole, sogni alterati, aumento della libido, anorgasmia, apatia
    Raro
    Disinibizione
    Patologie del Sistema Nervoso
    Molto comune
    Capogiri, sonnolenza, cefalea
    Comune
    Atassia, coordinazione alterata, tremori, disartria, amnesia, compromissione della memoria, disturbi dell'attenzione, parestesia ipoestesia, sedazione, disturbi dell'equilibrio, letargia
    Non comune
    Sincope, stupor, mioclono, perdita di coscienza, iperattivita` psicomotoria, discinesia, capogiri posturali, tremore intenzionale, nistagmo, disturbi cognitivi, compromissione mentale, alterazioni del linguaggio, iporeflessia, iperestesia, sensazione di bruciore, ageusia, malessere
    Raro
    Convulsioni, parosmia, ipocinesia, disgrafia, parkinsonismo
    Patologie dell'occhio
    Comune
    Visione offuscata, diplopia
    Non comune
    Perdita della visione periferica, disturbi della vista, gonfiore oculare, disturbi del campo visivo, riduzione dell'acuita` visiva, dolore oculare, astenopia, fotopsia, secchezza oculare, aumento della lacrimazione, irritazione oculare
    Raro
    Perdita della vista, cheratite, oscillopsia, alterata percezione della profondita` visiva, midriasi, strabismo, luminosita` visiva
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Comune
    Vertigini
    Non comune
    Iperacusia
    Patologie cardiache
    Non comune
    Tachicardia, blocco atrioventricolare di primo grado, bradicardia sinusale, insufficienza cardiaca congestizia
    Raro
    Prolungamento dell'intervallo QT, tachicardia sinusale, aritmia sinusale
    Patologie vascolari
    Non comune
    Ipotensione, ipertensione, vampate di calore,
    arrossamento, sensazione di freddo a livello periferico
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune
    Dispnea, epistassi, tosse, congestione nasale, rinite, russare, secchezza nasale
    Raro
    Edema polmonare, senso di costrizione alla gola
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Vomito, nausea, stipsi, diarrea, flatulenza, distensione addominale, bocca secca
    Non comune
    Malattia da reflusso gastroesofageo, ipersecrezione salivaria, ipoestesia orale
    Raro
    Ascite, pancreatite, gonfiore della lingua, disfagia
    Patologie epatobiliari
     
    Non comune
    Enzimi epatici elevati*
    Raro
    Ittero
    Molto raro
    Insufficienza epatica, epatite
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Rash papulare, orticaria, iperidrosi, prurito
    Raro
    Sindrome di Stevens Johnson, sudori freddi, necrolisi epidermica tossica
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Comune
    Crampi muscolari, artralgia, mal di schiena, dolore agli arti, spasmi nel tratto cervicale
    Non comune
    Gonfiore delle articolazioni, mialgia, contrazioni muscolari, dolore al collo, rigidita` muscolare
    Raro
    Rabdomiolisi
    Patologie renali e urinarie
    Non comune
    Incontinenza urinaria, disuria
    Raro
    Insufficienza renale, oliguria, ritenzione urinaria
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Comune
    Disfunzione erettile
    Non comune
    Disfunzione sessuale, ritardo nell'eiaculazione, dismenorrea, dolore al seno
    Raro
    Amenorrea, secrezione mammaria, ingrandimento del seno, ginecomastia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Edema periferico, edema, anomalie dell'andatura, cadute, sensazione di stato di ebbrezza, sentirsi strani, spossatezza
    Non comune
    Edema generalizzato, edema del viso, senso di costrizione al torace, dolore, piressia, sete, brividi, astenia
    Esami diagnostici
    Comune
    Aumento ponderale
    Non comune
    Aumento della creatinfosfochinasi ematica, aumento della glicemia, riduzione della conta piastrinica, aumento della creatinina ematica, riduzione della potassiemia, riduzione di peso
    Raro
    Riduzione del numero dei globuli bianchi
    * Aumento della alanina aminotransferasi (ALT) e aumento dell'aspartato aminotransferasi (AST).
    In alcuni pazienti, a seguito della sospensione di trattamenti a breve e a lungo termine con pregabalin sono stati osservati sintomi da sospensione. Sono state segnalate le seguenti reazioni: insonnia, cefalea, nausea, ansia, diarrea, sindrome influenzale, convulsioni, nervosismo, depressione, dolore, iperidrosi e capogiri, suggestivi di dipendenza fisica. Il paziente deve essere informato di questa evenienza all'inizio del trattamento.
    Per quanto riguarda l'interruzione del trattamento a lungo termine con pregabalin, i dati suggeriscono che l'incidenza e la gravita` dei sintomi da sospensione possano essere correlati alla dose.
    Popolazione pediatrica
    Il profilo di sicurezza di pregabalin osservato in quattro studi pediatrici in pazienti con crisi parziali con o senza generalizzazione secondaria (studio di efficacia e sicurezza di 12 settimane in pazienti di età compresa tra 4 e 16 anni, n = 295; studio di efficacia e sicurezza di 14 giorni in pazienti di età compresa tra 1 mese e meno di 4 anni, n = 175; studio di farmacocinetica e tollerabilità, n = 65; e 1 anno di follow-up in aperto su uno studio di sicurezza, n = 54) era simile a quello osservato negli studi sugli adulti di pazienti con epilessia. Gli eventi avversi più comuni osservati nello studio di 12 settimane con il trattamento con pregabalin sono stati sonnolenza, piressia, infezione delle respiratorie superiori, aumento dell'appetito, aumento di peso e rinofaringite. Gli eventi avversi più comuni osservati nello studio di 14 giorni con il trattamento con pregabalin sono stati sonnolenza, infezione del tratto respiratorio superiore e piressia (vedere paragrafi 4.2, 5.1 e 5.2).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e` importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e` richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Pregenaq
    Durante la fase di commercializzazione del medicinale, le reazioni avverse piu` comunemente osservate quando Pregabalin e` stato assunto a dosi superiori a quelle raccomandate hanno incluso sonnolenza, stato confusionale, agitazione e irrequietezza.
    Sono stati segnalate anche convulsioni.
    In rare occasioni sono stati segnalati casi di coma.
    Il trattamento del sovradosaggio di pregabalin deve includere misure generali di supporto e, se necessario, puo` includere l'emodialisi (vedere paragrafo 4.2 Tabella 1).

    Scadenza

    3 anni (36 mesi)
    Dopo la prima apertura, non conservare al di sopra dei 25° C ed utilizzare entro 3 mesi.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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