Fluoresceina Sodica Monico

    Ultimo aggiornamento: 04/11/2021

    Cos'è Fluoresceina Sodica Monico?

    Fluoresceina Sodica Monico è un farmaco a base del principio attivo Fluoresceina Sodica, appartenente alla categoria degli Diagnostici e nello specifico Altri diagnostici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Monico S.p.A..

    Fluoresceina Sodica Monico può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Fluoresceina Sodica Monico 1 g/5 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso 1 fiala da 5 ml
    Fluoresceina Sodica Monico u.osped. ev 10 fiale 1 g 5 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Monico S.p.A.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Fluoresceina Sodica
    Gruppo terapeutico: Diagnostici
    ATC: V04CX - Altri diagnostici
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Fluoresceina Sodica Monico? A cosa serve?
    Il presente prodotto medicinale è ad uso esclusivamente diagnostico.
    Angiografia o angioscopia diagnostica con fluoresceina del fondo oculare o dei vasi iridei.

    Posologia

    Come usare Fluoresceina Sodica Monico: Posologia
    Posologia
    Adulti
    Iniettare 10 mg/kg di peso corporeo (massimo 15 mg/kg di peso corporeo) di Fluoresceina Sodica MONICO 1 g/5 ml soluzione iniettabile rapidamente nella vena antecubitale dopo aver preso precauzioni mirate a evitare lo stravaso. Nei casi di sistemi di imaging ad elevata sensibilità, come quando si utilizza l'oftalmoscopio a scansione laser, il dosaggio del prodotto deve essere ridotto a 1 ml di Fluoresceina Sodica MONICO 1 g/5 ml soluzione iniettabile.
    Popolazioni speciali
    Popolazione pediatrica: la dose raccomandata è di 8 mg/kg di peso corporeo.
    Compromissione renale: i dati di sicurezza disponibili su pazienti affetti da insufficienza renale sono limitati. La fluoresceina viene eliminata per via renale, si raccomanda pertanto cautela nella somministrazione.
    Pazienti in dialisi: ridurre la dose della metà.
    Modo di somministrazione
    Fluoresceina Sodica MONICO 1 g/5 ml soluzione iniettabile deve essere utilizzata esclusivamente da medici qualificati con competenza tecnica nell'esecuzione e nell'interpretazione dell'angiografia a fluorescenza.
    Il prodotto deve essere somministrato esclusivamente per via endovenosa.
    Per evitare reazioni di incompatibilità fisica, prima e dopo l'iniezione di prodotti medicinali, le cannule endovenose vengono risciacquate con soluzione di cloruro di sodio (0,9%). L'iniezione deve essere somministrata rapidamente (di solito si consiglia circa 1 ml ogni 2 secondi) nella vena antecubitale. Come precauzione per evitare lo stravaso usare un ago a farfalla da 23 gauge per l'iniezione. Di solito la luminescenza è visibile nella retina e nei vasi coroidali dopo 7 - 14 secondi.
    Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione del medicinale
    Per ulteriori istruzioni vedere paragrafi 6.2 e 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Fluoresceina Sodica Monico
    Ipersensibilità al principio attivo o a uno degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.
    Fluoresceina Sodica MONICO 1 g/5 ml soluzione iniettabile non deve essere iniettata per via intratecale o intra-arteriosa.
    Primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6).
    Allattamento (vedere paragrafo 4.6).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Fluoresceina Sodica Monico
    Nei pazienti anziani con patologie pregresse quali malattie cardiovascolari, diabete mellito e terapie farmacologiche multiple concomitanti è opportuno valutare il rapporto rischio/beneficio.
    Ogni paziente deve essere sottoposto ad attenta anamnesi prima dell'angiografia per rilevare eventuali precedenti di malattie cardiopolmonari, allergie o terapia farmacologica concomitante (come agenti beta bloccanti, compresi i colliri). Se l'esame risulta comunque necessario per i pazienti in terapia con beta bloccanti (compresi i colliri), tale esame deve essere condotto sotto la supervisione di un medico esperto in terapia intensiva (rianimazione). Gli agenti beta bloccanti riducono le reazioni di compensazione vascolare allo shock anafilattico e riducono l'efficacia dell'adrenalina in caso di collasso cardiovascolare. Prima di iniettare Fluoresceina Sodica, il medico deve chiedere informazioni sul trattamento concomitante con agenti beta bloccanti.
    La fluoresceina sodica può indurre gravi reazioni allergiche. L'uso della fluoresceina è riservato ai medici oculisti che cureranno nell'uso l'immediata disponibilità delle attrezzature e del materiale di emergenza e del personale competente.

    In caso di reazioni di intolleranza grave nel corso della prima angiografia, il vantaggio di un'ulteriore angiografia a fluoresceina deve essere valutato a fronte del rischio di gravi reazioni di ipersensibilità (che in alcuni casi hanno esito fatale).

    Queste reazioni di intolleranza sono sempre imprevedibili, ma avvengono con maggiore frequenza nei pazienti che hanno avuto in precedenza reazioni avverse all'iniezione di fluoresceina (sintomi diversi da nausea e vomito) o in pazienti con precedenti di allergia di tipo alimentare o orticaria farmaco-indotta, dispnea, eczema, rinite allergica o in pazienti con storia di asma bronchiale.
    I pazienti che abbiano avuto una precedente reazione allergica alla somministrazione di colliri alla fluoresceina hanno una elevata probabilità di sviluppare reazioni anafilattoidi dopo somministrazione di Fluoresceina Sodica MONICO soluzione iniettabile.
    I test cutanei intradermici non sono attendibili per la previsione di queste reazioni di intolleranza e pertanto il loro utilizzo può risultare pericoloso. Per formulare la diagnosi è opportuno un consulto presso un allergologo specializzato.
    È possibile effettuare una profilassi. Sussiste tuttavia il rischio di gravi reazioni avverse al farmaco.
    La profilassi consiste principalmente nella somministrazione di farmaci H1 antistaminici, seguiti da corticosteroidi, prima di iniettare la fluoresceina. Data la scarsa incidenza di tali reazioni avverse, non si consiglia una profilassi per tutti i pazienti.
    Il rischio di reazioni di ipersensibilità alla fluoresceina sodica richiede:
    • attento monitoraggio del paziente da parte dell'oftalmologo dopo l'esecuzione dell'esame, per tutto l'esame e per i 30 minuti successivi;
    • mantenimento della linea di infusione per almeno 5 minuti, per trattare immediatamente possibili reazioni allergiche gravi;
    • avere a disposizione il materiale adeguato per la rianimazione di emergenza, che si basa innanzi tutto sull'installazione di una seconda linea endovenosa, per permettere il ripristino del volume plasmatico (soluzione acquosa polionica o sostituto colloidale del plasma) e l'iniezione endovenosa di adrenalina al dosaggio raccomandato (vedere paragrafo 4.5).
    Nota:
    Lo stravaso deve essere evitato a causa dell'elevato pH della soluzione di fluoresceina, che può causare danno locale grave ai tessuti (dolore intenso al braccio per diverse ore, desquamazione cutanea, flebite superficiale). Se si verifica uno stravaso, l'iniezione deve essere interrotta immediatamente.
    Se viene eseguita una procedura a raggi X entro le 36 ore dall'iniezione (durata massima della persistenza della fluoresceina nel corpo), la conseguente visibilità elevata degli organi escretori ai raggi X può portare a risultati fuorvianti.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Fluoresceina Sodica Monico
    La fluoresceina è un colorante relativamente inerte e non sono stati riferiti studi specifici sull'interazione con altri farmaci. Ci sono alcune segnalazioni di casi di possibili interazioni con trasportatori anionici organici e con alcuni esami di laboratorio. I composti che inibiscono o competono con il trasporto attivo di anioni organici (come il probenecid), possono influire sul profilo sistemico della fluoresceina.
    L'uso concomitante di Fluoresceina Sodica MONICO 1 g/5 ml soluzione per infusione con agenti beta bloccanti (inclusi i colliri) può provocare raramente gravi reazioni anafilattiche (vedere paragrafo 4.4).
    Evitare l'iniezione endovenosa concomitante di altre soluzioni o la miscela di Fluoresceina Sodica MONICO 1 g/ 5 ml soluzione iniettabile con altre soluzioni in quanto non è possibile escludere la possibilità di interazioni.
    È possibile che la fluoresceina influisca su alcuni valori ematici e urinari per 3/4 giorni dalla somministrazione.

     


    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Evitare l'angiografia nel primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
    Non ci sono dati sufficienti in merito all'uso di Fluoresceina Sodica MONICO 1 g/5 ml soluzione iniettabile in gravidanza. Tuttavia, la somministrazione durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il feto, perciò nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
    La fluoresceina attraversa la barriera placentare. Gli studi condotti sugli animali non evidenziano effetti teratogeni e mutageni (vedere paragrafo 5.3).
    Allattamento
    La fluoresceina sodica viene escreta nel latte umano fino a 4 giorni dopo la somministrazione. In seguito ad angiografia con fluoresceina, l'allattamento deve essere interrotto per 4 giorni. Durante questo periodo il latte materno deve essere estratto ed eliminato (vedere paragrafo 4.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Se si rende necessaria la midriasi per l'esame con angiografia a fluorescenza, l'acuità visiva ne risulta compromessa, incidendo sulla capacità di reagire nel traffico o di usare macchinari. Il paziente deve essere informato che, dopo la somministrazione e fino al ripristino completo dell'acuità visiva, è vietato guidare un veicolo o condurre un macchinario pericoloso.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Fluoresceina Sodica Monico
    Le frequenze delle reazioni avverse sono riportate nella tabella seguente. Sono definite secondo la convenzione di frequenza MedDRA: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 a <1/10); non comune (≥1/1.000 a <1/100); raro (≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000); frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Disturbi del sistema immunitario
    Non comune: ipersensibilità
    Raro: reazione anafilattica
    Molto raro: shock anafilattico
    Patologie del sistema nervoso
    Comune: sincope
    Non comune: disfasia, parestesia, vertigine, cefalea
    Molto raro: convulsione
    Non nota: insufficienza vertebro-basilare, perdita di coscienza, tremore, ipoestesia, disgeusia
    Patologie cardiache
    Raro: arresto cardiaco
    Molto raro: angina pectoris, bradicardia, tachicardia
    Non nota: infarto del miocardio
    Patologie vascolari
    Non comune: tromboflebite
    Raro: ipotensione, shock
    Molto raro: ipertensione, vasospasmo, vasodilatazione, pallore, vampate
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune: tosse, soffocamento
    Raro: broncospasmo
    Molto raro: arresto respiratorio, edema polmonare, asma, edema laringeo, dispnea, starnuto, edema nasale
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune: nausea
    Comune: vomito
    Non comune: dolore addominale
    Non nota: conati di vomito
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune: prurito
    Non comune: orticaria
    Non nota: rash, sudorazione fredda, eczema, eritema, iperidrosi
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune: stravaso
    Non comune: dolore, sensazione di calore
    Non nota: edema, malessere, astenia
    Inoltre, potrebbe apparire un colorito giallastro della pelle, che di solito scompare entro 6/12 ore dalla somministrazione. Anche l'urina, che può essere di colore giallo brillante, ritorna di colore normale dopo 24/36 ore dalla somministrazione.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Fluoresceina Sodica Monico
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

    Scadenza

    2 anni.

    Conservazione

    Conservare al riparo dalla luce.
    Non refrigerare o congelare.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Fluoresceina Sodica Monico a base di Fluoresceina Sodica sono: Fluoresceina Sodica Monico

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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