Onicomicosi.
In occasione della prima applicazione di Batrafen Unghie, si deve eliminare (ad esempio, con un paio di forbici) quanto più è possibile della parte colpita dell'unghia e rimuovere quanto più materiale ipercheratosico possibile dalla lamina ungueale con una limetta per unghie (acclusa alla confezione).
Salvo diversa prescrizione medica, Batrafen Unghie va applicato una volta al giorno, in strato sottile, sull'unghia colpita dall'infezione fungina.
Una volta alla settimana (per esempio di sabato) tutta la pellicola di smalto deve essere rimossa con il fazzolettino solvente accluso alla confezione oppure con un normale solvente per smalto per unghie; con l'occasione va rimosso, sempre con una limetta per unghie, quanto più materiale ipercheratosico possibile dall'unghia.
Se fra un'applicazione e l'altra la pellicola di lacca si fosse rovinata è sufficiente riapplicare ancora Batrafen Unghie sopra i punti danneggiati.
La durata del trattamento dipende dalla gravità dell'infezione ma comunque non deve superare il periodo di 6 mesi.
Dopo l'uso si consiglia di richiudere accuratamente il tappo a vite del flacone per evitare il disseccarsi della soluzione.
Non far venire in contatto la soluzione con il collo del flacone onde evitare che il tappo a vite vi si incolli.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere paragrafo “Gravidanza e allattamento“).
Poiché mancano finora adeguate esperienze, Batrafen smalto medicato non deve essere impiegato in età pediatrica.
Il prodotto non interferisce con lo stato di vigilanza e la capacità di attenzione del paziente.
Non sono note sindromi da sovradosaggio.