Trazyl

    Ultimo aggiornamento: 19/02/2024

    Cos'è Trazyl?

    Trazyl è un farmaco a base del principio attivo Ibopamina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Midriatici e cicloplegici e nello specifico Simpaticomimetici, esclusi i preparati antiglaucoma. E' commercializzato in Italia dall'azienda Omnivision Italia S.r.l..

    Trazyl può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Trazyl 2% collirio polv. 1 flac.no + 1 flac.no solv. 5 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Omnivision Italia S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Ibopamina Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Midriatici e cicloplegici
    ATC: S01FB03 - Ibopamina
    Forma farmaceutica: collirio


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    Indicazioni

    Perché si usa Trazyl? A cosa serve?
    L'ibopamina collirio, midriatico non cicloplegico, è indicata per:
    • midriasi diagnostica: esami del fondo oculare, della periferia retinica, fluorangiografie;
    • midriasi preoperatoria;
    • midriasi postoperatoria per prevenire la formazione di sinechie;
    • test di provocazione nella diagnostica del glaucoma;
    • trattamento dell'ipotonia oculare postchirurgica.

    Posologia

    Come usare Trazyl: Posologia
    Posologia
    Midriasi diagnostica:
    Adulti: si consiglia di utilizzare l'ibopamina 2% alla posologia di 1-2 gocce.
    Neonati e pazienti pediatrici: si consiglia di utilizzare l'ibopamina 1% alla posologia di 1-2 gocce.
    Midriasi preoperatoria:
    In caso di interventi di estrazione di cataratta in anestesia locale l'ibopamina alla concentrazione del 2% può essere utilizzata da sola quale unico trattamento dilatante, o in associazione ad altri midriatici a meccanismo d'azione diverso, e va somministrata secondo il seguente schema posologico: 1-2 gocce 60, 30 e 5 minuti prima dell'intervento.
    Se l'estrazione extracapsulare della cataratta viene condotta in anestesia generale, si deve somministrare l'ibopamina 2% in associazione ad uno o più midriatici a meccanismo d'azione diverso, quali parasimpaticolitici come la tropicamide.
    Midriasi postoperatoria:
    1 goccia di ibopamina 1% o 2% 2-4 volte al giorno per 4-6 giorni successivi all'intervento.
    Test di provocazione nella diagnostica del glaucoma:
    Il test con ibopamina va effettuato somministrando il collirio al 2% alla posologia di 2 gocce intervallate da 5 minuti, e verificando, previo un controllo basale di tale parametro, la pressione intraoculare dopo 45 minuti dall'instillazione. L'eventuale ipertensione oculare rivela nell'occhio in esame una compromissione delle vie di deflusso.
    Trattamento dell'ipotonia oculare postchirurgica:
    Studi fluorofotometrici hanno dimostrato che l'instillazione di ibopamina è in grado di promuovere un incremento della produzione dell'umore acqueo per l'attivazione dei recettori dopaminergici D1 dei corpi ciliari. Il farmaco può in questo caso essere somministrato dalle 6 alle 8 volte al giorno, secondo le esigenze cliniche.
    Modo di somministrazione
     
    1. Aprire il flaconcino di vetro contenente il liofilizzato. Premendo il flaconcino di plastica, versare il solvente in esso contenuto all'interno del flaconcino di vetro.
    2. Richiudere il flaconcino di vetro utilizzando il tappo di gomma e agitare.
    3. Togliere il tappo di gomma e inserire sul flaconcino di vetro il contagocce contenuto nella bustina a parte.
    4. Togliere il tappino di plastica dal contagocce ed erogare.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Trazyl
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Glaucoma ad angolo chiuso o stretto.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Trazyl
    Il collirio non determina modificazioni significative della pressione intraoculare in soggetti con occhi sani. Nel paziente affetto da glaucoma ad angolo aperto l'instillazione del farmaco determina un aumento della pressione intraoculare (IOP). Negli occhi con IOP borderline e glaucoma sine-ipertensione il farmaco può incrementare la pressione intraoculare rivelando, in questi occhi, una compromissione delle vie di deflusso. L'azione ipertensiva del farmaco è indipendente dall'effetto midriatico. Essendo l'effetto ipertensivo oculare di breve durata e spontaneamente reversibile (scompare entro 180 minuti), non esistono controindicazioni all'impiego del farmaco a scopo diagnostico o nel periodo postoperatorio in tali categorie di pazienti, purché il trattamento sia sempre effettuato sotto il diretto controllo del medico.
    Per evitare la diluizione del principio attivo si consiglia di rispettare l'intervallo di 5 minuti tra differenti instillazioni.
    TRAZYL contiene benzalconio cloruro e sodio fosfato bibasico dodecaidrato (tampone fosfato).
    Questo medicinale contiene 0,0028 mg di benzalconio cloruro per goccia.
    Benzalconio cloruro può essere assorbito dalle lenti a contatto morbide e può portare al cambiamento del loro colore. Le lenti a contatto devono essere rimosse prima di usare questo medicinale e possono essere riapplicate 15 minuti dopo la somministrazione.
    Sono stati segnalati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro.
    Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea.
    I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato.
    Questo medicinale contiene 0,3919 mg di sodio fosfato bibasico dodecaidrato per goccia.
    Per chi svolge attività sportiva: l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Trazyl
    Non sono state segnalate a tutt'oggi interazioni nel caso di applicazione locale oculare nelle indicazioni di pertinenza.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Il farmaco non ha causato anormalità nello sviluppo fetale negli studi preclinici; tuttavia si consiglia di somministrare il prodotto nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non applicare il farmaco immediatamente prima della guida di autoveicoli o dell'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Trazyl
    Sono stati segnalati eventi quali sensazione di bruciore, e meno frequentemente, iperemia congiuntivale e lacrimazione, conseguenti all'instillazione del collirio. Essi risultano di lieve entità, transitori e sempre reversibili spontaneamente.
    Nei pazienti neonati si può verificare ischemia del bordo palpebrale; tale evento è di comune riscontro nel caso di terapia topica con farmaci simpaticomimetici e regredisce spontaneamente.
    Molto raramente sono stati segnalati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Trazyl
    In caso di sovradosaggio, che si può manifestare con un incremento degli effetti indesiderati locali già descritti, interrompere il trattamento. La reversione della midriasi può essere ottenuta somministrando colliri contenenti α-bloccanti.
    Gli eventuali segni e sintomi locali presenti possono essere controllati con trattamento locale sintomatico.

    Scadenza

    24 mesi.
    Dopo la prima apertura del flacone per ricostituzione della soluzione: 20 giorni.

    Conservazione

    Richiudere immediatamente il flacone dopo ogni singola applicazione. Conservare la confezione di collirio pronta per l'uso in frigorifero (2°-8°C).

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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