Bavencio è un farmaco a base del principio attivo
Avelumab, appartenente alla categoria degli
Antineoplastici, anticorpi monoclonali e nello specifico
Inibitori di PD-1/PDL-1 (prot. morte cellulare prog. 1/ligand 1). E' commercializzato in Italia dall'azienda
Merck Serono S.p.A..
Bavencio può essere prescritto con
Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.
Bavencio 20 mg/ml concentrato per soluzione per infusione uso endovenoso 1 flaconcino 10 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Merck Europe B.V.Concessionario: Merck Serono S.p.A.Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
Classe: H
Principio attivo: AvelumabGruppo terapeutico: Antineoplastici, anticorpi monoclonali
Forma farmaceutica: soluzione
Bavencio è indicato in monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma a cellule di Merkel (Merkel Cell Carcinoma, MCC) metastatico.
Bavencio è indicato in monoterapia per il trattamento di mantenimento di prima linea di pazienti adulti affetti da carcinoma uroteliale (urothelial carcinoma, UC) localmente avanzato o metastatico senza progressione dopo chemioterapia a base di platino.
Bavencio in associazione con axitinib è indicato per il trattamento di prima linea di pazienti adulti affetti da carcinoma a cellule renali (renal cell carcinoma, RCC) avanzato (vedere paragrafo 5.1).
Il trattamento con Bavencio deve essere iniziato e seguito da un medico esperto nel trattamento del cancro.
Posologia
La dose raccomandata di Bavencio in monoterapia è di 800 mg somministrati per via endovenosa nell'arco di 60 minuti ogni 2 settimane.
La somministrazione di Bavencio deve proseguire in base allo schema raccomandato fino alla progressione della malattia o a tossicità inaccettabile.
La dose raccomandata di Bavencio in associazione con axitinib è di 800 mg somministrati per via endovenosa nell'arco di 60 minuti ogni 2 settimane e axitinib 5 mg per via orale due volte al giorno (a distanza di 12 ore), con o senza pasti, fino a progressione della malattia o tossicità inaccettabile.
Per informazioni sulla posologia di axitinib, fare riferimento alle informazioni sul prodotto di axitinib.
Premedicazione
I pazienti devono ricevere una premedicazione con un antistaminico e paracetamolo prima delle prime 4 infusioni di Bavencio. Se la quarta infusione è stata completata senza reazioni correlate all'infusione, la premedicazione per le successive somministrazioni va effettuata a discrezione del medico.
Modifiche al trattamento
Non si raccomandano aumenti o riduzioni della dose. In base alla sicurezza e tollerabilità individuale può essere necessario rimandare o interrompere la somministrazione; vedere Tabella 1.
Le linee guida dettagliate per il trattamento delle reazioni avverse immuno-correlate sono descritte nel paragrafo 4.4.
Tabella 1: Linee guida per la sospensione o l'interruzione di Bavencio
Reazione avversa correlata al trattamento
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Severità*
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Modifica al trattamento
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Reazioni correlate all'infusione
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Reazione correlata all'infusione di grado 1
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Ridurre la velocità dell'infusione del 50%
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Reazione correlata all'infusione di grado 2
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Sospendere fino a che le reazioni avverse siano regredite al grado 0-1; riprendere l'infusione con una velocità ridotta del 50%
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Reazione correlata all'infusione di grado 3 o di grado 4
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Interrompere definitivamente
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Polmonite
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Polmonite di grado 2
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Sospendere fino a che le reazioni avverse siano regredite al grado 0-1
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Polmonite di grado 3 o di grado 4 o polmonite recidivante di grado 2
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Interrompere definitivamente
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Epatite
Per Bavencio in associazione con axitinib, vedere sotto.
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Aspartato aminotransferasi (AST) o alanina aminotransferasi (ALT) superiori a 3 volte e fino a 5 volte il limite superiore della norma (LSN) o bilirubina totale superiore a 1,5 volte e fino a 3 volte il LSN
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Sospendere fino a che le reazioni avverse siano regredite al grado 0-1
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AST o ALT superiori a 5 volte il LSN o bilirubina totale superiore a 3 volte il LSN
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Interrompere definitivamente
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Colite
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Colite o diarrea di grado 2 o di grado 3
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Sospendere fino a che le reazioni avverse siano regredite al grado 0-1
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Colite o diarrea di grado 4 o colite recidivante di grado 3
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Interrompere definitivamente
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Pancreatite
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Sospetta pancreatite
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Sospendere
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Pancreatite confermata
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Interrompere definitivamente
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Miocardite
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Sospetta miocardite
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Sospendere
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Miocardite confermata
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Interrompere definitivamente
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Endocrinopatie (ipotiroidismo, ipertiroidismo, insufficienza surrenalica, iperglicemia)
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Endocrinopatie di grado 3 o di grado 4
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Sospendere fino a che le reazioni avverse siano regredite al grado 0-1
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Nefrite e disfunzione renale
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Creatinina sierica superiore a 1,5 volte e fino a 6 volte il LSN
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Sospendere fino a che le reazioni avverse siano regredite al grado 0-1
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Creatinina sierica superiore a 6 volte il LSN
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Interrompere definitivamente
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Reazioni cutanee
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Rash di grado 3 |
Sospendere fino a che le reazioni avverse siano regredite al grado 0-1 |
Rash di grado 4 o di grado 3 recidivante o sindrome di Stevens Johnson (SJS) o necrolisi epidermica tossica (NET) confermata |
Interrompere definitivamente |
Altre reazioni avverse immuno-correlate (comprendenti miosite, ipopituitarismo, uveite, miastenia gravis, sindrome miastenica, sindrome di Guillain-Barré)
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Per una qualsiasi delle seguenti evenienze:
· Segni o sintomi clinici di grado 2 o di grado 3 di una reazione avversa immuno-correlata non sopra descritta.
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Sospendere fino a che le reazioni avverse siano regredite al grado 0-1
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Per una qualsiasi delle seguenti evenienze:
·Reazione avversa potenzialmente letale o di grado 4 (escluse le endocrinopatie controllate con la terapia sostitutiva ormonale)
· Reazione avversa immuno-correlata recidivante di grado 3
· Necessità di 10 mg o più al giorno di prednisone o equivalente per più di 12 settimane
· Reazioni avverse immuno-correlate persistenti di grado 2 o di grado 3 che durano 12 settimane o più
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Interrompere definitivamente
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* I gradi di tossicità sono conformi ai National Cancer Institute Common Terminology Criteria for Adverse Events Version 4.0 (NCI-CTCAE v4.03)
Modifiche al trattamento quando Bavencio è usato in associazione con axitinib
Se ALT o AST è ≥ 3 volte il LSN ma < 5 volte il LSN o la bilirubina totale è ≥ 1,5 volte il LSN ma < 3 volte il LSN, la somministrazione sia di Bavencio sia di axitinib deve essere sospesa fino alla regressione delle reazioni avverse ai gradi 0-1. Se le reazioni persistono (per più di 5 giorni), può essere presa in considerazione una terapia con corticosteroidi con prednisone o equivalente seguita da un dosaggio decrescente. Dopo la risoluzione delle reazioni avverse considerare la ripresa del trattamento con Bavencio o axitinib o la risomministrazione sequenziale di Bavencio e axitinib. In caso di ripresa del trattamento con axitinib, valutare la riduzione della dose in base alle informazioni sul prodotto di axitinib.
Se ALT o AST è ≥ 5 volte il LSN o > 3 volte il LSN con concomitante bilirubina totale ≥ 2 volte il LSN o bilirubina totale ≥ 3 volte il LSN, interrompere definitivamente il trattamento con Bavencio e axitinib e prendere in considerazione una terapia con corticosteroidi.
Avviso sulla modifica del dosaggio quando axitinib è usato in associazione con Bavencio
Quando Bavencio è somministrato in associazione con axitinib, fare riferimento alle informazioni sul prodotto di axitinib per le modifiche raccomandate della dose di axitinib.
Popolazioni particolari
Anziani
Nei pazienti anziani (≥65 anni) non è necessario alcun adattamento della dose (vedere paragrafi 5.1 e 5.2).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Bavencio nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite.
Insufficienza renale
Nei pazienti con insufficienza renale lieve o moderata non è necessario alcun adattamento della dose (vedere paragrafo 5.2). I dati disponibili in pazienti con insufficienza renale severa non sono sufficienti per formulare raccomandazioni posologiche.
Insufficienza epatica
Nei pazienti con insufficienza epatica lieve non è necessario alcun adattamento della dose (vedere paragrafo 5.2). I dati disponibili in pazienti con insufficienza epatica moderata o severa non sono sufficienti per formulare raccomandazioni posologiche.
Modo di somministrazione
Bavencio è destinato esclusivamente all'infusione endovenosa. Non deve essere somministrato tramite infusione rapida endovenosa o bolo endovenoso.
Bavencio deve essere diluito con soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%) o soluzione iniettabile di cloruro di sodio 4,5 mg/mL (0,45%). Va somministrato nell'arco di 60 minuti tramite infusione endovenosa utilizzando un filtro in linea o un filtro aggiuntivo sterile, apirogeno, a basso legame proteico, da 0,2 micrometri.
Per le istruzioni sulla preparazione e la somministrazione del medicinale, vedere paragrafo 6.6.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Bavencio durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Avelumab altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Dopo la somministrazione di avelumab sono stati segnalati casi di affaticamento (vedere paragrafo 4.8). I pazienti devono essere avvisati di essere prudenti durante la guida o l'uso di macchinari finché non sono certi che avelumab non dà alterazioni negative su di loro.
Tre pazienti hanno ricevuto dosi superiori del 5%-10% rispetto alla dose raccomandata di Avelumab. I pazienti non hanno manifestato sintomi, non hanno avuto bisogno di alcun trattamento per il sovradosaggio e hanno proseguito la terapia con avelumab.
In caso di sovradosaggio, i pazienti devono essere attentamente monitorati per segni o sintomi di reazioni avverse. Il trattamento è di tipo sintomatico.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: altri agenti antineoplastici, anticorpi monoclonali, codice ATC: L01FF04.
Meccanismo d'azione
Avelumab è un anticorpo monoclonale umano del tipo immunoglobulina G1 (IgG1) diretto contro il ligando del recettore di
...
Proprietà farmacocinetiche
La farmacocinetica (PK) di Avelumab è stata valutata mediante un approccio farmacocinetico (PK) di popolazione per avelumab in monoterapia e avelumab in associazione con axitinib.
In base a un'analisi PK ...
Dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di tossicità a dosi ripetute in scimmie Cynomolgus che ricevevano dosi endovenose di 20, 60 o ...
Mannitolo
Acido acetico glaciale
Polisorbato 20
Sodio idrossido
Acqua per preparazioni iniettabili