Cos'è Golasetp Antisettico Orofaringeo?
Golasetp Antisettico Orofaringeo è un farmaco a base del principio attivo Cetilpiridinio Cloruro , appartenente alla categoria degli Antisettici e nello specifico Antisettici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Zeta Farmaceutici S.p.A. .
Golasetp Antisettico Orofaringeo può essere prescritto con RicettaOTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco .
Golasetp Antisettico Orofaringeo può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Golasetp Antisettico Orofaringeo 1,3 mg 20 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Zeta Farmaceutici S.p.A.
Ricetta:OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
Classe:C
Principio attivo:Cetilpiridinio Cloruro
Gruppo terapeutico:Antisettici
ATC:R02AA06 - Cetilpiridinio
Forma farmaceutica: compressa
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compressa
Indicazioni
Disinfezione della mucosa orale.
Posologia
Una compressa sciolta in bocca ogni 2-3 ore, con un massimo di 8 compresse al giorno. Non superare le dosi consigliate.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Non usare nei bambini al di sotto dei 12 anni, salvo diversa prescrizione medica.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il Medico.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotto per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso, interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia.
Il prodotto contiene saccarosio: di ciò si tenga conto in pazienti diabetici ed in pazienti che seguono regimi dietetici ipocalorici.
In pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o di insufficienza di sucrasi isomerasi, non devono assumere questo medicinale
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Non vi sono o sono dati riguardanti l'uso del Cetilpiridinio Cloruro in donne in gravidanza.
Nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento al seno, il medicinale va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del Medico.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati osservati effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
Effetti indesiderati
È possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza locale (ad es. bruciore ed irritazione). Durante studi clinici sono stati sporadicamente segnalati: irritazione transitoria delle gengive, nausea, vomito, dolore addominale, stomatite, alterazione del gusto, lieve discolorazione dei denti, dermatite allergica.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
I sintomi di intossicazione, conseguenti all'ingestione di quantità rilevanti di composti ammoniaci quaternari, comprendono nausea, vomito, dispnea, cianosi, asfissia conseguente a paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma.
Nell'uomo la dose letale è di circa 1-3 g. Il trattamento è sintomatico: somministrare, se necessario, dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica.
Scadenza
5 anni.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione.
Elenco degli eccipienti
Gomma arabica, magnesio stearato, aroma naturale di menta, saccarosio.