Motilium

    Ultimo aggiornamento: 20/02/2024

    Cos'è Motilium?

    Motilium è un farmaco a base del principio attivo Domperidone, appartenente alla categoria degli Procinetici e nello specifico Procinetici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Johnson & Johnson S.p.A..

    Motilium può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Motilium 10 mg 30 compresse rivestite
    Motilium 10 mg 30 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Johnson & Johnson S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Domperidone
    Gruppo terapeutico: Procinetici
    ATC: A03FA03 - Domperidone
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Motilium? A cosa serve?
    Motilium è indicato per alleviare i sintomi di nausea e vomito.

    Posologia

    Come usare Motilium: Posologia
    Motilium deve essere utilizzato alla minima dose efficace per la durata più breve necessaria per il controllo di nausea e vomito.
    Si raccomanda l'assunzione orale di Motilium prima dei pasti. In caso di assunzione dopo i pasti, l'assorbimento del medicinale risulta piuttosto rallentato.
    I pazienti devono cercare di assumere ogni dose all'orario prestabilito. Se una dose è dimenticata, questa deve essere tralasciata e si deve riprendere il programma di dosaggio consueto. Non si deve assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
    Di norma, la durata di trattamento massima non deve essere superiore a una settimana.
    Adulti e adolescenti (età uguale o superiore a 12 anni e peso uguale o superiore a 35 kg)
    Compresse
    Una compressa da 10 mg fino a tre volte al giorno per una dose massima di 30 mg al giorno.
    Sospensione orale
    10 ml (di sospensione orale da 1 mg/ml) fino a 3 volte al giorno per un dosaggio massimo di 30 ml al giorno.
    Compromissione epatica
    Motilium è controindicato in caso di compromissione epatica moderata o grave (vedere paragrafo 4.3). Non è tuttavia necessario modificare il dosaggio in caso di compromissione epatica lieve (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione renale
    Dato che l'emivita di eliminazione di Domperidone è prolungata in presenza di compromissione renale grave, in caso di somministrazione ripetuta la frequenza di dosaggio di Motilium deve essere ridotta a una o due volte al giorno a seconda della gravità della compromissione e può essere necessario ridurre il dosaggio.
    Popolazione pediatrica
    L'efficacia di Motilium in bambini di età inferiore a 12 anni non è stata stabilita (vedere paragrafo 5.1).
    L'efficacia di Motilium in adolescenti di età pari o superiore a 12 anni e di peso inferiore a 35 kg non è stata stabilita.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Motilium
    Motilium è controindicato nelle seguenti situazioni:
    • ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
    • tumori pituitari con rilascio di prolattina (prolattinomi)
    • nei casi in cui una stimolazione della motilità gastrica può risultare dannosa, ad esempio nei pazienti con emorragie gastrointestinali, ostruzione meccanica o perforazione
    • nei pazienti affetti da compromissione epatica moderata o grave (vedere paragrafo 5.2)
    • nei pazienti con noto prolungamento degli intervalli di conduzione cardiaci, in particolare dell'intervallo QTc, nei pazienti affetti da significativi disturbi elettrolitici e patologie cardiache preesistenti, ad esempio insufficienza cardiaca congestizia (vedere paragrafo 4.4)
    • somministrazione concomitante di tutti i farmaci che prolungano l'intervallo QT, ad eccezione di apomorfina (cfr paragrafi 4.4 e 4.5)
    • somministrazione concomitante di potenti inibitori del CYP3A4 (indipendentemente dai rispettivi effetti sul prolungamento dell'intervallo QT), (vedere paragrafo 4.5)

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Motilium
    Compromissione renale
    L'emivita di eliminazione di Domperidone viene prolungata in caso di insufficienza renale grave. In caso di somministrazione ripetuta, la frequenza di dosaggio di Motilium deve essere ridotta a una o due volte al giorno a seconda della gravità della compromissione. Può inoltre essere necessario ridurre il dosaggio.
    Effetti cardiovascolari
    Domperidone è stato associato al prolungamento dell'intervallo QT all'elettrocardiogramma. Durante la sorveglianza post-commercializzazione, sono stati riscontrati casi molto rari di prolungamento dell'intervallo QT e torsioni di punta nei pazienti che assumono domperidone. Tali casi includevano pazienti con fattori di rischio confondenti, disturbi elettrolitici e trattamento concomitante che potrebbero essere stati fattori contribuenti (vedere paragrafo 4.8).
    Studi epidemiologici hanno dimostrato che domperidone era associato a un maggiore rischio di gravi aritmie ventricolari o morte cardiaca improvvisa (vedere paragrafo 4.8). È stato osservato un maggiore rischio nei pazienti di età superiore a 60 anni, nei pazienti che assumono dosi quotidiane superiori a 30 mg e nei pazienti che assumono in concomitanza farmaci che prolungano l'intervallo QT o inibitori del CYP3A4.
    Domperidone deve essere utilizzato alla dose minima efficace.
    Domperidone è controindicato nei pazienti con noto prolungamento esistente degli intervalli di conduzione cardiaca, in particolare dell'intervallo QTc, nei pazienti con significativi disturbi elettrolitici (ipopotassiemia, iperpotassiemia , ipomagnesiemia), o bradicardia, o nei pazienti affetti da patologie cardiache preesistenti, quali insufficienza cardiaca congestizia a causa del maggiore rischio di aritmia ventricolare (vedere paragrafo 4.3). Disturbi elettrolitici (ipopotassiemia, iperpotassiemia, ipomagnesiemia) o bradicardia sono noti per essere condizioni che aumentano il rischio proaritmico.
    Il trattamento con domperidone deve essere interrotto in presenza di segni o sintomi associati ad aritmia cardiaca e i pazienti devono consultare il medico.
    Si deve consigliare ai pazienti di segnalare tempestivamente eventuali sintomi cardiaci.
    Utilizzo con apomorfina
    Domperidone è controindicato in associazione con farmaci che prolungano il QT inclusa apomorfina, a meno che il beneficio della co-somministrazione con apomorfina non superi i rischi e solo se sono strettamente soddisfatte le precauzioni raccomandate per la co-somministrazione specificate nell'RCP di apomorfina. Fare riferimento all'RCP di apomorfina.
    Precauzioni per l'uso
    Le compresse rivestite con film contengono lattosio. I pazienti affetti da problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devo assumere questo medicinale.
    La sospensione orale contiene sorbitolo, che può causare problemi gastrointestinali e avere un lieve effetto lassativo. Sorbitolo è una fonte di fruttosio e ai pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio (IEF) non deve essere somministrato questo medicinale. Contiene anche metil paraidrossibenzoato e propil paraidrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate) ed eccezionalmente broncospasmo

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Motilium
    Quando farmaci antiacidi o antisecretori sono usati in concomitanza, questi non devono essere assunti simultaneamente alle formulazioni orali di Motilium (a base di domperidone), ad esempio devono essere assunti dopo i pasti e non prima dei pasti.
    Somministrazione concomitante con levodopa
    Anche se un aggiustamento del dosaggio di levodopa non è ritenuto necessario, è stato osservato un incremento della concentrazione plasmatica (al massimo del 30% - 40%) quando domperidone è stato assunto in concomitanza con levodopa.
    Domperidone è metabolizzato prevalentemente attraverso il sistema enzimatico CYP3A4. Dati di studi in vitro suggeriscono che l'utilizzo concomitante di farmaci che inibiscono significativamente questo enzima può determinare un incremento dei livelli plasmatici di domperidone.
    Maggiore rischio di occorrenza del prolungamento dell'intervallo QT a causa di interazioni farmacodinamiche e/o farmacocinetiche.
    L'assunzione concomitante delle seguenti sostanze è controindicata
    Medicinali che prolungano l'intervallo QTc (rischio di torsione di punta)
    • anti-aritmici di classe IA (ad esempio disopiramide, idrochinidina, chinidina)
    • anti-aritmici di classe III (ad esempio amiodarone, dofetilide, dronedarone, ibutilide, sotalolo)
    • alcuni antipsicotici (ad esempio aloperidolo, pimozide, sertindolo)
    • alcuni antidepressivi (ad esempio citalopram, escitalopram)
    • alcuni antibiotici (ad esempio eritromicina, levofloxacina, moxifloxacina, spiramicina)
    • alcuni agenti antifungini (ad esempio fluconazolo, pentamidina)
    • alcuni agenti antimalarici (in particolare alofantrina, lumefantrina)
    • alcuni farmaci gastro-intestinali (ad esempio cisapride, dolasetron, prucalopride)
    • alcuni antistaminici (ad esempio mechitazina, mizolastina)
    • alcuni farmaci utilizzati nel trattamento di tumori (ad esempio toremifene, vandetanib, vincamina)
    • alcuni farmaci di altro tipo (ad esempio bepridil, difemanile, metadone)
    • apomorfina, a meno che il beneficio della co-somministrazione non superi i rischi e solo se sono strettamente soddisfatte le precauzioni raccomandate per la co-somministrazione. Fare riferimento all'RCP di apomofina (vedere paragrafo 4.3).
    Potenti inibitori del CYP3A4 (indipendentemente dai relativi effetti di prolungamento dell'intervallo QT), ad esempio:
    • inibitori della proteasi (ad esempio ritonavir, saquinavir, telaprevir)
    • antifungini azolici sistemici (ad esempio itraconazolo, ketoconazolo, posaconazolo, voriconazolo)
    • alcuni antibiotici macrolidi (ad esempio claritromicina e telitromicina)
    (vedere paragrafo 4.3).
    L'assunzione concomitante delle seguenti sostanze non è raccomandata
    • Moderati inibitori del CYP3A4, ad esempio diltiazem, verapamil e alcuni macrolidi.
    L'assunzione concomitante delle seguenti sostanze richiede cautela nell'uso
    Si deve prestare cautela in caso di farmaci che inducono bradicardia e ipopotassiemia, nonché con i seguenti macrolidi coinvolti nel prolungamento dell'intervallo QT: azitromicina e roxitromicina (la claritromicina è controindicata in quanto è un potente inibitore del CYP3A4).
    Il suddetto elenco di sostanze è indicativo e non esaustivo.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Vi sono pochi dati post-marketing sull'utilizzo di Domperidone nelle donne in gravidanza. Uno studio sui ratti ha mostrato tossicità sul sistema riproduttivo ad una dose elevata, tossica per la madre. Il rischio potenziale per l'uomo non è noto.
    Pertanto, Motilium deve essere usato in gravidanza solo se ciò è giustificato dai benefici terapeutici attesi.
    Allattamento al seno
    Domperidone viene escreto nel latte umano e i bambini allattati al seno ricevono meno dello 0,1% della dose regolata in base al peso materno. Il verificarsi di effetti avversi, in particolare di effetti cardiaci, non può essere escluso dopo l'esposizione attraverso il latte materno. In tal caso occorre decidere se cessare l'allattamento al seno o cessare/sospendere la terapia a base di domperidone valutando i vantaggi dell'allattamento al seno per il bambino e i benefici della terapia per la madre. Si deve agire con cautela in caso di fattori di rischio che prolungano l'intervallo QTc nei neonati allattati al seno.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Sono stati osservati capogiro e sonnolenza in seguito all'uso di Domperidone (vedere paragrafo 4.8). Pertanto, i pazienti devono essere avvisati di non guidare o usare macchinari o impegnarsi in altre attività che richiedono prontezza mentale e di coordinamento fino a quando non hanno stabilito l'effetto che Motilium ha su queste attività.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Motilium
    La sicurezza di Domperidone è stata valutata in 1.275 pazienti con dispepsia, malattia da reflusso gastro-esofageo (GERD), sindrome dell'intestino irritabile (IBS), nausea e vomito o altre condizioni correlate in 31 studi clinici, in doppio cieco, controllati verso placebo. Tutti i pazienti avevano almeno 15 anni e hanno ricevuto almeno una dose di Motilium (a base di domperidone). La dose totale media giornaliera è stata di 30 mg (intervallo dai 10 agli 80 mg) e la durata media dell'esposizione è stata di 28 giorni (intervalli da 1 a 28 giorni). Sono stati esclusi gli studi in gastroparesi diabetica o sintomi secondari a chemioterapia o parkinsonismo.
    Si applicano le seguenti definizioni e frequenze: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, < 1/100); raro (≥1/10.000, < 1/1.000); molto raro (<1/10.000). Dove la frequenza non può essere definita sulla base degli studi clinici si riporta “Non noto“.
    Classificazione per sistemi ed organi
    Reazione avversa al farmaco
    Frequenza
     
    Comune
    Non comune
    Non noto
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
    Reazione anafilattica (include shock anafilattico)
    Disturbi psichiatrici
     
    Perdita della libido
    Ansia
    Agitazione
    Nervosismo
     
     Patologie del sistema nervoso
     
    Capogiro
    Sonnolenza
    Mal di testa
    Disturbi extrapiramidali
    Convulsioni
    Sindrome delle gambe senza riposo*
     Patologie dell'occhio
     
     
    Crisi oculogira
     Patologie cardiache
     
     
    Aritmie ventricolari
    Prolungamento dell'intervallo QTc
    Torsioni di punta
    Morte cardiaca improvvisa (vedere paragrafo 4.4)
    Patologie gastrointestinali
    Bocca secca
    Diarrea
     
     Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
    Eruzione cutanea
    Prurito
    Orticaria
    Angioedema
     Patologie renali e urinarie
     
     
    Ritenzione urinaria
     Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
     
    Galattorrea
    Dolore mammario
    Tensione mammaria
    Ginecomastia
    Amenorrea
     Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
    Astenia
     
    Esami diagnostici
     
     
    Risultati anomali nei test di funzionalità epatica
    Aumento dei livelli di prolattina nel sangue
    * Aggravamento della sindrome delle gambe senza riposo in pazienti con malattia di Parkinson
    In 45 studi clinici dove domperidone è stato usato a dosi più elevate, per una maggiore durata e per indicazioni che includevano la gastroparesi diabetica, la frequenza degli eventi avversi (ad eccezione della bocca secca) è stata notevolmente superiore. Questo è stato particolarmente evidente per gli eventi farmacologicamente prevedibili e correlati all'aumento dei livelli di prolattina. In aggiunta alle reazioni elencate sopra, sono state segnalate anche acatisia, secrezioni mammarie, aumento del volume mammario, gonfiore mammario, depressione, ipersensibilità, disturbi dell'allattamento e ciclo mestruale irregolare.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Motilium
    Sintomi
    Casi di sovradosaggio sono stati riportati principalmente negli infanti e nei bambini. I sintomi da sovradosaggio possono includere agitazione, alterazioni della coscienza, convulsioni, disorientamento, sonnolenza e manifestazioni extrapiramidali.
    Trattamento
    Non esiste un antidoto specifico per il Domperidone. In caso di sovradosaggio, è opportuno somministrare immediatamente il trattamento sintomatico standard. Si deve effettuare un monitoraggio tramite ECG a causa della possibilità di prolungamento dell'intervallo QTc. Si raccomanda stretta sorveglianza medica e terapia di supporto. I medicinali anticolinergici e anti-parkinson possono essere utili nel controllo dei disturbi extrapiramidali.
    Si consiglia di contattare un centro antiveleni per ricevere le ultime raccomandazioni per la gestione del sovradosaggio.

    Scadenza

    Compresse rivestite con film (Domperidone):
    3 anni.
    Sospensione orale:
    3 anni. Periodo di validità dopo prima apertura del flacone: 3 mesi.

    Conservazione

    Compresse rivestite con film, sospensione orale: questi medicinali non richiedono particolari condizioni di conservazione.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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