Tookad

    Ultimo aggiornamento: 02/04/2024

    Cos'è Tookad?

    Tookad è un farmaco a base del principio attivo Padeliporfina, appartenente alla categoria degli Antineoplastici e nello specifico Sensibilizzatori usati nella terapia fotodinamica/radiante. E' commercializzato in Italia dall'azienda Steba Biotech S.A.

    Tookad può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Tookad 183 mg polvere per soluzione iniettabile uso endovenoso 1 flaconcino
    Tookad 366 mg polvere per soluzione iniettabile uso endovenoso 1 flaconcino

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Steba Biotech S.A
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Padeliporfina
    Gruppo terapeutico: Antineoplastici
    ATC: L01XD07 - Padeliporfin
    Forma farmaceutica: polvere per soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Tookad? A cosa serve?
    TOOKAD è indicato in monoterapia per pazienti adulti affetti da adenocarcinoma della prostata unilaterale, a basso rischio e non trattato precedentemente, con un'aspettativa di vita ≥ 10 anni e:
    • stadio clinico T1c o T2a;
    • punteggio Gleason ≤ 6, sulla base di tecniche bioptiche ad alta risoluzione;
    • PSA ≤ 10 ng/mL;
    • 3 prelievi bioptici positivi per tumore con una lunghezza massima del tumore pari a 5 mm in uno qualsiasi dei prelievi o 1-2 prelievi positivi per tumore con interessamento tumorale ≥ 50% in uno qualsiasi dei prelievi o una densità del PSA (PSA density) ≥ 0,15 ng/mL/cm3.

    Posologia

    Come usare Tookad: Posologia
    TOOKAD è limitato esclusivamente all'uso ospedaliero. Deve essere utilizzato esclusivamente da personale qualificato per la procedura della terapia fotodinamica vascolare mirata (Vascular-Targeted Photodynamic therapy - VTP).
    Posologia
    La posologia raccomandata di TOOKAD è una dose singola di 3,66 mg/kg di Padeliporfina.
    TOOKAD viene somministrato come parte della terapia VTP focale. La procedura VTP viene eseguita in anestesia totale previa preparazione rettale. A discrezione del medico, può essere prescritta una profilassi a base di antibiotici e di alfabloccanti.
    Un ulteriore trattamento dello stesso lobo o un trattamento sequenziale del lobo controlaterale della prostata non sono raccomandati (vedere paragrafo 4.4).
    Popolazioni speciali
    Compromissione epatica
    Non vi sono dati disponibili relativi a pazienti con compromissione epatica. Nei pazienti con compromissione epatica si presume che l'esposizione a padeliporfina sia aumentata e/o prolungata. Non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. TOOKAD deve essere usato con prudenza nei pazienti con grave compromissione epatica.
    TOOKAD è controindicato nei pazienti cui è stata diagnosticata colestasi (vedere paragrafo 4.3).
    Compromissione renale
    Vi è una minima escrezione renale di TOOKAD, pertanto non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale.
    Questo medicinale contiene potassio. Questo deve essere tenuto in considerazione (vedere paragrafo 4.4).
    Anziani
    Non è necessario alcun aggiustamento specifico della dose per questa popolazione (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di TOOKAD nella popolazione pediatrica per il trattamento del cancro prostatico localizzato a basso rischio.
    Modo di somministrazione
    TOOKAD è per uso endovenoso. Per le istruzioni sulla ricostituzione di TOOKAD prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
    Illuminazione per la fotoattivazione di TOOKAD
    La soluzione viene somministrata mediante iniezione endovenosa nell'arco di 10 minuti. Poi la prostata viene immediatamente illuminata per 22 minuti e 15 secondi da un fascio di luce laser a 753 nm emesso tramite fibre ottiche interstiziali provenienti da un dispositivo laser a una potenza di 150 mW/cm di fibra, in grado di erogare un'energia pari a 200 J/cm.
    All'inizio della procedura è necessario effettuare una pianificazione del posizionamento della fibra ottica utilizzando il software guida del trattamento. Durante la procedura, il numero e la lunghezza delle fibre ottiche vengono selezionate a seconda della forma e della dimensione della prostata e le fibre ottiche vengono posizionate nella ghiandola prostatica tramite accesso transperineale sotto guida ecografica per ottenere un LDI (Light Density Index) ≥ 1 nel tessuto bersaglio. Il trattamento non deve essere avviato in pazienti in cui non si può ottenere un LDI ≥ 1 (vedere paragrafo 5.1).

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Tookad
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Eventuali interventi prostatici precedenti in cui lo sfintere uretrale interno potrebbe esser stato danneggiato, tra cui la resezione transuretrale della prostata (TURP) per ipertrofia prostatica benigna.
    Trattamento precedente o in corso per cancro della prostata.
    Pazienti cui è stata diagnosticata colestasi.
    Peggioramento in corso di malattia infiammatoria intestinale al livello del retto (vedere paragrafo 4.4).
    Qualsiasi condizione medica che preclude la somministrazione di un anestetico generale o di procedure invasive.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Tookad
    Localizzazione del tumore
    Prima di iniziare il trattamento, è necessario localizzare esattamente il tumore e confermarne la forma unilaterale mediante tecniche bioptiche ad alta risoluzione basate sulla migliore prassi esistente, quali le tecniche di RM multiparametrica o procedure bioptiche basate su modello.
    Negli studi clinici il trattamento simultaneo di entrambi i lobi della prostata è stato associato a un risultato inferiore e pertanto non deve essere eseguito.
    I pazienti che avevano ottenuto uno scarso risultato sono stati sottoposti a un ulteriore trattamento del lobo omolaterale o a un trattamento sequenziale del lobo controlaterale al fine di determinare l'efficacia e la sicurezza di una seconda procedura VTP- TOOKAD.
    Follow-up post terapia VTP - TOOKAD
    Vi sono dati bioptici limitati oltre i 2 anni successivi al trattamento con TOOKAD, pertanto non è stata determinata l'efficacia a lungo termine. È stato riscontrato residuo tumorale sulla biopsia di follow-up del lobo trattato a 12 e a 24 mesi, solitamente esterno alla massa trattata, ma talvolta nella zona interessata dalla necrosi.
    Vi sono dati limitati riguardanti i risultati a lungo termine e le potenziali conseguenze di cicatrizzazione locale post -TOOKAD in caso di progressione della malattia.
    Attualmente è stato dimostrato che la terapia VTP - TOOKAD rinvia la necessità di una terapia radicale e la tossicità associata. Su una percentuale di pazienti sarà necessario un follow-up più lungo per determinare se la terapia VTP - TOOKAD sia curativa.
    In seguito alla terapia VTP - TOOKAD, i pazienti devono essere sottoposti a esplorazione rettale digitale (DRE) e deve essere monitorato il PSA sierico, includendo una valutazione della dinamica del PSA (tempo di raddoppio del PSA e velocità del PSA). I valori del PSA devono essere controllati ogni 3 mesi per i primi 2 anni terapia dopo la VTP e successivamente ogni 6 mesi per valutare la dinamica del PSA (tempo di raddoppio del PSA (DT), velocità del PSA). L'esplorazione rettale digitale (DRE) è raccomandata almeno una volta l'anno e, se motivato dal punto di vista clinico, con maggiore frequenza. La biopsia di routine è raccomandata a 2-4 anni e a 7 anni terapia dopo la VTP, con ulteriori biopsie in base alla valutazione clinica/del PSA. È possibile utilizzare RM multiparametrica al fine di migliorare il processo decisionale ma non, allo stato attuale, per sostituire la biopsia. In presenza di biopsie positive, è necessario raccomandare ai pazienti con risultati che superano la soglia per malattia a basso rischio (ovvero punteggio Gleason > 6, prelievi bioptici positivi > 3 o lunghezza del tumore in uno qualsiasi dei prelievi bioptici > 5 mm) di sottoporsi a un altro trattamento ovvero una terapia radicale.
    Terapia radicale dopo procedura VTP
    La sicurezza e l'efficacia di una terapia radicale successiva (chirurgica o radioterapica) sono incerte. Sono disponibili informazioni limitate sulla sicurezza e sull'efficacia di una prostatectomia radicale in seguito a terapia VTP - TOOKAD. In una limitata serie chirurgica, sono stati segnalati casi di tumori T3, margini positivi e impotenza. Nei 24 mesi dello studio registrativo europeo di fase III, nessun paziente è stato sottoposto a radioterapia radicale dopo terapia - VTP - TOOKAD.
    Fotosensibilità
    Sussiste il rischio di fotosensibilità oculare e cutanea dopo VTP - TOOKAD in caso di esposizione alla luce.
    È importante che tutti i pazienti seguano le precauzioni riguardanti la luce riportate di seguito per 48 ore post procedura al fine di ridurre il rischio di danni alla pelle e agli occhi.
    I pazienti devono evitare l'esposizione alla luce diretta del sole (incluso attraverso le finestre) e tutte le sorgenti di luce intensa, all'interno e all'esterno. Ciò comprende lettini solari, monitor luminosi di computer e lampade per esami medici quali oftalmoscopi, otoscopi e apparecchiatura per endoscopia, nelle 48 ore successive alla procedura VTP.
    Le creme solari non proteggono dalla luce nella banda dell'infrarosso vicino e, pertanto, non forniscono una protezione adeguata.
    Se il paziente riferisce un fastidio alla pelle o agli occhi durante la degenza, è necessario ridurre l'intensità dell'illuminazione e prestare particolare attenzione nel proteggerlo dalla luce naturale e artificiale.
    Prime 12 ore successive alla procedura VTP
    Il paziente deve indossare occhiali protettivi e deve essere tenuto sotto osservazione medica per almeno 6 ore in una stanza con luci soffuse.
    A discrezione del medico, il paziente potrebbe essere dimesso nella serata dello stesso giorno.
    Il paziente deve restare in un ambiente con luce soffusa evitando qualsiasi esposizione diretta della pelle e degli occhi alla luce del giorno. Il paziente può usare soltanto lampadine a incandescenza di potenza non superiore a 60 watt o equivalenti (ossia 6 watt per le lampade a LED, 12 watt per le lampade fluorescenti a basso consumo energetico).
    Il paziente può guardare la televisione da una distanza di 2 metri e, dalle 6 ore in poi, può usare dispositivi elettronici quali smartphone, tablet e computer. Se il paziente dovesse recarsi all'aperto durante il giorno, deve indossare indumenti protettivi e occhiali ad alta protezione per riparare pelle e occhi.
    12-48 ore dopo la procedura VTP
    Il paziente può recarsi all'aperto durante il giorno ma solo in luoghi ombreggiati o quando il cielo è coperto. Deve indossare indumenti scuri e prestare attenzione all'esposizione di mani e viso al sole.
    Il paziente potrà ritornare alle attività normali e tollerare la luce solare diretta a partire da 48 ore dopo la procedura.
    Negli studi clinici, nessun paziente affetto da dermatite da fotosensibilità, condizioni della cute quali porfiria o con anamnesi di sensibilità alla luce solare ha ricevuto TOOKAD. Comunque, la breve durata di azione di TOOKAD fa sì che il rischio previsto di una maggiore fototossicità sia basso purché questi pazienti rispettino rigorosamente le precauzioni contro l'esposizione alla luce.
    Potrebbe verificarsi un ulteriore rischio di fotosensibilità oculare nei pazienti che sono stati sottoposti a terapia intraoculare anti-VEGF. I pazienti che sono stati sottoposti in precedenza a terapia anti-VEGF devono prestare particolare attenzione a proteggere gli occhi dalla luce per 48 ore dopo l'iniezione di TOOKAD. Non è raccomandato l'uso concomitante di inibitori sistemici del VEGF con TOOKAD.
    Vedere paragrafo 4.5 per le interazioni con medicinali fotosensibilizzanti.
    Disfunzione erettile
    Può manifestarsi disfunzione erettile sebbene venga evitata la prostatectomia radicale.
    Un certo grado di disfunzione erettile può presentarsi subito dopo la procedura e può durare per più di 6 mesi (vedere paragrafo 4.8).
    Necrosi extraprostatica
    Può manifestarsi necrosi extraprostatica nel grasso periprostatico non associata a sintomi clinici.
    Si è verificata necrosi extraprostatica eccessiva a seguito di un'errata taratura del laser o del posizionamento delle fibre ottiche (vedere paragrafo 4.8). Di conseguenza, vi è un potenziale rischio di danni alle strutture adiacenti, quali la vescica e/o il retto, e di sviluppo di una fistola esterna o retto-uretrale. Si è verificato un caso di fistola urinaria a causa dell'errato posizionamento della fibra.
    È necessario tarare accuratamente l'apparecchiatura e utilizzare il software guida del trattamento al fine di ridurre il rischio di necrosi extraprostatica clinicamente significativa.
    Ritenzione urinaria/stenosi uretrale
    I pazienti con anamnesi di stenosi uretrale o con difficoltà di deflusso dell'urina possono presentare un rischio maggiore di flusso scarso e ritenzione urinaria dopo procedura VTP - TOOKAD. La ritenzione urinaria presentatasi immediatamente dopo la procedura è stata attribuita a edema prostatico transitorio e in genere si è reso necessario solo un ulteriore cateterismo per un breve periodo.
    Lo scarso deflusso dell'urina a causa della stenosi uretrale si è sviluppato alcuni mesi dopo la procedura. In alcuni casi, la localizzazione bulbare ha suggerito che la stenosi fosse causata dal cateterismo urinario. In altri casi, la stenosi uretrale può essere stata un effetto tardivo di necrosi indotta dal trattamento VTP - TOOKAD.
    Vi è un potenziale rischio di aumento della stenosi dopo procedura VTP - TOOKAD nei pazienti con stenosi pregressa, sebbene siano stati esclusi dagli studi clinici (vedere paragrafo 4.8).
    Incontinenza urinaria
    Il rischio di danni allo sfintere può essere ridotto al minimo mediante un'attenta pianificazione del posizionamento della fibra con l'ausilio del software guida del trattamento. È stata osservata incontinenza urinaria severa a lungo termine in un paziente che era stato sottoposto in precedenza a una prostatectomia transuretrale (transurethral prostatectomy - TURP). Non si è ritenuto che questo evento fosse correlato a una procedura scorretta bensì al danno pregresso causato allo sfintere uretrale interno dalla TURP. La procedura VTP con TOOKAD è controindicata nei pazienti che sono stati sottoposti a eventuali interventi prostatici precedenti per cui lo sfintere uretrale interno potrebbe esser stato danneggiato, tra cui la resezione transuretrale della prostata (TURP) per ipertrofia prostatica benigna (vedere paragrafo 4.3).
    Malattia infiammatoria intestinale
    Il trattamento VTP - TOOKAD deve essere somministrata esclusivamente dopo un'attenta valutazione clinica a pazienti con anamnesi di malattia infiammatoria intestinale a livello rettale attiva o con qualsiasi condizione che possa far aumentare il rischio di formazione di fistole retto-uretrali (vedere paragrafo 4.3).
    Uso in pazienti con coagulazione anormale
    I pazienti con coagulazione anormale possono sviluppare eccessivo sanguinamento dovuto all'inserimento degli aghi necessari per posizionare le fibre ottiche. Questo può inoltre causare formazione di lividi, ematuria e/o dolore locale. Non si ritiene che un ritardo della coagulazione riduca l'efficacia del trattamento VTP - TOOKAD; tuttavia, è raccomandata l'interruzione dell'assunzione di prodotti medicinali che incidono sulla coagulazione durante il periodo precedente e immediatamente successivo alla procedura VTP (vedere paragrafo 4.5).
    Uso in pazienti con una dieta a basso contenuto di potassio
    Questo medicinale contiene potassio e in generale la dose (3,66 mg/kg) ne contiene meno di 1 mmol (39 mg), ovvero il medicinale è sostanzialmente “privo di potassio“. Tuttavia, tale valore sarà superato nei pazienti di peso superiore a 115 kg. Ciò deve essere tenuto in considerazione nei pazienti con funzione renale ridotta o nei pazienti con una dieta a basso contenuto di potassio, per i quali un aumento del potassio sierico sarebbe considerato dannoso (vedere paragrafo 4.2).

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tookad
    Trasportatori OATP1B1 e OATP1B3
    Secondo studi in vitro, è improbabile che TOOKAD a concentrazioni terapeutiche inibisca gli enzimi del citocromo P450, ma potrebbe inibire i trasportatori OATP1B1 e OATP1B3 (vedere paragrafo 5.2).
    L'entità dell'interazione non è stata esaminata da un punto di vista clinico, ma non può essere escluso un aumento transitorio nella concentrazione plasmatica di substrati di OATP1B1 e OATP1B3somministrati in concomitanza. I substrati di OATP1B1 e OATP1B3 (repaglinide, atorvastatina, pitavastatina, pravastatina, rosuvastatina, simvastatina, bosentan, gliburide), per i quali sono state osservate reazioni avverse gravi concentrazione-dipendenti, non devono essere assunti il giorno dell'infusione di TOOKAD e per almeno 24 ore dalla sua somministrazione. La co-somministrazione deve essere eseguita con cautela e si raccomanda un attento monitoraggio.
    Fotosensibilizzatori
    I medicinali con potenziali effetti fotosensibilizzanti (quali tetracicline, sulfonamidi, chinoloni, fenotiazine, agenti ipoglicemizzanti della classe delle sulfaniluree, diuretici tiazidici, griseofulvina o amiodarone) devono essere sospesi almeno 10 giorni prima della procedura con TOOKAD e per almeno 3 giorni dopo oppure devono essere sostituti da altri trattamenti privi di proprietà fotosensibilizzanti. Nel caso non fosse possibile sospendere un medicinale fotosensibilizzante (quale amiodarone), il paziente dovrà essere informato del possibile aumento di sensibilità alla luce solare e della possibile necessità di proteggersi dall'esposizione diretta alla luce per un periodo più lungo (vedere paragrafo 4.2).
    Anticoagulanti e antiaggreganti
    I medicinali anticoagulanti e quelli che riducono l'aggregazione piastrinica (per es., acido acetilsalicilico) devono essere sospesi almeno 10 giorni prima della procedura con TOOKAD. I medicinali che impediscono o riducono l'aggregazione piastrinica non devono essere somministrati per almeno 3 giorni dopo la procedura.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Contraccezione
    Se il paziente è sessualmente attivo con donne in età fertile, lui e/o la partner dovranno usare un contraccettivo efficace per evitare una gravidanza per un periodo di 90 giorni dopo la procedura VTP.
    Gravidanza e allattamento
    TOOKAD non è indicato per il trattamento di donne.
    Fertilità
    La Padeliporfina non è stata testata per la tossicità per la riproduzione e la fertilità.
    Tuttavia, tutte le fasi della spermatogenesi sono state osservate negli animali. È stata inoltre rilevata una minima degenerazione dell'epitelio seminifero in un maschio con vacuolizzazione trattato con dosi elevate. Tutte queste alterazioni sono state considerate incidentali e correlate probabilmente alla procedura di somministrazione endovenosa.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    TOOKAD non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Tuttavia, poiché la procedura prevede l'anestesia generale, i pazienti non devono svolgere attività complesse come guidare veicoli o usare macchinari fino a 24 ore dopo l'uso di un anestetico generale.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Tookad
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza negli studi clinici di fase II e III sono state patologie urinarie e dell'apparato riproduttivo: disuria (25,1%), disfunzione erettile (21,1%), ematuria (19,6%), dolore/ematoma perineale (15,3%), ritenzione urinaria (13,3 %), urgenza della minzione (9,0%), pollachiuria (7,3%), infezione delle vie urinarie (5,5%), incontinenza (5,3%) e mancanza di eiaculazione (5,0%).
    Inoltre, sono stati osservati eventi avversi aspecifici legati probabilmente all'anestesia generale: amnesia totale transitoria, bradicardia, aritmia sinusale, fibrillazione atriale, ipotensione, broncospasmo, infiammazione faringea, congestione delle vie respiratorie, nausea, vomito, stipsi, piressia, ipotensione procedurale. Sono stati anche riportati alcuni casi di epatotossicità (1,5%), quali innalzamento delle transaminasi. Sono stati tutti di intensità lieve.
    Tabella delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse segnalate sono elencate di seguito nella tabella 1 secondo la classificazione per sistemi e organi e la relativa frequenza. All'interno di ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono elencate in ordine decrescente di gravità. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1 000, < 1/100).
    Tabella 1: Riassunto delle reazioni avverse considerate correlate a TOOKAD e/o al dispositivo di studio e/o alla procedura di studio nell'analisi combinata dei dati di sicurezza (N=398) 
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazione avversa
    Infezioni ed infestazioni
    Comune
    Infezione del tratto genitourinario1
    Non comune
    Ascesso della prostata
    Disturbi psichiatrici
    Non comune
    Libido diminuita
    Disturbo affettivo
    Encopresi
    Patologie del sistema nervoso
    Non comune
    Cefalea
    Capogiro
    Sciatica
    Disturbo sensoriale
    Formicolio
    Patologie dell'occhio
    Non comune
    Irritazione oculare
    Fotofobia
    Patologie vascolari
    Comune
    Ematoma
    Ipertensione
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune
    Dispnea da esercizio fisico
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Emorroidi
    Fastidio anorettale2
    Dolore addominale
    Emorragia rettale3
    Non comune
    Fastidio addominale
    Feci anormali
    Diarrea
    Patologie epatobiliari
    Comune
    Epatotossicità4
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    Ecchimosi
    Non comune
    Eruzione cutanea
    Eritema
    Cute secca
    Prurito
    Depigmentazione cutanea
    Reazione cutanea
    Patologie del sistema muscolare e del tessuto connettivo
    Comune
    Dolore dorsale5
    Non comune
    Dolore inguinale
    Emorragia muscolare
    Emartrosi
    Dolore muscoloscheletrico
    Dolore agli arti
    Patologie renali e urinarie
    Molto comune
    Ritenzione urinaria
    Ematuria
    Disuria6
    Disturbi della minzione7
    Comune
    Stenosi uretrale
    Incontinenza urinaria8
    Non comune
    Emorragia ureterale
    Emorragia uretrale
    Patologie delle vie urinarie
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Molto comune
    Dolore perineale9
    Disfunzione sessuale maschile10
    Comune
    Prostatite
    Dolore genitale11
    Dolore prostatico12
    Ematospermia
    Non comune
    Emorragia genitale
    Tumefazione del pene13
    Emorragia della prostata
    Edema del testicolo
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Stanchezza
    Non comune
    Astenia
    Dolore in sede di catetere
    Guasto del dispositivo laser
    Lividura in sede di infusione
    Nodulo
    Dolore
    Eritema in sede di applicazione
    Esami diagnostici
    Comune
    Coagulazione anormale14
    Non comune
    Latticodeidrogenasi ematica aumentata
    Trigliceridi ematici aumentati
    Gamma-glutamiltransferasi aumentata
    Colesterolo ematico aumentato
    Creatinfosfochinasi ematica aumentata
    Potassio ematico diminuito
    Lipoproteine a bassa densità aumentate
    Conta dei neutrofili aumentata
    PSA aumentato
    Peso diminuito
    Conta dei leucociti aumentata
    Traumatismi, intossicazioni e complicazioni da procedura
    Comune
    Lesione perineale15
    Non comune
    Procedura chirurgica ripetuta
    Contusione
    Perdita post-procedurale di urine
    Dolore procedurale
    Secrezione post-procedurale
    Caduta
    I termini seguenti rappresentano un gruppo di reazioni avverse che descrive una condizione medica e non un singolo evento.
    1 Infezione del tratto genitourinario (infezione delle vie urinarie, orchite, epididimite, cistite).
    2 Fastidio anorettale (proctalgia, tenesmo rettale).
    3 Emorragia rettale (emorragia anale).
    4 Epatotossicità (alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata).
    5 Dolore dorsale (protrusione del disco intervertebrale).
    6 Disuria (dolore vescicale, spasmo vescicale, vescica ipertonica, spasmo uretrale, dolore alle vie urinarie).
    7 Disturbi della minzione (urgenza della minzione, pollachiuria, nicturia, flusso urinario diminuito, sforzo urinario).
    8 Incontinenza urinaria (incontinenza da urgenza allo stimolo, incontinenza, incontinenza urinaria da stress).
    9 Dolore perineale (dolore pelvico).
    10 Disfunzione sessuale maschile (disfunzione erettile, mancanza di eiaculazione, dispareunia, disturbo dell'eiaculazione, ipospermia, eiaculazione dolorosa, eiaculazione retrograda, disfunzione sessuale, volume del liquido seminale diminuito).
    11 Dolore genitale (dolore al pene, dolore del testicolo, dolore dello scroto, orchite non infettiva, infiammazione del funicolo spermatico, contusione genitale).
    12 Dolore prostatico (prostatismo, disturbi della prostata, fibrosi della prostata).
    13 Tumefazione del pene (balanopostite).
    14 Coagulazione anormale (D-dimero della fibrina aumentato, aPTT prolungato, INR aumentato).
    15 Lesione perineale (ematoma post-procedurale, necrosi, ematoma perineale, ematoma pelvico).
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Disfunzione erettile
    Nello studio europeo di fase III, 60 (30,5%) dei pazienti nel braccio di trattamento VTP - TOOKAD hanno manifestato disfunzione erettile e 16 (8,1%) hanno manifestato mancanza di eiaculazione. 53 (26,9%) pazienti hanno manifestato disfunzione erettile per un periodo superiore a 6 mesi, tra cui 34 (17,3%) pazienti la cui disfunzione erettile non è stata risolta alla fine dello studio. Quando l'analisi è stata limitata ai pazienti sottoposti a terapia VTP unilaterale, 33 (16,8%) pazienti hanno manifestato disfunzione erettile per un periodo superiore a 6 mesi, tra cui 17 (8,6%) pazienti la cui disfunzione erettile non è stata risolta alla fine dello studio.
    Ritenzione urinaria
    Nello studio europeo di fase III, 30 (15,2%) pazienti hanno manifestato ritenzione urinaria. Il tempo mediano di comparsa di ritenzione urinaria è stato di 3 giorni (1-417). La durata mediana è stata di 10 giorni (1-344).
    Infezioni genitourinarie
    Le infezioni più comuni sono orchite, epididimite e infezioni delle vie urinarie tra cui cistite. Nello studio europeo di fase III, 20 (10,2%) pazienti nel braccio di trattamento VTP - TOOKAD hanno manifestato infezione genitourinaria. In 5 (2,5%) pazienti, l'infezione è stata considerata grave. Il tempo mediano di comparsa di infezioni genitourinarie è stato di 22,5 giorni (4-360). La durata mediana è stata di 21 giorni (4-197).
    Incontinenza urinaria
    Nello studio europeo di fase III, 25 (12,7%) pazienti hanno manifestato incontinenza urinaria (comprese incontinenza, incontinenza urinaria da stress e incontinenza da urgenza allo stimolo). Il tempo mediano di comparsa di incontinenza urinaria è stato di 4 giorni (1-142). In 18 pazienti le reazioni avverse si sono risolte con una durata mediana di 63,5 giorni (1-360), mentre in 7 pazienti erano ancora in corso alla fine dello studio. Soltanto 1 (0,5%) paziente ha manifestato un'incontinenza urinaria severa (grado 3). Per nessuno di questi pazienti è stato necessario un intervento per incontinenza.
    Lesione perineale, dolore perineale e prostatite
    In 46 (23,4%) pazienti dello studio europeo di fase III controllato si sono verificati lesione perineale e dolore perineale. In alcuni casi è stato necessario un antidolorifico per dolore perineale o fastidio anorettale. Un paziente ha manifestato dolore perineale di grado 3, iniziato 35 settimane dopo la procedura VTP e durato per circa 35 settimane prima della risoluzione senza postumi.
    In 7 (3,6%) pazienti dello studio europeo di fase III controllato si è verificata prostatite. Un paziente ha manifestato prostatite di grado 3 considerata grave, iniziata 4 giorni dopo la procedura VTP e durata per circa 31 giorni prima della risoluzione senza postumi.
    Stenosi uretrale
    Nello studio registrativo europeo di fase III, in 2 (1,0%) pazienti si è sviluppata stenosi uretrale da moderata a severa 5-6 mesi post procedura. Si è resa necessaria una dilatazione uretrale (vedere paragrafo 4.4).
    Ulteriori reazioni avverse negli studi sul cancro della prostata di fase II e autorizzazione speciale
    Necrosi extraprostatica
    Si sono verificati due casi di necrosi extraprostatica eccessiva a causa di un'errata taratura del laser senza conseguenze cliniche. Si è verificato un caso di fistola uretrale esterna a causa di un posizionamento errato della fibra (vedere paragrafo 4.4).
    Fototossicità
    In un paziente trattato alla dose di 2 mg/kg di TOOKAD, 33 giorni dopo la procedura VTP è stato segnalato un caso di neuropatia ottica ischemica di grado 3, che si è risolto causando un piccolo difetto nel campo visivo.
    Ascesso della prostata
    Una reazione avversa grave di ascesso della prostata, considerata severa, è stata segnalata nello studio condotto in America latina su un paziente sottoposto a una procedura VTP unilaterale. Il caso si è risolto nell'arco di tre giorni.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo:

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tookad
    Vi sono limitate informazioni cliniche sul sovradosaggio di TOOKAD. Soggetti sani sono stati esposti a dosi fino a 15 mg/kg di Padeliporfina dipotassica (corrispondenti a 13,73 mg/kg di padeliporfina) senza fotoattivazione e 23 pazienti sono stati trattati con 6 mg/kg di padeliporfina dipotassica (corrispondenti a 5,49 mg/kg di padeliporfina) senza problemi di sicurezza rilevanti.
    Tuttavia, è possibile un prolungamento della fotosensibilizzazione e devono essere mantenute le precauzioni contro l'esposizione alla luce per altre 24 ore (vedere paragrafo 4.4).
    Un sovradosaggio della luce laser può aumentare il rischio di necrosi extraprostatica indesiderata (vedere paragrafo 4.4).

    Scadenza

    Flaconcino integro
    5 anni
    Dopo la ricostituzione
    La stabilità fisico-chimica di TOOKAD nel suo flaconcino è stata dimostrata dopo la ricostituzione con soluzione di glucosio al 5% per 8 ore a 15 °C-25 °C e a 5 °C ± 3 °C.
    Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. In caso contrario, l'utilizzatore è responsabile dei tempi di conservazione in uso e delle condizioni prima dell'uso.

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2 °C – 8 °C).
    Conservare il flaconcino nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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