Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese

    Ultimo aggiornamento: 08/06/2021

    Cos'è Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese?

    Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese è un farmaco a base del principio attivo Soluzioni Per Emodialisi, appartenente alla categoria degli Emodialitici e nello specifico Emodialitici, concentrati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l..

    Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Soluzione per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese soluzione per dializzatore sacca 5000 ml
    Soluzione per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese soluzione per dializzatore sacca flessibile 5000 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Soluzioni Per Emodialisi
    Gruppo terapeutico: Emodialitici
    ATC: B05ZA - Emodialitici, concentrati
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese? A cosa serve?
    Trattamento di pazienti con insufficienza renale acuta.
    Sovraccarico idrico, turbe del bilancio elettrolitico.
    Trattamento delle intossicazioni da sostanze dializzabili.

    Posologia

    Come usare Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese: Posologia
    La posologia e le modalità di somministrazione vengono stabilite di volta in volta dal medico in base alle singole necessità.
    La scelta della concentrazione di potassio e di glucosio nella soluzione dipendono dalla potassiemia e dalla glicemia del paziente.
    Le soluzioni finali per emodialisi si preparano diluendo con acqua di qualità appropriata (acqua per diluizione delle soluzioni concentrate per emodialisi) ed utilizzate con soluzione basica di sodio bicarbonato.
    Quando la formulazione finale comprende bicarbonato, la soluzione di sodio bicarbonato deve essere contenuta in un contenitore o compartimento separato e miscelata alla soluzione di elettroliti al momento dell'uso.
    Nel corso di tali operazioni devono essere prese tutte le precauzioni per evitare ogni contaminazione microbica.
    Prima dell'uso occorre riscaldare la soluzione alla temperatura corporea (vedere paragrafo 4.4).
    o compartimento separato e miscelata alla soluzione di elettroliti al momento dell'uso.
    Agitare bene il medicinale prima dell'uso.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese
    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
    Non esistono controindicazioni assolute all'emodialisi.
    Insufficienza respiratoria grave, gravi disordini nel metabolismo lipidico e malnutrizione costituiscono controindicazioni relative.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese
    La soluzione non deve essere utilizzata per infusione endovenosa.
    La soluzione concentrata senza tampone va utilizzata insieme alla somministrazione parenterale di adatte soluzioni di bicarbonato.
    II bilancio idroelettrolitico del paziente deve essere attentamente monitorato.
    Iperidratazione e disidratazione possono determinare gravi conseguenze come la deplezione dei fluidi corporei, lo scompenso cardiaco congestizio o lo shock.
    Potrebbe essere necessario reintegrare eventuali perdite di proteine, aminoacidi e vitamine idrosolubili.
    Deve essere posta cautela nell'utilizzo in circostanze associate ad un elevato rischio emorragico (es. trauma cranico, recente intervento chirurgico etc.).
    Per ridurre i disagi della somministrazione, prima dell'uso la soluzione può essere riscaldata alla temperatura di 37°C nella sacca di protezione sigillata. II riscaldamento deve essere effettuato con calore secco; l'ideale sarebbe utilizzare una piastra riscaldante appositamente realizzata.
    Per evitare la contaminazione dei connettori la sacca non deve essere scaldata mediante immersione in acqua.
    Nel caso in cui si usi una soluzione contenente bicarbonato la soluzione finale deve essere ottenuta mediante miscelazione della soluzione contenente sodio bicarbonato con quella contenente gli altri componenti. La miscelazione deve avvenire immediatamente prima dell'uso. Controllare l'esatta diluizione prima dell'uso. Misurare esattamente il volume da prelevare.
    Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore o, se contiene glucosio, di colore leggermente giallo paglierino e priva di particelle visibili. Serve per un solo ed ininterrotto utilizzo e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
    Dopo l'eventuale miscelazione con sodio bicarbonato e la diluizione controllare che il contenuto sia chiaro e privo di particelle.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese
    La concentrazione ematica di farmaci dializzabili può essere ridotta durante la dialisi. Se necessario potranno essere opportunamente variati i dosaggi farmacologici.
    I livelli plasmatici di potassio in pazienti in terapia digitalica dovranno essere frequentemente valutati onde scongiurare il rischio di arresto cardiaco.
    L'aggiunta di farmaci alla soluzione potrà essere effettuata soltanto su indicazione del medico ed andrà accuratamente valutata.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non sono disponibili dati clinici relativi al trattamento con Soluzione per emodialisi concentrata senza acetato Galenica Senese in gravidanza e allattamento, cosi come non sono disponibili studi sugli animali. In questi casi deve essere valutato il rapporto rischio/beneficio dal medico in base alle condizioni delle singole pazienti.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    I pazienti sottoposti a emodialisi potrebbero manifestare effetti indesiderati che possono compromettere la capacità di guidare o usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese
    Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati più comuni di una emodialisi, specialmente quando troppo fluido viene rimosso dal corpo, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazioni di ipersensibilità, prurito.
    Patologie gastrointestinali
    Nausea, vomito, crampi addominali.
    Patologie vascolari
    Ipotensione, embolia gassosa, emorragia (gastrointestinale, intracranica, retroperitoneale, intraoculare).
    Patologie del sistema nervoso
    Crampi muscolari, convulsioni.
    Disturbi psichiatrici
    Insonnia, demenza.
    Patologie cardiache
    Aritmie.
    Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico
    Ipo- e ipernatremia, ipo- e iperkaliemia, ipercalcemia, ipermagnesiemia.
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Risposte febbrili, stenosi, trombosi o infezione nel sito di infusione, formazioni di ascessi.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese
    Non pertinente.
    Le eventuali conseguenze di un sovradosaggio includono ipervolemia, ipovolemia, disturbi elettrolitici o (in pazienti diabetici) iperglicemia.

    Scadenza

    12 mesi dalla data di preparazione.
    Usare la soluzione subito dopo l'apertura del contenitore; serve per un solo ed ininterrotto utilizzo e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso ad una temperatura che impedisca la formazione di cristalli (comunque non inferiore a 4°C) e al riparo dalla luce solare diretta. Non congelare.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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