Ibustrin

    Ultimo aggiornamento: 16/01/2023

    Cos'è Ibustrin?

    Ibustrin è un farmaco a base del principio attivo Indobufene, appartenente alla categoria degli Antiaggreganti piastrinici e nello specifico Antiaggreganti piastrinici, esclusa l'eparina. E' commercializzato in Italia dall'azienda Pfizer S.r.l..

    Ibustrin può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Ibustrin 200 mg 30 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Pfizer Italia S.r.l.
    Concessionario: Pfizer S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Indobufene
    Gruppo terapeutico: Antiaggreganti piastrinici
    ATC: B01AC10 - Indobufene
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Ibustrin? A cosa serve?
    Indobufene è indicato:
    • nella prevenzione dell'occlusione degli innesti di by pass dell'arteria coronaria
    • nel trattamento della claudicazione intermittente dovuta a malattia occlusiva arteriosa periferica.

    Posologia

    Come usare Ibustrin: Posologia
    La posologia giornaliera è generalmente 400 mg, assunta suddivisa in due somministrazioni ad intervalli di 12 ore.Si raccomanda di assumere una compressa (200 mg) al mattino e alla sera rispettivamente dopo la colazione o dopo la cena.
    Poiché Indobufene è eliminato essenzialmente attraverso i reni è necessario ridurre il dosaggio dipendentemente dal grado di funzionalità renale. In particolare, nei pazienti anziani (oltre i 65 anni), il medico deve decidere attentamente il dosaggio tenendo in considerazione che la funzionalità renale si riduce progressivamente con l'età. 
    Si suggerisce il seguente schema:
    Clearance della creatinina (ml/min):
    > 80: 200 mg due volte al giorno;
    30-80: 100 mg due volte al giorno;
    < 30: 100 mg al giorno.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Ibustrin
    L'Indobufene non deve essere somministrato a soggetti che hanno mostrato ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; non deve essere usato né in presenza di ulcera gastrica duodenale, gastrite emorragica, grave insufficienza epatica e/o renale né in soggetti con diatesi emorragica.
    Esiste la possibilità di sensibilità crociata con acido acetil salicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei; per questo motivo l'indobufene non deve essere somministrato ai pazienti nei quali questi farmaci hanno indotto sintomi asmatici, rinite o orticaria.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Ibustrin
    Lesioni pregresse dell'apparato gastroenterico così come la contemporanea somministrazione di altri farmaci antiaggreganti o analgesici-antiinfiammatori non steroidei richiedono cautela nell'uso del prodotto.
    Nell'eventuale comparsa di dispepsia (ad esempio pirosi, dolore epigastrico) si consiglia la riduzione della dose o l'interruzione temporanea del trattamento.
    In pazienti con insufficienza renale la dose deve essere ridotta secondo il grado di funzionalità renale.
    Se si verificano reazioni allergiche, come orticaria, il trattamento deve essere sospeso. 
    Nei soggetti con insufficienza renale è opportuna una riduzione delle dosi in rapporto al grado di funzionalità renale (vedere paragrafo 4.2). 
    La somministrazione dei farmaci nel paziente anziano richiede cautela anche in considerazione della progressiva riduzione della funzionalità renale con l'età. 
    La posologia consigliata per pazienti anziani (oltre i 65 anni) tiene conto di questo fattore (vedere paragrafo 4.2).
    Lattosio
    IBUSTRIN contiene lattosio quindi i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

    Sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per capsula, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.


    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ibustrin
    A causa dell'elevato legame di indobufene alle proteine plasmatiche esiste la possibilità di un piazzamento di altri farmaci legati alle proteine. Per questo motivo in pazienti diabetici in trattamento con ipoglicemizzanti orali a base di sulfaniluree devono essere effettuati controlli periodici dei livelli di glucosio nel sangue.
    Per lo stesso motivo, gli effetti degli anticoagulanti orali (derivati cumarinici) e /o dell'eparina possono essere potenziati.
    Se si assumono contemporaneamente questi farmaci è necessario effettuare regolarmente la misurazione del tempo di protrombina e di altri test di coagulazione.
    Nel corso della sperimentazione clinica non sono stati segnalati segni o sintomi che possano fare sospettare interazioni con altri farmaci e altre interazioni, anche nel corso di trattamenti prolungati a 6 e 12 mesi.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Anche se la sperimentazione nell'animale non ha evidenziato danni per il feto si sconsiglia l'uso del farmaco in caso di gravidanza accertata o presunta e durante l'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    IBUSTRIN non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Ibustrin
    Patologie del sistema emolinfopoietico: porpora trombocitopenica
    Patologie del sistema nervoso: cefalea, emorragia cerebrale
    Patologie dell'occhio: emorragia congiuntivale
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: emottisi, epistassi
    Patologie gastrointestinali: gastrite emorragica, ematemesi, melena, emorragia rettale, gastrite erosiva, ulcera peptica, dispepsia, dolore addominale, dolore epigastrico, stipsi, diarrea, distensione addominale, nausea, vomito, sanguinamento delle gengive, emorragia delle labbra
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti allergiche, prurito (frequenza non nota)
    Patologie renali e urinarie: emorragia vescicale
    Esami diagnostici: incremento delle transaminasi, riduzione della clearance della creatinina, incremento del livello di azoto ureico.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ibustrin
    Nessun caso di sovradosaggio è stato segnalato, né intenzionale né accidentale. Il trattamento dei casi di sovradosaggio dovrà essere rivolto a contrastare i sintomi che si possono presentare ed appropriato.
    La diuresi forzata è efficace nel potenziare la velocità di eliminazione. L'emodialisi non è efficace nell'eliminazione dell'Indobufene dal circolo generale. Le possibili alterazioni gastrointestinali si possono trattare con antiacidi, H2-antagonisti e inibitori della pompa protonica.

    Scadenza

    3 anni. 

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Ibustrin a base di Indobufene sono: Ibustrin, Indobufene Almus, Indobufene EG, Indostac

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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