Cos'è Fenobarbitale Sodico Pfizer?
Fenobarbitale Sodico Pfizer è un farmaco a base del principio attivo
Fenobarbital Sodico, appartenente alla categoria degli
Antiepilettici, Ipnotici Barbiturici e nello specifico
Barbiturici e derivati. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Pfizer S.r.l..
Fenobarbitale Sodico Pfizer può essere prescritto con
Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.
Fenobarbitale Sodico Pfizer 100 mg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 1 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Pfizer Italia S.r.l.Concessionario: Pfizer S.r.l.Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
Classe: C
Principio attivo: Fenobarbital SodicoGruppo terapeutico: Antiepilettici, Ipnotici Barbiturici
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Somministrazione intramuscolare
Fenobarbitale è indicato principalmente come sedativo generale, con particolare riguardo all'epilessia e a tutte le condizioni che richiedono una sedazione di lunga durata.
Inoltre è indicato nel trattamento delle convulsioni tonico-cloniche del grande male e nelle convulsioni corticali focali.
Somministrazione endovenosa
Nel trattamento di emergenza di seconda linea dello stato epilettico, eccezionalmente nei casi in cui la via orale sia inutilizzabile e nei pazienti che non abbiano risposto al trattamento con benzodiazepine e fenitoina.
Somministrazione intramuscolare
Adulti e adolescenti (15 – 18 anni)
200-400 mg al giorno.
Bambini da 12 mesi a 12 anni e adolescenti fino a 15 anni di età
10 mg per ogni anno di età.
Insufficienza renale
I pazienti con insufficienza renale grave (VFG < 10 ml/min) devono ricevere una dose di fenobarbitale ogni 12-16 ore. Per i pazienti con un'insufficienza renale lieve-moderata (VFG > 10 ml/min) non è richiesto nessun aggiustamento del dosaggio.
L'uso di barbiturici a lunga durata d'azione deve essere evitato in pazienti con insufficienza renale.
La dose deve essere significativamente diminuita durante una terapia a breve termine.
Insufficienza epatica
I barbiturici devono essere usati con cautela nei pazienti con una funzionalità epatica compromessa. La dose iniziale deve essere ridotta.
Pazienti anziani
I barbiturici devono essere usati con cautela nei pazienti anziani poichè questa particolare popolazione è più sensibile all'azione dei barbiturici. Il tempo di emivita del farmaco può aumentare a causa di un cambiamento della biotrasformazione epatica correlato all'età.
Pazienti in dialisi
Per i pazienti che necessitano di emodialisi e dialisi peritoneale si richiede un supplemento del dosaggio al fine di assicurare livelli terapeutici adeguati.
Somministrazione endovenosa
Adulti e bambini
10 mg/kg al giorno (fino ad un massimo di 1 g) ad una velocità di infusione di 1 mg/kg/min fino ad una velocità massima di 100 mg/min. Ove dopo 10 min persista ancora lo stato convulsivo, la velocità di infusione deve essere ridotta a 50 mg/min a scopo precauzionale.
Utilizzare un numero di fiale tale per cui il contenuto totale di p.a. sia compatibile con il dosaggio sopra riportato; il volume totale delle fiale da utilizzare deve essere diluito in un rapporto almeno di 1:10 con solvente idoneo (ad esempio acqua per preparazioni iniettabili, soluzione di sodio cloruro allo 0,9%).
Si consiglia di mantenere una concentrazione finale della soluzione diluita da infondere non superiore a 30 mg/ml per garantire una somministrazione lenta pari ad una velocità massima di infusione di 100 mg/min (circa 3 ml/min) che può essere ridotta a 50 mg/min - circa 1,5 ml/min – (vedere sopra).
La soluzione ottenuta deve essere utilizzata immediatamente dopo la diluizione.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Porfiria.
Insufficienza renale grave o insufficienza epatica grave.
Malattie respiratorie (dispnea o ostruzione).
Cardiopatie gravi.
Intossicazioni acute da alcool, da analgesici, da ipnotici.
Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Bambini di età inferiore a 1 anno di età.
Inoltre la somministrazione endovenosa è controindicata in:
Pazienti cha abbiano ricevuto recentemente altri medicinali contenenti fenobarbitale o primidone.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Il fenobarbitale può determinare una più profonda depressione respiratoria e del SNC se somministrato in combinazione con benzodiazepine, oppioidi, miorilassanti e altri barbiturici. Pertanto è necessario monitorare la depressione respiratoria ...
Vedi la Scheda Tecnica del farmaco - RCP - completa: accedi al sito www.codifa.itInterazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Fenobarbitale Sodico Pfizer" insieme ad altri farmaci come
“Epclusa”,
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Assumere Fenobarbitale Sodico Pfizer durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Il fenobarbitale altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari in quanto riduce l'attenzione allunga il tempo dei riflessi.
Nella prima ora successiva ad un sovradosaggio compaiono: nausea, vomito, cefalea, obnubilamento, confusione mentale, stato comatoso accompagnato da una sindrome neurovegetativa caratteristica (bradipnea irregolare, ostruzione tracheobronchiale, ipotensione arteriosa).
Il trattamento dell'intossicazione acuta da barbiturici richiede un'immediata lavanda gastrica, se le condizioni del paziente lo permettono. L'allontanamento del farmaco già assorbito può essere ottenuto con la diuresi forzata e l'alcalinizzazione delle urine. Nei casi più gravi è utile ricorrere all'emodialisi e può essere necessario controllare meccanicamente la respirazione. La somministrazione di antibiotici è necessaria per evitare l'insorgenza di complicazioni polmonari.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Barbiturici e derivati, codice ATC: N03AA02
Il fenobarbitale è un efficace ipnotico-sedativo che agisce in primo luogo sulla corteccia cerebrale, specie sui centri motori, elevandone la soglia di
...
Proprietà farmacocinetiche
Inizio dell'azione farmacologica: 20 – 60 minuti i.m., 5 min ev.
Durata d'azione: 10-12 ore
Emivita: circa 90 ore nell'adulto e più breve nei bambini
Distribuzione
Il legame con le ...
Dati preclinici di sicurezza
La DL50 per os nel ratto è di 660 mg/kg, ovvero più di 100 volte la dose terapeutica consigliata.
I dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce della vasta ...
Glicole propilenico, Acqua per preparazioni iniettabili.