Proplex

    Ultimo aggiornamento: 14/03/2024

    Cos'è Proplex?

    Proplex è un farmaco a base del principio attivo Complesso Protrombinico Umano, appartenente alla categoria degli Antiemorragici vitamina K e nello specifico Fattori della coagulazione del sangue. E' commercializzato in Italia dall'azienda BIOVIIIx S.R.L.

    Proplex può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Proplex 600 UI/20 ml polv. e solv. per soluz. iniett. 1 flac.no polv. + 1 flac. solv. + kit per iniez.

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Baxalta Innovations GmbH
    Concessionario: BIOVIIIx S.R.L
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Complesso Protrombinico Umano
    Gruppo terapeutico: Antiemorragici vitamina K
    ATC: B02BD01 - Fattori IX, II, VII e X di coagulazione in associazione
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Proplex? A cosa serve?
    Trattamento del sanguinamento e profilassi peri-operatoria del sanguinamento nei pazienti con deficit acquisito dei fattori della coagulazione del complesso protrombinico, quale il deficit causato dal trattamento con antagonisti della vitamina K o in caso di sovradosaggio di antagonisti della vitamina K, quando è necessaria una rapida correzione del deficit.
    Trattamento e profilassi peri-operatoria delle emorragie in presenza di deficit congenito di fattori della coagulazione dipendenti dalla vitamina K, quando il concentrato del fattore della coagulazione specifico purificato non è disponibile.
    PROPLEX è indicato nei pazienti adulti. I dati pediatrici disponibili sono insufficienti per raccomandare la somministrazione di PROPLEX nei bambini.

    Posologia

    Come usare Proplex: Posologia
    Posologia
    Di seguito sono riportate solo linee guida generali per la somministrazione, fatta eccezione per la terapia del sanguinamento e la profilassi peri-operatoria del sanguinamento durante il trattamento con antagonisti della vitamina K.
    Il trattamento deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nel trattamento dei disturbi della coagulazione.
    Il dosaggio e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravità del disturbo della coagulazione, dalla posizione e dall'entità del sanguinamento e dalle condizioni cliniche del paziente.
    Il dosaggio e la frequenza di somministrazione devono essere calcolati individualmente per ogni singolo paziente. Gli intervalli di somministrazione devono essere regolati in base alla diversa emivita di circolazione dei vari fattori della coagulazione contenuti nel complesso protrombinico (vedere paragrafo 5.2).
    I dosaggi necessari per ogni singolo paziente possono essere definiti solo in base a regolari determinazioni dei livelli plasmatici individuali dei fattori della coagulazione interessati o con il test globale del livello del complesso protrombinico (ad es. valore del tempo di Quick, INR, tempo di protrombina) e il monitoraggio continuo delle condizioni cliniche del paziente.
    In caso di interventi chirurgici maggiori è essenziale un attento monitoraggio della terapia sostitutiva mediante dei test della coagulazione (test per gli specifici fattori della coagulazione e/o test globali dei livelli del complesso protrombinico).
    Sanguinamento e profilassi peri-operatoria del sanguinamento durante il trattamento con antagonisti della vitamina K:
    In caso di gravi emorragie o prima di interventi chirurgici ad alto rischio di sanguinamento, si deve mirare a raggiungere valori nella norma (valore del tempo di Quick del 100%, INR 1,0).
    Si applica la seguente regola generale: 1 UI di fattore IX/kg di peso corporeo aumenta il valore del tempo di Quick di circa l'1%.
    Se la somministrazione di PROPLEX è basata sul valore INR, la dose dipenderà dal valore di INR prima del trattamento e dal valore target di INR.
    Il dosaggio riportato nella seguente tabella deve essere seguito in accordo alla raccomandazione presente nella pubblicazione di Makris et al 20011
    Dosaggio di PROPLEX secondo il valore iniziale di INR
    INR
    dose
    UI/kg (le UI sono riferite al fattore IX)
    2,0-3,9
    25
    4,0-6,0
    35
    >6,0
    50
    La correzione della compromissione dell'emostasi indotta dall'antagonista della vitamina K, persiste approssimativamente per 6-8 ore. Tuttavia, gli effetti dovuti alla vitamina K, se somministrata simultaneamente, sono generalmente raggiunti entro le 4-6 ore. Quindi, il trattamento ripetuto con il Complesso Protrombinico Umano non è generalmente richiesto quando la vitamina K è stata somministrata.
    Poiché queste sono raccomandazioni empiriche e il recupero e la durata dell'effetto possono variare, è obbligatorio il monitoraggio del valore di INR durante il trattamento.
    Sanguinamento e profilassi peri-operatoria in caso di deficit congenito di uno qualsiasi dei fattori della coagulazione dipendenti dalla vitamina K, quando non è disponibile un prodotto con il fattore della coagulazione specifico:
    Il calcolo della dose richiesta per trattamento si basa sul risultato empirico secondo il quale approssimativamente 1 UI di fattore IX per kg di peso corporeo aumenta l'attività del fattore IX plasmatico di circa 0,015 UI/ml; e 1 UI di fattore VII per kg di peso corporeo aumenta l'attività del fattore VII plasmatico di circa 0,024 UI/ml. Una UI di fattore II o X per kg di peso corporeo aumenta l'attività del fattore II o X nel plasma di circa 0,021 UI/ml.2
    La dose di uno specifico fattore somministrato è espressa in unità internazionali (UI), relative all'attuale standard dell'OMS per ogni fattore. L'attività nel plasma di un fattore della coagulazione specifico è espressa o come percentuale (rispetto al plasma umano normale) o in Unità Internazionali (rispetto allo standard internazionale per i concentrati di fattori specifici).
    Una Unità Internazionale (UI) di attività di un fattore della coagulazione è equivalente alla quantità in un ml di plasma umano normale.
    Ad esempio, il calcolo della dose richiesta di fattore X si basa sul risultato empirico che 1 Unità Internazionale (UI) di fattore X per kg di peso corporeo aumenta l'attività del fattore X plasmatico di 0,017 UI/ml. Il dosaggio necessario si determina utilizzando la seguente formula:
    Unità richieste = peso corporeo (kg) x aumento desiderato di fattore X (UI/ml) x 60 dove 60 (ml/kg) è il reciproco del recupero stimato.
    Se è noto il valore del recupero individuale tale valore deve essere utilizzato per il calcolo.
    Massima dose singola:
    Per correggere il valore di INR non è necessario superare la dose di 50 UI/Kg. Se la gravità del sanguinamento richiede una dose più elevata il rischio/beneficio deve essere valutato dal medico curante.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia dell'uso di PROPLEX in pazienti pediatrici non sono state stabilite nel corso di studi clinici. 
    Modo di somministrazione
    Per uso endovenoso
    PROPLEX deve essere somministrato lentamente per via endovenosa. Si raccomanda di non somministrare più di 2 ml al minuto (60 UI/min). 
    Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    1 Makris M, Watson HG: The Management of Coumarin-Induced Over- Anticoagulation Br.J.Haematol. 2001; 114: 271-280
    2 Ostermann H, Haertel S, Knaub S, Kalina U, Jung K, Pabinger I. Pharmacokinetics of Beriplex P/N prothrombin complex concentrate in healthy volunteers. Thromb Haemost. 2007;98(4):790-797.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Proplex
    • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Allergia nota all'eparina o anamnesi di trombocitopenia indotta da eparina.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Proplex
    Tracciabilità
    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
    Consultare un medico specialista con esperienza nel trattamento dei disordini della coagulazione.
    Nei pazienti con deficit acquisito di fattori della coagulazione dipendenti dalla vitamina K (ad es. quello indotto dal trattamento con antagonisti della vitamina K) PROPLEX deve essere utilizzato solo quando è necessaria una rapida correzione dei livelli del complesso protrombinico, come in caso di un sanguinamento grave o di un intervento chirurgico di emergenza. In altri casi, di solito è sufficiente una riduzione dei dosaggi dell'antagonista della vitamina K e/o la somministrazione di vitamina K. 
    I pazienti trattati con un antagonista della vitamina K possono presentare uno stato latente di ipercoagulabilità che può essere aggravato dall'infusione di Complesso Protrombinico Umano.
    Nel deficit congenito di uno qualsiasi dei fattori della coagulazione dipendenti dalla vitamina K, deve essere usato, quando disponibile, un prodotto a base dello specifico fattore della coagulazione.
    Con PROPLEX sono state segnalate reazioni da ipersensibilità di tipo allergico, tra cui reazioni anafilattiche e shock anafilattico.
    Qualora si verifichi una reazione allergica o di tipo anafilattico, l'iniezione/infusione deve essere interrotta immediatamente. In caso di shock, deve essere messo in atto il trattamento medico standard per tale condizione.
    Tromboembolismo, CID, Fibrinolisi
    Quando pazienti con deficit congenito o acquisito sono trattati con concentrati di complesso protrombinico umano, tra cui PROPLEX, specialmente con dosi ripetute, esiste il rischio di trombosi e di coagulazione intravascolare disseminata (CID). 
    Con PROPLEX sono stati segnalati eventi tromboembolici arteriosi e venosi, tra cui infarto miocardico, accidente cerebrovascolare (ad es. ictus), embolia polmonare e CID.
    Il rischio può essere maggiore nel trattamento di un deficit isolato di fattore VII, dal momento che gli altri fattori della coagulazione dipendenti dalla vitamina K, che hanno emivita più lunga, possono accumularsi raggiungendo livelli considerevolmente più elevati del normale. 
    I pazienti ai quali vengono somministrati concentrati di complesso protrombinico umano devono essere monitorati attentamente per individuare segni e sintomi di coagulazione intravascolare o trombosi. A causa del rischio di complicazioni tromboemboliche, deve essere messo in atto un monitoraggio particolarmente accurato quando i concentrati di complesso protrombinico vengono somministrati a 
    • pazienti con anamnesi di cardiopatia coronarica,
    • pazienti affetti da epatopatia,
    • pazienti in fase pre o post-operatoria,
    • neonati, o
    • altri pazienti a rischio di eventi tromboembolici o coagulazione intravascolare disseminata.

    In ognuna di queste situazioni, il beneficio potenziale del trattamento deve essere considerato in rapporto al rischio di queste complicazioni.

    Sicurezza virale

    Misure standard per prevenire le infezioni derivanti dall'uso di medicinali preparati dal sangue o dal plasma umano includono la selezione dei donatori, lo screening delle singole donazioni e dei pool di plasma per specifici indicatori di infezione e l'inclusione di passaggi di produzione efficaci per l'inattivazione/rimozione dei virus. 
    Ciononostante, quando vengono somministrati medicinali preparati da sangue o plasma umano, la possibilità di contrarre malattie infettive dovute alla trasmissione di agenti infettivi non può essere esclusa completamente. Ciò riguarda anche virus sconosciuti o emergenti o altri agenti patogeni. Le misure adottate sono considerate efficaci per i virus capsulati quali HIV, HBV e HCV e per il virus non capsulato HAV. Le misure adottate possono avere un'efficacia limitata per i virus non capsulati, quale il parvovirus B19. L‘infezione da parvovirus B19 può essere grave per le donne in gravidanza (infezione fetale) e per i soggetti con immunodeficienza o aumentata eritropoiesi (ad es. anemia emolitica).
    Deve essere presa in considerazione una adeguata vaccinazione (epatite A e B) per i pazienti sottoposti a trattamento regolare/ripetuto con prodotti a base di sangue o plasma umano.
    Sodio
    Questo medicinale contiene 81,7 mg di sodio per flaconcino o 0,14 mg di sodio per Unità Internazionale equivalente al 4,1% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
    Eparina
    L'eparina può causare reazioni allergiche e la diminuzione degli eritrociti, che può alterare il sistema di coagulazione del sangue. I pazienti con anamnesi di reazioni allergiche indotte dall'eparina devono evitare l'uso di medicinali contenenti eparina.
    Popolazione pediatrica:
    I dati disponibili sono insufficienti per raccomandare la somministrazione di PROPLEX nei bambini.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Proplex
    I prodotti a base di complesso protrombinico umano neutralizzano gli effetti del trattamento con antagonisti della vitamina K.
    Non sono stati effettuati studi di interazione. 
    Interferenza con test biologici:
    Quando si effettuano test di coagulazione che sono sensibili all'eparina in pazienti trattati con dosi elevate di complesso protrombinico umano, va tenuto conto del contenuto di eparina del prodotto somministrato.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gli effetti di PROPLEX sulla fertilità non sono stati stabiliti nel corso di studi clinici controllati.
    Non è stata stabilita la sicurezza del Complesso Protrombinico Umano per l'uso in gravidanza e durante l'allattamento.
    Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di PROPLEX nelle donne in gravidanza o in allattamento.
    Gli studi condotti su animali non sono idonei a valutare la sicurezza riguardo la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Pertanto, durante la gravidanza e l'allattamento, PROPLEX deve essere somministrato solo se chiaramente indicato. 
    Vedere paragrafo 4.4 per informazioni sul rischio di infezione da Parvovirus B19 nelle donne in gravidanza.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati eseguiti studi circa gli effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Proplex

    Riassunto del profilo di sicurezza

    La terapia sostitutiva con concentrati di Complesso Protrombinico Umano, compresa la terapia con PROPLEX, può determinare la formazione di anticorpi circolanti che inibiscono uno o più fattori del complesso protrombinico umano. In caso di insorgenza di tali inibitori, questa condizione si manifesterà come una insufficiente risposta clinica.
    Esiste il rischio di episodi tromboembolici, in seguito a somministrazione del complesso protrombinico umano (vedere paragrafo 4.4).
    Per la sicurezza nei confronti degli agenti trasmissibili, vedere paragrafo 4.4.
    Tabella delle reazioni avverse
    L'infarto miocardico acuto, la trombosi venosa e la piressia indicati nella tabella delle reazioni avverse riportata di seguito sono stati segnalati in uno studio clinico condotto con PROPLEX usato come antidoto del sovradosaggio degli anticoagulanti orali in pazienti (n=61) con deficit acquisito di fattori della coagulazione del complesso protrombinico (II, VII, IX, X). Le altre reazioni avverse incluse nella tabella sono state segnalate solo nell'esperienza post-marketing e la categoria di frequenza è stata assegnata in modo statistico in base all'ipotesi che ciascuna reazione avversa avrebbe potuto verificarsi nello studio clinico con 61 pazienti.
    Le reazioni avverse al trattamento con PROPLEX sono classificate secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA (Versione 15.1). All'interno di ciascun gruppo di frequenze, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravità decrescente. La frequenza è definita come molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), rara (≥1/10.000, <1/1.000), molto rara (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Classificazione per sistemi e organi (SOC) 
    Effetto indesiderato
    Frequenza
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Coagulazione intravascolare disseminata
    Comparsa di inibitori a uno o più fattori del complesso protrombinico (fattori II, VII, IX, X)
    Comune
    Disturbi del sistema immunitario
    Shock anafilattico
    Reazione anafilattica
    Ipersensibilità
    Comune
    Patologie del sistema nervoso
    Accidente cerebrovascolare
    Cefalea
    Comune
    Patologie cardiache
    Insufficienza cardiaca
    Infarto miocardico acuto **
    Tachicardia
    Comune
    Patologie vascolari
    Trombosi arteriosa
    Trombosi venosa **
    Ipotensione
    Rossore
    Comune
    Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche
    Embolia polmonare
    Dispnea
    Sibilo
    Comune
    Patologie gastrointestinali
    Vomito
    Nausea
    Comune
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Orticaria
    Rash eritematoso
    Prurito
    Comune
    Patologie renali e urinarie
    Sindrome nefrosica
    Comune
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Piressia **
    Comune
    Sviluppo in pazienti con deficit congenito di fattori
    **Segnalato dallo studio clinico
    Reazioni di classe
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Angioedema, Parestesia 
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: Reazione in sede di infusione Patologie del sistema nervoso: Letargia
    Disturbi psichiatrici: Irrequietezza
    Popolazione pediatrica
    Per informazioni sulla popolazione pediatrica vedere quanto riportato al paragrafo 4.2.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web:

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Proplex
    L'impiego di dosi elevate di prodotti a base di fattori del Complesso Protrombinico Umano è stato associato a casi di infarto miocardico, coagulazione intravascolare disseminata, trombosi venosa ed embolia polmonare. Di conseguenza, in caso di sovradosaggio, il rischio di sviluppare complicazioni tromboemboliche o coagulazione intravascolare disseminata è aumentato.

    Scadenza

    3 anni. 
    Entro il periodo di validità indicato, il prodotto può essere conservato a temperatura ambiente (max 25°C) per un singolo periodo della durata massima di sei mesi. L'inizio e la fine del periodo di conservazione a temperatura ambiente devono essere registrati sulla confezione. Dopo la conservazione a temperatura ambiente, PROPLEX non deve essere rimesso in frigorifero (2ºC - 8ºC), ma deve essere usato entro sei mesi o smaltito.
    La stabilità chimica e fisica in corso d‘uso è stata dimostrata per tre ore a una temperatura di 20 - 25°C. Da un punto di vista microbiologico, PROPLEX deve essere utilizzato immediatamente dopo la ricostituzione perché il preparato non contiene conservanti. Se non utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione in corso d'uso e le condizioni prima dell‘uso sono sotto la responsabilità dell'utilizzatore. La soluzione pronta all'uso non deve essere rimessa in frigorifero.

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare.
    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
    Per le condizioni di conservazione del medicinale dopo la ricostituzione, vedere paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it