Locametz

    Ultimo aggiornamento: 17/04/2024

    Cos'è Locametz?

    Locametz è un farmaco a base del principio attivo Gozetotide, appartenente alla categoria degli Radiofarmaceutici diagnostici e nello specifico Altri radiofarmaceutici diagnostici per la rilevazione di tumori. E' commercializzato in Italia dall'azienda Novartis Farma S.p.A..

    Locametz può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Locametz 25 mcg kit per preparazione radiofarmaceutica uso endovenoso 1 flaconcino

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Novartis Europharm Ltd
    Concessionario: Novartis Farma S.p.A.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: CN
    Principio attivo: Gozetotide
    Gruppo terapeutico: Radiofarmaceutici diagnostici
    ATC: V09IX14 - Gallio (68Ga) gozetotide
    Forma farmaceutica: soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Locametz? A cosa serve?
    Medicinale solo per uso diagnostico.
    Locametz, a seguito della marcatura con gallio-68, è indicato per la rilevazione di lesioni positive all'antigene di membrana specifico della prostata (prostate-specific membrane antigen, PSMA) con tomografia a emissione di positroni (PET) in adulti con carcinoma prostatico (PCa) nei seguenti contesti clinici:
    • Stadiazione primaria di pazienti con PCa ad alto rischio prima della terapia curativa primaria,
    • Sospetta recidiva del PCa in pazienti con livelli crescenti di antigene prostatico specifico (prostate-specific antigen, PSA) nel siero dopo terapia curativa primaria,
    • Identificazione di pazienti con carcinoma prostatico metastatico progressivo resistente alla castrazione (metastatic castration-resistant prostate cancer, mCRPC) positivo al PSMA per i quali è indicata la terapia mirata al PSMA (vedere paragrafo 4.4).

    Posologia

    Come usare Locametz: Posologia
    Questo medicinale deve essere somministrato solo da operatori sanitari qualificati con esperienza tecnica nell'uso e nella manipolazione di agenti di imaging per medicina nucleare e solo in una struttura designata per la medicina nucleare.
    Posologia
    La dose raccomandata di gallio (68Ga) Gozetotide è pari a 1,8-2,2 MBq/kg di peso corporeo, con una dose minima di 111 MBq fino a una dose massima di 259 MBq.
    Popolazioni speciali
    Anziani
    Non è richiesto alcun aggiustamento della dose nei pazienti di età pari o superiore a 65 anni.
    Compromissione renale
    Non vi sono dati con gallio (68Ga) gozetotide in pazienti con compromissione renale da moderata a grave/terminale. Non è considerato necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione epatica
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Locametz nella popolazione pediatrica per l'identificazione delle lesioni positive al PSMA nel carcinoma prostatico.
    Modo di somministrazione
    Questo medicinale è per uso endovenoso e multidose. Deve essere ricostituito e marcato prima della somministrazione al paziente.
    Dopo la ricostituzione e la marcatura, la soluzione di gallio (68Ga) gozetotide deve essere somministrata mediante iniezione endovenosa lenta. Deve essere evitato lo stravaso locale con conseguente esposizione accidentale del paziente a radiazioni e artefatti di imaging. L'iniezione deve essere seguita da un lavaggio endovenoso con una soluzione iniettabile sterile di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) per assicurare la completa somministrazione della dose.
    La radioattività totale nella siringa deve essere verificata con un calibratore di dose immediatamente prima e dopo la somministrazione al paziente. Il calibratore di dose deve essere calibrato e conforme agli standard internazionali. Si devono seguire le istruzioni relative alla diluizione della soluzione di gallio (68Ga) gozetotide (vedere paragrafo 12).
    Per la preparazione del paziente, vedere paragrafo 4.4.
    Per le istruzioni sulla ricostituzione e la marcatura del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 12.
    Acquisizione delle immagini
    L'acquisizione delle immagini PET con gallio (68Ga) gozetotide deve essere eseguita scansionando tutto il corpo, a partire dalla parte centrale della coscia e procedendo fino alla base del cranio. Le immagini PET devono essere acquisite da 50 a 100 minuti dopo la somministrazione endovenosa di una soluzione di gallio (68Ga) gozetotide.
    L'ora di inizio e la durata dell'acquisizione delle immagini devono essere adattate all'apparecchiatura utilizzata, al paziente e alle caratteristiche del tumore, al fine di ottenere immagini della migliore qualità possibile.
    Si raccomanda l'uso della tomografia computerizzata (CT) o della risonanza magnetica per immagini (MRI) per la correzione dell'attenuazione.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Locametz
    Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o a uno qualsiasi dei componenti del radiofarmaco marcato.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Locametz
    Giustificazione del rapporto beneficio/rischio individuale
    Per ogni paziente, l'esposizione alle radiazioni deve essere giustificata in rapporto al probabile beneficio. L'attività somministrata deve essere, in ogni caso, quella ragionevolmente più bassa possibile in grado di ottenere le informazioni diagnostiche richieste.
    Ad oggi non esistono dati adeguati per dare informazioni sulla successiva gestione di pazienti con malattia ad alto rischio quando viene utilizzata la PSMA PET/CT per la stadiazione primaria.
    L'esperienza di utilizzo della PET con gallio (68Ga) Gozetotide per la selezione di pazienti per la terapia basata sul PSMA è limitata ai pazienti con carcinoma prostatico metastatico progressivo resistente alla castrazione (mCRPC) che sono stati trattati con inibitore della via del recettore degli androgeni (AR) e chemioterapia a base di taxani, e alla selezione dei pazienti per il trattamento con lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan. Il rapporto beneficio-rischio non può essere generalizzabile ad altri tipi di terapia basata sul PSMA e a pazienti con mCRPC con trattamenti precedenti diversi.
    Rischio di radiazioni
    Gallio (68Ga) gozetotide contribuisce all'esposizione cumulativa complessiva alle radiazioni a lungo termine del paziente, che è associata a un aumentato rischio di cancro. È necessario assicurarsi che la manipolazione, la ricostituzione e le procedure di marcatura avvengano in sicurezza, al fine di proteggere i pazienti e gli operatori sanitari dall'esposizione accidentale alle radiazioni (vedere paragrafi 6.6 e 12).
    Interpretazione delle immagini ottenute con gallio (68Ga) gozetotide
    Le immagini PET con gallio (68Ga) gozetotide devono essere interpretate mediante valutazione visiva. Il sospetto di lesioni maligne si basa sull'assorbimento di gallio (68Ga) gozetotide rispetto al tessuto di fondo.
    L'assorbimento di gallio (68Ga) gozetotide non è specifico per il carcinoma prostatico e può verificarsi in tessuti normali (vedere paragrafo 5.2), altri tipi di cancro e processi non maligni, che potenzialmente portano a risultati falsi positivi. Un assorbimento fisiologico del PSMA da moderato a elevato si osserva nei reni, nelle ghiandole lacrimali, nel fegato, nelle ghiandole salivari e nella parete della vescica urinaria. I risultati falsi positivi includono, ma non sono limitati a, carcinoma a cellule renali, carcinoma epatocellulare, carcinoma mammario, carcinoma polmonare, malattie ossee benigne (es. morbo di Paget), sarcoidosi/granulomatosi polmonare, gliomi, meningiomi, paragangliomi e neurofibromi. I gangli possono imitare i linfonodi.
    Le prestazioni diagnostiche di gallio (68Ga) gozetotide possono essere influenzate dai livelli sierici di PSA, dai trattamenti mirati ai recettori degli androgeni, dallo stadio della malattia e dalla dimensione dei linfonodi maligni (vedere paragrafo 5.1).
    Le immagini PET di gallio (68Ga) gozetotide devono essere interpretate solo da lettori specializzati nell'interpretazione di immagini PET con la PET di gallio (68Ga) gozetotide. I risultati delle immagini PET di gallio (68Ga) gozetotide devono sempre essere interpretati in associazione con ed essere confermati da altri metodi diagnostici (inclusa l'istopatologia) prima di iniziare un successivo cambiamento nella gestione del paziente.
    Preparazione del paziente
    I pazienti devono essere ben idratati prima della somministrazione di gallio (68Ga) gozetotide e deve essere indicato loro di urinare immediatamente prima della procedura e frequentemente durante le prime ore dopo l'acquisizione delle immagini al fine di ridurre l'esposizione alle radiazioni.
    Avvertenze specifiche
    Contenuto di sodio
    Questo medicinale contiene 28,97 mg di sodio per iniezione, equivalente all'1,5% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
    pH acido e stravaso
    Il basso pH di gallio (68Ga) gozetotide può causare reazioni in sede di iniezione dopo la somministrazione. Lo stravaso accidentale può causare irritazione locale dovuta al pH acido della soluzione. I casi di stravaso devono essere gestiti secondo le linee guida istituzionali.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Locametz
    Sulla base di studi di interazione in vitro, non si prevede che gallio (68Ga) gozetotide abbia alcuna interazione clinicamente significativa con altri medicinali (vedere paragrafo 5.2). Non sono stati effettuati studi d'interazione.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Locametz non è indicato per l'uso nelle donne. Non sono disponibili dati sull'uso di gallio (68Ga) Gozetotide nelle donne. Non sono stati condotti studi sulla tossicità riproduttiva negli animali con gallio (68Ga) gozetotide. Tuttavia, tutti i radiofarmaci, compreso gallio (68Ga) gozetotide, sono potenzialmente in grado di causare danni fetali.
    Allattamento
    Locametz non è indicato per l'uso nelle donne. Non vi sono dati sugli effetti di gallio (68Ga) gozetotide sul neonato/lattante o sulla produzione di latte. Non sono stati condotti studi sull'allattamento negli animali con gallio (68Ga) gozetotide.
    Fertilità
    Non vi sono dati sull'effetto di gallio (68Ga) gozetotide sulla fertilità umana.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Gallio (68Ga) Gozetotide non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Locametz
    Riepilogo del profilo di sicurezza
    L'esposizione alle radiazioni ionizzanti è correlata all'induzione cancerogena e ad un potenziale sviluppo di difetti ereditari. Poiché la dose efficace è pari a 0,0166 mSv/MBq, con una dose massima raccomandata di 259 MBq (4,3 mSv), si prevede che queste reazioni avverse si verifichino con una bassa probabilità.
    In pazienti trattati con gallio (68Ga) Gozetotide si sono verificate reazioni avverse da lievi a moderate, ad eccezione di un evento di stanchezza di grado 3 (0,1%).
    Le reazioni avverse più comuni sono stanchezza (1,2%), nausea (0,8%), stipsi (0,5%) e vomito (0,5%).
    Tabella riassuntiva delle reazioni avverse
    Il profilo di sicurezza di gallio (68Ga) gozetotide alla dose mediana per peso corporeo di 1,9 MBq/kg (intervallo: 0,9-3,7 MBq/kg) è stato valutato in 1 003 pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione trattati con il miglior standard di cura a discrezione del medico (studio VISION).
    Le reazioni avverse (Tabella 1) sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA. All'interno di ciascuna classificazione per sistemi e organi, le reazioni avverse sono classificate per frequenza, con le reazioni più frequenti per prime. All'interno di ciascun raggruppamento di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine di gravità decrescente. Inoltre, la categoria di frequenza corrispondente a ciascuna reazione avversa si basa sulla seguente convenzione (CIOMS III): molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1 000, <1/100); raro (≥1/10 000, <1/1 000); molto raro (<1/10 000).
    Tabella 1 Reazioni avverse osservate con gallio (68Ga) gozetotide
    Classificazione per sistemi e organi
    Categoria di frequenza
    Reazione avversa
    Patologie gastrointestinali
    Non comune
    Nausea
    Non comune
    Stipsi
    Non comune
    Vomito
    Non comune
    Diarrea
    Non comune
    Bocca secca
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comune
    Stanchezza
    Non comune
    Reazioni in sede di iniezione1
    Non comune
    Brividi
    1 Le reazioni in sede di iniezione includono: ematoma nel sito dell'iniezione, calore in sede di iniezione, prurito in sede di iniezione
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Locametz
    In caso di somministrazione di un sovradosaggio di radiazioni con gallio (68Ga) Gozetotide, la dose di radiazioni assorbita dal paziente deve essere ridotta, ove possibile, aumentando l'eliminazione del radionuclide dall'organismo mediante idratazione e frequente svuotamento della vescica. Può essere utile stimare la dose di radiazioni effettiva che è stata applicata.

    Scadenza

    Flaconcino non aperto: 1 anno.
    Dopo la ricostituzione e la marcatura, la stabilità chimica e fisica in uso è stata dimostrata per 6 ore a 30°C (vedere paragrafo 6.4). Conservare in posizione verticale.
    Da un punto di vista microbiologico, a meno che il metodo di apertura, ricostituzione, marcatura o diluizione non precluda il rischio di contaminazione microbica, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente.
    Se non utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione in uso sono responsabilità dell'utilizzatore.

    Conservazione

    Prima della ricostituzione, conservare a temperatura inferiore a 25°C.
    Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione e la marcatura del medicinale, vedere paragrafo 6.3.
    La conservazione dei radiofarmaci deve essere conforme alle normative nazionali sui materiali radioattivi.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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