Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
banda blu

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
RANIDIL 150 mg/10 ml sciroppo




Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore
RANIDIL 150 mg/10 ml sciroppo
Ranitidina cloridrato
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale 
perché contiene importanti informazioni per lei.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
- Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché
potrebbe essere pericoloso.
- Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:

1. Cos'è RANIDIL e a che cosa serve

RANIDIL contiene un medicinale chiamato Ranitidina. Esso appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati antagonisti dei recettori H2. Questo medicinale riduce la quantità di acido nello stomaco.
Negli adulti (di età superiore ai 18 anni, inclusi gli anziani) RANIDIL è usato per:
l’ulcera del duodeno (tratto iniziale dell’intestino, in cui si svuota lo stomaco);
l’ulcera dello stomaco non causata da tumore (ulcera gastrica benigna);
prevenire e trattare l’ulcera causata da stress;
l’ulcera che può manifestarsi come un effetto indesiderato in seguito al trattamento con farmaci antiinfiammatori non steroidei;
l’ulcera che si ripresenta a distanza di tempo più o meno lungo (ulcera recidivante);
prevenire e trattare il sanguinamento delle ulcere dello stomaco e del tratto superiore dell’intestino;
problemi causati dalla risalita dell’acido dallo stomaco nell’esofago (esofagite da reflusso);
evitare la risalita dell’acido dallo stomaco nel corso di un’operazione sotto anestesia;
una particolare condizione che causa una secrezione eccessiva di acido nello stomaco
(Sindrome di Zollinger-Ellison);
condizioni come la gastrite o la duodenite quando associate a ipersecrezione acida.
Nei bambini ed adolescenti (dai 3 ai 18 anni) RANIDIL è usato per:
trattamento di breve durata delle ulcere dello stomaco;
trattamento dei problemi causati dalla risalita dell’acido dello stomaco nell’esofago.

2. Cosa deve sapere prima di prendere RANIDIL

Non prenda RANIDIL se:
è allergico alla Ranitidina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo 
medicinale
(elencati al paragrafo 6)
Avvertenze e precauzioni
RANIDIL può mascherare i sintomi di altre malattie. Prima di iniziare il trattamento con Ranitidina il medico può prescriverle degli esami per formulare una corretta diagnosi e/o escludere altre malattie quali ad esempio il tumore allo stomaco.
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere RANIDIL se:
ha un tumore allo stomaco;
ha problemi ai reni; in questo caso potrebbe essere necessaria una dose inferiore di
RANIDIL (vedere paragrafo 3 “Come prendere RANIDIL”);
ha problemi al fegato;
ha avuto ulcere in precedenza e sta prendendo medicinali antiinfiammatori non steroidei (FANS);
soffre di una condizione rara chiamata porfiria acuta (malattia metabolica che colpisce la cute e il sistema nervoso);
è anziano;
ha una malattia polmonare cronica;
è diabetico;
ha problemi di qualsiasi tipo del sistema immunitario.
Se ha dubbi che uno di questi casi la riguardi, si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere RANIDIL.
Il medico stabilirà la dose e la durata del trattamento, al fine di evitare che i sintomi si ripresentino dopo la sospensione del farmaco o durante il trattamento di mantenimento a dosaggio inferiore.
Altri medicinali e RANIDIL
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. Ciò include qualsiasi prodotto erboristico o medicinale acquistato senza prescrizione medica.
RANIDIL può infatti influenzare l’effetto di altri medicinali e, viceversa, alcuni medicinali possono influenzare l’effetto di RANIDIL.
In particolare si rivolga al medico o al farmacista se sta prendendo uno qualsiasi dei seguenti medicinali:
farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), per il dolore e l’infiammazione;
lidocaina, un anestetico locale;
propranololo, procainamide o N-acetilprocainamide, per problemi al cuore;
Diazepam, per problemi di ansia;
fenitoina, per l’epilessia;
teofillina, per problemi di respirazione (asma);
warfarin, per fluidificare il sangue;
glipizide, per ridurre il Glucosio nel sangue;
atazanavir o delaviridina, per il trattamento della infezione da HIV;
Triazolam, per l’insonnia;
gefitnib, per il tumore ai polmoni;
ketoconazolo, un medicinale anti-fungino, talvolta usato per trattare il mughetto.
Midazolam è un medicinale che potrebbe esserle dato subito prima di un’operazione o di una procedura diagnostica. Prima di un’operazione informi il medico che sta prendendo RANIDIL, nel caso volessero somministrarle midazolam.
L’uso contemporaneamente a RANIDIL di alte dosi di sucralfato, idrossido di magnesio o di alluminio (medicinali impiegati per l’acidità di stomaco) può influenzarne l’effetto. Attendere almeno due ore dopo aver preso RANIDIL prima del loro utilizzo.
Se ha dubbi che uno di questi casi la riguardi, si rivolga al medico, all’infermiere o al farmacista prima di prendere RANIDIL.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una 
gravidanza, o se sta allattando con latte materno, non deve prendere 
questo medicinale a meno che il medico non lo consideri di assoluta necessità.
Se è in gravidanza o sta allattando, chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Nel caso che durante la terapia con RANIDIL si verificassero stordimento, 
sonnolenza o vertigini, non guidi o usi macchinari.
Per chi svolge attività sportiva, l’uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
RANIDIL sciroppo contiene etanolo (alcol), paraidrossibenzoati e 
sorbitolo.
RANIDIL sciroppo contiene circa il 7,5% peso/volume di etanolo (alcol). Un 
cucchiaio da 5 ml (un cucchiaio da tè circa) contiene fino a 405 mg di alcol equivalenti a circa due cucchiai (11 ml) di birra o un cucchiaio (5 ml) di vino. Se questo la preoccupa si rivolga al medico o al farmacista, che potrà suggerirle una formulazione alternativa.
Può essere dannoso per gli alcolisti.
Il contenuto di etanolo è da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da:
alcolismo;
patologie epatiche;
epilessia;
lesioni o malattie cerebrali.
La quantità di alcol in questo medicinale può modificare o aumentare l’effetto di altri medicinali.
RANIDIL Sciroppo contiene anche paraidrossibenzoati, che possono causare 
reazioni allergiche (anche ritardate) e sorbitolo. Se il medico le ha diagnosticato 
una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.

3. Come prendere RANIDIL

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico.
Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Assunzione del medicinale
Questo medicinale va preso per bocca.
Utilizzi il cucchiaio (5 ml) fornito per misurare con cura la dose richiesta. Il cucchiaio può contenere fino a 5 ml di sciroppo che corrispondono a 75 mg di Ranitidina.
Non misceli o diluisca RANIDIL sciroppo con altri liquidi (nemmeno acqua)
prima di ingerirlo.
La dose raccomandata per un adulto (inclusi gli anziani) è di 300 mg al giorno, prendendo:
due cucchiai da 5 ml alla mattina e due cucchiai da 5 ml alla sera, oppure
quattro cucchiai da 5 ml alla sera prima di coricarsi.
La dose esatta che lei deve assumere dipende dal suo caso particolare, il medico le dirà quale dose deve prendere.
Adolescenti (di età pari o superiore ai 12 anni)
La dose raccomandata è la stessa degli adulti.
Adulti con una funzione renale normale
Ulcere duodenali (intestino tenue), ulcere non cancerose dello stomaco, 
ulcera che si ripresenta a distanza di tempo più o meno lungo (ulcera 
recidivante) e ulcera che può manifestarsi in seguito ad un intervento 
chirurgico:
- 300 mg dopo cena o prima di coricarsi;
- alternativamente lei può prendere 150 mg la mattina e 150 mg la sera.
Il trattamento deve durare 4 settimane. Se necessario, il medico le prolungherà il trattamento fino a 6 – 8 settimane.
Se le sue ulcere sono dovute all’uso di farmaci antiinfiammatori non steroidei
(FANS) e/o nel caso deve proseguire l’uso di tali famaci, la dose raccomandata è di 300 mg per 8 settimane.
Il suo medico può consigliarle di continuare la terapia, alla stessa dose, fino a 12
settimane.
Se le sue ulcere sono di grandi dimensioni e/o è un forte fumatore, la dose può essere di 300 mg due volte al giorno.
Se il medico lo ritiene necessario, le prescriverà una terapia di mantenimento con dosi comprese tra 150 mg e 300 mg al giorno.
Esofagite da Reflusso (infiammazione dell'esofago causato da reflusso 
acido):
- 300 mg al giorno suddivisa in due somministrazioni da 150 mg per un periodo fino a 8 settimane, se necessario, il medico le prescriverà una dose di 600 mg di
Ranitidina al giorno suddivisa in 2 o 4 somministrazioni fino a 12 settimane, ritornando appena possibile alla dose standard;
- per prevenire che l’esofagite si ripresenti a distanza di tempo più o meno lungo, la dose raccomandata è di 150 mg due volte al giorno.
Pazienti con ipersecrezione gastrica acida (Zollinger-Ellison):
- lei deve iniziare il trattamento con 150 mg 3 volte al giorno;
- se necessario la dose può essere aumentata a 2 o 3 compresse da 300 mg al giorno.
Premedicazione in anestesia
A quei pazienti che rischiano di sviluppare delle complicanze durante l’anestesia
(condizione nota come sindrome di Mendelson) può essere somministrata una dose orale di 150 mg 2 ore prima dell’induzione dell’anestesia generale e, preferibilmente, anche una compressa da 150 mg la sera precedente. Può essere adottata anche la via di somministrazione iniettabile.
Prevenzione e trattamento del sanguinamento dello stomaco e/o 
dell’intestino e delle ulcere causate dallo stress: 300 mg al giorno.
Qualora le condizioni del paziente non permettano la somministrazione orale, il trattamento può essere iniziato con Ranitidina in soluzione iniettabile e poi proseguito con la terapia orale.
Funzione ridotta dei reni
In caso di ridotta funzionalità dei reni la sua dose di RANIDIL deve essere diminuita (150 mg una volta al giorno da assumersi la sera). Il suo medico le dirà
la dose che dovrà prendere.
Bambini (dai 3 agli 11 anni)
Trattamento di breve durata delle ulcere dello stomaco.
Il medico deciderà la dose sulla base del peso del bambino.
RANIDIL Sciroppo contiene circa il 7,5% peso/volume di etanolo. Pertanto per gruppi a rischio, inclusi i bambini, può essere necessario considerare una formulazione alternativa di Ranitidina (vedere paragrafo 2“Cosa deve sapere prima di prendere RANIDIL).
La dose abituale per il trattamento dell’ulcera dello stomaco nei bambini è di 4
mg per kg di peso corporeo due volte al giorno per 4 settimane. Tale dose può essere aumentata a 8 mg per ogni kg di peso corporeo, due volte al giorno. Il suo medico può consigliarle di continuare la terapia fino a 8 settimane totali.
Non devono essere presi più di 300 mg di Ranitidina al giorno.
Trattamento dei problemi causati dalla risalita dell’acido dello stomaco 
nell’esofago
La dose abituale nei bambini per il trattamento della risalita dell’acido nello stomaco e dei sintomi associati è di 5 mg per kg di peso corporeo, due volte al giorno. Questa dose può essere aumentata fino a 10 mg per kg di peso corporeo, due volte al giorno.
Non devono essere presi più di 600 mg di Ranitidina al giorno.
Non sono state definite la sicurezza e l’efficacia nei pazienti neonati.
Se prende più RANIDIL di quanto deve
RANIDIL normalmente non dà problemi particolari nel caso se ne prenda più di quanto raccomandato, a parte nel caso che prenda una grossa quantità di sciroppo in una volta.
Se prende più medicinale di quanto raccomandato, avverta 
immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale. Porti con lei la confezione del medicinale o il medicinale rimanente in modo che il medico sappia cosa ha preso.
Se dimentica di prendere RANIDIL
Se dimentica una dose, la prenda appena se ne ricorda, a meno che non sia quasi ora della dose successiva.
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con RANIDIL
Dopo alcuni giorni che prende lo sciroppo, dovrebbe cominciare a sentirsi meglio.
Non interrompa l’assunzione dello sciroppo senza prima parlarne al medico o al farmacista, altrimenti il dolore ed i disturbi che aveva possono ritornare.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
I seguenti effetti indesiderati si possono verificare con questo medicinale.
Non prenda più RANIDIL e si rivolga immediatamente al medico se nota 
o sospetta uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati gravi: può aver 
bisogno di un urgente trattamento medico.
reazioni allergiche, i segni possono includere:
- eruzione cutanea, prurito o pelle rilevata
- gonfiore a viso, labbra, lingua o altre parti del corpo
- dolore al torace, fiato corto, respiro affannoso o problemi a respirare
- febbre inspiegabile e sensazione di svenimento, specialmente stando in piedi.
problemi ai reni, che possono portare a dolore alla schiena, febbre, dolore nell’urinare, sangue nelle urine e modificare i risultati degli esami del sangue.
forte mal di pancia, questo può essere un segno di qualcosa chiamato
“pancreatite”.
battito del cuore lento o accelerato, palpitazioni, extrasistoli (disturbo del ritmo cardiaco caratterizzato dalla presenza di contrazioni anomale della muscolatura del cuore con, intercalati al ritmo normale, battiti anticipati seguiti da una pausa più o meno lunga), blocco atrio-ventricolare (interruzione o ritardo nella trasmissione lungo il cuore dell’impulso alla contrazione) e stato di shock (grave alterazione del funzionamento dell'apparato cardiovascolare, con forte abbassamento della pressione arteriosa e conseguente diminuzione dell'irrorazione di tutti gli organi).
Verifichi con il medico alla prossima visita se nota uno qualsiasi dei seguenti 
effetti:
Effetti indesiderati non comuni (possono interessare meno di 1 persona su
100)
mal di pancia
stitichezza
nausea
Effetti indesiderati rari (possono interessare meno di 1 persona su 1000)
eruzione cutanea
Effetti indesiderati rari che possono essere rilevati dagli esami del 
sangue:
aumento della creatinina nel sangue (test di funzionalità dei reni)
modifiche della funzionalità del fegato
Verifichi con il medico il prima possibile se nota uno qualsiasi dei seguenti 
effetti:
Effetti indesiderati molto rari (possono interessare meno di 1 persona su
10000)
cambiamento nel livello di alcuni componenti nel sangue anche di grave entità (leucopenia, trombocitopenia, agranulocitosi o pancitopenia), talvolta accompagnate da ipoplasia o aplasia midollare (grave compromissione della funzionalità del midollo osseo); può sentirsi insolitamente stanco o avere il fiato corto e farsi dei lividi o prendere un’infezione più facilmente
depressione, confusione mentale, vedere o sentire cose inspiegabili
(allucinazioni), agitazione
sonnolenza, difficoltà a dormire (insonnia)
mal di testa (a volte grave)
capogiri o visione offuscata
dolore o gonfiore ai muscoli o alle articolazioni e non riesce a controllare i movimenti
gonfiore dei piccoli vasi sanguigni (vasculite); i segni di questo possono includere: eruzione cutanea, articolazioni gonfie o problemi ai reni
ingrossamento del fegato; ciò può portare a: nausea o vomito, perdita di appetito o generale senso di malessere, prurito, febbre, ingiallimento della pelle e degli occhi e colorazione scura delle urine
arrossamenti o segni sulla pelle che assomigliano a bersagli
perdita di capelli
diarrea, vomito
20
20
impotenza, alterazione della libido
dolorabilità e/o ingrossamento della mammella
secrezione dalla mammella.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare RANIDIL

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola.
La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Lo sciroppo non deve essere diluito o miscelato con altre preparazioni liquide.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene RANIDIL
Il principio attivo è Ranitidina (come cloridrato); 10 ml di sciroppo contengono150 mg di Ranitidina.
Gli altri componenti sono: ipromellosa, alcool etilico, propile 
paraidrossibenzoato, butile paraidrossibenzoato, potassio fosfato 
monobasico, sodio fosfato bibasico anidro, saccarina sodica, sorbitolo (70%)
non cristallizzabile, aroma naturale, Sodio Cloruro, acqua depurata.
Ogni dose da 10 ml di sciroppo contiene 7,5% p/v di etanolo (alcol), ovvero fino a 800 mg per dose.
Descrizione dell’aspetto di RANIDIL e contenuto della confezione
RANIDIL sciroppo è un liquido limpido giallo chiaro con odore di menta.
La confezione contiene un flacone da 200 ml con cucchiaio dosatore (1 ml = 15
mg di Ranitidina).
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite s.r.l., Via Sette Santi 3 - Firenze.
Su licenza GlaxoSmithKline S.p.A.
Produttore:
ASPEN Bad Oldesloe GmbH – Industriestrasse, 32-36 - Bad Oldesloe – Germania
A.Menarini Manufacturing Logistics and Services Srl – Via Sette Santi, 3 – Firenze
-Italia
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