Samyr 400

    Ultimo aggiornamento: 31/08/2023

    Cos'è Samyr 400?

    Samyr 400 è un farmaco a base del principio attivo Ademetionina Busilato, appartenente alla categoria degli Antidepressivi e nello specifico Aminoacidi e derivati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Mylan S.p.A..

    Samyr 400 può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Samyr 400 20 compresse gastroresistenti 400 mg
    Samyr 400 400 mg/5 ml polv. e solv. per soluz. iniett. 5 flaconi + 5 fiale

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Viatris Italia S.r.l.
    Concessionario: Mylan S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Ademetionina Busilato
    Gruppo terapeutico: Antidepressivi
    ATC: A16AA02 - Ademetionina
    Forma farmaceutica: Polvere


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    Indicazioni

    Perché si usa Samyr 400? A cosa serve?
    Trattamento delle sindromi depressive negli adulti (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).

    Posologia

    Come usare Samyr 400: Posologia
    Il trattamento può essere iniziato attraverso somministrazione parenterale e continuato per via orale oppure si può iniziare per via orale.
    Posologia
    Flaconcini: 1 flaconcino al giorno per cicli di 15-20 giorni, per via endovenosa o intramuscolare (equivalente a 400 mg/die).
    Compresse: 2 - 3 compresse al dì secondo prescrizione medica (equivalente a 800-1200 mg/die).
    La terapia può essere iniziata per via parenterale (un flaconcino al giorno per via endovenosa o intramuscolare per 15 - 20 giorni) e proseguita per via orale (2 - 3 compresse al giorno).
    Popolazione pediatrica: La sicurezza e l'efficacia di ademetionina nei bambini non è stata stabilita.
    Anziani
    Gli studi clinici condotti con ademetionina non hanno arruolato un numero sufficiente di soggetti di età pari o superiore a 65 anni, tale da determinare se rispondono in modo differente dai soggetti più giovani. L'esperienza clinica riportata non ha identificato differenze di risposta tra pazienti anziani e giovani.
    In generale, la selezione della dose per un paziente anziano deve essere fatta con cautela, iniziando dalla dose più bassa all'interno del range terapeutico, e considerando la più alta frequenza di riduzione della funzionalità epatica, renale o cardiaca, di malattie concomitanti oppure di altre terapie farmacologiche.
    Pazienti con compromissione renale.
    Sono presenti dati clinici limitati in pazienti affetti da alterazioni della funzionalità renale. Perciò si raccomanda cautela quando si somministra ademetionina a tali pazienti.
    Pazienti con compromissione epatica
    I parametri farmacocinetici sono simili nei volontari sani e nei pazienti con patologie epatiche croniche.
    Modo di somministrazione
    Polvere e solvente per soluzione iniettabile
    La polvere liofilizzata per somministrazione IM o IV deve essere dissolta usando il relativo solvente al momento dell'uso, la porzione non utilizzata deve essere scartata.
    La dose appropriata di ademetionina per la somministrazione IV deve essere ulteriormente diluita in 250 ml di soluzione salina ed infusa lentamente.
    Ademetionina non deve essere mescolata con soluzioni alcaline o soluzioni contenenti ioni calcio. Se la polvere di liofilizzato appare diversa dal colore bianco/giallastro (a causa di una lesione della fiala oppure a causa della esposizione al calore), il prodotto non deve essere utilizzato.
    Compresse
    Le compresse di ademetionina devono essere deglutite intere e non masticate.
    Per un migliore assorbimento della sostanza attiva e per un effetto terapeutico completo, le compresse di ademetionina non devono essere assunte ai pasti.
    Le compresse di ademetionina devono essere estratte dal blister immediatamente prima dell'uso. Se le compresse appaiono diverse dal colore bianco/giallastro (a causa della presenza di fori nell'involucro in alluminio), si raccomanda di non utilizzare il prodotto.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Samyr 400
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Pazienti affetti da difetti genetici che influenzano il ciclo della metionina e/o causano omocistinuria e/o iperomocisteinemia (es. deficit della cistationina beta-sintetasi, difetti del metabolismo della vitamina B12).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Samyr 400
    L'iniezione per via endovenosa va praticata lentamente (vedere paragrafo 4.2).
    I livelli di ammonio devono essere monitorati in pazienti con stati precirrotici e cirrotici o di iperammoniemia dopo somministrazione orale di ademetionina.
    Poiché deficit di vitamina B12 e folato possono diminuire i livelli di ademetionina, i pazienti a rischio (affetti da anemia, da patologie epatiche, in gravidanza o in caso di potenziali deficit vitaminici dovuti ad altre patologie o ad abitudini alimentari come ad esempio i veganiani) dovrebbero effettuare test del sangue routinariamente per controllare i livelli plasmatici. In caso si riscontrassero dei deficit, si raccomanda il trattamento con vitamina B12 e/o folato prima o in concomitanza con la somministrazione di ademetionina (vedere paragrafo 5.2).
    Suicidio/Ideazione suicidaria (in pazienti con sindromi depressive)
    La depressione è associata ad aumentato rischio di pensieri suicidari, autolesionismo e suicidio (suicidio/eventi correlati). Tale rischio persiste fino a che si verifichi una remissione specificativa. Poiché possono non verificarsi miglioramenti durante le prime settimane di trattamento o in quelle immediatamente successive, i pazienti devono essere attentamente controllati fino ad avvenuto miglioramento. È esperienza clinica in generale che il rischio di suicidio può aumentare nelle prime fasi del miglioramento.
    Altre patologie psichiatriche per le quali Samyr è prescritto possono anche essere associate ad un aumento del rischio di comportamento suicidario. Inoltre, queste patologie possono essere associate al disturbo depressivo maggiore. Quando si trattano pazienti con disturbi depressivi maggiori si devono, pertanto, osservare precauzioni seguite durante il trattamento di pazienti con altre patologie psichiatriche.
    Pazienti con anamnesi positiva per comportamento o pensieri suicidari, o che manifestano un grado significativo di ideazione suicidaria prima dell'inizio del trattamento, sono a rischio maggiore di ideazione suicidaria o di tentativi di suicidio, e devono essere attentamente controllati durante il trattamento. Una metanalisi degli studi clinici condotti con farmaci antidepressivi in confronto con placebo nella terapia di disturbi psichiatrici, ha mostrato un aumento del rischio di comportamento suicidario nella fascia di età inferiore a 25 anni dei pazienti trattati con antidepressivi rispetto al placebo.
    La terapia farmacologica con antidepressivi deve essere sempre associata ad una stretta sorveglianza dei pazienti, in particolare di quelli ad alto rischio, specialmente nelle fasi iniziali del trattamento e dopo cambiamenti di dose. I pazienti (o chi si prende cura di loro) dovrebbero essere avvertiti della necessità di monitorare e di riportare immediatamente al proprio medico curante qualsiasi peggioramento del quadro clinico, l'insorgenza di comportamento o pensieri suicidari o di cambiamenti comportamentali.
    È sconsigliata l'assunzione in pazienti con malattia bipolare. Sono stati riportati casi di passaggio dalla depressione all'ipomania o alla mania quando in trattamento con ademetionina.
    In letteratura è stato riportato un solo caso di sindrome serotoninergica in pazienti che assumono ademetionina e clomipramina. Sebbene si supponga che l'interazione sia potenziale, si raccomanda cautela quando si somministra ademetionina in concomitanza con gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI), gli antidepressivi triciclici (come la clomipramina) e medicinali e fito integratori a base di triptofano (vedere paragrafo 4.5).
    L'efficacia di ademetionina nel trattamento della depressione è stata studiata attraverso studi clinici a breve termine (durata di 3-6 settimane). L'efficacia di ademetionina nel trattamento della depressione per periodi più lunghi non è nota. I pazienti devono essere incoraggiati ad informare i propri medici se i loro sintomi non si riducono oppure peggiorano durante il trattamento a base di ademetionina.
    I pazienti affetti da depressione sono a rischio di suicidio e di altri eventi seri pertanto devono ricevere un supporto psichiatrico continuo durante la terapia a base di ademetionina per assicurare che i sintomi della depressione siano adeguatamente considerati e trattati.
    In pazienti in trattamento con ademetionina sono stati riportati casi di ansia transiente oppure di esacerbazione di stati di ansia. Nella maggior parte dei casi, non è stato necessario interrompere il trattamento. In pochi casi, gli stati d'ansia si sono risolti riducendo il dosaggio oppure interrompendo la terapia.
    Interferenza con il saggio immunologico per la omocisteina
    Ademetionina interferisce con i saggi immunologici per la omocisteina, in pazienti in trattamento con ademetionina il saggio può mostrare livelli elevati falsati di omocisteina plasmatica. Pertanto, in pazienti in trattamento con ademetionina, si raccomanda di utilizzare saggi non immunologici per misurare i livelli plasmatici di omocisteina.
    Informazioni importanti su alcuni eccipienti
    Samyr 400 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per fiala, cioè essenzialmente “senza sodio“.
    Samyr 400 mg compresse gastroresistenti contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio“.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Samyr 400
    È stata riportata sindrome serotoninergica in pazienti che assumono ademetionina e clomipramina. Pertanto si raccomanda cautela quando si somministra ademetionina in concomitanza con gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI), antidepressivi triciclici (come la clomipramina) e medicinali e fito integratori a base di triptofano (vedere paragrafo 4.4).

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Quando richiesto da particolari condizioni cliniche (colestasi, vomito gravidico), può essere impiegato con tranquillità in corso di gravidanza senza conseguenze indesiderate per la madre ed il feto.
    Gravidanza
    Durante studi clinici condotti su pazienti con colestasi gravidica non sono state osservate reazioni avverse nelle donne trattate con ademetionina a dosaggi terapeutici negli ultimi tre mesi di gravidanza.
    È consigliabile somministrare ademetionina nei primi tre mesi di gravidanza solo se assolutamente necessario.
    Allattamento
    Ademetionina deve essere assunta durante l'allattamento solo se il potenziale beneficio per la madre giustifica il potenziale rischio per il neonato.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Durante il trattamento con ademetionina, in alcuni pazienti si sono verificati casi di capogiro. Pertanto, si consiglia di non guidare o di usare macchinari fino a quando non si è ragionevolmente certi che la terapia a base di ademetionina non influisce sulla capacità di guidare e di svolgere tali attività.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Samyr 400
    Non sono stati segnalati casi di assuefazione o di farmaco-dipendenza. Raramente, e in soggetti particolarmente sensibili, SAMYR può provocare disturbi del ritmo sonno-veglia.
    Data l'acidità del pH a cui, per ragioni di stabilità, è mantenuto il principio attivo nelle compresse, da parte di alcuni pazienti sono stati segnalati, dopo somministrazione del prodotto per via orale, pirosi e senso di peso epigastrico.
    In pazienti con sindrome depressiva è stato riportato ideazione/comportamento suicidario (vedere il paragrafo 4.4).
    Durante gli studi clinici, più di 2100 pazienti sono stati esposti ad ademetionina.
    Gli eventi maggiormente riportati durante il trattamento con ademetionina sono stati; cefalea, diarrea e nausea.
    I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati, con le frequenze di seguito indicate, sia durante studi clinici con ademetionina (n= 2115) che a seguito di segnalazioni spontanee.
    Le reazioni avverse sono elencate per classe di sistema di organi e le frequenze sono definite utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, < 1/10), non comune (≥1/1000; <1/100), rara (≥1/10000, <1/1000) molto rara (<1/10000), non nota (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili)
    Classe di sistema di organi
    Frequenza
    Reazione avversa
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Dolore addominale, diarrea, nausea
    Non comune
    Secchezza delle fauci, dispepsia, flatulenza, dolore gastrointestinale, emorragia gastrointestinale, disturbo gastrointestinale, vomito.
    Rara
    Distensione addominale, esofagite
    Patologie epatobiliari
    Rara
    Colica biliare
    Non nota
    Cirrosi epatica
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non comune
    Astenia, edema, piressia, brividi*, reazioni in sede di somministrazione*,necrosi al sito di iniezione*
    Rara
    Malessere
    Non nota
    Sintomi simil-influenzali
    Disturbi del sistema Immunitario
    Non comune
    Ipersensibilità, reazione anafilattoide o reazione anafilattica (es. vampate, dispnea, broncospasmo, dolore alla schiena, dolore toracico, oppressione al petto, alterazione della pressione arteriosa (ipotensione, ipertensione) o della frequenza cardiaca (tachicardia, bradicardia)*
    Infezioni ed Infestazioni
    Non comune
    Infezione delle vie urinarie
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Non comune
    Artralgia, spasmi muscolari
    Patologie del Sistema nervoso
    Comune
    Cefalea,
    Non comune
    Capogiri, parestesia, disgeusia*
    Distrubi psichiatrici
    Comune
    Ansia, insonnia
    Non comune
    Agitazione, stato confusionale
    Rara
    Ideazione/comportamento suicidario (vedere il paragrafo 4.4).
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune
    Edema della laringe *
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    Prurito
    Non comune
    Iperidrosi, angioedema* reazioni allergiche cutanee (es rash, prurito, orticaria, eritema)*
    Patologie cardiache
    Non nota
    Disturbi cardiovascolari
    Patologie vascolari
    Non comune
    Vampate, ipotensione, flebite
    * Agli effetti indesiderati provenienti da segnalazioni spontanee, che non sono stati osservati durante gli studi clinici, è stata attribuita una frequenza pari a “non comune“, in base al fatto che la stima del limite superiore del 95% dell'intervallo di confidenza non è superiore a 3/X dove X=2115 (numero totale dei soggetti arruolati negli studi clinici).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Samyr 400
    In caso di sovradosaggio con ademetionina, il medico deve contattare i centri antiveleno locali. In generale i pazienti devono essere monitorati e deve essere fornita loro terapia di supporto.

    Scadenza

    • SAMYR 400 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile: 3 anni
    • SAMYR 400 mg compresse gastroresistenti: 3 anni

    Conservazione

    SAMYR 400 mg compresse gastroresistenti
    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
    SAMYR 400 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile
    Conservare a temperatura non superiore a 30° C.
    Dal punto di vista chimico-fisico il prodotto ricostituito rimane stabile per 6 ore.
    Dal punto di vista microbiologico il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. In caso contrario, le condizioni di conservazione (dopo ricostituzione) sono sotto la responsabilità dell'utilizzatore e comunque non devono superare le 24 ore ad una temperatura compresa tra 2 e 8 °C, a meno che la ricostituzione non avvenga in condizioni di asepsi controllata e validata.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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