Actifed è un farmaco a base del principio attivo
Pseudoefedrina + Triprolidina, appartenente alla categoria degli
Decongestionanti e nello specifico
Simpaticomimetici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Johnson & Johnson S.p.A..
Actifed può essere prescritto con
Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.
Actifed 2,5 mg + 60 mg 12 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Johnson & Johnson S.p.A.Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
Classe: C
Principio attivo: Pseudoefedrina + TriprolidinaGruppo terapeutico: Decongestionanti
Forma farmaceutica: compressa
Decongestionante della mucosa nasale, specie in caso di raffreddore.
Posologia
ACTIFED sciroppo
Alla confezione è annesso un misurino dosatore con indicate tacche di livello rispondenti alle capacità di 5 e 10 ml.
Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni: una dose da 10 ml di sciroppo 2 - 3 volte al giorno.
ACTIFED compresse
Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni: una compressa 2 - 3 volte al giorno.
Non superare le dosi consigliate.
Modo di somministrazione
Uso orale
- ipersensibilità ai principi attivi, ad altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1;
- bambini di età inferiore ai 12 anni;
- Gravidanza e allattamento;
- nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento, e nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l'asma bronchiale. In tali casi l'uso concomitante di ACTIFED può causare un aumento della pressione sanguigna o crisi ipertensive;
- glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale (a causa dei suoi effetti anticolinergici);
- affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo, epilessia e diabete.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Assumere Actifed durante la gravidanza e l'allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
ACTIFED può causare sonnolenza; ciò può compromettere la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Se si manifesta tale effetto indesiderato, il paziente deve evitare la guida di veicoli e l'utilizzo di macchinari.
In caso di iperdosaggio si osservano in genere spiccati effetti depressivi (dovuti alla triprolidina) o stimolanti (dovuti alla pseudoefedrina) sul S.N.C.
Effetti della triprolidina: sonnolenza, letargia, depressione respiratoria, ipertensione, ipertermia, sindrome anticolinergica (midriasi, rossore, febbre, bocca secca, ritenzione urinaria, borborigmi ridotti) tachicardia, ipotensione, nausea, vomito, agitazione, stato confusionale, allucinazioni, psicosi, convulsioni, aritmie.
I pazienti che soffrono di agitazione prolungata, coma, o crisi epilettiche possono raramente manifestare rabdomiolisi ed insufficienza renale
Effetti della pseudoefedrina: il sovradosaggio può provocare nausea, vomito, sintomi simpaticomimetici inclusa la stimolazione del SNC, insonnia, midriasi, irritabilità, convulsioni, ansia, agitazione, allucinazioni, palpitazioni, tachicardia, ipertensione, bradicardia riflessa. Altri effetti possono includere aritmie, crisi ipertensive, emorragia intracerebrale, infarto del miocardio, psicosi, rabdomiolisi, ipocaliemia, infarto intestinale.
Nei bambini l'azione dominante è quella eccitante con accentuati tremori, insonnia, iperattività e convulsioni, è inoltre stata riportata anche sonnolenza.
Tenere fuori dalla portata dei bambini. In caso di sovradosaggio, chiedere aiuto al medico o contattare subito un centro antiveleni.
Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: decongestionanti nasali per uso sistemico, simpaticomimetici Codice ATC: R01BA52
La triprolidina è un'alchilammina, antagonista H1 di prima generazione, inibitore competitivo reversibile dei legami dell'istamina al recettore H1.
La
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Proprietà farmacocinetiche
Negli adulti il picco delle concentrazioni plasmatiche della pseudoefedrina si ha circa 2 ore dopo la somministrazione.
Essa è parzialmente N-demetilata nel fegato e trasformata in norpseudoefedrina, un metabolita attivo. ...
Dati preclinici di sicurezza
DL50 dell'associazione triprolidina - pseudoefedrina:
topo 2400 mg/kg p.o.
ratto 4000 mg/kg p.o.
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ACTIFED compresse
Ogni compressa contiene: lattosio; amido di mais; povidone; magnesio stearato.
ACTIFED sciroppo
100 ml di sciroppo contengono: glicerolo; saccarosio; metile para-idrossibenzoato; sodio benzoato; giallo chinolina (E104); giallo tramonto