Etacortilen - Collirio

    Ultimo aggiornamento: 19/05/2023

    Cos'è Etacortilen - Collirio?

    Etacortilen - Collirio è un farmaco a base del principio attivo Desametasone Sodio Fosfato, appartenente alla categoria degli Corticosteroidi e nello specifico Corticosteroidi, non associati. E' commercializzato in Italia dall'azienda SIFI S.p.A..

    Etacortilen - Collirio può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Etacortilen 0,15% collirio soluz. 20 contenitori monodose 0,3 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: SIFI S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Desametasone Sodio Fosfato
    Gruppo terapeutico: Corticosteroidi
    ATC: S01BA01 - Desametasone
    Forma farmaceutica: collirio


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    Indicazioni

    Perché si usa Etacortilen? A cosa serve?
    Congiuntiviti primaverili, allergiche. Blefariti e blefarocongiuntiviti allergiche. Cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti; episcleriti; uveiti.

    Posologia

    Come usare Etacortilen: Posologia
    Posologia
    Una goccia di collirio da instillare nel fornice congiuntivale 3 - 4 volte al dì o secondo prescrizione medica.
    Popolazione pediatrica
    Nei bambini da 3 a 12 anni il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
    Modo di somministrazione
    1. Lavarsi accuratamente le mani.
    2. Assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto.
    3. Staccare il contenitore monodose dalla strip.

    1. Aprire ruotando la parte superiore senza tirare.

    1. Instillare il collirio avendo cura di non toccare l'occhio, la palpebra o qualsiasi altra superficie con la punta del contenitore monodose; in questo modo possono essere evitate contaminazioni.


    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Etacortilen
    Ipersensibilità individuale accertata verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
    Ipertensione endoculare.
    Herpes simplex.
    Infezioni da virus della cornea in fase ulcerativa acuta.
    Congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test positivo alla fluoresceina).
    Tubercolosi e micosi dell'occhio.
    Oftalmie purulente acute.
    Congiuntiviti purulente.
    Blefariti purulente ed erpetiche.
    Orzaiolo.
    Lesioni o abrasioni corneali.
    Bambini di età inferiore a tre anni.
    Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Etacortilen
    Aumento della pressione intraoculare e glaucoma
    L'uso prolungato di corticosteroidi può aumentare la pressione intraoculare nei soggetti sensibili, con conseguente glaucoma con danno al nervo ottico, difetti dell'acuità visiva e del campo visivo.
    Gli steroidi devono essere utilizzati con cautela in presenza di glaucoma; la pressione intraoculare deve essere controllata frequentemente.
    L'uso prolungato può causare cataratta posteriore subcapsulare.
    In occasione di trattamenti prolungati è opportuno procedere a frequenti controlli del tono oculare.
    Mascheramento di infezioni acute non trattate
    Un'infezione acuta dell'occhio non trattata può essere mascherata o la sua attività può essere potenziata dalla presenza di farmaci steroidei.
    Infezioni oculari secondarie
    L'uso prolungato di farmaci steroidei può sopprimere la risposta immunitaria e aumentare così il rischio di infezioni oculari secondarie da agenti patogeni liberati dal tessuto oculare.
    Le infezioni fungine della cornea sono particolarmente inclini a svilupparsi in coincidenza ad applicazioni di steroidi protratte per lungo tempo; deve pertanto essere considerata tale possibilità in ogni tipo di ulcera corneale dove uno steroide è in uso o è stato usato. Se appropriato, devono essere raccolte colture fungine.
    L'uso di steroidi intraoculari può prolungare il corso e può esacerbare la gravità di molte infezioni virali dell'occhio (incluso l'herpes simplex). La terapia con gli steroidi nel trattamento dell'herpes simplex stromale richiede grande cura; è richiesto un frequente controllo per mezzo della lampada a fessura.
    Nelle cheratiti erpetiche virali se ne sconsiglia l'uso, che può essere eventualmente consentito sotto la stretta sorveglianza dell'oculista, in particolare per quanto riguarda le possibili implicazioni immunitarie dell'infezione.
    Assottigliamento corneale e sclerale
    Nelle malattie che generano l'assottigliamento della cornea e della sclera è noto che può verificarsi la perforazione della cornea.
    Ritardo della guarigione
    L'uso di steroidi dopo la chirurgia della cataratta può ritardare la guarigione.
    Possibilità di lesione oculare e contaminazione
    Per prevenire lesioni oculari o contaminazione, si deve fare attenzione nell'evitare che la punta del contenitore monodose tocchi l'occhio o qualsiasi altra superficie.
    Sindrome di Cushing e/o soppressione surrenalica associate con l'assorbimento sistemico di desametasone oculare possono verificarsi dopo terapia intensiva o continuata per lunghi periodi in pazienti predisposti, compresi bambini e pazienti trattati con inibitori del CYP3A4 (compresi ritonavir e cobicistat). In questi casi, il trattamento dovrebbe essere sospeso progressivamente.
    Disturbi visivi
    Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
    Popolazione pediatrica
    Nei bambini da 3 a 12 anni il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Etacortilen
    Gli inibitori del CYP3A4 (compresi ritonavir e cobicistat) possono diminuire la clearance del desametasone con conseguente aumento degli effetti e della soppressione surrenalica/sindrome di Cushing. La combinazione dovrebbe essere evitata a meno che il beneficio non superi il rischio degli effetti collaterali sistemici dei corticosteroidi, in questo caso i pazienti dovrebbero essere monitorati per gli effetti sistemici dei corticosteroidi.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Nelle donne in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
    Allattamento
    Etacortilen è generalmente controindicato durante l'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Etacortilen non influisce sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
    Come per qualsiasi farmaco oculare, se si verifica un offuscamento transitorio della vista durante l'uso, il paziente dovrà attendere che la visione torni nitida prima di guidare o usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Etacortilen
    Le seguenti reazioni avverse sono state riportate in seguito all'utilizzo di Etacortilen:
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazioni di ipersensibilità
    Le seguenti reazioni avverse sono state riportate come effetti di classe e possono potenzialmente verificarsi anche con Etacortilen:
    Patologie dell'occhio
    Cataratta subcapsulare, infezione oculare (incluse infezioni batteriche, fungine e virali), irritazione oculare, perforazione oculare (perforazione sclerale o corneale), glaucoma, aumento della pressione intraoculare, sensazione di bruciore oculare, visione offuscata (con frequenza non nota - vedere anche il paragrafo 4.4).
    Patologie endocrine
    Sindrome di Cushing, soppressione surrenalica (vedere paragrafo 4.4)
    In tutti questi casi è opportuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata.
    Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Etacortilen
    Un eventuale sovradosaggio richiede la momentanea interruzione della somministrazione allo scopo di evitare fenomeni irritativi, ulcerativi o di glaucoma acuto. Questa interruzione deve essere però attuata in maniera graduale.
    Se ingerito accidentalmente, assumere liquidi per diluire.

    Scadenza

    A confezionamento integro: 2 anni.
    I contenitori monodose devono essere utilizzati immediatamente dopo l'apertura del contenitore; il medicinale residuo deve essere eliminato.
    Dopo l'apertura della bustina di alluminio i contenitori monodose devono essere utilizzati entro 28 giorni: trascorso tale periodo i contenitori monodose residui devono essere eliminati.

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore a 25 °C.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Etacortilen - Collirio a base di Desametasone Sodio Fosfato sono: Desadoc, Etacortilen - Gel, Oftacortal, Tamesad, Usoldec, Visucortex

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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