Tamarine

    Ultimo aggiornamento: 03/01/2024

    Cos'è Tamarine?

    Tamarine è un farmaco a base del principio attivo Senna Foglie + Cassia, appartenente alla categoria degli Lassativi e nello specifico Lassativi di contatto. E' commercializzato in Italia dall'azienda Haleon Italy S.r.l..

    Tamarine può essere prescritto con Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.


    Confezioni

    Tamarine 8% + 0,39% marmellata 260 g

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Haleon Italy S.r.l.
    Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Senna Foglie + Cassia
    Gruppo terapeutico: Lassativi
    ATC: A06AB56 - Glicosidi della senna, associazioni
    Forma farmaceutica: marmellata


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    Indicazioni

    Perché si usa Tamarine? A cosa serve?
    Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale

    Posologia

    Come usare Tamarine: Posologia
    La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella indicata. Assumere preferibilmente la sera.
    Adulti:1 cucchiaino da caffè.
    Bambini sopra i 10 anni: ¼ di cucchiaino da caffè.
    I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.
    Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Tamarine
    Diabete.
    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
    Bambini di età inferiore a 10 anni.
    Gravidanza e allattamento (vedere p. 4.6).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Tamarine
    Avvertenze
    L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.
    Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.
    L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
    Precauzioni d'impiego
    Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
    Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
    Tamarine contiene saccarosio.
    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale
    Tamarine contiene paraidrossibenzoato di metile sodico.
    Può causare reazioni allergiche (anche ritardate).
    Tamarine contiene meno di 1 mmole (23 mg) di sodio per dose (1 cucchiaino da caffè), cioè essenzialmente ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tamarine
    I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.
    Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
    Il latte o gli antiacidi possono modificare l'effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un'ora prima di prendere il lassativo.
    L'uso concomitante di altri farmaci che inducono ipopotassiemia (ad es. diuretici, adrenocorticosteroidi e liquirizia) può aumentare lo sbilanciamento elettrolitico.
    L'ipopotassiemia (derivante da abuso di lassativi assunti per lungo tempo) potenzia l'azione dei glicosidi cardiaci e interferisce con i farmaci antiaritmici, con altri farmaci che inducono il ritorno al ritmo sinusale (chinidina) e con farmaci che inducono l'allungamento dell'intervallo Q-T.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto, poiché i lassativi antrachinonici possono essere escreti nel latte materno, le madri che allattano devono evitare l'assunzione di Tamarine.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non si conoscono effetti sulla capacità di guidare e sull'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Tamarine
    Questo medicinale può causare occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave.
    Con l'uso di questo medicinale, le urine talvolta si colorano leggermente in giallo-bruno o rosso. Tale colorazione è semplicemente dovuta alla presenza nelle urine di componenti della senna e non è clinicamente significativa.
    Le reazioni avverse sono elencate di seguito in base al sistema organi classi e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000; < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), o non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella 4-1 Effetti indesiderati nell'esperienza post-commercializzazione
    Frequenza dell'evento avverso
    Evento avverso
    Disturbi del sistema immunitario (non nota)
    Reazioni di ipersensibilità
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione (non nota)
    Iperaldosteronismo
    Ipocalcemia
    Ipomagnesiemia
    Disidratazione
    Ipopotassiemia
    Iponatriemia
    Diminuzione degli elettroliti ematici
    Patologie vascolari (non nota)
    Ipotensione
    Patologie gastrointestinali (non nota)
    Megacolon
    Diarrea
    Nausea
    Malessere addominale
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo (non nota)
    Miopatia
     
    Patologie renali ed urinarie (non nota)
    Problemi renali
    Cromaturia
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione (non nota)
    Fatica
    Tolleranza al farmaco (vedere Avvertenze e Precauzioni d'impiego)
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tamarine
    Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate con l'assunzione di liquidi.
    Trattamento: sospensione del farmaco.
    Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo “Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego ” circa l'abuso di lassativi.

    Scadenza

    2 anni.
    Validità dopo prima apertura del contenitore: 60 giorni

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Tenere il contenitore ben chiuso.
    Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura vedere paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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