Venumrest

    Ultimo aggiornamento: 17/04/2023

    Cos'è Venumrest?

    Venumrest è un farmaco a base del principio attivo Diosmina, appartenente alla categoria degli Capillaroprotettori e nello specifico Bioflavonoidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda SF Group S.r.l..

    Venumrest può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Venumrest 450 mg 30 compresse
    Venumrest 450 mg 60 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: SF Group S.r.l.
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Diosmina
    Gruppo terapeutico: Capillaroprotettori
    ATC: C05CA03 - Diosmina
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Venumrest? A cosa serve?
    Sintomi attribuibili ad insufficienza venosa; stati di fragilità capillare.

    Posologia

    Come usare Venumrest: Posologia
    Posologia
    1 compressa 2 volte al giorno ad intervalli regolari, salvo diversa prescrizione medica.
    Modo di somministrazione
    Deglutire la compressa con l'aiuto di una modesta quantità di acqua.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Venumrest
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Gravidanza e allattamento.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Venumrest
    Non vi sono particolari precauzioni sull'uso di VENUMREST compresse. Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Venumrest
    Finora non sono state rilevate particolari interazioni.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    La sicurezza del farmaco in gravidanza e durante l'allattamento non è stata determinata; pertanto è opportuno non somministrare il prodotto durante la gravidanza e l'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    VENUMREST non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Venumrest
    Raramente l'uso di VENUMREST alle dosi consigliate in terapia dà luogo ad effetti indesiderati.
    I seguenti effetti o reazioni avverse sono stati riportati e sono stati classificati secondo la seguente frequenza:
    molto comune (>1/10); comune (>1/100, <1/10); non comune (>1/1.000, <1/100); raro (>1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Patologie gastrointestinali
    Raro: gastralgia, nausea, diarrea
    Patologie del sistema nervoso
    Raro: vertigini
    Effetti indesiderati riportati di seguito sono stati osservati per il principio attivo:
    Patologie del sistema nervoso
    Raro: cefalea, malessere
    Patologie gastrointestinali
    Comune: dispepsia, vomito
    Non comune: colite
    Non nota: dolore addominale
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Raro: rash, prurito, orticaria
    Non nota: edema al volto, alle labbra, alla palpebra; edema di Quincke
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non nota: trombocitopenia
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Venumrest
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
    Sintomi
    Gli eventi avversi che potrebbero verificarsi nei casi di sovradosaggio sono eventi gastrointestinali (come diarrea, nausea, dolore addominale) ed eventi cutanei (come prurito, eruzione cutanea).
    Gestione
    La gestione del sovradosaggio deve consistere nel trattamento dei sintomi clinici.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore ai 25°C.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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