Riluzolo Sandoz

    Ultimo aggiornamento: 26/09/2022

    Cos'è Riluzolo Sandoz?

    Riluzolo Sandoz è un farmaco a base del principio attivo Riluzolo, appartenente alla categoria degli Neurologici: vari e nello specifico Altri farmaci del sistema nervoso. E' commercializzato in Italia dall'azienda Sandoz S.p.A..

    Riluzolo Sandoz può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni


    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Sandoz S.p.A.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: A
    Principio attivo: Riluzolo
    Gruppo terapeutico: Neurologici: vari
    ATC: N07XX02 - Riluzolo
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Riluzolo Sandoz? A cosa serve?
    Riluzolo Sandoz è indicato per prolungare la vita o posticipare il ricorso alla ventilazione assistita dei pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
    Alcuni studi clinici hanno dimostrato che riluzolo prolunga la sopravvivenza in pazienti con SLA (vedere paragrafo 5.1.). La sopravvivenza è stata definita considerando i pazienti viventi non sottoposti ad intubazione per ventilazione meccanica e non tracheotomizzati.
    Non è stato evidenziato un effetto terapeutico di riluzolo sulla funzionalità motoria e polmonare, sulle fascicolazioni, sulla forza muscolare e sui sintomi motori. Riluzolo non si è dimostrato efficace negli stadi più avanzati della SLA.
    La sicurezza e l'efficacia di riluzolo sono state studiate solo nella SLA. Pertanto il riluzolo non deve essere usato in pazienti con altre malattie del motoneurone.

    Posologia

    Come usare Riluzolo Sandoz: Posologia
    Il trattamento con Riluzolo deve essere iniziato da medici specialisti con esperienza nel trattamento di malattie del motoneurone.
    Negli adulti o negli anziani, la dose giornaliera raccomandata è di 100 mg (50 mg ogni 12 ore).
    Non ci si aspetta un significativo aumento del beneficio utilizzando dosi giornaliere maggiori.
    Popolazioni speciali
    Bambini: Riluzolo non è raccomandato per il trattamento dei bambini, poichè non ci sono dati sulla sicurezza ed efficacia di riluzolo nelle patologie neurodegenerative che colpiscono bambini o adolescenti.
    Pazienti con ridotta funzionalità renale: riluzolo non è raccomandato in pazienti con ridotta funzionalità renale, poichè non sono stati condotti studi con somministrazioni ripetute del farmaco in questo tipo di popolazione. (vedere paragrafo 4.4.).
    Anziani: sulla base dei dati di farmacocinetica, non sono indicate modalità particolari per l'utilizzo di riluzolo in questa popolazione.
    Pazienti con ridotta funzionalità epatica: (vedere paragrafo 4.3 paragrafo 4.4 e paragrafo 5.2.).

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Riluzolo Sandoz
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
    Malattie epatiche o livelli basali di transaminasi maggiori di 3 volte il limite superiore di normalità.
    Pazienti in gravidanza o che allattano.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Riluzolo Sandoz
    Ridotta funzionalità epatica:
    Il Riluzolo dovrebbe essere prescritto con cautela in pazienti con anamnesi di funzionalità epatica anormale o in pazienti con lieve aumento delle transaminasi sieriche (ALT/SGPT; AST/SGOT superiori di 3 volte il limite superiore dei livelli normali (LSN)), della bilirubina e/o della gamma-glutamil transferasi (GGT). L'aumento dei valori basali di diversi parametri di funzionalità epatica (in particolar modo elevati valori di bilirubina) deve precludere l'utilizzo di riluzolo (vedere paragrafo 4.8.).
    A causa del rischio di epatite, prima e durante la terapia con riluzolo, devono essere controllate le transaminasi sieriche compresa l'ALT. L'ALT dovrebbe essere controllata mensilmente durante i primi 3 mesi di trattamento, trimestralmente durante i mesi successivi del primo anno e, poi, periodicamente. Nei pazienti che sviluppano livelli elevati di ALT, i controlli sierici dovrebbero essere effettuati più frequentemente.
    Se i livelli di ALT aumentano fino a 5 volte il livello superiore della norma (LSN), il trattamento con riluzolo dovrebbe essere sospeso. Non sono stati condotti studi con dosi inferiori o con trattamento ripetuto in pazienti che hanno sviluppato un aumento dei livelli di ALT fino a 5 volte il LSN. Per questo tipo di pazienti non è raccomandata una ri-somministrazione di riluzolo.
    Neutropenia:
    I pazienti devono essere avvertiti di avvisare il proprio medico in caso di comparsa di febbre. La segnalazione di febbre deve indurre il medico ad effettuare un controllo della conta dei globuli bianchi e ad interrompere la terapia con riluzolo in caso di neutropenia (vedere paragrafo 4.8.).
    Malattia polmonare interstiziale
    Sono stati segnalati casi di malattia polmonare interstiziale in pazienti trattati con riluzolo, alcuni dei quali gravi (vedere paragrafo 4.8). Se si sviluppano sintomi respiratori come tosse secca e/o dispnea, deve essere fatta una radiografia al torace e in caso di risultati che indicano una malattia polmonare interstiziale (es. opacizzazione diffusa bilaterale del polmone), riluzolo deve essere sospeso immediatamente. Nella maggioranza dei casi segnalati, i sintomi si risolvono dopo la sospensione della terapia ed un trattamento sintomatico.
    Ridotta funzionalità renale:
    Non sono stati condotti studi con somministrazioni ripetute del farmaco in pazienti con ridotta funzionalità renale (vedere paragrafo 4.2.).

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Riluzolo Sandoz
    Non sono stati eseguiti studi clinici di valutazione delle interazioni di riluzolo con altri medicinali.
    Studi in vitro su preparazioni di microsomi epatici umani hanno stabilito che il principale isoenzima coinvolto nel metabolismo ossidativo iniziale del riluzolo è il CYP 1A2. Gli inibitori dell'enzima CYP 1A2 (es. caffeina, diclofenac, diazepam, nicergolina, clomipramina, imipramina, fluvoxamina, fenacetina, teofillina, amitriptilina, e chinoloni) possono potenzialmente diminuire il tasso di eliminazione del riluzolo, mentre gli induttori del CYP 1A2 (es. fumo di sigaretta, cibi cotti alla brace, rifampicina e omeprazolo) potrebbero aumentare il tasso di eliminazione del riluzolo.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Riluzolo Sandoz è controindicato (vedere paragrafo 4.3) in gravidanza (vedere paragrafo 5.3).
    Non esiste esperienza clinica con riluzolo in donne gravide.
    Riluzolo Sandoz è controindicato (vedere paragrafo 4.3) in donne che allattano (vedere paragrafo 5.3).
    Non è noto se riluzolo venga escreto nel latte materno.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    I pazienti devono essere avvisati circa la potenziale comparsa di capogiri o vertigini. Si deve quindi sconsigliare di guidare e utilizzare macchinari qualora tali sintomi dovessero apparire.
    Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare e sull'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Riluzolo Sandoz
    In studi clinici di fase III condotti su pazienti affetti da SLA trattati con Riluzolo, le reazioni avverse più comunemente riportate sono state: astenia, nausea e alterazione dei parametri di funzionalità epatica.
    Gli effetti indesiderati sono elencati qui di seguito in ordine di frequenza usando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥1/1.000, < 1/100); raro (≥1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non comune: anemia
    Non nota: neutropenia grave (vedere paragrafo 4.4)
    Disturbi del sistema immunitario
    Non comune: reazione anafilattoide, angioedema
    Patologie del sistema nervoso
    Comune: cefalea, capogiri, parestesia periorale e sonnolenza
    Patologie cardiache:
    Comune: tachicardia
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
    Non comune: malattia polmonare interstiziale (vedere paragrafo 4.4)
    Patologie gastrointestinali:
    Molto comune: nausea
    Comune: diarrea, dolore addominale, vomito
    Non comune: pancreatite
    Patologie epatobiliari
    Molto comune: alterazione dei parametri di funzionalità epatica*. Un aumento del livello di alanina aminotransferasi compare, di solito, entro 3 mesi dall'inizio della terapia con riluzolo; le alterazioni sono di solito transitorie ed i livelli tornano a valori due volte inferiori al LSN dopo 2-6 mesi di trattamento. Tali aumenti possono essere associati a ittero. In studi clinici nei pazienti (n=20) con aumenti dei valori di ALT più di 5 volte superiori rispetto al LSN, il trattamento è stato interrotto e i livelli sono ritornati a valori 2 volte inferiori rispetto al LSN entro 2-4 mesi, nella maggior parte dei casi (vedere paragrafo 4.4).
    Non nota: epatite
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto comune: astenia
    Comune: dolore
    * i dati degli studi indicano che i pazienti asiatici possono essere più soggetti ad alterazioni dei parametri di funzionalità epatica – 3,2 % (194/5995) di pazienti asiatici e 1,8% (100/5641) di pazienti caucasici.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Riluzolo Sandoz
    Sono stati osservati casi isolati di sintomi neurologici e psichiatrici, encefalopatia tossica acuta con stupore, coma, metaemoglobinemia.
    In caso di sovradosaggio, istituire un trattamento sintomatico e di supporto.

    Scadenza

    2 anni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservazione

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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