Priorix Tetra

    Ultimo aggiornamento: 31/12/2023

    Cos'è Priorix Tetra?

    Priorix Tetra è un farmaco a base del principio attivo Vaccino Morbillo, Parotite, Rosolia E Varicella Vivo, appartenente alla categoria degli Vaccini virali e nello specifico Vaccini morbillosi. E' commercializzato in Italia dall'azienda GlaxoSmithKline S.p.A..

    Priorix Tetra può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Priorix Tetra soluz. iniett. 1 flac. + 1 siringa preriempita 0,5 ml (c/2 aghi)
    Priorix Tetra soluz. iniett. 10 flac. + 10 siringhe preriempite 0,5 ml (c/2 aghi)

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: GlaxoSmithKline Vaccines S.r.l.
    Concessionario: GlaxoSmithKline S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Vaccino Morbillo, Parotite, Rosolia E Varicella Vivo
    Gruppo terapeutico: Vaccini virali
    ATC: J07BD54 - Vaccino morbilloso, parotitico, antirosolia e varicelloso, vivo attenuato
    Forma farmaceutica: Polvere


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    Indicazioni

    Perché si usa Priorix Tetra? A cosa serve?

    Priorix Tetra è indicato per l'immunizzazione attiva di soggetti dagli 11 mesi di età contro morbillo, parotite, rosolia e varicella.

    La somministrazione a bambini di 9 - 10 mesi può essere presa in considerazione in circostanze particolari. Vedere paragrafo 4.2.

    Nota: l'uso di Priorix Tetra deve avvenire secondo le raccomandazioni ufficiali.

    Posologia

    Come usare Priorix Tetra: Posologia

    Posologia

    Soggetti dagli 11 mesi di età

    Soggetti dagli 11 mesi di età devono ricevere due dosi (ciascuna di 0,5 ml) di Priorix Tetra. L'età alla quale i soggetti possono ricevere Priorix Tetra deve essere basata sulle raccomandazioni ufficiali*, che variano a seconda dell'epidemiologia di queste malattie.

    L'intervallo tra le dosi deve preferibilmente* essere compreso tra le 6 settimane e i 3 mesi. Quando la prima dose è somministrata a 11 mesi di età, la seconda dose deve essere somministrata entro 3 mesi. In nessun caso l'intervallo tra le dosi deve essere inferiore alle 4 settimane. Vedere paragrafo 5.1.

    In alternativa, e in accordo con le raccomandazioni ufficiali*:

    • Una dose singola di Priorix Tetra può essere somministrata a soggetti che abbiano già ricevuto l'immunizzazione con una dose singola di un altro vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MMR) e/o una dose singola di un altro vaccino contro la varicella.
    • Una dose singola di Priorix Tetra può essere seguita da una dose singola di un altro vaccino contro il morbillo, la parotite e la rosolia (MMR) e/o una dose singola di un altro vaccino contro la varicella.
    * Le raccomandazioni ufficiali possono variare per ciò che riguarda l'intervallo tra le dosi e la necessità di somministrare una o due dosi di vaccino contenente morbillo, parotite, rosolia e di vaccino contenente varicella.
    Bambini dai 9 ai 10 mesi
    Qualora una situazione epidemiologica particolare richieda di vaccinare soggetti di età inferiore agli 11 mesi, la prima dose di Priorix Tetra può essere somministrata a partire da 9 mesi di età. Una seconda dose deve essere somministrata 3 mesi dopo la prima dose (vedere paragrafo 5.1).
    Modo di somministrazione
    Il vaccino deve essere iniettato per via sottocutanea (SC) o per via intramuscolare (IM), nella regione deltoidea del braccio o nella parte anterolaterale superiore della coscia.
    Il vaccino deve preferibilmente essere somministrato per via sottocutanea nei soggetti con trombocitopenia o con un qualsiasi problema di coagulazione (vedere paragrafo 4.4)
    Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Priorix Tetra
    Come per altri vaccini, la somministrazione di Priorix Tetra deve essere rimandata nei soggetti affetti da malattie febbrili acute gravi. Tuttavia, la presenza di un'infezione lieve, come un raffreddore, non deve comportare un rinvio della vaccinazione.
    Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1 o alla neomicina. Una storia di dermatite da contatto alla neomicina non costituisce una controindicazione. Per l'allergia alle uova, vedere paragrafo 4.4.
    Ipersensibilità dopo una precedente somministrazione di vaccini contro morbillo, parotite, rosolia e/o varicella.
    Grave immunodeficienza umorale o cellulare (primaria o acquisita), ad esempio immunodeficienza combinata grave, agammaglobulinemia e AIDS o infezione da HIV sintomatica, oppure una percentuale età-specifica di linfociti T CD4+ in bambini di età inferiore a 12 mesi: CD4+ <25%; in bambini di età compresa tra i 12-35 mesi: CD4+ <20%; in bambini di età compresa tra i 36-59 mesi: CD4+ <15% (vedere paragrafo 4.4).
    Gravidanza. Inoltre la gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo alla vaccinazione (vedere paragrafo 4.6).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Priorix Tetra

    Tracciabilità

    Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del prodotto somministrato devono essere chiaramente registrati.

    Come per tutti i vaccini iniettabili, un trattamento appropriato e un controllo medico devono essere sempre immediatamente disponibili in caso di rare reazioni anafilattiche conseguenti alla somministrazione del vaccino.
    È opportuno lasciare evaporare alcool e altri agenti disinfettanti dalla pelle prima dell'iniezione del vaccino, poiché questi possono inattivare i virus attenuati presenti nel vaccino.
    I componenti del vaccino contro il morbillo e la parotite sono prodotti in colture di cellule embrionali di pollo e possono pertanto contenere tracce di proteine dell'uovo. Soggetti con una storia di reazioni anafilattiche, anafilattoidi, o altre reazioni immediate (ad es. orticaria generalizzata, gonfiore alla bocca e alla gola, difficoltà respiratorie, ipotensione o shock) successive all'ingestione di uova, possono trovarsi in una situazione di aumentato rischio di sviluppare reazioni di ipersensibilità immediata successive alla vaccinazione, sebbene questi tipi di reazione si siano verificate molto raramente. Gli individui che hanno sviluppato anafilassi dopo l'ingestione di uova devono essere vaccinati con estrema cautela, avendo cura di avere a disposizione un trattamento adeguato per l'anafilassi nel caso tale reazione si verifichi.
    I salicilati devono essere evitati per 6 settimane dopo ogni vaccinazione con Priorix Tetra, poiché sono stati riportati casi di sindrome di Reye dopo l'utilizzo di salicilati durante l'infezione naturale da varicella.
    Si può ottenere una protezione limitata contro il morbillo o la varicella con una vaccinazione entro le 72 ore successive all'esposizione alla malattia naturale.
    Convulsioni febbrili
    È stato osservato un aumento del rischio di febbre e convulsioni febbrili da 5 a 12 giorni dopo la prima dose di Priorix Tetra in confronto alla somministrazione concomitante di vaccino MMR e vaccino per la varicella (vedere paragrafi 4.8 e 5.1).
    La vaccinazione di soggetti con una storia personale o familiare di convulsioni (incluse le convulsioni febbrili) deve essere considerata con cautela. Per questi soggetti, deve essere presa in considerazione una immunizzazione alternativa per la prima dose con vaccini separati MMR e per la varicella (vedere paragrafo 4.2). In qualsiasi caso i vaccinati devono essere controllati per la presenza di febbre durante il periodo a rischio.
    La febbre risulta solitamente elevata dopo la prima dose di vaccini contenenti il virus del morbillo. Non ci sono state indicazioni di un aumento del rischio di febbre dopo la seconda dose.
    Pazienti immunocompromessi
    La vaccinazione può essere considerata in pazienti con immunodeficienze selezionate laddove i benefici superano i rischi (ad es. pazienti affetti da HIV asintomatico, carenze delle sottoclassi di IgG, neutropenia congenita, malattia granulomatosa cronica e patologie da deficit del complemento).
    Pazienti immunocompromessi che non hanno alcuna controindicazione per questa vaccinazione (vedere paragrafo 4.3) possono non rispondere come i pazienti immunocompetenti; pertanto, alcuni di questi pazienti possono contrarre il morbillo, la parotite, la rosolia o la varicella in caso di contatto, nonostante un'appropriata somministrazione del vaccino. Questi pazienti devono essere attentamente monitorati per identificare i sintomi di morbillo, parotite, rosolia e varicella.
    Trasmissione
    Non è mai stata documentata la trasmissione dei virus del morbillo, della parotite e della rosolia da vaccinati a persone suscettibili venute a contatto con essi, sebbene sia noto che l'escrezione faringea del virus della rosolia si manifesta dai 7 ai 28 giorni successivi alla vaccinazione, con un picco di escrezione attorno all'11° giorno.
    È stato dimostrato che la trasmissione del virus vaccinale Oka varicella si verifica con un tasso molto basso in contatti sieronegativi di vaccinati con eruzione cutanea. Non si può escludere una trasmissione del virus vaccinale Oka varicella da un vaccinato che non ha sviluppato eruzione cutanea a contatti sieronegativi. I soggetti vaccinati, compresi quelli che non sviluppano una eruzione simile alla varicella, devono cercare di evitare, per quanto possibile, uno stretto contatto con individui ad alto rischio suscettibili alla varicella per almeno 6 settimane dopo la vaccinazione. Nei casi in cui sia inevitabile il contatto con soggetti ad alto rischio suscettibili alla varicella, il rischio potenziale di trasmissione del virus vaccinale della varicella deve essere ponderato rispetto al rischio di acquisire e trasmettere il virus selvaggio della varicella.
    Gli individui ad alto rischio suscettibili alla varicella includono:
    • Individui immunocompromessi (vedere paragrafi 4.3 e 4.4)
    • Donne in gravidanza senza un'anamnesi positiva documentata di varicella o un'evidenza di laboratorio di precedente infezione.
    • Neonati da madri senza un'anamnesi positiva documentata di varicella o un'evidenza di laboratorio di precedente infezione.
    Priorix Tetra non deve essere somministrato in nessun caso per via intravascolare o intradermica.
    Trombocitopenia
    Sono stati segnalati casi di peggioramento di trombocitopenia e casi di ricomparsa di trombocitopenia in soggetti che dopo la prima dose hanno sofferto di trombocitopenia, a seguito della vaccinazione con vaccini vivi antimorbillo, antiparotite e antirosolia. In questi casi, il rapporto rischio-beneficio dell'immunizzazione con Priorix Tetra deve essere valutato attentamente. Questi soggetti devono essere vaccinati con cautela e preferibilmente usando la via di somministrazione sottocutanea.
    Si può verificare sincope (svenimento) in seguito a, o anche prima di qualsiasi vaccinazione soprattutto negli adolescenti come risposta psicogena all'iniezione con ago. Essa può essere accompagnata da diversi segni neurologici quali disturbi visivi transitori, parestesia e movimenti tonico-clonici degli arti durante la fase di recupero. È importante che siano predisposte adeguate procedure per evitare lesioni conseguenti allo svenimento.
    Come per tutti i vaccini, è possibile che non tutti i vaccinati ottengano una risposta immunitaria protettiva. Come per gli altri vaccini contro la varicella, è stato dimostrato che casi di malattia da varicella si sono verificati in persone che avevano precedentemente ricevuto Priorix Tetra. Questi casi sporadici sono solitamente lievi, con un numero inferiore di lesioni ed una minore febbre rispetto ai casi di individui non vaccinati.
    Esistono pochissime segnalazioni di varicella disseminata con coinvolgimento degli organi interni a seguito di vaccinazione con vaccini contro la varicella ceppo Oka principalmente in soggetti immunocompromessi.

    Interferenze con test sierologici (vedere paragrafo 4.5).

    Eccipienti con effetto noto

    Priorix Tetra contiene acido para-amminobenzoico. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e eccezionalmente, broncospasmo.

    Il vaccino contiene 583 microgrammi di fenilalanina per dose. Fenilalanina può essere dannosa per individui affetti da fenilchetonuria (PKU).

    Il vaccino contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, cioè essenzialmente “senza sodio“.

    Il vaccino contiene potassio, meno di 1 mmol (39 mg) per dose, cioè essenzialmente “senza potassio“.


    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Priorix Tetra
    Studi clinici hanno dimostrato che Priorix Tetra può essere somministrato contemporaneamente con uno qualsiasi dei seguenti vaccini monovalenti o combinati [inclusi vaccini esavalenti (DTPa-HBV-IPV/Hib)]: vaccino contro la difterite, tetano, pertosse acellulare (DTPa), vaccino contro l'Haemophilus influenzae di tipo b (Hib), vaccino contro la poliomielite inattivato (IPV), vaccino contro l'epatite B (HBV), vaccino meningococcico sierogruppo B (Men B), vaccino meningococcico coniugato sierogruppo C (Men C), vaccino meningococcico coniugato sierogruppi A, C, W-135 e Y (MenACWY) e vaccino pneumococcico 10-valente coniugato.
    A causa di un aumento del rischio di febbre, dolorabilità al sito di iniezione, cambiamento nelle abitudini alimentari ed irritabilità quando Bexsero è stato co-somministrato con Priorix Tetra, possono essere prese in considerazione, qualora possibile, vaccinazioni separate.
    Attualmente vi sono dati insufficienti per supportare l'uso di Priorix Tetra con un qualsiasi altro vaccino.
    Se Priorix Tetra deve essere somministrato contemporaneamente ad un altro vaccino iniettabile, i vaccini devono essere sempre somministrati in siti di iniezione differenti.
    Test sierologici
    Se deve essere effettuato il test della tubercolina, esso deve essere eseguito prima o contemporaneamente alla vaccinazione, poiché è stato riportato che i vaccini combinati contro morbillo, parotite e rosolia possono causare una temporanea riduzione della sensibilità cutanea alla tubercolina. Poiché questa anergia può durare fino ad un massimo di 6 settimane, il test della tubercolina non deve essere effettuato entro questo periodo dopo la vaccinazione per evitare falsi negativi.
    In soggetti che hanno ricevuto gammaglobuline umane o trasfusioni di sangue, la vaccinazione deve essere ritardata per almeno tre mesi a causa della probabilità di un fallimento della vaccinazione dovuto alla presenza di anticorpi acquisiti passivamente.
    I soggetti che ricevono il vaccino devono evitare l'uso di salicilati per 6 settimane dopo ciascuna vaccinazione con Priorix Tetra (vedere paragrafo 4.4).

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Fertilità
    Priorix Tetra non è stato valutato in studi di fertilità.
    Gravidanza
    Le donne in gravidanza non devono essere vaccinate con Priorix Tetra.
    Tuttavia, non è stato documentato alcun danno al feto a seguito della somministrazione di vaccini per il morbillo, parotite, rosolia o varicella a donne in gravidanza.
    La gravidanza deve essere evitata nel primo mese successivo alla vaccinazione. È necessario quindi consigliare alle donne che intendono avere una gravidanza, di posticiparla.
    Allattamento al seno
    Non sono disponibili dati adeguati sulla specie umana in merito all'utilizzo di Priorix Tetra durante l'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati condotti studi sugli effetti di Priorix Tetra sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Ci si aspetta che Priroix Tetra abbia un'influenza nulla o trascurabile sulla capacità di guidare veicoli e usare macchinari.


    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Priorix Tetra
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Il profilo di sicurezza presentato di seguito si basa su dati derivati da studi clinici nei quali oltre 6.700 dosi di Priorix Tetra sono state somministrate per via sottocutanea a più di 4.000 bambini con un'età compresa tra i 9 e i 27 mesi. Gli eventi sono stati registrati fino a 42 giorni dopo la vaccinazione.
    Le reazioni avverse più comuni a seguito della somministrazione di Priorix Tetra erano dolore e rossore al sito di iniezione e febbre ≥ 38°C (rettale) o ≥ 37,5°C (ascellare/orale).
    Elenco tabellare delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse riportate sono elencate sulla base delle seguenti frequenze:
    Molto comuni: (≥1/10)
    Comuni:(da ≥1/100 a <1/10)
    Non comuni: (da ≥1/1.000 a <1/100)
    Rari: (da ≥1/10.000 a <1/1.000)
    Molto rari: (<1/10.000)
    Dati da studi clinici
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazioni avverse
    Infezioni ed infestazioni
    Non comune
    infezione del tratto respiratorio superiore
    Raro
    otite media
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non comune
    linfoadenopatia
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Non comune
    anoressia
    Disturbi psichiatrici
    Comune
    irritabilità
    Non comune
    pianto, nervosismo, insonnia
    Patologie del sistema nervoso
    Raro
    convulsioni febbrili*
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune
    rinite
    Raro
    tosse, bronchite
    Patologie gastrointestinali
    Non comune
    gonfiore delle ghiandole parotidi, diarrea, vomito
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Comune
    eruzione cutanea
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto comune
    dolore e rossore al sito di iniezione, febbre (rettale ≥38°C - ≤39,5°C; ascellare/orale: ≥37,5°C -≤39°C)**
    Comune
    Gonfiore al sito di iniezione, febbre (rettale >39,5°C; ascellare/orale >39°C)**
    Non comune
    letargia, malessere, affaticamento
    * É stato valutato in un'analisi retrospettiva di database, il rischio di convulsioni febbrili nei bambini di età tra i 9 e i 30 mesi a seguito della prima dose di vaccino Priorix Tetra rispetto ad un vaccino MMR o alla somministrazione simultanea ma separata di vaccino MMR e vaccino contro la varicella.
    Lo studio includeva 82.656 bambini immunizzati con MMRV, 149.259 con MMR e 39.203 con vaccini separati MMR e varicella.
    A seconda della definizione di caso utilizzata per identificare le convulsioni febbrili nel periodo principale di rischio compreso tra i 5 e i 12 giorni dopo la prima dose, l'incidenza delle convulsioni febbrili era del 2,18 (95% IC: 1,38; 3,45) o del 6,19 (95% IC: 4,71; 8,13) per 10.000 soggetti per il gruppo MMRV e dello 0,49 (95% IC: 0,19; 1,25) o del 2,55 (95% IC: 1,67; 3,89) per 10.000 soggetti per le coorti di controllo corrispondenti.
    Questi dati suggeriscono un caso aggiuntivo di convulsioni febbrili per 5.882 o 2.747 soggetti vaccinati con Priorix Tetra rispetto alle coorti di controllo corrispondenti che hanno ricevuto MMR o vaccinazione simultanea ma separata con vaccino per MMR e per varicella (rischio attribuibile del 1,70 (95% IC: -1,86; 3,46) e 3,64 (95% IC: -6,11; 8,30) per 10.000 soggetti, rispettivamente) – vedere paragrafo 5.1.
    ** A seguito della somministrazione della prima dose del vaccino combinato morbillo-parotite-rosolia-varicella, è stata osservata un'incidenza maggiore di febbre (approssimativamente 1,5 volte) rispetto alla somministrazione concomitante di vaccini per morbillo-parotite-rosolia e varicella in siti di iniezione differenti.
    Non sono stati condotti studi clinici con Priorix Tetra (MMRV) in soggetti di età maggiore ai 6 anni. Il profilo di sicurezza nei soggetti con età maggiore di 6 anni è estrapolato dai dati disponibili sul vaccino MMR (Priorix) e il vaccino monovalente Oka (Varilrix) di GlaxoSmithKline. Lo spettro degli effetti indesiderati come febbre, rash, dolore al sito di iniezione, gonfiore e arrossamento al sito di iniezione in soggetti di età maggiore di 6 anni, che avevano ricevuto Priorix o Varilrix erano paragonabili a quelli osservati nei bambini di età inferiore ai 6 anni che avevano ricevuto Priorix Tetra.

    In questi studi clinici sono state ottenute prove per concludere che la seconda dose del vaccino MMR è meglio tollerata in termini di febbre rispetto alla prima dose, mentre la reattogenicità del vaccino contro la varicella tende a rimanere simile indipendentemente dalla dose somministrata. Il gonfiore del sito di iniezione è "comunemente" riportato nei bambini che hanno ricevuto Priorix-Tetra, mentre è "molto comunemente" riportato negli studi con Varilrix in adolescenti e adulti.

    Dati da sorveglianza post marketing
    Le seguenti reazioni avverse aggiuntive sono state identificate in rare occasioni durante la sorveglianza post marketing. Poiché queste sono state riportate volontariamente da una popolazione di entità sconosciuta, non è possibile fornire una stima corretta della frequenza.
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazioni avverse
    Infezioni ed infestazioni
    meningite, herpes zoster*, sindrome simile al morbillo, sindrome simile alla parotite (incluse orchite, epididimite e parotite)
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    trombocitopenia, porpora trombocitopenica
    Disturbi del sistema immunitario
    reazioni allergiche (incluse reazioni anafilattiche ed anafilattoidi)
    Patologie del sistema nervoso
    encefalite, cerebellite, accidente cerebrovascolare, sindrome di Guillain Barré, mielite trasversa, neurite periferica, sintomi simili alla cerebellite (inclusi disturbo transitorio dell'andatura e atassia transitoria)
    Patologie vascolari
    vasculite
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    eritema multiforme, eruzione varicella-simile
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    artralgia, artrite
    * Questa reazione avversa al farmaco, riportata dopo la vaccinazione, è anche una conseguenza dell'infezione causata dal virus della varicella selvaggio. Non ci sono indicazioni di un aumento del rischio di contrarre l'herpes zoster a seguito della vaccinazione rispetto a quello in seguito alla malattia dal virus selvaggio.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell'Agenzia Italiana del Farmaco: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.


    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Priorix Tetra
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.

    Scadenza

    18 mesi
    Dopo la ricostituzione il vaccino deve essere iniettato immediatamente o conservato in frigorifero (2°C – 8°C). Se non viene utilizzato entro 24 ore deve essere eliminato.

    Conservazione

    Conservare e trasportare in frigorifero (2°C - 8°C).
    Non congelare.
    Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dalla luce.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione del medicinale, vedere paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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