Prisma

    Ultimo aggiornamento: 13/03/2024

    Cos'è Prisma?

    Prisma è un farmaco a base del principio attivo Mesoglicano Sale Sodico, appartenente alla categoria degli Eparine e nello specifico Eparinici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Neopharmed Gentili S.p.A..

    Prisma può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Prisma 24 mg 50 capsule rigide
    Prisma 30 mg/ml soluz. iniett. im 10 fiale 1 ml
    Prisma 50 mg 30 capsule rigide

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Neopharmed Gentili S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Mesoglicano Sale Sodico
    Gruppo terapeutico: Eparine
    ATC: B01AB - Eparinici
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Prisma? A cosa serve?
    Ulcere venose croniche.

    Posologia

    Come usare Prisma: Posologia
    Posologia
    Prisma 24 mg capsule rigide: 1 capsula due volte al dì (salvo diversa prescrizione medica).
    Prisma 50 mg capsule rigide: 1 capsula una o due volte al dì, secondo prescrizione medica, in relazione alla gravità dell'affezione in atto.
    Prisma 30 mg/ml soluzione iniettabile (per uso intramuscolare): 1-2 fiale al dì per uso intramuscolare (salvo diversa prescrizione medica).
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Prisma nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite.
    Modo di somministrazione
    Capsule rigide: uso orale.
    Soluzione iniettabile: uso intramuscolare.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Prisma
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Ipersensibilità verso l'eparina e gli eparinoidi.
    Diatesi e malattie emorragiche.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Prisma
    In caso di comparsa di eruzioni cutanee o di altre manifestazioni di ipersensibilità, è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
    In tutti i casi in cui sia in atto un contemporaneo trattamento con anticoagulanti è consigliabile controllare periodicamente i parametri emocoagulativi.
    Eccipienti:
    Prisma capsule contiene lattosio e pertanto i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo farmaco.
    Prisma fiale contiene clorocresolo: può causare reazioni allergiche.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Prisma
    Non sono stati effettuati studi di interazione.
    La somministrazione concomitante con anticoagulanti potrebbe causarne un potenziamento dell'azione, dovuto ad una possibile interazione farmacodinamica.
    Per la mancanza di studi di interazione, l'uso concomitante di medicinali con effetti sulla coagulazione deve essere effettuato con cautela, controllando periodicamente i parametri emocoagulativi.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    La sicurezza d'uso del mesoglicano durante la gravidanza nella specie umana non è stata accertata. Gli studi sull'animale a livello di dosaggio superiori a quelli terapeutici non indicano effetti dannosi sullo sviluppo dell'embrione e del feto, né sul corso della gestazione.
    Poiché gli studi di riproduzione e sviluppo sugli animali non sono sempre predittivi della risposta nell'uomo, per motivi cautelativi, si sconsiglia l'uso di Prisma in gravidanza.
    Allattamento
    Il passaggio di mesoglicano nel latte materno non è stato accertato, per cui si sconsiglia l'uso di Prisma durante l'allattamento.
    Fertilità
    Gli effetti sulla fertilità umana non sono stati studiati.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Prisma
    Gli effetti indesiderati della terapia con Prisma consistono principalmente in disturbi non gravi del tratto gastrointestinale superiore principalmente associati all'impiego delle formulazioni orali, e in reazioni cutanee, anch'esse non gravi. Negli studi clinici condotti nell'insufficienza venosa cronica (incluse le ulcere venose) la frequenza dell'interruzione del trattamento per reazioni avverse è stata dell'1,2%.
    Le seguenti reazioni avverse sono state riportate nell'ambito di studi clinici nell'insufficienza venosa cronica (incluse le ulcere venose) e del sistema di segnalazione spontanea post-marketing:
    La frequenza delle reazioni avversa è definita:
    [Molto comune (≥ 1/10); Comune (≥ 1/100, <1/10); Non comune (≥ 1/1.000, <1/100); Rara (≥ 1/10.000, <1/1.000); Molto rara (< 1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili]
    Disturbi del sistema immunitario
    Non nota: edema palpebrale, angioedema
    Patologie del sistema nervoso
    Non comune: cefalea
    Rara: vertigine
    Non nota: parestesia
    Patologie cardiache
    Non comune: palpitazioni
    Patologie vascolari
    Non comune: ipotensione, pre-sincope
    Rara: porpora
    Non nota: epistassi
    Patologie gastrointestinali
    Comune: dolore addominale, dolore addominale superiore, dispepsia
    Non comune: nausea, diarrea
    Patologie della cute e tessuto sottocutaneo
    Non comune: prurito, orticaria, eruzione cutanea, eritema
    Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo
    Non nota: dolore agli arti
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Rara: metrorragia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non comune: malessere
    Non nota: edema
    Non nota: dolore in sede di iniezione, ematoma in sede di iniezione (reazioni avverse esclusivamente associate alla somministrazione del medicinale per via intramuscolare).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Prisma
    Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio di Prisma.
    Trattamento
    In caso di sovradosaggio, adottare misure di supporto, quali ad esempio rimuovere dal tratto gastrointestinale il materiale non assorbito, monitorare clinicamente il paziente ed istituire, se necessario, una terapia di supporto.

    Scadenza

    Capsule rigide: 5 anni.
    Soluzione iniettabile per uso intramuscolare: 3 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Prisma a base di Mesoglicano Sale Sodico sono: Prisma

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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