Nuceiva

    Ultimo aggiornamento: 20/12/2023

    Cos'è Nuceiva?

    Nuceiva è un farmaco a base del principio attivo Tossina Botulinica A, appartenente alla categoria degli Miorilassanti e nello specifico Altri miorilassanti ad azione periferica. E' commercializzato in Italia dall'azienda Gp Dermal Solution S.r.l..

    Nuceiva può essere prescritto con Ricetta USPL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente da specialisti identificati, secondo disposizioni delle Regioni o delle Province autonome.


    Confezioni

    Nuceiva 50 U polvere per soluzione iniettabile uso intramuscolare 1 flaconcino

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Evolus Pharma Limited-I
    Concessionario: Gp Dermal Solution S.r.l.
    Ricetta: USPL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente da specialisti identificati, secondo disposizioni delle Regioni o delle Province autonome
    Classe: CN
    Principio attivo: Tossina Botulinica A
    Gruppo terapeutico: Miorilassanti
    ATC: M03AX01 - Tossina botulinica
    Forma farmaceutica: Polvere


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    Indicazioni

    Perché si usa Nuceiva? A cosa serve?
    NUCEIVA è indicato per il temporaneo miglioramento nei casi di comparsa di rughe verticali da moderate a severe tra le sopracciglia, osservate al massimo corrugamento (rughe glabellari), quando la severità delle rughe facciali sopra citate ha un rilevante impatto psicologico negli adulti al di sotto dei 65 anni di età.

    Posologia

    Come usare Nuceiva: Posologia
    NUCEIVA deve essere somministrato esclusivamente da medici con adeguate qualifiche ed esperienza nel trattamento delle rughe glabellari e nell'utilizzo delle attrezzature necessarie.
    Posologia
    L'iniezione raccomandata per sede muscolare è di 4 U/0,1 ml. Cinque sedi di iniezione (vedere figura 1): 2 iniezioni in ciascun muscolo corrugatore (profilo mediale inferiore e mediale superiore) e 1 iniezione nel muscolo procero per una dose totale di 20 unità.
    Le unità di tossina botulinica non sono intercambiabili da un prodotto all'altro. Le dosi raccomandate sono diverse da altri preparati a base di tossina botulinica.
    In assenza di reazioni avverse durante il trattamento iniziale, può essere eseguito un ulteriore ciclo di trattamento con un intervallo minimo di 3 mesi tra il trattamento iniziale e quello ripetuto.
    In caso di esito negativo del trattamento (nessun miglioramento visibile delle rughe glabellari al massimo corrugamento) a distanza di un mese dal primo ciclo di trattamento, si possono prendere in considerazione i seguenti approcci:
    • esame delle cause di esito negativo, per es. tecnica di iniezione inadeguata, muscoli iniettati non corretti e formazione di anticorpi neutralizzanti la tossina botulinica;
    • rivalutazione dell'adeguatezza del trattamento con tossina botulinica di tipo A.
    L'efficacia e la sicurezza delle iniezioni ripetute oltre i 12 mesi non sono state valutate.
    Pazienti anziani
    Vi sono dati clinici limitati su NUCEIVA in pazienti di età superiore a 65 anni (vedere paragrafo 5.1). Non è raccomandato l'uso di NUCEIVA in pazienti di età superiore a 65 anni.
    Non è necessario alcun adeguamento specifico della dose per l'uso in pazienti anziani.
    Popolazione pediatrica
    Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di NUCEIVA nella popolazione pediatrica.
    Modo di somministrazione
    Uso intramuscolare.
    Una volta ricostituito, NUCEIVA deve essere usato esclusivamente per trattare un solo paziente, nel corso di una singola seduta.
    Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale
    Per le istruzioni per l'uso, le precauzioni prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale e la gestione e lo smaltimento dei flaconcini, vedere paragrafo 6.6.
    È necessario assicurarsi che NUCEIVA non venga iniettato in un vaso sanguigno al momento dell'iniezione nelle rughe verticali tra le sopracciglia osservate al massimo corrugamento (dette anche rughe glabellari) (vedere paragrafo 4.4).
    Evitare la manipolazione fisica (come lo sfregamento) della sede di iniezione nell'intervallo temporale immediatamente successivo alla somministrazione.
    Istruzioni di somministrazione per le rughe glabellari osservate al massimo corrugamento
    NUCEIVA ricostituito (50 unità/1,25 ml; 100 unità/2,5 ml) viene iniettato con un ago sterile da 30 gauge.
    Al fine di ridurre le complicanze della ptosi palpebrale, è necessario adottare le seguenti misure:
    • effettuare due iniezioni in ciascun muscolo corrugatore (profilo mediale inferiore e mediale superiore) e una iniezione nel muscolo procero per una dose totale di 20 unità;
    • evitare l'iniezione in prossimità del muscolo elevatore della palpebra superiore, in particolare nei pazienti con complessi del depressore del sopracciglio più ampi;
    • eseguire le iniezioni nel muscolo corrugatore laterale almeno 1 cm al di sopra della cresta ossea sopraorbitale.
    Figura 1 Punti di iniezione
     


    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Nuceiva
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Disturbi generalizzati dell'attività muscolare (per es. miastenia gravis o Sindrome di Eaton-Lambert).
    Infezione o infiammazione nelle sedi di iniezione proposte.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Nuceiva
    Generale
    Prima della somministrazione di NUCEIVA è necessario conoscere l'anatomia e i punti di repere anatomici in riferimento ai muscoli proceri, corrugatore e del sopracciglio, nonché le strutture vascolari e nervose circostanti la regione glabellare. Occorre evitare l'iniezione in strutture anatomiche vulnerabili, quali nervi e vasi sanguigni.
    Dolore localizzato, infiammazione, parestesia, ipoestesia, dolorabilità, tumefazione/edema, eritema, infezione localizzata, sanguinamento e/o lividura sono stati associati all'iniezione. Dolore e/o ansia correlati all'ago hanno portato a risposte vasovagali, tra cui ipotensione sintomatica transitoria e sincope.
    Si deve prestare attenzione nel caso in cui il muscolo bersaglio mostri una pronunciata debolezza o atrofia.
    È necessario assicurarsi che NUCEIVA non venga iniettato in un vaso sanguigno al momento dell'iniezione nelle rughe glabellari osservate al massimo corrugamento (vedere paragrafo 4.2).
    Esiste il rischio di ptosi palpebrale dopo il trattamento (vedere paragrafo 4.2).
    Si raccomanda cautela se con precedenti iniezioni di tossina botulinica si sono verificate complicazioni.
    Disturbi di sanguinamento
    È necessario prestare attenzione nel caso in cui NUCEIVA venga utilizzato in pazienti con disturbi di sanguinamento, in quanto l'iniezione può comportare lividura.
    Diffusione locale e a distanza dell'effetto della tossina
    Reazioni avverse possibilmente correlate alla diffusione della tossina a distanza dalla sede di somministrazione sono state segnalate molto raramente con la tossina botulinica (vedere paragrafo 4.8). Le difficoltà di deglutizione e di respirazione sono gravi e possono provocare la morte. L'iniezione di NUCEIVA non è raccomandata in pazienti con un'anamnesi di disfagia e aspirazione.
    Ai pazienti o a coloro che li assistono deve essere consigliato di richiedere immediata assistenza sanitaria nel caso di comparsa di disturbi della deglutizione, della parola o della respirazione.
    Disturbi neuromuscolari preesistenti
    I pazienti con disturbi neuromuscolari non riconosciuti possono essere soggetti a un rischio maggiore di effetti sistemici clinicamente significativi, tra cui disfagia grave e compromissione respiratoria derivanti da dosi tipiche di tossina botulinica di tipo A. In alcuni casi, la disfagia è durata diversi mesi ed è stato necessario l'inserimento di un sondino gastrico per l'alimentazione (vedere paragrafo 4.3).
    Inoltre, è necessario procedere con cautela nel caso in cui la tossina botulinica di tipo A venga utilizzata per il trattamento di pazienti con sclerosi laterale amiotrofica o disturbi neuromuscolari periferici.
    Reazioni di ipersensibilità
    In casi molto rari può verificarsi una reazione anafilattica a seguito di un'iniezione di tossina botulinica. È quindi necessario avere a disposizione epinefrina (adrenalina) o altre misure antianafilattiche.
    Formazione di anticorpi
    Durante il trattamento con la tossina botulinica possono svilupparsi anticorpi contro la tossina botulinica di tipo A. Alcuni degli anticorpi che si formano risultano neutralizzanti, il che può comportare l'esito negativo del trattamento a base di tossina botulinica di tipo A.
    È obbligatorio utilizzare NUCEIVA per trattare un solo paziente durante una singola seduta.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Nuceiva
    Non sono stati effettuati studi d'interazione.
    Teoricamente l'effetto della tossina botulinica può essere potenziato da antibiotici aminoglicosidi, spectinomicina o altri medicinali che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare (per es. medicinali bloccanti neuromuscolari).
    L'effetto della somministrazione di diversi sierotipi di neurotossine botuliniche contemporaneamente o a diversi mesi di distanza non è noto. Un'eccessiva debolezza neuromuscolare può essere aggravata dalla somministrazione di un'altra tossina botulinica prima della risoluzione degli effetti di una tossina botulinica precedentemente somministrata.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non esistono dati sufficienti relativi all'uso di tossina botulinica di tipo A in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non sono sufficienti a dimostrare una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). NUCEIVA non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
    Allattamento
    Non vi sono informazioni sulla possibilità che NUCEIVA sia escreto nel latte materno umano. NUCEIVA non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
    Fertilità
    L'effetto di NUCEIVA sulla fertilità umana non è noto. Tuttavia, è stato dimostrato che un'altra tossina botulinica di tipo A compromette la fertilità di animali maschi e femmine.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    NUCEIVA altera lievemente o moderatamente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Esiste un potenziale rischio di astenia, debolezza muscolare, capogiro e disturbi visivi che può ripercuotersi sulla capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Nuceiva
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Gli effetti indesiderati gravi che possono verificarsi dopo il trattamento con NUCEIVA includono: ptosi palpebrale, una risposta immunitaria, diffusione a distanza della tossina, sviluppo o aggravamento di un disturbo neuromuscolare e reazioni di ipersensibilità. Gli effetti avversi più comunemente segnalati durante il trattamento sono cefalea, che si è manifestata nel 9,0% dei pazienti, e ptosi palpebrale, che si è manifestata nell'1,0% dei pazienti.
    Tabella delle reazioni avverse
    Tabella 1 Le reazioni avverse correlate a NUCEIVA sono ordinate secondo la classificazione per sistemi e organi e la frequenza definita come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000). 
    Classificazione per sistemi e organi
    Termine preferito
    Frequenza
    Infezioni ed infestazioni
    Infezione delle vie respiratorie superiori
    Raro
    Disturbi psichiatrici
    Depressione
    Raro
    Patologie del sistema nervoso
    Cefalea
    Comune
    Capogiro, emicrania, disturbo del tono muscolare, disturbo della parola
    Non comune
    Disestesia, fastidio al capo, ipoestesia, parestesia, disturbo sensoriale
    Raro
    Patologie dell'occhio
     
    Ptosi palpebrale
    Comune
    Astenopia, blefarospasmo, ptosi sopraccigliare, edema della palpebra, tumefazione degli occhi, visione offuscata
    Non comune
     
    Diplopia, secchezza oculare, disturbo della sensibilità palpebrale
    Raro
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Vertigine
    Raro
    Patologie vascolari
    Rossore
    Raro
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Epistassi
    Raro
    Patologie gastrointestinali
    Diarrea
     Raro
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Prurito
    Non comune
    Cisti del derma, eritema, reazione di fotosensibilità, massa cutanea, tensione cutanea
    Raro
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
     Contrazione muscolare, dolore muscoloscheletrico, mialgia, dolore al collo
    Raro
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Lividura in sede di applicazione, malattia simil-influenzale, lividura in sede di iniezione, dolore in sede di iniezione, tumefazione in sede di iniezione
    Comune
    Sede di iniezione: eritema, parestesia in sede di iniezione, prurito in sede di iniezione, dolore, dolorabilità
    Raro
    Esami diagnostici
    Test della pressione intraoculare
    Raro
    Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
    Contusione
    Non comune
    Tumefazione post-procedurale, cefalea procedurale
    Raro
    Nota: tra i 1 659 soggetti trattati con NUCEIVA si sono verificati eventi rari soltanto in 1 soggetto. Eventi non comuni si sono verificati in 2-7 soggetti.
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Reazioni avverse correlate all'applicazione
    Gli effetti indesiderati correlati all'applicazione segnalati in seguito alla somministrazione di NUCEIVA sono eventi non comuni a livello individuale, comuni se sommati insieme. Includono lividura in sede di applicazione e di iniezione, dolore e tumefazione in sede di iniezione. Tra gli eventi segnalati che si sono verificati raramente in sede di iniezione vi sono eritema, parestesia, prurito, dolore e dolorabilità.
    Effetti indesiderati della classe di sostanze cui appartiene la tossina botulinica di tipo A
    Atrofia muscolare
    Dopo ripetuti trattamenti botulinici secondari alla paralisi flaccida dei muscoli trattati ci si attende che insorga atrofia muscolare.
    Diffusione della tossina
    Reazioni avverse possibilmente correlate alla diffusione della tossina a distanza dalla sede di somministrazione (ad es. debolezza muscolare, difficoltà di respirazione, disfagia o stipsi) sono state segnalate molto raramente con la tossina botulinica (vedere paragrafo 4.4).
    Reazioni di ipersensibilità
    Molto raramente può verificarsi una reazione anafilattica a seguito di un'iniezione di tossina botulinica. È quindi necessario avere a disposizione epinefrina (adrenalina) o altre misure antianafilattiche.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Nuceiva
    Sintomi di sovradosaggio
    Segni di sovradosaggio possono non essere evidenti immediatamente dopo l'iniezione. In caso di iniezione o ingestione accidentale, il paziente deve essere monitorato dal punto di vista medico per diversi giorni al fine di rilevare segni e sintomi di debolezza generale o paralisi muscolare. È necessario prendere in considerazione il ricovero in ospedale per i pazienti che presentano sintomi di avvelenamento da tossina botulinica di tipo A (debolezza generalizzata, ptosi, diplopia, disturbi della deglutizione e della parola o paresi dei muscoli respiratori).
    Una somministrazione troppo frequente o eccessiva può aumentare il rischio di formazione di anticorpi, che può determinare l'esito negativo del trattamento.
    Il sovradosaggio di NUCEIVA dipende dalla dose, dalla sede di iniezione e dalle proprietà del tessuto sottostante. Non sono stati osservati casi di tossicità sistemica derivanti da un'iniezione accidentale di tossina botulinica di tipo A. Dosi eccessive possono generare una paralisi neuromuscolare locale o a distanza generalizzata e profonda. Non sono stati segnalati casi di ingestione di tossina botulinica di tipo A.
    Gestione del sovradosaggio
    In caso di sovradosaggio, il paziente deve essere monitorato dal punto di vista medico per rilevare sintomi di eccessiva debolezza muscolare o paralisi muscolare. Se necessario, deve essere avviato il trattamento sintomatico.

    Scadenza

    Flaconcino integro
    50 unità
    30 mesi
    100 unità
    30 mesi
    Soluzione ricostituita
    La stabilità chimica e fisica durante l'uso è stata dimostrata per 72 ore a 2 °C-8 °C.
    Dal punto di vista microbiologico il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se non utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione durante l'uso e le condizioni prima dell'impiego sono responsabilità dell'utilizzatore e normalmente non dovrebbero superare le 24 ore a 2-8 °C, a meno che la ricostituzione/diluizione avvenga in condizioni asettiche controllate e convalidate.

    Conservazione

    Conservare in frigorifero (2 °C-8 °C).
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione vedere paragrafo 6.3.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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