Effortil - Soluzione (uso Interno)

    Ultimo aggiornamento: 29/02/2024

    Cos'è Effortil - Soluzione (uso Interno)?

    Effortil - Soluzione (uso Interno) è un farmaco a base del principio attivo Etilefrina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Simpaticomimetici e nello specifico Adrenergici e dopaminergici. E' commercializzato in Italia dall'azienda AVAS Pharmaceuticals S.r.l..

    Effortil - Soluzione (uso Interno) può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Effortil sottocut. im ev 6 fiale 10 mg/ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Serb S.A.
    Concessionario: AVAS Pharmaceuticals S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Etilefrina Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Simpaticomimetici
    ATC: C01CA01 - Etilefrina
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Effortil? A cosa serve?
    Trattamento dell'ipotensione ortostatica.

    Posologia

    Come usare Effortil: Posologia
    1 fiala per uso sottocutaneo, per uso intramuscolare o, in caso di collasso grave, anche per uso endovenoso, se necessario più volte al dì con intervalli di due ore.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Effortil
    Effortil è controindicato in pazienti ipersensibili al principio attivo Etilefrina Cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.
    Effortil è controindicato in pazienti con deregolazione ipotensiva che produce una reazione ipertensiva in posizione eretta.
    Come gli altri simpaticomimetici, Effortil non deve essere somministrato a pazienti con ipertensione, tireotossicosi, feocromocitoma, glaucoma ad angolo chiuso, ipertrofia prostatica o adenoma prostatico con ritenzione urinaria, insufficienza coronarica, insufficienza cardiaca scompensata, cardiomiopatia ostruttiva ipertrofica, stenosi delle valvole cardiache o arterie centrali, terapia con digitalici, disturbi del ritmo cardiaco.
    Effortil è controindicato nel primo trimestre di gravidanza e durante l'allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.6).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Effortil
    Somministrare con cautela in pazienti con tachicardia, aritmie cardiache, gravi disordini cardiovascolari.
    Somministrare con cautela in pazienti con diabete mellito (vedi paragrafo 4.5).
    Il medicinale va somministrato con cautela in pazienti con ipertiroidismo, in quanto può indurre tachicardia. Inoltre, concentrazioni elevate di ormoni tiroidei possono aumentare la sensibilità degli adrenorecettori all'etilefrina.
    Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con IMAO (vedere paragrafo 4.5).
    L'uso di etilefrina durante una competizione atletica determina positività ai test per l'uso di sostanze senza necessità terapeutica, ad esempio quelle utilizzate per il miglioramento delle prestazioni sportive.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Effortil
    Gli effetti di Effortil possono essere aumentati dalla somministrazione concomitante di guanetidina, mineralcorticoidi, reserpina, ormoni tiroidei, simpaticomimetici o ogni altra sostanza con attività simpaticomimetica (come ad esempio antidepressivi triciclici, IMAO e antistaminici). Non somministrare durante o nelle due settimane successive a terapia con IMAO.
    Gli idrocarburi alifatici alogenati presenti negli anestetici per inalazione e i glicosidi cardiaci ad alte dosi possono aumentare gli effetti degli agenti simpaticomimetici sul cuore e così possono portare alla comparsa di aritmie cardiache.
    La diidroergotamina aumenta l'assorbimento enterale di Effortil e, di conseguenza, ne aumenta l'azione.
    L'atropina può portare ad un maggiore effetto di Effortil e ad un aumento della frequenza cardiaca.
    L'azione ipoglicemizzante dei farmaci antidiabetici può essere ridotta (vedere paragrafo 4.4).
    Gli agenti bloccanti adrenergici (alfa-bloccanti e beta-bloccanti) possono annullare parzialmente o completamente l'effetto dell'etilefrina. Il trattamento con beta-bloccanti può indurre bradicardia riflessa.
    L'effetto dell'etilefrina è potenziato dalla contemporanea assunzione di desossicorticosterone acetato (DOCA).
    La chinidina ne riduce l'attività farmacologica.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Effortil è controindicato nel primo trimestre di gravidanza poiché i dati clinici sono insufficienti e quelli non clinici hanno dimostrato effetto teratogeno (vedere paragrafi 4.3 e 5.3).
    Nel secondo e terzo trimestre di gravidanza Effortil deve essere somministrato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio.
    Etilefrina può causare diminuzione del grado di perfusione uteroplacentare e può causare rilassamento uterino.
    Allattamento
    Non si può escludere il passaggio di Effortil nel latte, quindi Effortil è controindicato durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3).
    Fertilità
    Non sono stati condotti studi preclinici con etilefrina sulla fertilità.
    Non sono stati condotti studi sull'effetto di etilefrina sulla fertilità umana.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
    Tuttavia, occorre informare il paziente che si possono verificare effetti indesiderati, quali vertigini, durante il trattamento con Effortil soluzione iniettabile.
    Pertanto, occorre raccomandare attenzione durante la guida di veicoli o l'uso di macchinari.
    Se si verificano i suddetti effetti, devono essere evitate attività potenzialmente pericolose, come guidare veicoli o usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Effortil
    Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie:
    Molto comune ≥ 1/10
    Comune ≥ 1/100 < 1/10
    Non comune ≥ 1/1.000 < 1/100
    Raro ≥ 1/10.000 < 1/1.000
    Molto raro < 1/10.000
    Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
    Disturbi del sistema immunitario:
    Non nota: ipersensibilitá (reazioni allergiche).
    Disturbi psichiatrici:
    Non comune: ansietà, insonnia.
    Patologie del sistema nervoso:
    Comune: cefalea
    Non comune: tremore, irrequietezza, vertigini.
    Patologie cardiache:
    Non comune: aritmia, tachicardia, palpitazioni.
    Non nota: angina pectoris, aumento della pressione arteriosa.
    Patologie gastrointestinali:
    Non comune: nausea
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
    Non nota: iperidrosi
    Altri effetti indesiderati riportati: vomito, bradicardia riflessa.
    Inoltre, in genere, dopo somministrazione endovenosa, si possono avere: piloerezione, sensazione di freddo, brividi, parestesie.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Effortil
    Sintomi: un sovradosaggio acuto o un'iniezione endovenosa eccessivamente rapida accentuano gli effetti indesiderati sopra descritti. In aggiunta possono verificarsi agitazione e vomito. Nei neonati e nella prima infanzia il sovradosaggio può causare depressione respiratoria centrale e coma.
    Trattamento: deve essere intrapreso un appropriato trattamento sintomatico.
    In caso di grave intossicazione devono essere intraprese adeguate misure di rianimazione e di supporto.
    I sintomi dovuti all'azione beta1-simpaticomimetica possono essere trattati con beta-bloccanti somministrati in accordo alle consuete modalità prescrittive tipiche di questa classe di farmaci.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Effortil - Soluzione (uso Interno) a base di Etilefrina Cloridrato sono: Effortil - Gocce

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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