Sonovue

    Ultimo aggiornamento: 06/11/2021

    Cos'è Sonovue?

    Sonovue è un farmaco a base del principio attivo Esafluoruro Di Zolfo, appartenente alla categoria degli Mezzi di contrasto e nello specifico Mezzi di contrasto per ultrasonologia. E' commercializzato in Italia dall'azienda Bracco Imaging Italia S.r.l..

    Sonovue può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Sonovue ev 1 fl.polv. + 1 sir. prer. solv. 5 ml + adat. mini spike

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Bracco International BV
    Concessionario: Bracco Imaging Italia S.r.l.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Esafluoruro Di Zolfo
    Gruppo terapeutico: Mezzi di contrasto
    ATC: V08DA05 - Esafluoruro di zolfo, microsfere di fosfolipidi
    Forma farmaceutica: Polvere


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    Indicazioni

    Perché si usa Sonovue? A cosa serve?
    Medicinale solo per uso diagnostico.
    SonoVue è indicato per l'uso in ultrasonografia allo scopo di incrementare l'ecogenicità del sangue, o dei fluidi nel tratto urinario che a sua volta comporta un miglioramento del rapporto segnale/rumore.
    SonoVue dovrebbe essere somministrato a pazienti per i quali l'esame senza mezzo di contrasto non è decisivo.
    Ecocardiografia
    SonoVue è un mezzo di contrasto ecocardiografico in grado di attraversare il circolo polmonare, indicato nei pazienti adulti con sospetta o accertata patologia cardiovascolare in grado di opacizzare le camere cardiache e migliorare la definizione del bordo endocardico ventricolare sinistro.
    Doppler dei grandi vasi
    SonoVue migliora l'accuratezza diagnostica nella individuazione oppure esclusione di anomalie a carico delle arterie cerebrali, delle carotidi extracraniche oppure delle arterie periferiche in pazienti adulti, grazie ad un miglioramento del rapporto segnale Doppler-rumore.
    Nello studio del circolo portale in pazienti adulti, SonoVue migliora la qualità dell'immagine Doppler del flusso e la durata clinicamente utile dell'incremento del segnale.
    Doppler del microcircolo
    Durante l'esame eco-Doppler in pazienti adulti, SonoVue migliora la visualizzazione della vascolarizzazione delle lesioni del fegato e della mammella, consentendo una più specifica caratterizzazione della lesione.
    Ecografia delle vie escretrici urinarie
    SonoVue è indicato per l'uso in ecografia delle vie escretrici urinarie in pazienti pediatrici, dalla nascita a 18 anni, per rilevare la presenza di reflusso vescico-ureterale. Per limitazioni nella interpretazione di esami ecografici dell'apparato escretore negativi si rimanda alle sezioni 4.4 e 5.1.

    Posologia

    Come usare Sonovue: Posologia
    Questo prodotto deve essere utilizzato esclusivamente da personale medico esperto nella diagnostica ecografica.
    Apparecchiature di emergenza e personale specializzato devono essere immediatamente disponibili.
    Posologia
    Uso endovenoso
    Le dosi raccomandate di SonoVue negli adulti sono:
    Ecocardiografia B-mode, a riposo o da sforzo: 2 mL.
    Doppler vascolare: 2,4 mL.
    Nel corso di ogni singolo accertamento diagnostico, quando ritenuto utile dal medico, è possibile effettuare una seconda iniezione alla dose raccomandata.
    Pazienti anziani
    Le dosi raccomandate per la somministrazione endovenosa sono indicate anche nei pazienti anziani.
    Pazienti in età pediatrica
    L'efficacia e la sicurezza dell'uso di SonoVue in soggetti di età inferiore ai 18 anni non sono state valutate per la somministrazione endovenosa e per l'uso in ecocardiografia e Doppler vascolare.
    Uso endovescicale
    In pazienti pediatrici la dose raccomandata di SonoVue è 1 mL.
    Modo di somministrazione
    Per le istruzioni di ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere la sezione 6.6.
    Uso endovenoso
    Una volta aspirato nella siringa, SonoVue deve essere iniettato immediatamente in una vena periferica. Ogni iniezione di SonoVue deve essere seguita dalla somministrazione di 5 mL di soluzione iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%).
    Uso endovescicale
    Dopo inserimento in vescica, in condizioni di sterilità, di un catetere sterile di tipo 6F-8F, la vescica viene svuotata dell'urina presente e poi riempita con soluzione fisiologica (soluzione sterile di cloruro di sodio 0,9%) approssimativamente per un terzo o per metà del volume totale stimato [(anni di età + 2) x 30] mL. SonoVue è poi somministrato attraverso un catetere vescicale. La somministrazione di SonoVue è seguita dal riempimento completo della vescica con soluzione fisiologica fino a quando il paziente non avverte lo stimolo alla minzione o l'operatore avverte il primo segno di resistenza alla somministrazione. L'ultrasonografia di vescica e reni viene eseguita durante il riempimento e lo svuotamento della vescica. Subito dopo il primo svuotamento, la vescica può essere riempita di nuovo con soluzione fisiologica per un secondo ciclo di svuotamento e imaging, senza il bisogno di una seconda somministrazione di SonoVue. Si raccomanda un indice meccanico basso (≤ 0,4) per l'imaging di vescica, ureteri, e reni durante l'esame ecografico con contrasto.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Sonovue
    Ipersensibilità al principio attivo o a qualsiasi eccipiente elencato nella sezione 6.1.
    L'uso endovenoso di SonoVue è controindicato in pazienti con noti shunts destro-sinistro, nei pazienti affetti da grave ipertensione polmonare (pressione in arteria polmonare > 90 mmHg), da ipertensione sistemica non controllata e nei pazienti affetti da sindrome da distress respiratorio dell'adulto.
    SonoVue non deve essere somministrato in associazione con Dobutamina a pazienti con un quadro clinico di sospetta instabilità cardiovascolare in cui la Dobutamina è controindicata.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Sonovue
    Reazioni da ipersensibilità
    In caso di reazioni anafilattiche, i farmaci beta bloccanti (incluse le preparazioni per somministrazione oculare) possono aggravare la reazione. I pazienti potrebbero non rispondere alle dosi standard di adrenalina impiegate per trattare le reazioni allergiche.
    Uso endovenoso
    Pazienti con quadro cardiopolmonare instabile
    Nei pazienti ad alto rischio per i quali esiste l'indicazione clinica deve essere effettuato il monitoraggio elettrocardiografico.
    Si raccomanda di mantenere il paziente sotto stretto monitoraggio medico durante e per almeno 30 minuti dopo la somministrazione di SonoVue.
    È necessario porre particolare attenzione quando si somministra SonoVue in pazienti con sindrome coronarica acuta di recente evoluzione o con ischemia cardiaca clinicamente instabile, che includono:
    infarto del miocardio in corso o in evoluzione; angina tipica a riposo nei 7 giorni precedenti l'esame; peggioramenti significativi della sintomatologia cardiaca nei 7 giorni che precedono l'esame; interventi chirurgici recenti a livello delle arterie coronariche o altri fattori che suggeriscono instabilità clinica (per esempio recenti alterazioni del tracciato ECG, o alterazioni di carattere clinico o dei dati di laboratorio); insufficienza cardiaca acuta,insufficienza cardiaca di classe III, IV o aritmie di grado severo perchè reazioni avverse di tipo allergico e/o di tipo vasodilatatorio possono porre questi pazienti in pericolo di vita. In questi pazienti SonoVue deve essere somministrato dopo attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio e i segni vitali devono essere attentamente monitorati durante e dopo la somministrazione.
    È necessario sottolineare che gli effetti dell'ecocardiografia sotto stress possono simulare un episodio ischemico e quindi potenzialmente aumentare il rischio correlato alla somministrazione di SonoVue. Pertanto, se SonoVue deve essere usato per esami di ecocardiografia sotto stress, i pazienti devono essere in condizioni stabili, verificate tramite l'assenza di dolore toracico o di cambiamenti del tracciato ECG nei due giorni precedenti l'esame. Inoltre l'ECG e la pressione sanguigna devono essere monitorati durante ecocardiografia con SonoVue in associazione con stress farmacologico (ad esempio con Dobutamina).
    Malattia polmonare cronica ostruttiva
    È consigliabile prestare attenzione quando SonoVue viene somministrato a pazienti affetti da patologia polmonare clinicamente significativa, inclusa la broncopneumopatia cronica ostruttiva grave.
    Altre patologie concomitanti
    Prestare attenzione quando si somministra il prodotto a pazienti con: endocardite acuta, protesi valvolari cardiache, flogosi sistemica acuta e/o sepsi, stati ipercoagulativi e/o malattia tromboembolica recente e con nefropatia oppure epatopatia in fase terminale, poichè durante gli studi clinici, il numero di pazienti, affetti da queste patologie, trattati con SonoVue è stato limitato.
    Pazienti in ventilazione meccanica o con neuropatie instabili
    L'impiego di SonoVue non è indicato nei pazienti in ventilazione respiratoria e nei pazienti affetti da neuropatie instabili.
    Interpretazione dell'urosonografia minzionale con SonoVue e limitazioni di impiego
    Casi di falso negativo possono essere osservati con urosonografia minzionale con SonoVue e non sono stati chiariti (vedere la sezione 5.1).
    Raccomandazioni tecniche
    Studi sugli animali hanno indicato che l'utilizzo di alcuni mezzi di contrasto per ecografia può portare a delle reazioni avverse biologiche (danni endoteliali, rottura dei capillari), per interazione con il segnale ecografico. Sebbene questi effetti biologici non siano stati osservati nell'uomo, si raccomanda l'utilizzo di un basso indice meccanico.
    Eccipienti
    Questo medicinale presenta un contenuto in sodio inferiore a 1 mmol (23 mg) per dose ed è pertanto classificabile ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Sonovue
    Non sono stati effettuati studi di interazione farmacologica.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non sono disponibili dati clinici relativi all'impiego di SonoVue in gravidanza. Studi animali non dimostrano effetti dannosi durante la gravidanza, lo sviluppo embrio-fetale, il parto oppure nello sviluppo postnatale (vedere la sezione 5.3 per i dati preclinici di sicurezza). Come misura cautelativa, è preferibile evitare l'uso di SonoVue durante la gravidanza.
    Allattamento
    Non è noto se l'Esafluoruro Di Zolfo viene escreto nel latte materno.
    Tuttavia, grazie alla sua rapida eliminazione dall'organismo durante la fase espiratoria, si ritiene che l'allattamento possa essere ripreso due o tre ore dopo la somministrazione di SonoVue.
    Fertilità
    Non sono disponibili studi clinici. Studi condotti su animali non hanno mostrato effetti dannosi sulla fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    SonoVue ha effetto nullo o trascurabile sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Sonovue
    Soggetti adulti - Uso endovenoso
    La sicurezza di SonoVue dopo somministrazione endovenosa è stata valutata in 4653 pazienti adulti che hanno partecipato a 58 studi clinici.
    Di solito gli effetti indesiderati dopo somministrazione endovenosa di SonoVue sono stati transitori e si sono risolti in modo spontaneo senza effetti residui. Negli studi clinici, le reazioni avverse riportate più frequentemente sono: cefalea, reazione al sito di iniezione e nausea.
    Le reazioni avverse sono classificate sulla base della classificazione sistemica organica e della frequenza, usando la convenzione seguente: Molto comune (≥ 1/10), Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10), Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100), Raro (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000), Molto raro (< 1/10.000), Non conosciuto (non può essere valutato dai dati disponibili).
    Classificazione sistemica Organica
    Reazioni avverse
    Frequenza
    Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100)
    Raro
    (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000)
    Non conosciuto. Non può essere valutato dai dati disponibili
    Disturbi del sistema immunitario
    Ipersensibilità*
     
    Disturbi psichiatrici
    Insonnia
     
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea, parestesia, capogiro, alterazione del gusto
    Sinusite
    Reazione vasovagale
    Patologie dell'occhio
     
    Visione sfocata
     
    Patologie cardiache
     
     
    Infarto miocardico **
    Ischemia miocardica **
    Patologie vascolari
    Vasodilatazione
    Ipotensione
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Faringite
     
    Patologie gastrointestinali
    Nausea, Dolore addominale
     
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Prurito, rash
     
     
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Dolore dorsale
     
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Malessere al torace, reazioni al sito di iniezione, sensazione di caldo
    Dolore al torace, dolore, fatica
     
    Esami diagnostici
    Aumento della glicemia
     
    * Casi indicativi di ipersensibilità possono includere: eritema cutaneo, bradicardia, ipotensione, dispnea, perdita di coscienza, arresto cardiaco/cardiorespiratorio, anafilassi, reazioni anafilattoidi o shock anafilattico.
    ** In alcuni casi di ipersensibilità, in pazienti con preesistente patologia coronarica, sono stati anche segnalati ischemia miocardica e/o infarto del miocardio.
    In casi molto rari sono stati riportati eventi fatali in associazione temporale all'uso di SonoVue. In tutti questi casi i pazienti erano già ad elevato rischio per gravi complicanze cardiache, che potrebbero essere state di per sé la causa del decesso.
    Popolazione pediatrica - Uso endovescicale
    La sicurezza di SonoVue dopo somministrazione endovescicale si è basata sulla valutazione della letteratura che comprende l'utilizzo di SonoVue in oltre 6000 pazienti pediatrici (età compresa fra 2 giorni e 18 anni).
    Non si sono evidenziate reazioni avverse.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione sito web: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Sonovue
    Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio e non è quindi stato possibile identificarne i segni e i sintomi. In uno studio di Fase I nel volontario sano, sono state somministrate dosi fino a 56 mL, senza registrare alcuna manifestazione di sovradosaggio. In caso di sovradosaggio il paziente deve essere tenuto sotto stretta osservazione e sottoposto a trattamento sintomatico.

    Scadenza

    2 anni.
    Dopo ricostituzione, il prodotto è stabile fino a 6 ore. Al fine di garantirne la sterilità, il prodotto medicinale deve essere usato immediatamente. In caso contrario, ogni responsabilità riguardo alle condizioni ed i tempi di conservazione è a carico di chi ne fa uso.

    Conservazione

    Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere la sezione 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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