Cos'è Noruxol?
Noruxol è un farmaco a base del principio attivo Collagenasi , appartenente alla categoria degli Enzimi proteolitici e nello specifico Enzimi proteolitici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Smith & Nephew S.r.l. .
Noruxol può essere prescritto con RicettaSOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco .
Noruxol può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Noruxol unguento 10 g
Noruxol unguento 30 g
Noruxol unguento 30 g
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Smith & Nephew S.r.l.
Ricetta:SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
Classe:C
Principio attivo:Collagenasi
Gruppo terapeutico:Enzimi proteolitici
ATC:D03BA52 - Collagenasi, associazioni
Forma farmaceutica: unguento
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: unguento
Indicazioni
Detersione enzimatica delle piaghe necrotiche comprese le ulcere delle gambe e le ulcere da decubito.
Posologia
Per assicurare il successo del trattamento enzimatico delle lesioni cutanee con Noruxol, deve essere presente una sufficiente umidità nell'area della lesione. Pertanto, nelle ferite secche, la base della lesione deve essere inumidita con soluzione fisiologica salina (0,9% NaCl) o altre soluzioni ben tollerate dal tessuto (esempio glucosio).
Croste secche e dure dovrebbero essere prima ammorbidite applicando una fasciatura umida.
Uno strato di Noruxol di circa 2 mm di spessore deve essere applicato con la medicazione o direttamente sull'area leggermente inumidita, una volta al giorno. Coprire la superficie della lesione per assicurare il contatto.
Non è necessario applicare un abbondante strato di prodotto sulla lesione poichè questo non favorisce il progredire della detersione.
Generalmente è sufficiente cambiare la medicazione una volta al giorno salvo diverso parere del medico.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo (Collagenasi) o ad uno qualsiasi degli eccipienti dell'unguento.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
L'uso ripetuto di prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
Ogni qualvolta è presente una infezione, deve essere considerato un appropriato trattamento antibiotico. Cloramfenicolo, neomicina, framicetina, bacitracina, gentamicina, polimixina B e macrolidi - esempio eritromicina - si sono mostrati compatibili con la Collagenasi.
Dovrebbe essere evitato il contatto con gli occhi e le mucose.
Nei pazienti con ustioni gravi, l'impiego di Noruxol deve avvenire su indicazione e sotto controllo dello specialista.
In pazienti diabetici, le gangrene secche dovrebbero essere inumidite avendo la precauzione di evitarne la trasformazione in gangrene umide.
Se non si osserva una riduzione della componente necrotica entro 14 giorni dall'inizio della terapia con Noruxol, si consiglia di interrompere il trattamento e di adottare metodi alternativi di sbrigliamento.
Dopo la prima apertura il prodotto non può più essere considerato sterile. L'eventuale residuo, pertanto, non va utilizzato, ma deve essere eliminato.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Noruxol non dovrebbe essere usato in presenza di antisettici, metalli pesanti, detergenti e saponi, poichè ne inibiscono l'attività enzimatica.
Prodotti a base di argento e sulfadiazina di argento possono tuttavia essere utilizzati assieme a Noruxol senza alterarne l'attività enzimatica.
Tirotricina, gramicidina e tetracicline non dovrebbero essere usate localmente con Noruxol.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Benché non siano stati evidenziati effetti teratogeni, NORUXOL deve essere somministrato durante i primi tre mesi di gravidanza solo quando strettamente indicato.
Poiché la Collagenasi non entra nella circolazione sistemica è inverosimile che sia escreta dal latte materno.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non vi sono presupposti per interferenze negative su tali capacità.
Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati possono includere dolore locale, prurito, bruciore ed eritema. In caso di gravità delle reazioni deve essere presa in considerazione l'interruzione della terapia.
Sovradosaggio
L'accidentale assunzione del farmaco è improbabile, ma se accade deve essere rimosso dallo stomaco con il vomito e se necessario con la lavanda gastrica.
Scadenza
3 anni.
Dopo la prima apertura il prodotto non può più essere considerato sterile. L'eventuale residuo, pertanto, non va utilizzato, ma deve essere eliminato in accordo alla normativa vigente.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 25° C
Elenco degli eccipienti
Paraffina liquida, vaselina bianca.