Lincocin

    Ultimo aggiornamento: 22/11/2023

    Cos'è Lincocin?

    Lincocin è un farmaco a base del principio attivo Lincomicina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Antibatterici lincosamidici e nello specifico Lincosamidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Pfizer S.r.l..

    Lincocin può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Lincocin 12 capsule 500 mg
    Lincocin 600 mg soluzione iniettabile 1 flaconcino da 2 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Pfizer Italia S.r.l.
    Concessionario: Pfizer S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Lincomicina Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Antibatterici lincosamidici
    ATC: J01FF02 - Lincomicina
    Forma farmaceutica: capsula


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    Indicazioni

    Perché si usa Lincocin? A cosa serve?
    Lincocin è indicato nelle infezioni gravi causate da ceppi di stafilococchi, pneumococchi e streptococchi sensibili alla sua azione.
    Il suo impiego deve essere riservato a pazienti allergici alla penicillina o a pazienti per i quali, a giudizio del medico, la penicillina non sia indicata.
    In considerazione della possibile insorgenza di gravi coliti (vedere paragrafo 4.4), il medico, prima di iniziare una terapia con Lincocin, deve valutare attentamente, anche in relazione alla natura dell'infezione da trattare, la possibilità di utilizzare in alternativa farmaci meno tossici.
    Lincocin si è dimostrato efficace nel trattamento di infezioni sostenute da stafilococchi resistenti ad altri antibiotici: poiché però sono stati isolati ceppi di stafilococchi resistenti a Lincocin, in corso di terapia con questo antibiotico, dovrebbero essere eseguiti dei test di sensibilità.
    Il farmaco può essere somministrato insieme ad altri antibiotici se necessario.

    Posologia

    Come usare Lincocin: Posologia
    Posologia
    Via orale
    Adulti
    • Infezioni gravi: 500 mg ogni 8 ore.
    • Infezioni molto gravi: 500 mg ogni 6 ore.
    Per un assorbimento ottimale, si raccomanda di non ingerire nulla all'infuori di acqua per 1-2 ore sia prima che dopo la somministrazione di Lincocin.
    Via intramuscolare
    Adulti
    • Infezioni gravi: 600 mg (2 ml) ogni 24 ore.Infezioni molto gravi: 600 mg (2 ml) ogni 12 ore o più frequentemente, in relazione alla gravità dell'infezione.
    Popolazione pediatrica
    Bambini al di sopra di 2 anni di età
    • Infezioni gravi: 10 mg/kg/die per iniezione intramuscolare.
    • Infezioni molto gravi: 10 mg/kg ogni 12 ore o più frequentemente.
    Via endovenosa
    Adulti
    600 mg (2 ml) per via endovenosa ogni 8-12 ore.
    In caso di infezioni molto gravi, la dose può essere aumentata.
    Popolazione pediatrica
    Bambini al di sopra di 2 anni di età
    10-20 mg/kg/die divisi in 2-3 infusioni ogni 12-8 ore.
    Modo di somministrazione
    Lincocin soluzione iniettabile deve essere diluito ad una concentrazione non superiore a 600 mg/100 ml (vedere paragrafo sottostante “Compatibilità“) e somministrato per infusione lenta della durata di non meno di 1 ora. Gravi reazioni a livello cardiopolmonare si sono verificate quando questo farmaco è stato somministrato a concentrazioni e velocità di somministrazione superiori a quelle consigliate.
    In caso di infezioni da streptococco beta-emolitico, il trattamento deve essere continuato per almeno 10 giorni per diminuire la probabilità di insorgenza di malattia reumatica o glomerulonefrite.
    Pazienti con alterazioni della funzionalità renale: quando si rende necessaria la terapia con lincomicina in pazienti con funzionalità renale gravemente compromessa, somministrare dosi corrispondenti al 25-30% di quelle raccomandate per i pazienti con funzionalità renale normale.
    Compatibilità
    La lincomicina è fisicamente compatibile per 24 ore a temperatura ambiente a meno che diversamente indicato con:
    • Soluzioni per infusione: Destrosio in acqua, sol. 5% e 10%; Destrosio in soluzione salina, sol. 5% e 10%; Soluzione di Ringer; Lattato di sodio 1/6 molare; Travert 10%-Elettrolita N. 1; Destrano in soluzione salina 6% peso/volume.
    • Vitamine in soluzioni per infusione: complesso B; complesso B con acido ascorbico.
    • Antibiotici in soluzioni per infusione: penicillina G sodica (soddisfacente per 4 ore); cefalotina; cefaloridina; tetraciclina HCl; colistimetato (soddisfacente per 4 ore); ampicillina; meticillina; cloramfenicolo; polimixina B solfato.
    Incompatibilità
    La lincomicina è fisicamente incompatibile con novobiocina e kanamicina,.
    Si deve sottolineare che le determinazioni di compatibilità ed incompatibilità sono solo osservazioni fisiche e non determinazioni chimiche. Non è stata effettuata una valutazione clinica adeguata della sicurezza e dell'efficacia di queste combinazioni.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Lincocin
    Ipersensibilità al principio attivo, alla clindamicina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Non è indicato nel trattamento delle infezioni batteriche banali o delle infezioni virali.
    Lincocin soluzione iniettabile non deve essere somministrato ai nati prematuri, ai neonati e ai bambini al di sotto dei 2 anni (vedere paragrafo 4.4).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Lincocin
    Reazioni di ipersensibilità gravi, tra cui reazioni anafilattiche e gravi reazioni avverse cutanee (SCAR) come sindrome di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN), pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) ed eritema multiforme (EM) sono state riportate in pazienti sottoposti a terapia con lincomicina. Se si verifica una reazione anafilattica o una reazione cutanea grave, la somministrazione di lincomicina deve essere interrotta e deve essere iniziata una terapia adeguata (vedere paragrafo 4.8).
    Con l'uso di quasi tutti gli antibiotici, tra cui la lincomicina, sono stati segnalati casi di diarrea associata a Clostridium difficile (CDAD), la cui gravità può variare da diarrea lieve a colite fatale. Il trattamento con gli antibiotici altera la normale flora del colon e porta a una crescita eccessiva di C. difficile.
    Il C. difficile produce le tossine A e B che contribuiscono allo sviluppo della diarrea. I ceppi di C. difficile che producono tossine in eccesso causano un aumento dei tassi di morbilità e mortalità, poiché queste infezioni sono in genere refrattarie alla terapia antibatterica e richiedono spesso una colectomia. Bisogna considerare la possibilità di diarrea associata a C. difficile in tutti i pazienti che presentano diarrea a seguito di trattamento antibiotico. È inoltre necessaria un'attenta anamnesi poiché i casi di diarrea associata a C. difficile sono stati segnalati anche oltre due mesi dopo la somministrazione di antibiotici.
    Casi di colite di modesta entità possono regredire alla sola sospensione della terapia con lincomicina. Casi da moderati a gravi devono essere tempestivamente trattati con somministrazione di fluidi e soluzioni di elettroliti e di proteine (se indicato).
    Gli antiperistaltici, quali gli oppiacei e il difenoxilato con atropina, possono prolungare e/o peggiorare la situazione. La vancomicina si è mostrata efficace nel trattamento della colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile. La dose solitamente impiegata nell'adulto è di 0,5 g - 2 g/die di vancomicina per via orale, suddivisa in tre o quattro somministrazioni per 7-10 giorni.
    Le resine di colestiramina e colestipolo sono in grado di legare la vancomicina in vitro. Nel caso si debbano somministrare in terapia concomitante sia una resina che la vancomicina, si consiglia di separare i tempi di somministrazione di ciascun farmaco. Dovrebbero comunque essere prese in considerazione tutte le altre cause responsabili dell'insorgenza di una colite.
    I dati finora disponibili mettono in luce che i pazienti anziani o debilitati possono tollerare meno bene la diarrea; qualora questi pazienti dovessero essere trattati con Lincocin, prestare particolare attenzione alle variazioni della frequenza dell'evacuazione.
    Lincocin deve essere prescritto con cautela negli individui con anamnesi positiva per malattie gastrointestinali, particolarmente coliti, e negli individui atopici.
    Durante una terapia prolungata si devono effettuare esami periodici della funzionalità epatica e renale ed esami emocromocitometrici. L'emivita sierica della lincomicina aumenta nei pazienti con alterazioni della funzionalità epatica o renale. In tali pazienti si deve prendere in considerazione una diminuzione della frequenza di somministrazione della lincomicina. In particolare, non essendo ancora disponibili adeguati dati clinici al riguardo, sarebbe raccomandabile evitare l'uso di Lincocin in pazienti con preesistenti malattie epatiche, a meno che la situazione clinica non faccia ritenere tale uso indispensabile.
    Benché sembri che la lincomicina si diffonda nel liquido cefalo-rachidiano, i suoi livelli nel liquido cefalo-rachidiano possono essere inadeguati per il trattamento della meningite. Perciò, il farmaco non deve essere usato per il trattamento della meningite.
    La lincomicina ha dimostrato di possedere proprietà di blocco neuromuscolare che può potenziare l'azione di altri agenti aventi una azione di questo tipo. Perciò la lincomicina deve essere somministrata con cautela in pazienti che siano già in trattamento con tali farmaci.
    La lincomicina non deve essere somministrata per bolo endovenoso, bensì per infusione, come descritto nel paragrafo 4.2 “Posologia e modo di somministrazione“.
    L'uso di antibiotici può provocare la crescita di germi non sensibili all'azione dell'antibiotico stesso, particolarmente di lieviti. Qualora dovesse manifestarsi una superinfezione, andranno intraprese adeguate misure terapeutiche. Se un paziente affetto da moniliasi deve essere trattato con Lincocin, somministrare contemporaneamente un farmaco antimonilia.
    Lincocin al pari degli altri farmaci deve essere usato con cautela in pazienti con precedenti di asma o altre significative manifestazioni allergiche.
    Informazioni sugli eccipienti:
    Lincocin soluzione iniettabile contiene alcol benzilico.
    L'alcol benzilico come conservante può causare reazioni allergiche.
    La somministrazione endovenosa di alcol benzilico è stata associata a gravi eventi avversi e morte in pazienti pediatrici, inclusi i neonati (“sindrome di gasping“). Nonostante le normali dosi terapeutiche del prodotto trasportino in genere quantità di alcol benzilico sostanzialmente inferiori a quelle associate alla “sindrome di gasping“, non è nota la quantità minima di alcol benzilico alla quale si può manifestare la tossicità.
    Nei neonati prematuri e sottopeso può esservi maggiore probabilità di sviluppare tossicità.
    Non usi formulazioni contenenti alcol benzilico per più di una settimana nei bambini sotto i 3 anni di età se non necessario. Se l'uso di una formulazione di Lincocin contenente alcol benzilico è necessario, è importante considerare il carico metabolico giornaliero combinato di alcol benzilico da tutte le fonti, specialmente nei pazienti con compromissione renale o epatica, nonché nelle donne in gravidanza o che allattano a causa del rischio di accumulo e tossicità (acidosi metabolica).
    Le capsule contengono lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per capsula, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lincocin
    La lincomicina può potenziare l'effetto di blocco neuromuscolare dei farmaci specifici per questa azione. È nota una reattività crociata fra clindamicina e lincomicina.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati relativi all'uso della lincomicina in donne in gravidanza sono in numero limitato. Nella donna la lincomicina attraversa la placenta raggiungendo, a livello del cordone, livelli sierici del 25% rispetto ai livelli sierici materni. Non vi è accumulo significativo a livello del liquido amniotico. La progenie di 302 pazienti trattate con lincomicina a diversi stadi della gravidanza non ha mostrato un incremento di anomalie congenite o ritardi dello sviluppo in confronto ad un gruppo di controllo fino a 7 anni dalla nascita. La lincomicina deve essere utilizzata in gravidanza solo se strettamente necessario.
    Lincocin contiene alcol benzilico come conservante. L'alcol benzilico può attraversare la placenta (vedere paragrafo 4.4).
    Allattamento
    La lincomicina è escreta nel latte materno in concentrazioni da 0,5 a 2,4 mcg/ml.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati condotti studi per determinare l'effetto della lincomicina sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Lincocin
    Tabella delle reazioni avverse
    Classificazione per sistemi e organi
    Molto comune (≥1/10)
    Comune (≥1/100,<1/10)
    Non comune (≥1/1.000,<1/100)
    Raro (≥1/10.000, <1/1.000)
    Molto raro (<1/10.000)
    Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Infezioni e infestazioni
     
     
    Infezione vaginale
     
     
    Colite pseudomembranosa, colite da Clostridium difficile (vedere paragrafo 4.4)
    Patologie del sistema emolinfopoietico
     
     
     
     
     
    Pancitopenia, agranulocitosi, anemia aplastica, neutropenia, leucopenia, porpora trombocitopenica
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
     
     
     
    Reazione anafilattica, angioedema, malattia da siero
    Patologie cardiache
     
     
     
     
     
    Arresto cardio-respiratorioa
    Patologie vascolari
     
     
     
     
     
    Ipotensioneb, tromboflebitec
    Patologie gastrointestinali
     
    Diarrea, nausea, vomito
     
     
     
    Esofagited, fastidio addominale
    Patologie epatobiliari
     
     
     
     
     
    Ittero, alterazione degli esami della funzionalità epatica
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
     
    Eruzione cutanea, orticaria
    Prurito
     
    Necrolisi epidermica tossica, Sindrome di Stevens-Johnson, Pustolosi esantematica acuta generalizzata, dermatite bollosa, dermatite esfoliativa, eritema multiforme
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
     
     
     
     
    Ascesso sterile in sede di iniezionee, indurimento in sede di iniezionee, dolore in sede di iniezionee, irritazione in sede di iniezionee
    a. Sono stati segnalati rari casi dopo somministrazione endovenosa troppo rapida.
    b. A seguito di somministrazione parenterale, particolarmente dopo somministrazione troppo rapida.
    c. Reazione segnalata con l'iniezione endovenosa.
    d. Reazione segnalata con le preparazioni per uso orale.
    e. Segnalato con l'iniezione intramuscolare.
    Altri effetti indesiderati:
    patologie gastrointestinali: glossiti, stomatiti, enterocolite, prurito anale.
    patologie renali e urinarie: sebbene non sia stata stabilita una relazione diretta tra terapia con lincomicina e danno renale è stata osservata in rare occasioni disfunzione renale evidenziata da aumento dell'azotemia, oliguria e/o proteinuria.
    patologie dell'orecchio e del labirinto: occasionalmente sono stati riferiti casi di vertigine ed acufeni.
    Se si manifestano reazioni allergiche, la terapia deve essere interrotta e devono essere instaurate le usuali terapie di emergenza (adrenalina, corticosteroidi, antistaminici).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lincocin
    Non sono noti dati al riguardo.

    Scadenza

    Lincocin 300 mg soluzione iniettabile
    5 anni
    Lincocin 500 mg capsule rigide
    Lincocin 600 mg soluzione iniettabile
    3 anni

    Conservazione

    Capsule rigide
    Non conservare a temperatura superiore ai 25°C
    Soluzione iniettabile
    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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