Lacidipina EG - Compresse Rivestite

    Ultimo aggiornamento: 08/03/2024

    Cos'è Lacidipina EG - Compresse Rivestite?

    Lacidipina EG - Compresse Rivestite è un farmaco a base del principio attivo Lacidipina, appartenente alla categoria degli Calcioantagonisti e nello specifico Derivati diidropiridinici. E' commercializzato in Italia dall'azienda EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG.

    Lacidipina EG - Compresse Rivestite può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Lacidipina EG 4 mg 28 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Rivopharm Ltd
    Concessionario: EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Lacidipina
    Gruppo terapeutico: Calcioantagonisti
    ATC: C08CA09 - Lacidipina
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Lacidipina EG? A cosa serve?
    Lacidipina EG è indicato per il trattamento dell'ipertensione essenziale, in monoterapia o in associazione ad altri medicinali anti-ipertensivi, inclusi gli antagonisti dei β-adrenocettori, i diuretici e gli ACE-inibitori.

    Posologia

    Come usare Lacidipina EG: Posologia
    Posologia
    Il trattamento dell'ipertensione deve essere adattato alla gravità della patologia, e in base alla risposta individuale.
    La dose iniziale raccomandata è di 2 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata a 4 mg (e poi, se necessario, a 6 mg) dopo aver lasciato trascorrere il tempo necessario affinchè si realizzi l'effetto farmacologico completo. In pratica, questo tempo non deve essere inferiore alle 3-4 settimane. Non è stato dimostrato che dosi giornaliere superiori a 6 mg abbiano un'efficacia significativamente maggiore.
    Lacidipina EG deve essere assunto alla stessa ora ogni giorno, preferibilmente al mattino.
    Il trattamento con Lacidipina EG può essere continuato a tempo indeterminato.
    Pazienti con insufficienza epatica:
    Lacidipina EG viene metabolizzato principalmente dal fegato. Pertanto, nei pazienti con insufficienza epatica la biodisponibilità di Lacidipina EG può risultare aumentata e l'effetto ipotensivo potenziato. Questi pazienti devono essere monitorati attentamente, e, in casi gravi, può essere necessaria una riduzione della dose.
    Pazienti con insufficienza renale:
    Dal momento che Lacidipina EG non viene eliminato attraverso i reni, la dose non necessita di alcuna modifica nei pazienti con patologia renale.
    Popolazione pediatrica:
    Dal momento che non si ha esperienza della somministrazione di lacidipina a bambini, la somministrazione di Lacidipina EG non è raccomandata nel caso di bambini e adolescenti di età ≤18 anni.
    Anziani:
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose negli anziani.
    Modo di somministrazione
    Per somministrazione orale

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Lacidipina EG
    Lacidipina EG è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Lacidipina EG deve essere utilizzato soltanto con molta cautela nei pazienti che hanno precedentemente avuto una reazione allergica ad un'altra diidropiridina, dal momento che esiste un rischio teorico di reattività crociata.
    Inoltre, è stato dimostrato che le diidropiridine riducono il flusso sanguigno arterioso coronarico nei pazienti con stenosi aortica. In tali pazienti Lacidipina EG è controindicato.
    Come con altri calcio-antagonisti, lacidipina deve essere sospeso nei pazienti che sviluppano shock cardiogeno e angina instabile.
    Lacidipina EG non deve essere usato durante o entro un mese dopo un infarto miocardico e in caso di grave insufficienza ventricolare sinistra.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Lacidipina EG
    Studi specialistici hanno dimostrato che Lacidipina non ha effetti sulla funzione spontanea del nodo seno-atriale né causa una conduzione prolungata nel nodo atrio-ventricolare. Tuttavia, deve essere sottolineato il potenziale teorico che un calcio-antagonista influenzi l'attività dei nodi seno-atriale e atrio-ventricolare. Pertanto, lacidipina deve essere usata con cautela nei pazienti che presentano anomalie preesistenti nell'attività dei nodi seno-atriale e atrio-ventricolare.
    Come segnalato con altri calcio-antagonisti diidropiridinici, lacidipina deve essere usata con cautela nei pazienti con prolungamento dell'intervallo QT congenito o acquisito e documentato. Inoltre, lacidipina deve essere usata con cautela nei pazienti contemporaneamente trattati con medicinali la cui capacità di prolungare l'intervallo QT sia nota, come gli antiaritmici di classe I e III, gli antidepressivi tricicli, alcuni antipsicotici, antibiotici (ad esempio eritromicina) e alcuni antistaminici (ad esempio terfenadina).
    Come con altri calcio-antagonisti, lacidipina deve essere usata con cautela nei pazienti con scarsa riserva cardiaca.
    Non esiste alcuna evidenza che lacidipina sia utile nella prevenzione secondaria dell'infarto miocardico.
    L'efficacia e la sicurezza di Lacidipina EG nel trattamento dell'ipertensione maligna non sono state stabilite.
    Lacidipina EG deve essere usata con cautela nei pazienti con funzionalità epatica compromessa dal momento che l'effetto anti-ipertensivo può risultare potenziato.
    Non vi è alcuna evidenza che lacidipina comprometta la tolleranza al glucosio o alteri il controllo del diabete.
    Questo medicinale contiene lattosio monoidrato. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lacidipina EG
    È noto che Lacidipina EG viene metabolizzata dal citocromo CYP3A4 e, pertanto, deve essere prestata cautela nel caso in cui Lacidipina EG venga somministrata con medicinali che inibiscono l'enzima CYP3A4, come ketoconazolo, itraconazolo, o con medicinali che attivano l'enzima CYP A4, come fenitoina, carbamazepina, fenobarbital e rifampicina e la posologia di Lacidipina EG deve essere aggiustata se necessario.
    Altri agenti anti-ipertensivi
    La co-somministrazione di lacidipina ed altri medicinali noti per il loro effetto ipotensivo, inclusi i medicinali anti-ipertensivi, (ad esempio, diuretici, betabloccanti o ACE-inibitori), può produrre un ulteriore effetto ipotensivo. Tuttavia, non è stato identificato alcuno specifico problema di interazione in studi con comuni agenti anti-ipertensivi (ad esempio, beta-bloccanti e diuretici) o con digossina, tolbutamide o warfarin.
    Il livello plasmatico di lacidipina può risultare aumentato dalla simultanea somministrazione di cimetidina.
    Alcol
    Come con tutti gli anti-ipertensivi (vasodilatatori), si raccomanda cautela nel consumo di alcol, poichè questo può potenziarne gli effetti.
    Succo di pompelmo
    Come con altre diidropiridine, lacidipina non deve essere assunta con succo di pompelmo, poichè la biodisponibilità può risultarne alterata.
    Lacidipina presenta un forte legame proteico (più del 95%) all'albumina e all'alfa-1-glicoproteina.
    In studi clinici effettuati su pazienti con trapianto renale trattati con ciclosporina, lacidipina ha invertito la riduzione del flusso plasmatico renale e la velocità di filtrazione glomerulare indotta dalla ciclosporina.
    L'uso concomitante di lacidipina e corticoidi o tetracosactide può produrre una diminuzione dell'effetto anti-ipertensivo.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza:
    Non esiste alcun dato clinico sull'uso di questo medicinale in donne in stato di gravidanza.
    Sebbene alcuni calcio-antagonisti siano risultati teratogenici negli animali, studi effettuati su animali con Lacidipina non hanno mostrato malformazioni. Con la somministrazione di dosi elevate, sono state rilevate letalità embrio-fetale e tossicità negli animali (si veda la paragrafo 5.3). Lacidipina EG deve essere usata durante la gravidanza solo nel caso in cui i potenziali benefici per la madre siano superiori alla possibilità di effetti avversi per il feto o per il neonato.
    Deve essere tenuta in considerazione la possibilità che lacidipina causi il rilassamento del muscolo uterino al termine della gravidanza (si veda il paragrafo 5.3)
    Allattamento:
    È probabile che lacidipina e i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno. Pertanto, l'uso di Lacidipina EG durante l'allattamento deve essere evitato.
    Lacidipina EG deve essere usata durante l'allattamento solo nel caso in cui i potenziali benefici per la madre siano superiori alla possibilità di effetti avversi per il feto o il neonato.
    Fertilità:
    Alcuni pazienti trattati con calcio-antagonisti hanno segnalato alterazioni biochimiche reversibili della testa degli spermatozoi, il che può rendere difficile la fecondazione.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Lacidipina EG può causare capogiri. I pazienti devono essere allertati affinchè non guidino o usino macchinari nel caso avvertano capogiri o sintomi collegati.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Lacidipina EG
    Sono stati utilizzati i dati di studi clinici su vasta scala (interni e pubblicati) per stabilire la frequenza degli effetti indesiderati da molto comune a non comune
    Molto comune ≥1/10
    Comune ≥ 1/100, <1/10
    Non comune  ≥ 1/1000, <1/100
    Raro ≥ 1/10000, <1/1000
    Molto raro <1/10000
    Non nota: La frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
    Lacidipina EG risulta, di solito, ben tollerata. Alcune persone possono manifestare effetti indesiderati minori, collegati alla sua nota azione farmacologica di vasodilatazione periferica. Tali effetti, indicati dal simbolo cancelletto (#), sono di solito transitori e scompaiono solitamente con il proseguimento della somministrazione di Lacidipina EG allo stesso dosaggio.
    Disturbi psichiatrici
    Depressione: molto raro
    Patologie del sistema nervoso
    Vertigini#: comune
    Cefalea#: comune
    Tremore: molto raro
    Patologie cardiache
    Palpitazioni#: comune
    Tachicardia: comune
    Sincope: non comune
    Angina pectoris: non comune
    Come con altre diidropiridine, in un ristretto numero di persone è stata segnalata l'acutizzazione dell'angina pectoris preesistente, specialmente all'inizio del trattamento. Ciò è più probabile nei pazienti con cardiopatia ischemica sintomatica. Lacidipina EG deve essere sospeso sotto supervisione medica nei pazienti che sviluppino angina instabile.
    Patologie vascolari:
    Vampate#: comune
    Ipotensione: non comune
    Patologie gastrointestinali
    Disturbi addominali: comune
    Nausea: comune
    Iperplasia gengivale: non comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Eruzione cutanea: comune
    Eritema: comune
    Prurito: comune
    Angioedema: raro
    Orticaria: raro
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Crampi muscolari: raro
    Patologie renali e urinarie
    Poliuria: comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Astenia: comune
    Edema#: comune
    Esami diagnostici:
    Aumento reversibile della fosfatasi alcalina
    (a volte aumenti clinicamente significativi): comune
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lacidipina EG
    Sintomi:
    Non ci sono casi registrati di sovradosaggio di Lacidipina EG. I sintomi attesi potrebbero comprendere vasodilatazione periferica prolungata associata a ipotensione e tachicardia. Potrebbero verificarsi bradicardia o conduzione atrio-ventricolare prolungata.
    Terapia:
    Non esiste antidoto specifico. Devono essere adottate misure generali standard per il monitoraggio del funzionamento cardiaco e misure terapeutiche e di supporto adeguate.

    Scadenza

    24 mesi

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Lacidipina EG - Compresse Rivestite a base di Lacidipina sono: Aponil, Lacidipina DOC Generici, Lacidipina Mylan Pharma, Lacidipina Tecnigen, Lacidipina Teva, Lacipil, Lacirex, Ladip, Viapres

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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