Simalvia

    Ultimo aggiornamento: 28/08/2023

    Cos'è Simalvia?

    Simalvia è un farmaco a base del principio attivo Alverina + Simeticone, appartenente alla categoria degli Antispastici e nello specifico Altri farmaci per i disturbi funzionali gastrointestinali. E' commercializzato in Italia dall'azienda Mayoly Italia S.r.l.

    Simalvia può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Simalvia 60 mg/300 mg 30 capsule molli

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Lab. Galeniques Vernin
    Concessionario: Mayoly Italia S.r.l
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Alverina + Simeticone
    Gruppo terapeutico: Antispastici
    ATC: A03AX58 - Alverina, associazioni
    Forma farmaceutica: capsula molle


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    Indicazioni

    Perché si usa Simalvia? A cosa serve?

    Sollievo dal dolore addominale nella sindrome dell'intestino irritabile.
    SimAlvia, capsule molli è indicato solo negli adulti.


    Posologia

    Come usare Simalvia: Posologia

    Posologia

    Popolazione pediatrica

    La sicurezza e l'efficacia di SimAlvia, capsule molli nei bambini di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite.

    Modo di somministrazione

    Per somministrazione orale.

    Adulti (inclusi gli anziani)
    1 capsula molle due o tre volte al giorno all'inizio dei pasti.


    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Simalvia

    Ileo paralitico.
    Blocco intestinale.
    Uso in gravidanza e allattamento.
    Storia di reazione allergica o intolleranza all'alverina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
    Ipersensibilità alle arachidi o alla soia.


    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Simalvia

    Altre cause di patologia gastrointestinale devono essere escluse e i pazienti che non migliorano dopo 2 settimane di trattamento devono essere riesaminati dal medico.

    Funzionalità epatica:
    In pazienti in trattamento con alverina/simeticone sono stati riportati aumenti di ALT (alanina aminotransferasi) e AST (aspartato aminotransferasi) maggiori di due volte il limite superiore della norma (ULN). Questi aumenti possono essere associati a un concomitante aumento della bilirubina sierica totale (vedere paragrafo 4.8). In caso di aumento delle aminotransferasi epatiche oltre 3 volte l'ULN e/o in caso di ittero, il trattamento con alverina/simeticone deve essere interrotto.
    I pazienti devono essere avvertiti di riferire immediatamente qualsiasi segno e sintomo di nausea persistente inspiegabile, diminuzione dell'appetito, affaticamento, vomito, dolore addominale superiore destro o ittero, urine scure o feci pallide. I pazienti con questi sintomi devono interrompere l'assunzione di SimAlvia e la funzionalità epatica del paziente deve essere immediatamente valutata.


    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Simalvia

    Nessuna nota.


    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza

    Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti sulla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

    Una quantità moderata di dati su donne in gravidanza indica l'assenza di malformazioni o tossicità feto/neonatale dell'alverina citrato. Non ci sono dati sull'uso del simeticone o della combinazione in donne in gravidanza.

    A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di SimAlvia, capsule molli durante la gravidanza.

    Allattamento

    Non è noto se l'alverina citrato o il simeticone e i loro metaboliti siano escreti nel latte materno. Questo medicinale dovrebbe essere evitato durante l'allattamento.

    Fertilità

    Non ci sono dati sugli effetti dell'alverina citrato o del simeticone sulla fertilità umana.


    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Alverina/simeticone altera lievemente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. In alcuni pazienti sono state segnalate reazioni avverse come le vertigini (vedere paragrafi 4.8 e 4.9). Questi tipi di disturbi possono influenzare la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.


    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Simalvia

    Le reazioni avverse listate sotto sono state riportate a frequenze corrispondenti a: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a <1/10), non comune (da ≥ 1/1,000 a <1/100), raro (da ≥ 1/10,000 a <1/1,000), molto raro (<1/10,000) e non noto (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili).

    Dovute alla presenza dell'alverina:

    Patologie epatobiliari
    Molto raro
    Epatite citolitica (vedere paragrafo 4.4).
    Esami diagnostici
    Non noto
    Aumento delle transaminase, della fosfatasi alcalina e della bilirubina.

    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
    Non noto
    Angioedema, eruzione cutanea, orticaria e prurito.

    Disturbi del Sistema immunitario
    Molto raro
    Reazioni di tipo anafilattico e shock anafilattico.

    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Non noto
    Vertigini.

    Patologie del sistema nervoso
    Non noto
    Cefalea.

    Patologie gastrointestinali
    Non noto
    Nausea.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Simalvia

    Casi di vertigini sono stati riportati a seguito di assunzione di una dose più alta di quella raccomandata.


    Scadenza

    30 mesi.


    Conservazione

    Conservare al di sotto di 25°C.
    Conservare nella scatola esterna di cartone per proteggere il medicinale dalla luce.


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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