Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa

    Ultimo aggiornamento: 16/02/2024

    Cos'è Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa?

    Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa è un farmaco a base del principio attivo Calcio Carbonato + Colecalciferolo, appartenente alla categoria degli Integratori minerali, Antiacidi Calcio e nello specifico Calcio, associazioni con vitamina D e/o altri farmaci. E' commercializzato in Italia dall'azienda Towa Pharmaceutical S.p.A..

    Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa 1.000 mg + 880 UI os 30 bust. di granulato effervescente

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Towa Pharmaceutical S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Calcio Carbonato + Colecalciferolo
    Gruppo terapeutico: Integratori minerali, Antiacidi Calcio
    ATC: A12AX - Calcio, associazioni con vitamina D e/o altri farmaci
    Forma farmaceutica: polveri orali


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    Indicazioni

    Perché si usa Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa? A cosa serve?

    Correzione della carenza combinata di vitamina D e calcio nell'anziano: apporto di vitamina D e calcio come integrazione della terapia specifica per il trattamento dell'osteoporosi in pazienti con carenza combinata di vitamina D e calcio, oppure in pazienti con rischio elevato di tale carenza.


    Posologia

    Come usare Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa: Posologia

    Posologia

    1 bustina al giorno.

    Modo di somministrazione

    Versare il contenuto della bustina in un bicchiere, aggiungere una abbondante quantità d'acqua, mescolare e quindi bere immediatamente la soluzione ottenuta.

    Il prodotto si somministra per via orale, preferibilmente dopo i pasti.

    Da usare solo negli adulti. 


    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Ipercalcemia, ipercalciuria.
    • Litiasi da calcio (nefrolitiasi)
    • Insufficienza renale
    • Immobilizzazione prolungata, accompagnata da ipercalciuria e/o ipercalcemia
    • Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6)
    • Fenilchetonuria (vedere paragrafo 4.4)

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa
    Trattamento prolungato
    In caso di trattamento prolungato si consiglia di monitorare il livello calcico del siero e delle urine e di monitorare la funzionalità renale dosando la creatinina serica. Il monitoraggio è soprattutto importante nei pazienti anziani già in trattamento con glicosidi cardiaci o diuretici. In caso di ipercalcemia o di insufficienza renale, ridurre la dose o interrompere il trattamento. 
    Si consiglia di ridurre o interrompere temporaneamente il trattamento se il livello del calcio nelle urine supera le 7,5 mmol nelle 24 h (300 mg nelle 24 h). 
    Somministrazioni addizionali di vitamina D e calcio
    Considerare la dose di vitamina D (880 UI) quando si assumono altri medicinali contenenti vitamina D o cibi addizionati con vitamina D.
    Somministrazioni addizionali di vitamina D o di calcio devono essere effettuate sotto lo stretto controllo del medico. In questi casi è assolutamente necessario monitorare regolarmente i livelli serici ed urinari del calcio. 
    Pazienti affetti da sarcoidosi
    Il prodotto deve essere prescritto con cautela a pazienti affetti da sarcoidosi, a causa del possibile incremento del metabolismo della vitamina D nella sua forma attiva. In questi pazienti occorre monitorare il livello calcico del siero e delle urine. 
    Pazienti affetti da insufficienza renale
    Pazienti affetti da insufficienza renale presentano un alterato metabolismo della vitamina D perciò, se devono essere trattati con colecalciferolo, è necessario monitorare gli effetti sull'omeostasi di calcio e fosfato. 
    Eccipienti
    Questo medicinale contiene:
    • 40 mg di aspartame per bustina. Aspartame ingerito oralmente è idrolizzato nel tratto gastrointestinale. Fenilalanina è il principale prodotto della sua idrolisi; può essere dannoso nei casi di fenilchetonuria.
    • saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
    • Colorante giallo arancio (giallo tramonto E 110). Può causare reazioni allergiche.
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per bustina, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa
    Fenitoina, barbiturici
    L'uso concomitante di fenitoina o barbiturici può ridurre l'effetto della vitamina D3 per inattivazione metabolica.
    Difosfonato, fluoruro di sodio, tetracicline
    In caso di trattamento concomitante con difosfonato, fluoruro di sodio o tetracicline per via orale, si raccomanda di lasciar trascorrere un periodo di tempo di almeno tre ore prima di assumere il medicinale (rischio di riduzione dell'assorbimento gastrointestinale del difosfonato, del fluoruro di sodio, delle tetracicline).
    Diuretici tiazidici
    In caso di trattamento con diuretici tiazidici, che riducono l'eliminazione urinaria del calcio, è raccomandato il controllo delle concentrazioni seriche di calcio.
    Glucocorticosteroidi
    L'uso concomitante di glucocorticosteroidi può ridurre l'effetto della vitamina D3.
    Medicinali contenenti digitale
    In caso di trattamento con medicinali contenenti la digitale, la somministrazione orale di calcio combinato con la vitamina D aumenta il rischio di tossicità della digitale (aritmia). È pertanto richiesto lo stretto controllo del medico e, se necessario, il monitoraggio elettrocardiografico e delle concentrazioni seriche di calcio.
    Alimenti
    È possibile che si verifichino interazioni con gli alimenti (p.es. quelli che contengono acido ossalico, fosfato o acido fitico o che hanno un alto contenuto di fibre).

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    A causa dell'elevato dosaggio di vitamina D, il prodotto non è indicato durante la gravidanza. In gravidanza un sovradosaggio di colecalciferolo deve essere evitato. Sono stati osservati nell'animale effetti teratogeni da sovradosaggio di colecalciferolo, poiché l'ipercalcemia può portare a ritardo dello sviluppo fisico e mentale, stenosi aortica sopravalvolare e retinopatia nel bambino.
    Tuttavia, sono stati riportati numerosi casi di somministrazione di elevati dosaggi in madri affette da ipoparatiroidismo, con nessuna conseguenza sul bambino (vedere paragrafo 4.3).
    Allattamento
    La vitamina D e i suoi metaboliti passano nel latte materno e pertanto il medicinale non è indicato in allattamento (vedere paragrafo 4.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono disponibili dati sugli effetti del prodotto sulla capacità di guidare. Tuttavia, un effetto su tale capacità è improbabile.


    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa
    Patologie gastrointestinali
    Costipazione, flatulenza, nausea, gastralgia, diarrea.
    Esami diagnostici
    Ipercalciuria ed ipercalcemia in caso di trattamenti prolungati con dosi elevate.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
     

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa

    Il sovradosaggio si manifesta come ipercalciuria e ipercalcemia, i cui sintomi sono i seguenti: nausea, vomito, sete, polidipsia, poliuria, costipazione, disidratazione. Sovradosaggi cronici possono portare a calcificazione vascolare e degli organi, come conseguenza dell'ipercalcemia.

    Trattamento

    Interrompere la somministrazione di calcio e della vitamina D3 e procedere alla reidratazione.


    Scadenza

    24 mesi. 


    Conservazione

    Conservare a temperatura inferiore a 25°C ed al riparo dall'umidità.


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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