Mannitolo 5% Monico

    Ultimo aggiornamento: 19/12/2022

    Cos'è Mannitolo 5% Monico?

    Mannitolo 5% Monico è un farmaco a base del principio attivo Mannitolo, appartenente alla categoria degli Soluzioni endovena diuretici osmotici e nello specifico Soluzioni che favoriscono la diuresi osmotica. E' commercializzato in Italia dall'azienda Monico S.p.A..

    Mannitolo 5% Monico può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Mannitolo 10% Monico 10% ev soluz. perfusionale 250 ml
    Mannitolo 10% Monico 10% ev soluz. perfusionale 500 ml
    Mannitolo 18% Monico 18% ev soluz. perfusionale 100 ml
    Mannitolo 18% Monico 18% ev soluz. perfusionale 250 ml
    Mannitolo 18% Monico 18% ev soluz. perfusionale 500 ml
    Mannitolo 18% Monico 18% ev soluz. perfusionale sacca 500 ml
    Mannitolo 18% soluzione per infusione sacca da 250 ml
    Mannitolo 5% Monico 5% ev soluz. perfusionale 500 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Monico S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Mannitolo
    Gruppo terapeutico: Soluzioni endovena diuretici osmotici
    ATC: B05BC01 - Mannitolo
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Mannitolo 5% Monico? A cosa serve?
    • Prevenzione e/o trattamento della fase oligurica nell'insufficienza renale acuta, prima che questa diventi irreversibile e stabilizzata;
    • trattamento dell'ipertensione endocranica e spinale e delle masse cerebrali;
    • riduzione della pressione endooculare;
    • aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche.

    Posologia

    Come usare Mannitolo 5% Monico: Posologia
    La soluzione al 5% è isotonica con il sangue. Le soluzioni al 10% e 18% di Mannitolo sono ipertoniche con il sangue e quindi devono essere somministrate per infusione endovenosa con cautela ed a velocità di infusione controllata; queste soluzione non devono essere utilizzate se non specificatamente prescritte.
    La dose dipende dall'età, dal peso e dalle condizioni cliniche del paziente.
    Adulti
    Trattamento dell'insufficienza oligurica
    Dopo una eventuale correzione del volume plasmatico, somministrate una dose test di circa 200 mg/kg di peso corporeo per infusione della durata di 3-5 minuti allo scopo di produrre una diuresi di 30-50 ml ora per le successive 2-3 ore.
    Una seconda dose test può essere somministrata in caso di risposta inadeguata.
    Le dosi usuali di mannitolo variano da 50 a 100 g con una velocità di infusione tale da produrre un afflusso urinario di 30-50 ml/ora.
    Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare
    Somministrare 0,65-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo in 30-60 minuti.
    Aumento dell'escrezione renale di sostanze tossiche
    Somministrare Mannitolo 5% ad una velocità di infusione che permetta di mantenere un flusso urinario di 150-500 ml/ora.
    Bambini
    Trattamento dell'insufficienza renale oligurica
    Somministrare 0,25-2 g di mannitolo/kg di peso corporeo oppure 60 g/m2 di superficie corporea nell'arco di 2-6 ore.
    Riduzione della pressione intracranica o della pressione intraoculare
    Somministrare 1-2- g di mannitolo/kg di peso corporeo o da 30 a 60 g/m2 di superficie corporea.
    In pazienti debilitati 500 ml di mannitolo/kg di peso corporeo potrebbero essere sufficienti.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Mannitolo 5% Monico
    • Ipersensibilità al principio attivo;
    • anuria dovuta a grave compromissione renale;
    • congestione polmonare o edema polmonare;
    • emorragie cerebrali o intracraniche in atto;
    • disidratazione grave.
    In concomitanza di trasfusioni di sangue, le soluzioni di Mannitolo non devono essere somministrare tramite lo stesso catetere di infusione con sangue intero per il possibile rischio di pseudoagglutiazione.
    Il medicinale non deve essere utilizzato come veicolo di altri farmaci.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Mannitolo 5% Monico
    Il medicinale deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati associati a edemi e ritenzione idrosalina, acidosi e disidratazione marcata, in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici.
    Nel caso in cui sia necessaria la somministrazione del medicinale contemporaneamente ad una trasfusione di sangue, aggiungere al medicinale 20 mEq di sodio cloruro per ogni litro di soluzione di Mannitolo.
    Durante la somministrazione di mannitolo è necessario monitorare:
    • il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l'osmolarità plasmatica;
    • la funzionalità renale, per prevenire una nefrosi osmotica irreversibile;
    • la diuresi per evitare, un accumulo di mannitolo, possibile causa di scompenso cardiaco;
    • la pressione cerebrale, che deve essere sempre mantenuta al di sopra dei 70 mmHg.
    Nei pazienti con grave insufficienza renale è necessario utilizzare una prima ed una seconda dose per testare la tolleranza del paziente.
    Usare subito dopo l'apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
    La soluzione deve essere limpida, incolore o quasi incolore e priva di particelle visibili. Non infondere in presenza di cristalli; il precipitato eventualmente presente può essere ridisciolto mediante breve esposizione a temperatura di 40-70°C (con riscaldamento a bagnomaria), lasciando raffreddare prima dell'utilizzo.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Mannitolo 5% Monico
    Il mannitolo potenzia gli effetti tossici degli aminoglicosidici. Il mannitolo potrebbe determinare un aumento degli effetti tossici dei curari e può aumentare il rischio di tossicità da digossina in caso di comparsa di ipokaliemia.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non vi sono dati su possibili effetti negativi del medicinale quando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla capacità riproduttiva.
    Pertanto il medicinale non deve esser usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessità e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Il medicinale non altera la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Mannitolo 5% Monico
    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati del Mannitolo organizzati secondo la classificazione sistemica-organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazioni di ipersensibilità.
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea, convulsioni, senso di svenimento.
    Patologie dell'occhio
    Visione confusa.
    Patologie cardiache
    Scompenso cardiaco, tachicardia, dolori anginosi.
    Patologie gastrointestinali
    Nausea, vomito, diarrea.
    Patologie renali ed urinarie
    Ritenzione urinaria.
    Patologie vascolari
    Ipotensione.
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Edema polmonare.
    Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico
    Disordini elettrolitici e dell'equilibrio acido-base, iponatremia, disidratazione.
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Reazioni febbrili, brividi, dolore e infezione alla sede di infusione, trombosi venosa, flebite venosa che si estende dal sito di infusione, necrosi tissutale.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Mannitolo 5% Monico
    In caso di eccessiva infusione accidentale, il trattamento dovrà essere sospeso ed il paziente dovrà essere tenuto sotto osservazione per la valutazione della comparsa di eventuali segni e sintomi correlabili al farmaco somministrato, garantendo al paziente le relative misure sintomatiche e di supporto a seconda della necessità.

    Scadenza

    Tre anni dalla data di produzione.
    Usare subito dopo l'apertura del contenitore. Il contenitore serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Non refrigerare e non congelare.
    Una temperatura inferiore ai 20°C può provocare la formazione di un precipitato cristallino che si ridiscioglie in acqua calda (v. paragrafo 4.4)
    TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA VISTA E DALLA PORTATA DEI BAMBINI.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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