Sormodren

    Ultimo aggiornamento: 21/07/2023

    Cos'è Sormodren?

    Sormodren è un farmaco a base del principio attivo Bornaprina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Antiparkinson anticolinerci e nello specifico Amine terziarie. E' commercializzato in Italia dall'azienda Teofarma.

    Sormodren può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Sormodren 50 compresse 4 mg

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Teofarma
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Bornaprina Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Antiparkinson anticolinerci
    ATC: N04AA11 - Bornaprina
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Sormodren? A cosa serve?
    Sindrome di Parkinson, specialmente quando predomina il tremore.

    Posologia

    Come usare Sormodren: Posologia
    La dose ottimale deve essere stabilita caso per caso aumentando gradualmente la dose iniziale di ½ compressa (2 mg) al giorno; in genere è compresa tra 1½ - 3 compresse (6 - 12 mg) al giorno.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Sormodren
    Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.
    Glaucoma congestizio; stenosi meccanica del canale gastroenterico; megacolon.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Sormodren
    In pazienti con marcata rigidità muscolare ed acinesia si consiglia di associare SORMODREN con altri antiparkinsoniani, come ad esempio Akineton, L-Dopa, ecc.
    In pazienti con ipertrofia della prostata, SORMODREN può dar luogo a disturbi della minzione, più raramente ad anuria, che si risolvono prontamente con la riduzione del dosaggio.
    In pazienti con infarto cardiaco recente, SORMODREN deve essere somministrato solo sotto stretto controllo della frequenza cardiaca.
    Si deve evitare un brusco aumento della dose o l'improvvisa sospensione del trattamento in quanto potrebbero manifestarsi disturbi vegetativi o turbe circolatorie.
    La sostituzione di un altro preparato con SORMODREN dovrebbe essere effettuata in maniera graduale.
    Come per tutti i farmaci ad azione centrale, nel corso del trattamento con SORMODREN si deve evitare il consumo di bevande alcooliche.
    Questo medicinale contiene lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Sormodren
    In caso di associazione con altri preparati antiparkinson, con chinidina o con antidepressivi triciclici, si deve prestare attenzione ad un possibile potenziamento degli effetti collaterali vegetativi o centrali, che può essere evitato con una riduzione del dosaggio.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Nelle donne in stato di gravidanza, particolarmente nei primi tre mesi e durante l'allattamento, la prescrizione del farmaco deve essere effettuata nei casi di riconosciuta ed elettiva indicazione, sotto diretto controllo medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    I conducenti di veicoli devono prestare attenzione in quanto SORMODREN può ridurre la capacità di reazione.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Sormodren
    In genere SORMODREN è ben tollerato. Talvolta possono comparire sintomi vegetativi, come secchezza delle fauci, disturbi dell'accomodazione, stanchezza, torpore o vertigini, costipazione o aumento della frequenza cardiaca, per cui è opportuno ridurre la dose.
    Per evitare disturbi gastrici si raccomanda di assumere SORMODREN durante o dopo i pasti.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Sormodren
    Irrequietezza, confusione mentale o quadri similpsicotici sono i sintomi più frequenti in caso di iperdosaggio che, tuttavia, possono presentarsi anche a dosaggi terapeutici nei casi di scarsa tollerabilità come, ad esempio, nella sclerosi cerebrale.
    L'antidoto è rappresentato dalla fisostigmina salicilato alla dose di 1 mg o 2 mg i.m. o e.v.

    Scadenza

    5 anni

    Conservazione

    Nessuna

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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