Clarilaxina Stitichezza

    Ultimo aggiornamento: 09/11/2023

    Cos'è Clarilaxina Stitichezza?

    Clarilaxina Stitichezza è un farmaco a base del principio attivo Glicerolo, appartenente alla categoria degli Lassativi, Emollienti e nello specifico Altri farmaci per la costipazione. E' commercializzato in Italia dall'azienda Almus S.r.l. - Sede Operativa.

    Clarilaxina Stitichezza può essere prescritto con Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.


    Confezioni

    Clarilaxina Stitichezza adulti 2250 mg 18 supposte
    Clarilaxina Stitichezza bambini 1350 mg 18 supposte

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Almus S.r.l. - Sede Operativa
    Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Glicerolo
    Gruppo terapeutico: Lassativi, Emollienti
    ATC: A06AX01 - Glicerolo
    Forma farmaceutica: supposta


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    Indicazioni

    Perché si usa Clarilaxina Stitichezza? A cosa serve?
    Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale

    Posologia

    Come usare Clarilaxina Stitichezza: Posologia
    La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione.
    È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste.
    Adulti e adolescenti (12-18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno.
    Bambini di età compresa tra 2-11 anni: 1 supposta bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno
    Bambini di età compresa tra 1 mese e 2 anni: 1 supposta prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno.
    Istruzioni per l'uso
    Togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitare l'introduzione rettale.
    Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda.
    Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico.
    I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Clarilaxina Stitichezza
    • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti,
    • dolore addominale acuto o di origine sconosciuta,
    • nausea o vomito,
    • ostruzione o stenosi intestinale,
    • sanguinamento rettale di origine sconosciuta,
    • crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento,
    • grave stato di disidratazione.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Clarilaxina Stitichezza
    I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
    Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
    È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
    L'abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi di abuso è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
    L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
    Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua.
    Quando si utilizzano lassativi è opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Clarilaxina Stitichezza
    Non sono stati effettuati studi specifici di interazione.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento.
    Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell'uso del medicinale in gravidanza e durante l'allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessità e sotto controllo medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Il medicinale non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Tuttavia è possibile che durante il trattamento si manifestino degli effetti indesiderati, pertanto è bene conoscere la reazione al farmaco prima di guidare veicoli o usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Clarilaxina Stitichezza
    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Glicerolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
    Patologie gastrointestinali
    Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, più frequenti nei casi di stitichezza grave, nonché irritazione a livello rettale.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Clarilaxina Stitichezza
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. In ogni caso, dosi eccessive (abuso di lassativi – uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) possono causare dolori addominali, diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate.
    Gli squilibri elettrolitici sono caratterizzati dai seguenti sintomi: sete, vomito, indebolimento, edema, dolori alle ossa (osteomalacia) e ipoalbuminemia.
    Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).

    Scadenza

    5 anni.

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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