Amoxicillina Aristo

    Ultimo aggiornamento: 18/03/2024

    Cos'è Amoxicillina Aristo?

    Amoxicillina Aristo è un farmaco a base del principio attivo Amoxicillina Triidrato, appartenente alla categoria degli Antibatterici penicillinici e nello specifico Penicilline ad ampio spettro. E' commercializzato in Italia dall'azienda Angelini Pharma S.p.A.

    Amoxicillina Aristo può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Amoxicillina Aristo 1 g 12 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Aristo Pharma GmbH
    Concessionario: Angelini Pharma S.p.A
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Amoxicillina Triidrato
    Gruppo terapeutico: Antibatterici penicillinici
    ATC: J01CA04 - Amoxicillina
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Amoxicillina Aristo? A cosa serve?
    Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina:
    infezioni delle vie respiratorie, otiti medie, infezioni delle vie genitourinarie, infezioni delle vie biliari, infezioni di interesse chirurgico, infezioni della cute e dei tessuti molli.

    Posologia

    Come usare Amoxicillina Aristo: Posologia
    Adulti: 1 compressa da 1 g, per via orale, ogni 8-12 ore secondo prescrizione medica.
    Nella cistite e nella uretrite gonococcica acuta: 3 g in un'unica somministrazione oppure 1,5 g in un'unica somministrazione e, dopo 4 ore, 1,5 g in un'unica somministrazione.
    Bambini con peso < 40 kg
    La dose giornaliera per bambini è 40-90 mg/kg/die divisa in due o tre dosi* (non si devono eccedere i 3 g/die) a seconda dell'indicazione, della gravità della malattia e della sensibilità del patogeno (vedere le raccomandazioni speciali sul dosaggio riportate sotto e il paragrafo 4.4, 5.1 e 5.2).
    * I dati di farmacocinetica e farmacodinamica indicano che il dosaggio somministrato tre volte al giorno è associato ad un aumento dell'efficacia, quindi il dosaggio somministrato due volte al giorno è raccomandato solo quando la dose supera il normale range.
    Per i bambini con un peso superiore ai 40 kg è raccomandato il dosaggio per gli adulti.
    Raccomandazioni speciali sul dosaggio
    Tonsillite: 50 mg/kg/die in due dosi divise.
    Otite media acuta: nelle aree con un'alta incidenza di pneumococchi con ridotta sensibilità alle penicilline, il dosaggio deve essere dettato dalle disposizioni nazionali/locali.
    Malattia precoce di Lyme (eritema migrante isolato): 50 mg/kg/die in tre dosi divise, per più di 14-21 giorni.
    Profilassi per l'endocardite: 50 mg di amoxicillina/kg di peso corporeo somministrati in un'unica dose singola un'ora prima dell'operazione chirurgica.
    Dosaggio nell'insufficienza renale:
    La dose deve essere ridotta nei pazienti con grave insufficienza renale. In pazienti con clearance della creatinina inferiore ai 30 ml/min si raccomanda un aumento dell'intervallo del dosaggio e una riduzione della dose giornaliera totale (vedere paragrafo 4.4 e 5.2).
    Insufficienza renale nei bambini con un peso inferiore ai 40 kg:

    Clearance della creatinina ml/min 

    Dose 
    Intervallo tra le somministrazioni 
    > 30
    Dose usuale 
    Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio
    10 - 30
    Dose usuale 
    12 h (corrispondente a 2/3 della dose)
    < 10
    Dose usuale 
    24 h (corrispondente a 1/3 della dose)


    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Amoxicillina Aristo
    Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico, o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
    È controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici a penicilline e cefalosporine.
    Infezioni sostenute da microrganismi produttrici di penicillinasi.
    Mononucleosi infettiva (vedere paragrafo 4.4)

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Amoxicillina Aristo
    Prima di iniziare la terapia con amoxicillina devono essere adottate tutte le precauzioni utili a prevenire reazioni indesiderate tra cui, in particolare, la raccolta accurata della storia del paziente riguardo all'eventuale comparsa di reazioni di ipersensibilità a questo o altri medicinali (in particolare ad altri antibiotici). Si consideri, in proposito, che esistono dimostrazioni cliniche e di laboratorio di una parziale allergenicità crociata tra i diversi antibiotici beta-lattamici (quali ad esempio penicilline, cefalosporine o carbapenemi). La massima cautela è raccomandata nei pazienti che riferiscono precedenti episodi di allergia, specialmente nel caso di reazioni da farmaci.
    In pazienti in terapia con penicillina sono state segnalate reazioni di ipersensibilità gravi e occasionalmente fatali (incluse reazioni anafilattoidi e reazioni avverse cutanee severe).
    Durante un trattamento prolungato con amoxicillina devono essere eseguiti controlli ematologici, renali ed epatici periodici, specialmente nei pazienti con funzione epatica o renale compromessa.
    Poiché una percentuale molto elevata di pazienti affetti da mononucleosi infettiva presenta un'eruzione cutanea dopo somministrazione di aminopenicilline, l'amoxicillina non dovrebbe essere usata in questi pazienti.
    La colite pseudomembranosa deve essere presa in considerazione nella diagnosi differenziale delle diarree insorte durante il trattamento antibiotico o poco dopo l'interruzione.
    Specialmente nei casi di trattamento prolungato o ad alte dosi, i pazienti devono essere sorvegliati per individuare l'insorgenza di infezioni da organismi resistenti (ad esempio candidosi orale o vaginale).
    Poiché alcuni antibiotici a largo spettro possono ridurre l'efficacia dei contraccettivi orali combinati, le pazienti devono essere avvertite della possibilità di un minore effetto anticoncezionale del medicinale.
    Si raccomanda cautela nei neonati prematuri e durante il periodo neonatale: le funzioni renale, epatica e ematologica devono essere monitorate. 

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Amoxicillina Aristo
    È possibile allergia crociata con la penicillina G e con le cefalosporine.
    È noto un effetto terapeutico sinergico tra le penicilline semisintetiche e gli aminoglicosidi.
    Il probenecid somministrato contemporaneamente prolunga i livelli ematici delle penicilline per competizione con le stesse a livello renale. L'acido acetilsalicilico, il fenilbutazone ed altri farmaci antiinfiammatori somministrati a forti dosi, in concomitanza con penicilline, ne aumentano i livelli plasmatici e l'emivita.
    L'uso concomitante di antibiotici a largo spettro e di contraccettivi orali combinati può ridurre l'efficacia del contraccettivo. La contemporanea assunzione di allopurinolo aumenta la frequenza delle eruzioni cutanee.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Nelle donne in stato di gravidanza e nell'allattamento, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono note interferenze sulla capacità di guida e sull'uso di macchine.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Amoxicillina Aristo
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Raramente: eritema multiforme; necrolisi tossica epidermica, dermatite esfoliativa
    Casi isolati: sindrome di Stevens-Johnson
    Frequenza “molto rara“: reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS).
    Occasionalmente: eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbiliforme).
    Disturbi del sistema immunitario
    Raramente: angioedema.
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Frequentemente: eosinofilia; raramente: anemia emolitica, test di Coombs diretto positivo.
    Raramente: anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora trombocitopenica, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivata.
    Generali
    Raramente: reazione anafilattica (sintomi caratteristici: ipotensione grave e improvvisa, accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficoltà della respirazione [da ostruzione laringea o da broncospasmo] o della deglutizione, prurito generalizzato [specialmente alle piante dei piedi o alle palme delle mani], orticaria con o senza angioedema [aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate più frequentemente alle estremità, ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra], arrossamento della cute [specialmente intorno alle orecchie], cianosi, sudorazione abbondante, nausea vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea, reazione simil-malattia da siero (orticaria o eruzioni cutanee accompagnate da artrite, artralgia, mialgia e febbre).
    Raramente: superinfezioni da organismi resistenti.
    Patologie gastrointestinali
    Occasionalmente: diarrea, nausea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite;
    raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa.
    Patologie renali e urinarie
    Raramente: nefrite interstiziale acuta.
    Patologie epatobiliari
    Raramente: aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica-epatocellulare).
    Patologie del sistema nervoso
    Raramente: cefalea, vertigine.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Amoxicillina Aristo
    Non sono note in letteratura segnalazioni di effetti tossici da iperdosaggio di Amoxicillina. In caso di ingestione di dosi eccessive del farmaco, gli interventi di emergenza dovranno essere rivolti a contrastare i sintomi che si possono presentare.

    Scadenza

    3 anni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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