Posologia
Nausea e vomito indotti da chemioterapia e radioterapia (CINV e RINV)
Adulti
Il potenziale emetogeno del trattamento oncologico varia secondo le dosi e combinazioni dei regimi di chemioterapia e radioterapia usati. La dose deve essere determinata dalla gravità del potenziale emetogeno.
Chemioterapia e radioterapia emetogene
Ai pazienti che ricevono chemioterapia o radioterapia emetogene, l'ondansetrone può essere somministrato per via orale, endovenosa (IV), intramuscolare (IM) o rettale. Per somministrazione orale: 8 mg da 1 a 2 ore prima del trattamento, seguiti da 8 mg dopo 12 ore.
Al fine di proteggere dall'emesi ritardata o prolungata dopo le prime 24 ore, il trattamento orale o rettale con l'ondansetrone deve essere continuato fino a 5 giorni dopo il ciclo di trattamento. La dose orale raccomandata è di 8 mg due volte al giorno.
Chemioterapia altamente emetogena
Nei pazienti che ricevono una chemioterapia altamente emetogena, ad es. dosi elevate di cisplatino, l'ondansetrone può essere somministrato per via orale, endovenosa, intramuscolare o rettale. Una singola dose di ondansetrone fino a 24 mg può essere somministrata per via orale insieme a 12 mg di fosfato di sodio di desametasone, 1 o 2 ore prima di iniziare la chemioterapia.
Al fine di proteggere dall'emesi ritardata o prolungata dopo le prime 24 ore, il trattamento orale o rettale con l'ondansetrone deve essere continuato fino a 5 giorni dopo il ciclo di trattamento.
La dose raccomandata per la somministrazione orale è di 8 mg due volte al giorno.
Popolazione pediatrica
Nausea e vomito indotti da chemioterapia (CINV) in bambini di età ≥ 6 mesi ed adolescenti:
Per ridurre la nausea e il vomito indotti da chemioterapia (CINV), la dose deve essere calcolata sulla base della superficie corporea (BSA) o del peso - vedi sotto. Negli studi clinici pediatrici, ondansetrone è stato somministrato per infusione endovenosa diluita in 25-50 ml di soluzione salina o altri liquidi per infusione compatibili per almeno 15 minuti. Quando si calcola la dose in base al peso corporeo, si ottengono dosi giornaliere più elevate (vedere paragrafo 4.4) rispetto alla dose calcolata in base alla superficie del corpo (vedere paragrafo 4.4).
Non ci sono dati di studi clinici controllati sull'uso di ondansetrone nella prevenzione della nausea e del vomito ritardato o prolungato indotti dalla chemioterapia o della nausea e del vomito indotti da radioterapia nei bambini.
Dose calcolata dal BSA
Ondansetrone deve essere somministrato immediatamente prima della chemioterapia come singola dose endovenosa di 5 mg/m2. La dose endovenosa non deve superare 8 mg.
La dose orale può essere iniziata 12 ore dopo e può essere continuata fino a 5 giorni (vedere tabella 1 sotto).
La dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg.
Tabella 1: Dose basata sul BSA per chemioterapia - Bambini di età ≥ 6 mesi ed adolescenti
BSA
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Giorno 1(a,b)
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Giorni 2-6(b)
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< 0,6 m2
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5 mg/m2 e.v. più 2 mg di sciroppo o compresse dopo 12 ore
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2 mg di sciroppo ogni 12 ore
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> 0,6 m2
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5 mg/m2 e.v. più 4 mg di sciroppo o compresse dopo 12 ore
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4 mg di sciroppo o compresse ogni 12 ore
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> 1,2 m2
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5 mg/m2 e.v. o 8 mg e.v. più 8 mg di sciroppo o compresse dopo 12 ore
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8 mg di sciroppo o compresse ogni 12 ore
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a: la dose endovenosa non deve superare 8 mg.
b: la dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg.
Nota: non tutte le forme farmaceutiche possono essere disponibili.
Dosaggio calcolato sul peso corporeo
Le dosi basate sul peso risultano in una dose giornaliera totale più elevata rispetto alla dose basata sul BSA – vedere paragrafi 4.4 e 5.1.
Ondansetrone deve essere somministrato immediatamente prima di iniziare la chemioterapia con una singola dose endovenosa di 0,15 mg/kg. La singola dose endovenosa non deve superare 8 mg.
Due ulteriori dosi endovenose possono essere somministrate in un intervallo di 4 ore.
La dose totale giornaliera (in due parti) non deve superare la dose degli adulti di 32 mg.
La dose orale può essere iniziata 12 ore dopo e può essere continuata fino a 5 giorni (vedere tabella 2).
Tabella 2: Dose basata sul peso per chemioterapia - Bambini di età ≥ 6 mesi ed adolescenti
Peso corporeo
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Giorno 1(a,b)
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Giorni 2-6 (b)
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≤ 10 kg
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Fino a 3 dosi da 0,15 mg/kg e.v. a 4-ore di intervallo
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2 mg di sciroppo ogni 12 ore
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> 10 kg
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Fino a 3 dosi da 0,15 mg/kg e.v. a 4-ore di intervallo
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4 mg di sciroppo o compresse ogni 12 ore
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a: la dose endovenosa non deve superare 8 mg.
b: la dose totale giornaliera non deve superare la dose degli adulti di 32 mg.
Nota: non tutte le forme farmaceutiche possono essere disponibili.
Anziani
L'ondansetrone è ben tollerato in pazienti con età maggiore di 65 anni e non sono richieste modifiche della dose, della frequenza o della via di somministrazione.
Vedere anche “Popolazioni particolari“.
Nausea e vomito post-operatori (PONV)
Adulti
Prevenzione del PONV
Per la prevenzione del PONV, l'ondansetrone può essere somministrato per via orale o per iniezione endovenosa.
Somministrazione orale:
- 16 mg un'ora prima dell'anestesia
Trattamento del PONV in atto
Per il trattamento del PONV in atto si raccomanda la somministrazione endovenosa.
Popolazione pediatrica
Nausea e vomito post –operatorio in bambini di età ≥1 mese ed adolescenti
Formulazioni per via orale
Nessuno studio è stato condotto sull'uso di ondansetron somministrato per via orale nella prevenzione o nel trattamento della nausea e vomito post-operatori; l'iniezione e.v. lenta (in non meno di 30 secondi) è consigliabile per questo scopo.
Iniezione:
Per la prevenzione del PONV in pazienti pediatrici con chirurgia condotta in anestesia generale, una singola dose di ondansetrone può essere somministrato per iniezione endovenosa lenta (non meno di 30 secondi) alla dose di 0,1 mg/kg fino ad un massimo di 4 mg, prima o dopo l'induzione dell'anestesia.
Per il trattamento del PONV dopo chirurgia in pazienti pediatrici con chirurgia condotta in anestesia generale, una singola dose di ondansetrone può essere somministrato per iniezione endovenosa lenta (non meno di 30 secondi) alla dose di 0,1 mg/kg fino ad un massimo di 4 mg.
Non ci sono dati sull'uso di ondansetrone nel trattamento del vomito post-operatorio nei bambini al di sotto dei 2 anni.
Anziani
L'esperienza dell'uso dell'ondansetrone nella prevenzione e trattamento della nausea e vomito post-operatori (PONV) negli anziani è limitata. Tuttavia l'ondansetrone è ben tollerato in pazienti di oltre 65 anni in chemioterapia.
Vedere anche “Popolazioni particolari“.
Popolazioni particolari
Danno renale
Non sono richieste modifiche giornaliere della dose, della frequenza o della via di somministrazione.
Compromissione epatica
Nei soggetti con compromissione moderata o grave della funzionalità epatica, la clearance dell'ondansetrone è significativamente ridotta e l'emivita nel plasma significativamente prolungata. In tali pazienti non deve essere superata la dose totale di 8 mg al giorno.
Pazienti con ridotto metabolismo della sparteina/debrisochina
L'emivita di eliminazione dell'ondansetrone non è alterata in pazienti classificati come metabolizzatori lenti della sparteina e della debrisochina. Di conseguenza in questi pazienti dosi ripetute daranno livelli di esposizione al farmaco non diverse da quelle della popolazione generale. Non sono richieste variazioni della dose giornaliera o della frequenza della somministrazione.
Modo di somministrazione
Uso orale.
Inghiottire le compresse con un bicchiere d'acqua.
Categoria farmacoterapeutica: antiemetici e antinausea, antagonisti della serotonina (5HT3) codice ATC: A04AA01.
Meccanismo d'azione
L'ondansetrone è un antagonista potente ed altamente selettivo dei recettori 5-HT3. Il suo preciso meccanismo d'azione
...
Le proprietà farmacocinetiche di ondansetrone rimangono invariate nel caso di somministrazione ripetuta.
Assorbimento
A seguito di somministrazione orale, l'ondansetrone è assorbito passivamente e completamente attraverso il tratto gastrointestinale ed è ...
I dati preclinici non hanno rivelato particolari rischi per l'uomo, sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale carcinogeno.
L'ondansetrone ed i suoi ...