Cos'č Epitiram?
Epitiram č un farmaco a base del principio attivo Levetiracetam , appartenente alla categoria degli Antiepilettici e nello specifico Altri antiepilettici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Neuraxpharm Italy S.p.A. .
Epitiram puņ essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Epitiram puņ essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Epitiram 1.000 mg 30 compresse rivestite con film
Epitiram 500 mg 60 compresse rivestite con film
Epitiram 500 mg 60 compresse rivestite con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Neuraxpharm Italy S.p.A.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:A
Principio attivo:Levetiracetam
Gruppo terapeutico:Antiepilettici
ATC:N03AX14 - Levetiracetam
Forma farmaceutica: compresse rivestite
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compresse rivestite
Indicazioni
EPITIRAM è indicato come monoterapia nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza generalizzazione secondaria in pazienti a partire dai 16 anni di età con epilessia di nuova diagnosi.
EPITIRAM è indicato quale terapia aggiuntiva:
- nel trattamento delle crisi ad esordio parziale con o senza secondaria generalizzazione negli adulti e adolescenti
- nel trattamento delle crisi miocloniche in adulti ed adolescenti a partire dai 12 anni di età con Epilessia Mioclonica Giovanile
- nel trattamento delle crisi tonico-cloniche generalizzate primarie in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età con Epilessia Generalizzata Idiopatica.
Posologia
Monoterapia per adulti ed adolescenti a partire dai 16 anni di età
La dose iniziale raccomandata è di 250 mg due volte al giorno che dovrebbe essere incrementata fino ad una dose terapeutica di 500 mg due volte al giorno dopo due settimane. La dose può essere ulteriormente aumentata di 250 mg due volte al giorno ogni due settimane sulla base della risposta clinica. La dose massima è di 1500 mg due volte al giorno.
Terapia aggiuntiva per adulti (≥ 18 anni) ed adolescenti (dai 12 a17 anni) del peso di 50 kg o superiore
La dose terapeutica iniziale è di 500 mg due volte al giorno. Questa dose può essere iniziata dal primo giorno di trattamento. Sulla base della risposta clinica e della tollerabilità, la dose giornaliera può essere aumentata fino ad un massimo di 1.500 mg due volte al giorno. Gli aggiustamenti posologici possono essere fatti con aumenti o diminuzioni di 500 mg due volte al giorno ogni due fino a quattro settimane.
Dose raccomandata per adolescenti di 50 kg o di peso superiore:
Peso
|
Dose inziale: 10 mg/kg due volte al giorno
|
Dose massima: 30 mg/kg due volte al giorno
|
Da 50 kg (1)
|
500 mg due volte al giorno
|
1.500 mg due volte al giorno
|
(1) La dose in adolescenti di 50 kg o di peso superiore è la stessa degli adulti.
Interruzione del trattamento
Se si deve interrompere il trattamento con Levetiracetam si raccomanda una sospensione graduale (ad es. negli adulti e negli adolescenti di peso superiore a 50 kg: diminuzione di 500 mg due volte al giorno ad intervalli di tempo compresi tra due e quattro settimane)
Popolazioni speciali
Anziani (dai 65 anni in poi)
Si raccomanda un aggiustamento della posologia nei pazienti anziani con ridotta funzionalità renale (vedere “Compromissione renale“ più sotto).
Compromissione renale
La dose giornaliera deve essere personalizzata in base alla funzionalità renale.
Per i pazienti adulti, fare riferimento alla successiva tabella e modificare la posologia come indicato.
Per utilizzare questa tabella posologica è necessario valutare la clearance della creatinina del paziente (CLcr) in ml/min. La CLcr in ml/min può essere calcolata dalla determinazione della creatinina sierica (mg/dl) utilizzando, per adulti ed adolescenti di peso superiore o uguale a 50 kg, la seguente formula:
CLcr (ml/min) = | [140-età (anni)] x peso (kg) 72 x creatinina sierica (mg/dl) |
(x 0,85 nelle donne) |
Inoltre, la CLcr è aggiustata per l'area della superficie corporea (BSA) come segue:
CLcr (ml/min/1,73 m2) = | CLcr (ml/min) BSA del soggetto (m2) |
x 1,73 |
Aggiustamento posologico per pazienti adulti e adolescenti di peso superiore a 50 kg con funzionalità renale alterata
Gruppo
|
Clearance della creatinina
(ml/min/1.73 m2)
|
Dose e numero di
Somministrazioni
|
Normale
|
> 80
|
da 500 a 1.500 mg due volte al dì
|
Lieve
|
50-79
|
da 500 a 1.000 mg due volte al dì
|
Moderato
|
30-49
|
da 250 a 750 mg due volte al dì
|
Grave
|
< 30
|
da 250 a 500 mg due volte al dì
|
Pazienti con insufficienza renale allo stadio finale sottoposti a dialisi (1)
|
-
|
da 500 a 1.000 mg una volta al dì (2)
|
(1) Una dose di carico pari a 750 mg è raccomandata nel primo giorno di trattamento con levetiracetam.
(2) Dopo la dialisi si raccomanda una dose supplementare compresa tra 250 e 500 mg.
Compromissione epatica
Non è richiesto adeguamento posologico nei pazienti con insufficienza epatica di grado da lieve a moderato. In pazienti con grave insufficienza epatica, la clearance della creatinina può far sottostimare il grado di insufficienza renale. Pertanto quando la clearance della creatinina è < 60 ml/min/1,73 m2 si raccomanda una riduzione del 50 % della dose di mantenimento giornaliera.
Modo di somministrazione
Le compresse rivestite con film devono essere somministrate per via orale, deglutite con una sufficiente quantità di liquido e possono essere assunte con o senza cibo. La dose giornaliera va ripartita a metà in due somministrazioni.
Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad altri derivati pirrolidonici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Compromissione renale
La somministrazione di Levetiracetam in pazienti con compromissione renale può richiedere un aggiustamento posologico. In pazienti con funzionalità epatica gravemente compromessa si raccomanda di valutare la funzionalità renale prima di stabilire la posologia (vedere paragrafo 4.2).
Lesione renale acuta
L'uso di levetiracetam è stato molto raramente associato a lesione renale acuta, con un tempo di insorgenza che varia da pochi giorni a diversi mesi.
Conta delle cellule ematiche
Sono stati descritti rari casi di diminuita conta delle cellule ematiche (neutropenia, agranulocitosi, leucopenia, trombocitopenia e pancitopenia) in associazione con la somministrazione di levetiracetam, generalmente all'inizio del trattamento. Si consiglia emocromo completo in pazienti che presentano debolezza accentuata, piressia, infezioni ricorrenti o disturbi della coagulazione (paragrafo 4.8).
Suicidio
Casi di suicidio, tentato suicidio, ideazione e comportamento suicida sono stati riportati in pazienti trattati con antiepilettici (incluso levetiracetam). Una meta-analisi di studi randomizzati e controllati verso placebo, condotti con medicinali antiepilettici, ha mostrato un lieve incremento del rischio di ideazione e comportamento suicida. Il meccanismo di tale rischio non è noto.
Di conseguenza, i pazienti devono essere monitorati per quanto riguarda la comparsa di segni di depressione e/o ideazione e comportamento suicida, e un trattamento appropriato deve essere preso in considerazione. I pazienti (e coloro che se ne prendono cura) devono essere avvisati che, nel caso in cui emergano segni di depressione e/o ideazione o comportamento suicida, è necessario consultare un medico.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Medicinali antiepilettici
I dati provenienti da studi clinici pre-marketing, condotti negli adulti, indicano che levetiracetam non influenza le concentrazioni sieriche degli antiepilettici esistenti (fenitoina, carbamazepina, acido valproico, fenobarbital, lamotrigina, gabapentin e primidone) e che questi antiepilettici non influenzano la farmacocinetica di levetiracetam. È prevedibile che altri medicinali escreti con secrezione tubulare attiva possano ridurre la clearance renale del metabolita. L'effetto di levetiracetam sul probenecid non è stato studiato e l'effetto di levetiracetam su altri medicinali secreti con meccanismo attivo, ad es. FANS, sulfamidici e metotrexato, è sconosciuto.
Probenecid
Probenecid (500 mg quattro volte al giorno), un agente bloccante della secrezione tubulare renale, ha mostrato di inibire la clearance renale del metabolita primario ma non di levetiracetam. Tuttavia, la concentrazione di questo metabolita rimane bassa.
Contraccettivi orali e altre interazioni farmacocinetiche
Levetiracetam 1.000 mg al giorno non ha influenzato la farmacocinetica dei contraccettivi orali (etinilestradiolo e levonorgestrel); i parametri endocrini (ormone luteinizzante e progesterone) non sono stati modificati. Levetiracetam 2.000 mg al giorno non ha influenzato la farmacocinetica di digossina e warfarin; i tempi di protrombina non sono stati modificati. La co-somministrazione di digossina, contraccettivi orali e warfarin non ha influenzato la farmacocinetica di levetiracetam.
Cibo e alcool
Il grado di assorbimento di levetiracetam non è stato modificato dal cibo, ma la quota di assorbimento era lievemente ridotta.
Non sono disponibili dati sulle interazioni di levetiracetam con alcool.
Fertilitą, gravidanza e allattamento
Donne in età fertile
Deve essere richiesto il parere di uno specialista nel caso di donne in età fertile. Quando una donna sta pianificando una gravidanza, il trattamento con Levetiracetam deve essere riconsiderato. Come con tutti i medicinali antiepilettici, l'improvvisa interruzione di levetiracetam deve essere evitata, in quanto ciò potrebbe portare alla comparsa improvvisa di crisi convulsive che potrebbero avere gravi conseguenze per la donna e per il nascituro. Si deve preferire la monoterapia ogni qualvolta sia possibile, poichè la terapia con più farmaci antiepilettici potrebbe essere associata ad un più alto rischio di malformazioni congenite rispetto alla monoterapia, a seconda degli antiepilettici dati in associazione.
Gravidanza
Un ampio numero di dati post-marketing in donne in gravidanza esposte a levetiracetam in monoterapia (più di 1800, in più di 1500 delle quali l'esposizione si è verificata durante il 1° trimestre) non suggeriscono un aumento del rischio di malformazioni congenite maggiori. Sono disponibili solo limitate evidenze sullo sviluppo neurologico di bambini esposti a levetiracetam in monoterapia in utero. Tuttavia, studi epidemiologici recenti (su circa 100 bambini) non suggeriscono un aumento del rischio di disturbi o ritardi dello sviluppo neurologico.
Levetiracetam può essere usato durante la gravidanza, se, dopo attenta valutazione, ciò viene considerato clinicamente necessario. In tal caso, si raccomanda la più bassa dose efficace.
Le alterazioni fisiologiche associate con la gravidanza possono influenzare le concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Durante la gravidanza, è stata osservata una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di levetiracetam. Questa riduzione è più pronunciata durante il terzo trimestre (fino al 60% della concentrazione basale prima della gravidanza). Le donne in gravidanza trattate con levetiracetam devono essere accuratamente seguite dal punto di vista clinico.
Allattamento
Levetiracetam è escreto nel latte materno umano. Pertanto, l'allattamento con latte materno non è raccomandato. Tuttavia, se il trattamento con levetiracetam si rendesse necessario durante l'allattamento, il rapporto rischio/beneficio del trattamento deve essere valutato, tenendo in considerazione l'importanza dell'allattamento con latte materno.
Fertilità
Non è stato rilevato alcun impatto sulla fertilità negli studi sugli animali (vedere paragrafo 5.3). Non sono disponibili dati clinici; il rischio potenziale nell'uomo è sconosciuto.
Effetti sulla capacitą di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Levetiracetam ha bassa o moderata influenza sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. Data la possibile differente sensibilità individuale, alcuni pazienti possono manifestare sonnolenza o altri sintomi legati all'azione sul sistema nervoso centrale, specialmente all'inizio del trattamento o in seguito ad un incremento della dose. Si raccomanda pertanto cautela nei pazienti che sono impegnati in attività che richiedono elevata concentrazione, quali guidare autoveicoli o azionare macchinari. I pazienti devono essere avvertiti di non guidare o utilizzare macchinari finché non è accertato che la loro abilità ad eseguire queste attività non è influenzata.
Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
Le reazioni avverse più frequentemente riportate sono state rinofaringite, sonnolenza, cefalea, affaticamento e capogiro. Il profilo di sicurezza del Levetiracetam è generalmente simile nell'ambito dei diversi gruppi di età (pazienti adulti e pediatrici) e delle indicazioni approvate nel trattamento dell'epilessia.
Le reazioni avverse segnalate nel corso di studi clinici (adulti, adolescenti e bambini) e nell'esperienza post-marketing sono elencati nella seguente tabella in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza. La frequenza è così definita: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000).
Classificazione per sistemi ed organi (MedDRA)
|
Categoria di frequenza
|
|||
|
Molto comune
|
Comune
|
Non comune
|
Raro
|
Infezioni ed infestazioni
|
Rinofaringite
|
|
|
Infezione
|
Patologie del sistema emolinfopoietico
|
|
|
Trombocitopenia, leucopenia
|
Pancitopenia, neutropenia, agranulocitosi
|
|
|
|
|
|
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
|
Anoressia
|
Perdita di peso, aumento di peso
|
|
Disturbi psichiatrici
|
|
Depressione, ostilità/aggressività, ansia, insonnia, nervosismo/irritabilità
|
Tentato suicidio, idea suicida, disturbo psicotico, comportamento anormale, allucinazioni, collera, stato confusionale, attacchi di panico, labilità affettiva/sbalzi d'umore, agitazione
|
Suicidio riuscito, disturbo della personalità, pensiero anormale
|
Patologie del sistema nervoso
|
Sonnolenza, cefalea
|
Convulsione, disturbo dell'equilibrio, capogiro, letargia, tremore
|
Amnesia, compromissione della memoria, coordinazione anormale/atassia, parestesia, alterazione dell'attenzione
|
Coreoatetosi, discinesia, ipercinesia , alterazione dell'andatura
|
Patologie dell'occhio
|
|
|
Diplopia, visione offuscata
|
|
Patologie dell'orecchio e del labirinto
|
|
Vertigine
|
|
|
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
|
|
Tosse
|
|
|
Patologie gastrointestinali
|
|
Dolore addominale, diarrea, dispepsia, vomito, nausea
|
|
Pancreatite
|
Patologie epatobiliari
|
|
|
Test della funzionalità epatica anormali
|
Insufficienza epatica, epatite
|
Patologie renali e urinarie
|
|
|
|
Lesione renale acuta
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
|
|
Rash
|
Alopecia, eczema, prurito
|
Necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme
|
Patologie del sistema musculoscheletrico e del tessuto connettivo
|
|
|
Debolezza muscolare, mialgia
|
Rabdomiolisi,
Creatinfosfochinasi ematica aumentata*
|
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
|
|
Astenia/affaticamento
|
|
|
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
|
|
|
Traumatismo
|
|
*La prevalenza è significativamente più elevata nei pazienti giapponesi rispetto ai pazienti non giapponesi.
Raramente dopo la somministrazione di levetiracetam sono stati osservati casi di encefalopatia. Questi effetti indesiderati si sono verificati in genere all'inizio del trattamento (da pochi giorni a qualche mese) e sono risultati reversibili dopo l'interruzione del trattamento.
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Il rischio di anoressia è più elevato quando il levetiracetam è co-somministrato con topiramato. In numerosi casi di alopecia, è stata osservata guarigione dopo la sospensione del trattamento con levetiracetam. In alcuni casi di pancitopenia è stat identificata soppressione del midollo osseo.
Segnalazione delle reazioni avverse Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Sovradosaggio
Sintomi
Sonnolenza, agitazione, aggressività, ridotto livello di coscienza, depressione respiratoria e coma sono stati osservati con sovradosaggi di Levetiracetam.
Trattamento del sovradosaggio
Dopo un sovradosaggio acuto lo stomaco può essere svuotato mediante lavanda gastrica o induzione del vomito. Non esiste un antidoto specifico per levetiracetam. Il trattamento del sovradosaggio di levetiracetam dovrà essere sintomatico e può includere l'emodialisi. L'efficienza di estrazione mediante dialisi è del 60% per levetiracetam e del 74% per il metabolita primario.
Scadenza
3 anni.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Elenco degli eccipienti
Nucleo: povidone (K30), croscarmellosa sodica, polietilenglicole, silice colloidale anidra, magnesio stearato.
Rivestimento:
Le compresse da 500 mg sono rivestite con Opadry II giallo (85F32004) contenente alcool polivinilico parzialmente idrolizzato, titanio diossido (E171), polietilenglicole, talco, ferro ossido giallo (E172).
Le compresse da 1000 mg sono rivestite con Opadry II bianco (85F18422) contenente alcool polivinilico parzialmente idrolizzato, titanio diossido (E171), polietilenglicole, talco.
Farmaci Equivalenti
I farmaci equivalenti di Epitiram a base di Levetiracetam sono: Grifoxina, Italept - Compresse Rivestite, Keppra - Compresse Rivestite, Levetiracetam Accord, Levetiracetam Almus, Levetiracetam Alter, Levetiracetam Aurobindo, Levetiracetam Doc, Levetiracetam EG, Levetiracetam Krka - Compressa Rivestita, Levetiracetam Mylan - Compresse Rivestite, Levetiracetam Pensa - Compressa Rivestita, Levetiracetam Sandoz, Levetiracetam Tecnigen - Compresse Rivestite, Levetiracetam Teva, Levetiracetam Zentiva, Matever - Compressa Rivestita, Compresse Rivestite