Napreben

    Ultimo aggiornamento: 03/04/2023

    Cos'è Napreben?

    Napreben è un farmaco a base del principio attivo Naproxene Betainato Sodico, appartenente alla categoria degli Analgesici FANS e nello specifico Antinfiammatori non steroidei per uso topico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Aqma Italia S.r.l..

    Napreben può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Napreben 10% u.est. gel 50 g

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Merqurio Pharma S.r.l.
    Concessionario: Aqma Italia S.r.l.
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Naproxene Betainato Sodico
    Gruppo terapeutico: Analgesici FANS
    ATC: M02AA12 - Naproxene
    Forma farmaceutica: gel


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    Indicazioni

    Perché si usa Napreben? A cosa serve?
    Mialgie; lombalgie; torcicollo; fibromiositi; borsiti; tendiniti; tenosinoviti; periartriti; contusioni; strappi muscolari; distorsioni; ematomi; edemi ed infiltrati traumatici.
    Coadiuvante di terapie ortopediche e riabilitative.

    Posologia

    Come usare Napreben: Posologia
    Tre applicazioni giornaliere.
    Spalmare NAPREBEN Gel nella sede del dolore, massaggiando leggermente fino a completo assorbimento.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Napreben
    Il farmaco non va somministrato nei pazienti con: ipersensibilità accertata o presunta verso naprossene e naprossene sodico.
    A causa della possibilità di suscitare reazioni allergiche crociate, NAPREBEN è controindicato in pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei inducono reazioni allergiche: (asma, orticaria o rinite).
    Gravidanza accertata o presunta e allattamento.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Napreben
    Evitare l'impiego del gel sulle ferite. L'uso, specialmente se prolungato, del prodotto per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
    Per evitare eventuali fenomeni di ipersensibilità o di fotosensibilizzazione, evitare l'esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento con NAPREBEN gel e nelle due settimane successive.
    Come per altri farmaci antiinfiammatori non steroidei, NAPREBEN Gel va usato con cautela in pazienti con manifestazioni allergiche in atto o all'anamnesi, in quanto può determinare broncospasmo, asma e altri fenomeni allergici.
    Sicurezza cutanea dei FANS
    Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS (vedi 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. NAPREBEN gel deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Napreben
    Il prodotto è scarsamente assorbito a livello sistemico, pertanto interazioni con altri farmaci sono improbabili, anche se non si possono escludere. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Il farmaco è controindicato in gravidanza accertata o presunta e allattamento. V. paragrafo 4.3.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    NAPREBEN Gel non altera la capacità di guida o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Napreben
    Con alcuni antinfiammatori non steroidei ad uso topico cutaneo o transdermico, derivati dell'acido propionico, sono state segnalate reazioni avverse cutanee con eritema, prurito, irritazione, sensazione di calore o bruciore e dermatiti da contatto. Sono stati segnalati anche alcuni casi di eruzioni bollose di varia gravità.
    A carico della cute si è osservato: prurito, ecchimosi, eruzioni cutanee, angioedema, reazioni bollose includenti: sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica (molto raramente).
    Sono possibili reazioni di fotosensibilità.
    L'uso, specie se prolungato dei prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
    In tal caso sospendere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Napreben
    Non è stato riportato alcun caso di sovradosaggio.

    Scadenza

    Il periodo di validità proposto per il prodotto, in confezionamento integro, correttamente conservato, è di 3 anni.

    Conservazione

    Conservare il prodotto in luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore e da luce solare diretta.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Napreben a base di Naproxene Betainato Sodico sono: Momendol - Gel - Analgesici FANS, Naprosyn - Gel, Naproxene Git - Gel

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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