Cos'è Braunol 7,5% Soluz. Cutanea?
Braunol 7,5% Soluz. Cutanea è un farmaco a base del principio attivo
Iodopovidone, appartenente alla categoria degli
Antisettici e nello specifico
Derivati dello iodio. E' commercializzato in Italia dall'azienda
B. Braun Milano S.p.A..
Braunol 7,5% Soluz. Cutanea può essere prescritto con
Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.
Braunol 7,5% Soluz. Cutanea 7,5% soluzione cutanea 100 ml
Braunol 7,5% Soluz. Cutanea 7,5% soluzione cutanea 20 flaconi 100 ml
Braunol 7,5% Soluz. Cutanea 7,5% soluzione cutanea 20 flaconi 250 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: B. Braun Melsungen AGConcessionario: B. Braun Milano S.p.A.Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
Classe: C
Principio attivo: IodopovidoneGruppo terapeutico: Antisettici
Forma farmaceutica: soluzione
Disinfezione della cute, anche lesa (ferite superficiali e piaghe da decubito con interessamento limitato all'epidermide)
Antisepsi dell'area del campo operatorio
Posologia
Disinfezione della cute e antisepsi dell'area del campo operatorio
Braunol 7,5% Soluzione Cutanea deve essere applicato non diluito per disinfettare la cute o la mucosa per esempio prima di un intervento chirurgico, biopsie, iniezioni, punture, prelievo di sangue e cateterizzazione. Lasciare asciugare. Se necessario ripetere l'operazione.
Disinfezione della cute lesa (ferite superficiali e piaghe da decubito con interessamento limitato all'epidermide)
Per il trattamento antisettico delle ferite superficiali, Braunol 7,5% Soluzione Cutanea deve essere applicato non diluito all'area che richiede il trattamento.
Lesioni di dimensioni ridotte: non superare le 5-6 applicazioni/die.
Braunol 7,5% Soluzione Cutanea viene anche diluito per scopi antisettici. Le seguenti diluizioni sono fornite come linee guida:
- Irrigazione eseguita come parte del trattamento delle ferite superficiali e per la prevenzione pre-operatoria dell'infezione. (da 1:2 fino a 1:20).
Popolazioni speciali
Evitare l'applicazione regolare o estesa nei pazienti predisposti all'ipertiroidismo e nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
Il prodotto è controindicato nei bambini di età inferiore ai 6 mesi (vedere paragrafo 4.3).
Metodo di somministrazione
Braunol 7,5% Soluzione Cutanea è inteso per un uso esterno nella forma diluita e non diluita.
La preparazione può essere diluita con normale acqua del rubinetto. Una soluzione fisiologica o soluzione di Ringer possono essere usate quando sono richieste condizioni isotoniche.
Tutte le diluizioni devono essere preparate al momento e usate immediatamente.
Braunol 7,5% Soluzione Cutanea deve essere applicato all'area che deve essere trattata fino a quando l'area è completamente umida. Il film antisettico che si forma a causa dell'asciugatura della preparazione, può essere facilmente lavato via con acqua.
Attenzione: Quando usato per disinfettare la cute preoperativamente, bisogna avere cura di prevenire che nella preparazione venga evitato l'accumulo sotto il paziente, poiché questo può causare irritazione della cute.
Per il campo operatorio utilizzare un tampone imbevuto e passare sulla parte da disinfettare. Lasciare asciugare e se necessario, ripetere l'operazione.
Il colore marrone del Braunol 7,5% Soluzione Cutanea è caratteristico della preparazione che indica la sua efficacia. La perdita cospicua di colore mostra che la preparazione ha perso la sua efficacia e pertanto potrà essere necessario ripetere la somministrazione.
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Ipertiroidismo o altre patologie manifeste della tiroide
- Dermatite erpetiforme
- Prima e dopo la radio terapia con iodio (fino alla fine del trattamento)
- Non usare nei bambini di età inferiore ai 6 mesi.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Braunol 7,5% Soluz. Cutanea durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Braunol 10% Unguento non altera la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.
Alle normali condizioni d'uso non sono state riportate manifestazioni di sovradosaggio.
L'applicazione su ustioni o estese superfici prive di epitelio può produrre gli effetti sistemici dello iodio
Sintomi di intossicazione
Dopo assunzione accidentale di grandi quantità di Iodopovidone, possono verificarsi sintomi di una intossicazione acuta di iodio, che includono dolori addominali, crampi, malessere, vomito, diarrea, deidratazione, un calo della pressione sanguigna (durevole) con una tendenza al collasso, edema della glottide, sanguinamento (delle mucose e dei reni), cianosi, danno renale (necrosi globulare e tubulare) che può sviluppare in anuresi (dopo 1-3 giorni), parestesia, febbre ed edema polmonare. Dopo un'assunzione eccessivamente alta di iodio per lunghi periodi, possono svilupparsi i sintomi di un ipertirodismo con tachicardia, agitazione, tremore e mal di testa.
In accordo alle relazioni pubblicate, i sintomi di intossicazione possono verificarsi dopo aver assunto più di 10 g di iodopovidone.
Misure terapeutiche in caso di intossicazione
Devono essere immediatamente forniti cibi contenenti amido e proteine così come un addensante mescolato con latte o acqua. Lo stomaco del paziente deve essere irrigato con una soluzione al 5% di sodio tiosolfato o una sospensione di amido.
Una volta che si è verificato l'assorbimento tossico, i livelli sierici tossici dello iodio possono essere efficientemente ridotti attraverso la dialisi peritoneale o ematica.
La funzione tiroidea deve essere attentamente monitorata eseguendo test clinici per escludere la possibilità di ipertiroidismo indotto da iodio, o di trattare, a seconda dei casi, questa condizione agli stadi iniziali.
Ulteriori trattamenti saranno focalizzati sui restanti sintomi, così come l'acidosi metabolica e disturbi renali funzionali.
Trattamento dell'ipertiroidismo indotto da iodio
Il trattamento dell'ipertiroidismo indotto da iodio dipende dalla sua forma. A volte le forme lievi non richiedono alcun trattamento e le forme gravi possono richiedere una terapia tireostatica (che in in ogni caso ha solo effetti tardivi). Nei casi più gravi (stati tireotossici critici) può essere necessaria una terapia intensiva, plasmaferesi o tiroidectomia.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Antisettici e disinfettanti/derivati dello iodio/Iodopovidone.
Codice ATC: D08AG02
Meccanismo d'azione
Il complesso iodio-povidone è efficace a valori di pH tra 2 e 7. Gli effetti microbiocidi sono dovuti
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Proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Il povidone-iodio somministrato clinicamente attraverso qualsiasi via può risultare in un assorbimento sistemico di iodio. Questo dipende, dalla natura e della durata del trattamento così come della quantità applicata.
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Dati preclinici di sicurezza
Lo Iodopovidone presenta una tossicità minore rispetto allo iodio libero; dopo applicazione topica è praticamente privo di effetti sistemici e viene localmente ben tollerato.
Nel "patch test" e nel "repeated ...
Iodato di sodio, diidrogenofosfato di sodio diidrato, idrossido di sodio, macrogol 9 lauriletere, acqua depurata.