Ultraproct - Supposta

    Ultimo aggiornamento: 03/08/2023

    Cos'è Ultraproct - Supposta?

    Ultraproct - Supposta è un farmaco a base del principio attivo Fluocortolone Pivalato + Fluocortolone Caproato + Cincocaina, appartenente alla categoria degli Corticosteroidi e nello specifico Corticosteroidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Karo Pharma AB.

    Ultraproct - Supposta può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Ultraproct 0,612 mg + 0,63 mg + 1 mg 12 supposte

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Karo Pharma AB
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Fluocortolone Pivalato + Fluocortolone Caproato + Cincocaina
    Gruppo terapeutico: Corticosteroidi
    ATC: C05AA08 - Fluocortolone
    Forma farmaceutica: supposta


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    Indicazioni

    Perché si usa Ultraproct? A cosa serve?
    Emorroidi interne ed esterne, ragadi anali, proctiti.

    Posologia

    Come usare Ultraproct: Posologia
    In genere è sufficiente una supposta al giorno.
    Dopo la scomparsa completa dei disturbi, si raccomanda di proseguire il trattamento ancora per una settimana con l'impiego di 1 supposta ogni 2 giorni.
    È consigliabile introdurre la supposta dopo la defecazione.
    La durata del trattamento non dovrebbe, quando possibile, superare le quattro settimane.
    Popolazione pediatrica
    Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Ultraproct
    Ipersensibilità ai principi attivi, specie la cincocaina, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Processi tubercolari e luetici nella regione da trattare, vaiolo, varicella, pustole vacciniche.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Ultraproct
    Nel caso di micosi presente nella zona da trattare, sono indicati antimicotici topici.
    L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
    In tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
    Nell'eventualità di applicazioni topiche su superfici estese, su cute lesa o in presenza di bendaggio occlusivo, i corticosteroidi potrebbero essere assorbiti in quantità tali da causare effetti indesiderati sistemici.
    Evitare il contatto con gli occhi. Si raccomanda di lavare accuratamente le mani dopo l'uso.
    Qualora le supposte fossero diventate molli per il caldo, dovranno essere immerse in acqua fredda, prima di aprire l'involucro, fino a quando non abbiano ripreso una consistenza sufficiente.
    Disturbi visivi
    Con l'uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio ad un oculista per la valutazione delle possibili cause, che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l'uso di corticosteroidi sistemici e topici.
    L'eccipiente (gliceridi di acidi grassi saturi) in Ultraproct supposte può ridurre l'efficacia dei prodotti in lattice come i profilattici.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ultraproct
    Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L'associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l'assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Studi sperimentali sugli animali con i corticosteroidi hanno evidenziato una tossicità riproduttiva. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono che vi potrebbe essere un aumentato rischio di palatoschisi nei neonati da donne trattate con corticosteroidi sistemici durante il primo trimestre di gravidanza.
    Ultraproct non deve essere usato durante il primo trimestre di gravidanza a meno che i benefici non giustifichino i potenziali rischi per il feto.
    Allattamento
    Non esistono dati del passaggio delle sostanze nel latte materno, pertanto consultare il medico prima dell'utilizzo.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Ultraproct non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Ultraproct
    Rari casi di irritazione locale con bruciore.
    Casi di sensibilizzazione in soggetti predisposti, verso uno o più componenti del prodotto, specie la cincocaina.
    Le basse dosi di principi attivi contenuti nel prodotto non rendono plausibile una facile insorgenza di fenomeni secondari sistemici da assorbimento.
    Nel caso questi si presentassero potrebbero essere riconducibili agli effetti secondari classici dei corticosteroidi, sia pure di entità molto ridotta.
    Per periodi di trattamento prolungati (più di 4 settimane) potrebbero manifestarsi sintomi a livello locale quali atrofia della pelle.
    In rari casi possono verificarsi reazioni allergiche a livello della cute.
    Patologie dell'occhio:
    con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4)
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ultraproct
    Non sono noti casi di sovradosaggio da Ultraproct.
    In accordo con i risultati ottenuti dagli studi di tossicità acuta effettuati con gli esteri del fluocortolone non ci si aspetta alcun rischio di intossicazione a seguito di una singola applicazione rettale o perianale di Ultraproct, nemmeno in seguito ad un involontario sovradosaggio.
    Nel caso di assunzione orale accidentale gli effetti sistemici, dose-dipendenti, potrebbero essere causati dal principio attivo con azione anestetica, cincocaina, e potrebbero manifestarsi con sintomi a carico del SNC (convulsioni, inibizione o arresto delle funzioni respiratorie) e disturbi cardiocircolatori (depressione o cessazione delle funzioni cardiache).

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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