Rinazina Doppia Azione

    Ultimo aggiornamento: 03/01/2024

    Cos'è Rinazina Doppia Azione?

    Rinazina Doppia Azione è un farmaco a base del principio attivo Xilometazolina Cloridrato + Ipratropio Bromuro, appartenente alla categoria degli Decongestionanti e nello specifico Simpaticomimetici, associazioni esclusi i corticosteroidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Haleon Italy S.r.l..

    Rinazina Doppia Azione può essere prescritto con Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.


    Confezioni

    Rinazina Doppia Azione 0,5 mg/ml + 0,6 mg/ml spray nasale flacone 10 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Haleon Italy S.r.l.
    Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Xilometazolina Cloridrato + Ipratropio Bromuro
    Gruppo terapeutico: Decongestionanti
    ATC: R01AB06 - Xilometazolina
    Forma farmaceutica: spray


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    Indicazioni

    Perché si usa Rinazina Doppia Azione? A cosa serve?
    Trattamento sintomatico della congestione nasale e della rinorrea associate ai comuni raffreddori.

    Posologia

    Come usare Rinazina Doppia Azione: Posologia
    Posologia
    Adulti: 1 nebulizzazione in ogni narice fino a 3 volte al giorno. Devono trascorrere almeno 6 ore tra due dosi. Non superare le 3 applicazioni giornaliere in ciascuna narice.
    La durata del trattamento non deve superare i 7 giorni (vedere paragrafo 4.4).
    Non superare la dose indicata. Deve essere utilizzata la dose minima efficace per la durata più breve del trattamento.
    Si raccomanda di interrompere il trattamento, quando i sintomi sono diminuiti, anche prima della durata massima del trattamento di 7 giorni, al fine di minimizzare il rischio di reazioni avverse (vedere paragrafo 4.8).
    Popolazione pediatrica
    L'uso di Rinazina Doppia Azione non è raccomandato in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età per mancanza di sufficiente documentazione.
    Anziani
    Esiste solo una limitata esperienza d'uso in pazienti con un'età superiore ai 70 anni.
    Modo di somministrazione
    Al primo utilizzo, attivare la pompa azionandola 4 volte. Una volta attivata, la pompa rimarrà normalmente carica per tutto il periodo di trattamento giornaliero continuo.
    1. Pulire il naso.
    2. Tenere il flacone in posizione verticale con il pollice sotto la base e il beccuccio tra due dita.
    3. Piegarsi leggermente in avanti e inserire il beccuccio in una narice.
    4. Contemporaneamente spruzzare e inspirare delicatamente attraverso il naso.
    5. Ripetere questo procedimento nell'altra narice
    6. Subito dopo l'uso, pulire ed asciugare l'erogatore prima di riposizionare il tappo.
    Se lo spray non dovesse essere erogato durante l'esecuzione completa dello spruzzo o se il prodotto non è stato utilizzato per più di 6 giorni, la pompa dovrà essere ricaricata con le 4 attivazioni come eseguite all'inizio. Se non viene somministrato lo spruzzo completo, la dose non deve essere ripetuta.
    Per evitare una possibile diffusione dell'infezione, lo spray deve essere utilizzato solamente da una persona.
    Fare attenzione a non spruzzare negli occhi.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Rinazina Doppia Azione
    Rinazina Doppia Azione non deve essere somministrato a bambini al di sotto dei 18 anni di età a causa della mancanza di sufficiente documentazione.
    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Ipersensibilità all'atropina o a sostanze simili all'atropina quali iosciamina e scopolamina.
    Dopo interventi chirurgici in cui la dura madre potrebbe essere stata esposta: ipofisectomia transfenoidale o altri interventi per via transnasale.
    Glaucoma.
    Rinite secca o rinite atrofica.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Rinazina Doppia Azione
    Il prodotto medicinale deve essere usato con cautela in pazienti che sono sensibili alle sostanze adrenergiche, che possono causare sintomi quali disturbi del sonno, vertigini, tremore, aritmie cardiache o ipertensione.
    Il medicinale deve essere somministrato con cautela nei pazienti con:
    • ipertensione, malattie cardiovascolari. I pazienti con sindrome del QT lungo trattati con xilometazolina possono essere esposti a un maggior rischio di aritmie ventricolari gravi
    • ipertiroidismo, diabete mellito
    • ipertrofia della prostata, stenosi ureterale
    • feocromocitoma
    • fibrosi cistica
    • trattamento con inibitori della monoaminoossidasi (Inibitori MAO) in corso o assunti nelle ultime due settimane (vedere paragrafo 4.5 Interazioni)
    • trattamento con antidepressivi tri e tetra-ciclici in corso o assunti nelle ultime due settimane (vedere paragrafo 4.5 Interazioni)
    • trattamento con beta 2-agonisti (vedere paragrafo 4.5 Interazioni).

    Si raccomanda cautela nei pazienti predisposti a:

    • glaucoma ad angolo chiuso
    • epistassi (es. anziani)
    • ileo paralitico.

    Possono verificarsi manifestazioni di ipersensibilità immediata, inclusi orticaria, angioedema, rash, broncospasmo, edema faringeo e anafilassi.

    La durata del trattamento non deve superare i 7 giorni, poiché il trattamento cronico con xilometazolina cloridrato può causare gonfiore della mucosa nasale e ipersecrezione dovuti alla aumentata sensibilità cellulare, “effetto rebound” (rinite medicamentosa).
    I pazienti devono essere istruiti sull'evitare di spruzzare Rinazina Doppia Azione dentro o attorno agli occhi. Se Rinazina Doppia Azione entra in contatto con gli occhi, può verificarsi quanto segue: visione offuscata temporanea, irritazione, dolore, occhi arrossati. Può anche verificarsi un aggravamento del glaucoma ad angolo chiuso.
    Il paziente deve essere istruito a lavare i suoi occhi con acqua fredda se Rinazina Doppia Azione viene a diretto contatto con gli occhi e a rivolgersi a un medico se sente dolore agli occhi o ha una visione offuscata.
    Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Rinazina Doppia Azione
    Inibitori della monoamino ossidasi (MAO) o antidepressivi tri- e tetra-ciclici
    L'uso concomitante o l'uso nelle ultime 2 settimane di preparazioni a base di simpaticomimetici può indurre ipertensione severa e pertanto non è raccomandato. Preparazioni a base di simpaticomimetici rilasciano catecolamine, e ciò porta ad un maggiore rilascio di noradrenalina che viceversa ha un effetto vasocostrittore portando ad un innalzamento della pressione ematica. In casi severi di ipertensione, il trattamento con Rinazina Doppia Azione deve essere sospeso e si deve trattare l'ipertensione. (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze e precauzioni)
    Beta 2-agonisti
    L'uso concomitante con ipratropio può causare un aumento del rischio di glaucoma acuto in pazienti con anamnesi di glaucoma ad angolo chiuso.
    Sono stati segnalati casi isolati di complicanze oculari (ad es. midriasi, aumento della pressione intraoculare, glaucoma ad angolo chiuso e dolore oculare) quando l'ipratropio bromuro aerosolizzato da solo o in combinazione con un beta 2-agonista adrenergico, è entrato in contatto con gli occhi. (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze e precauzioni)
    La somministrazione concomitante di altri medicinali anticolinergici può aumentare l'effetto anticolinergico.
    Le interazioni menzionate sopra sono state studiate individualmente per entrambi i principi attivi di Rinazina Doppia Azione, non in combinazione.
    Non sono stati condotti studi formali di interazione con altre sostanze.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non ci sono dati sufficienti sull'uso di questo prodotto nelle donne in gravidanza. Gli studi nell'animale riguardo la tossicità riproduttiva non sono sufficienti (vedere Informazioni non cliniche). Si consiglia di non assumere questo prodotto durante la gravidanza.
    Xilometazolina
    I dati disponibili indicano la possibilità che la xilometazolina eserciti un effetto vasocostrittore sistemico. In considerazione del suo effetto vasocostrittore sistemico, si consiglia di non assumere xilometazolina durante la gravidanza.
    Ipratropio
    La sicurezza clinica di ipratropio bromuro durante la gravidanza non è stata stabilita. I dati non clinici hanno dimostrato embriotossicità in seguito alla somministrazione di ipratropio bromuro per inalazione nei conigli a dosi superiori rispetto alla dose clinica (vedere Informazioni non cliniche).
    Allattamento
    Non ci sono dati sufficienti per determinare se questo prodotto viene escreto nel latte materno umano. Questo prodotto deve essere utilizzato durante l'allattamento al seno solo dietro consiglio medico. Se il beneficio atteso per la madre è maggiore del possibile rischio per il neonato, si devono prendere in considerazione la dose minima efficace e la durata del trattamento più breve.
    Xilometazolina
    Non ci sono evidenze di alcun effetto avverso sul neonato allattato al seno. Non è noto se la xilometazolina sia escreta nel latte materno.
    Ipratropio
    Non è noto se l'ipratropio bromuro venga escreto nel latte materno.
    Fertilità
    Non ci sono dati sufficienti sull'impatto di questo prodotto sulla fertilità.
    Xilometazolina
    Non sono disponibili dati adeguati sugli effetti della xilometazolina cloridrato sulla fertilità e non sono disponibili studi sugli animali.
    Ipratropio
    I dati non clinici non hanno dimostrato alcuna evidenza di ridotta fertilità a seguito di somministrazione orale di ipratropio bromuro nei ratti a dosi superiori alla dose clinica (vedere Dati preclinici di sicurezza).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Con Rinazina Doppia Azione sono stati riportati disturbi visivi (inclusi visione offuscata e midriasi), vertigini e stanchezza. I pazienti devono essere informati che, se affetti, non devono guidare, usare macchinari o prender parte ad attività in cui tali sintomi potrebbero mettere a rischio sè stessi o gli altri.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Rinazina Doppia Azione
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse più comunemente riportate sono epistassi avvenute nel 14,8% dei pazienti e secchezza nasale nel 11,3% dei pazienti. Molti degli eventi avversi riportati sono anche sintomi del comune raffreddore.
    Elenco tabulato delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse sono presentate secondo la classificazione per sistemi e organi e frequenza. Le frequenze sono definite come:
    Molto comune (≥1/10);
    comune (≥1/100, < 1/10);
    non comune (≥ 1/1.000, < 1/100);
    raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000);
    molto raro (< 1/10.000);
    non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Xilometazolina e Ipratropio
    Le seguenti reazioni avverse per la combinazione xilometazolina e ipratropio sono state riportate in due studi clinici randomizzati e in uno studio post-marketing non interventistico con il prodotto e nell'ambito della sorveglianza post-marketing.
    Classificazione per sistemi e organi secondo MeDRA
    Reazioni Avverse
    Frequenza
    Disturbi del sistema immunitario
    Ipersensibilità (angioedema, eruzione cutanea, prurito)
    Molto raro
    Disturbi psichiatrici
    Insonnia
    Non comune
    Patologie del sistema nervoso
    Disgeusia
    Comune
    Parosmia, tremore
    Non comune
    Patologie dell'occhio
    Irritazione oculare, occhio secco
    Non comune
    Fotopsia
    Non nota
    Patologie cardiache
    Palpitazioni, tachicardia
    Non comune
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Epistassi
    Molto comune
    Congestione nasale, rinalgia
    Comune
    Ulcera nasale, disfonia, dolore orofaringeo, starnuto
    Non comune
    Rinorrea
    Raro
    Fastidio al seno paranasale
    Non nota
    Patologie gastrointestinali
    Dispepsia
    Non comune
    Disfagia
    Non nota
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Stanchezza, fastidio
    Non comune
    Fastidio al torace, sete
    Non nota
    Xilometazolina
    Le seguenti reazioni avverse sono state riportate in studi clinici e nella sorveglianza post-marketing con xilometazolina.
    Classificazione per sistemi e organi secondo MeDRA
    Reazioni Avverse
    Frequenza
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea
    Comune
    Patologie dell'occhio
    Compromissione della visione
    Molto raro
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Secchezza nasale, fastidio nasale
    Comune
    Epistassi
    Non comune
    Patologie gastrointestinali
    Nausea
    Comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Bruciore in sede di applicazione
    Comune
    Ipratropio bromuro
    Le seguenti reazioni avverse sono state identificate dai dati ottenuti negli studi clinici e nella farmacovigilanza durante l'uso post approvazione del farmaco.
    Classificazione per sistemi e organi secondo MeDRA
    Reazioni Avverse
    Frequenza
    Disturbi del sistema immunitario
    Reazione anafilattica, ipersensibilità
    Non nota
    Patologie del sistema nervoso
    Vertigini, cefalea
    Comune
    Patologie dell'occhio
    Edema corneale, iperemia congiuntivale
    Non comune
    Glaucoma, aumento della pressione intraoculare, disturbi dell'accomodazione, visione offuscata, visione con alone, midriasi, dolore oculare
    Non nota
    Patologie cardiache
    Tachicardia sopraventricolare, palpitazioni
    Non comune
    Fibrillazione atriale
    Non nota
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Irritazione della gola, gola secca
    Comune
    Tosse
    Non comune
    Laringospasmo, edema faringeo
    Non nota
    Patologie gastrointestinali
    Bocca secca
    Comune
    Nausea
    Non comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Eruzione cutanea, orticaria, prurito
    Non nota
    Patologie renali e urinarie
    Ritenzione di urina
    Non nota
    Descrizione di specifiche reazioni avverse
    Molte delle reazioni avverse elencate alla voce “Non nota” sono state riportate una sola volta per il prodotto negli studi clinici o sono state riportate solo durante la sorveglianza post-marketing, pertanto non si può fornire una stima della frequenza basata sul numero di pazienti trattati con Rinazina Doppia Azione.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Rinazina Doppia Azione
    Un sovradosaggio di xilometazolina cloridrato per via orale o una eccessiva somministrazione per via topica può causare gravi vertigini, sudorazione, ipotermia repentina, mal di testa, bradicardia, ipertensione, depressione respiratoria, coma e convulsioni. L'ipertensione può essere seguita da ipotensione. I bambini piccoli sono più sensibili alla tossicità rispetto agli adulti.
    Essendo molto scarso l'assorbimento dopo somministrazione nasale o orale, un sovradosaggio acuto dopo la somministrazione di ipratropio bromuro intranasale è improbabile, ma se capita un sovradosaggio i sintomi sono secchezza delle fauci, difficoltà dell'accomodamento visivo e tachicardia. Il trattamento è sintomatico.
    Un sovradosaggio considerevole può dar luogo a sintomi anticolinergici a carico del SNC quali allucinazioni, che devono essere trattate con anticolinesterasici.
    Si devono iniziare appropriate misure di supporto in tutte le persone con sospetto sovradosaggio e, quando giustificato, è indicato un urgente trattamento sintomatico sotto la supervisione del medico. Questo include l'osservazione del soggetto per almeno 6 ore. In caso di un severo sovradosaggio con arresto cardiaco, l'attività di rianimazione deve essere continuata per almeno 1 ora. Ulteriori provvedimenti devono essere presi in base all'indicazione clinica o come raccomandato dal centro antiveleni nazionale, se disponibile.

    Scadenza

    3 anni
    Dopo la prima apertura, il prodotto medicinale può essere utilizzato fino al termine del periodo di validità.

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore a 25°C.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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