Leukeran

    Ultimo aggiornamento: 03/04/2023

    Cos'è Leukeran?

    Leukeran è un farmaco a base del principio attivo Clorambucile, appartenente alla categoria degli Antineoplastici alchilanti e nello specifico Analoghi della mostarda azotata. E' commercializzato in Italia dall'azienda Aspen Pharma Trading Limited.

    Leukeran può essere prescritto con Ricetta RNR - medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta.


    Confezioni

    Leukeran 2 mg 25 compresse rivestite

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Aspen Pharma Trading Limited
    Ricetta: RNR - medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta
    Classe: A
    Principio attivo: Clorambucile
    Gruppo terapeutico: Antineoplastici alchilanti
    ATC: L01AA02 - Clorambucil
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Leukeran? A cosa serve?
    LEUKERAN è indicato nel trattamento di:
    • Morbo di Hodgkin
    • Alcune forme di linfomi non-Hodgkin
    • Leucemia linfocita cronica
    • Macroglobulinemia di Waldenström

    Posologia

    Come usare Leukeran: Posologia
    Per un quadro dettagliato dei protocolli usati è consigliabile consultare la relativa letteratura.
    LEUKERAN è un agente citotossico attivo da usare solo sotto il controllo di medici esperti nella somministrazione di tali farmaci.
    Posologia
    Morbo di Hodgkin
    • Adulti
    Usato come unico farmaco, nel trattamento palliativo della malattia in stato avanzato, viene generalmente somministrato a dosi di 0,2 mg/Kg/die per 4-8 settimane.
    LEUKERAN è normalmente usato in terapia combinata e sono stati usati vari schemi terapeutici. LEUKERAN è stato usato come alternativa alla mostarda azotata, con una riduzione nella tossicità ma con simili effetti terapeutici.
    • Popolazione pediatrica
     

    LEUKERAN può essere usato nel trattamento della malattia di Hodgkin nei bambini. Gli schemi terapeutici sono simili a quelli usati per gli adulti.

    Linfomi non-Hodgkin
    • Adulti
    Usato come singolo agente nel trattamento palliativo della malattia in stato avanzato è somministrato inizialmente a dosi di 0,1-0,2 mg/Kg/die per 4-8 settimane, la terapia di mantenimento è effettuata mediante una riduzione del dosaggio giornaliero o con cicli intermittenti di terapia.
    LEUKERAN è utile nel trattamento di pazienti con linfomi linfocitici avanzati e diffusi e nei casi di ricaduta dopo radioterapia. Non c'è una differenza significativa nel tasso complessivo di risposta ottenuto con il Clorambucile da solo o in chemioterapia di associazione, nel caso di linfomi linfocitici non-Hodgkin avanzati.
    • Popolazione pediatrica
    LEUKERAN può essere usato nel trattamento dei linfomi non-Hodgkin nei pazienti pediatrici. Gli schemi terapeutici sono simili a quelli usati per gli adulti.
    Leucemia linfocitica cronica
    • Adulti
    La terapia con LEUKERAN è generalmente iniziata dopo che il paziente ha manifestato i sintomi o quando sussistono segni di compromessa funzione del midollo osseo (ma non insufficienza midollare), come indicato dalla conta ematica periferica.
    LEUKERAN è somministrato inizialmente alla dose di 0,15 mg/Kg/die fino a che la conta dei leucociti è scesa sotto i 10.000 per microlitro.
    La terapia può essere ripresa 4 settimane dopo la fine del primo corso e continuata alla dose di 0,1 mg/Kg/die.
    Normalmente in un certo numero di pazienti dopo circa 2 anni di terapia la conta dei leucociti tende a normalizzarsi, la milza ed i linfonodi diventano impalpabili e la percentuale di linfociti nel midollo osseo è ridotta a meno del 20%. I pazienti con evidenza di insufficienza midollare devono essere inizialmente trattati con prednisolone e prima di iniziare il trattamento con LEUKERAN si devono avere segni di una ripresa della funzionalità del midollo osseo.
    La terapia intermittente ad alte dosi è stata confrontata con dosi giornaliere di LEUKERAN, ma non sono state osservate differenze significative nella risposta terapeutica o nella frequenza degli effetti indesiderati tra i due gruppi di trattamento.
    Macroglobulinemia di Waldenström
    • Adulti
    LEUKERAN è uno dei trattamenti di prima scelta per la macroglobulinemia di Waldenström. Le dosi iniziali sono di circa 6-12 mg/die fino a che non si osservi leucopenia; in seguito si adottano dosaggi di 2-8 mg/die.
    Popolazioni speciali
    Insufficienza renale
    Nei pazienti con insufficienza renale non è considerato necessario un aggiustamento della dose.
    Insufficienza epatica
    I pazienti con insufficienza epatica devono essere attentamente monitorati per segni e sintomi di tossicità. Poiché il clorambucile è metabolizzato principalmente nel fegato, nei pazienti con insufficienza epatica grave si deve valutare una riduzione della dose. Tuttavia, nei pazienti con insufficienza epatica non vi sono dati sufficienti per fornire una specifica raccomandazione posologica.
    Pazienti Anziani
    Non sono stati condotti studi specifici in pazienti anziani. Tuttavia, si consiglia un monitoraggio della funzionalità renale ed epatica. Si deve usare cautela in caso di compromissione di queste funzioni. Anche se l'esperienza clinica non ha evidenziato differenze nella risposta correlate all'età, il dosaggio del medicinale deve essere comunque titolato con attenzione nei pazienti anziani, solitamente iniziando la terapia con il più basso dosaggio disponibile.
    Modo di somministrazione
    Le compresse di clorambucile devono essere somministrate per via orale e devono essere assunte giornalmente a stomaco vuoto (almeno un'ora prima dei pasti o tre ore dopo i pasti). 

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Leukeran
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Leukeran
    L'immunizzazione effettuata con vaccino derivante da organismo vivo può potenzialmente causare infezione a pazienti immunocompromessi. Pertanto, l'immunizzazione con vaccini derivanti da organismi vivi non è raccomandata.
    I pazienti che potrebbero subire un trapianto autologo di cellule staminali, non devono essere trattati con Clorambucile a lungo termine.
    Manipolazione sicura di LEUKERAN: vedere paragrafo 6.6. Monitoraggio
    Poiché LEUKERAN può causare aplasia midollare irreversibile la conta ematica dei pazienti in trattamento deve essere attentamente monitorata attraverso controlli settimanali completi. Alle dosi terapeutiche LEUKERAN riduce il numero dei linfociti ed ha minore effetto sulle conte dei neutrofili, delle piastrine e sui livelli di emoglobina.
    Non è necessario interrompere la terapia al primo segno di una riduzione dei neutrofili, ma si deve tenere presente che la riduzione può continuare per 10 giorni o più, dopo l'ultima dose. LEUKERAN non deve essere somministrato a pazienti da poco (almeno quattro settimane) sottoposti a radioterapia o che hanno ricevuto altri agenti citotossici.
    Quando sia presente infiltrazione linfocitica del midollo osseo o quando questo sia ipoplasico la dose giornaliera non deve superare 0,1 mg/Kg di peso corporeo.
    I pazienti pediatrici con sindrome nefrosica, i pazienti ai quali sono stati prescritti regimi posologici ad alte dosi intermittenti e i pazienti con anamnesi di disturbi convulsivi, devono essere attentamente monitorati dopo somministrazione di LEUKERAN, in quanto possono presentare un rischio più elevato di convulsioni.
    Mutagenesi e cancerogenesi
    È stato dimostrato che il clorambucile può causare nell'uomo danni cromatidici o cromosomici. Sono  stati  riferiti  tumori  maligni  ematici  secondari  (specialmente  leucemia  e  sindrome mielodisplasica), in particolare dopo trattamento a lungo termine (vedere paragrafo 4.8).
    Un raffronto tra pazienti con carcinoma ovarico, trattati con agenti alchilanti, rispetto ad altri non trattati, ha evidenziato che l'uso degli agenti alchilanti compreso il clorambucile, aumenta marcatamente l'incidenza di leucemia acuta.
    È stata anche riferita l'insorgenza di leucemia mielogena acuta in una piccola parte dei pazienti in trattamento a lungo termine con clorambucile come terapia adiuvante della neoplasia mammaria. Il rischio leucemogeno deve essere valutato rispetto ai potenziali benefici terapeutici quando si prenda in considerazione l'uso di clorambucile (vedere paragrafo 5.3).
    I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi, o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Leukeran
    Le vaccinazioni con vaccini derivanti da organismi vivi non sono raccomandate negli individui immunocompromessi (vedere paragrafo 4.4).
    I nucleosidi analoghi della purina (quali fludarabina, pentostatina e cladribina) hanno aumentato
    la citotossicità di clorambucile ex vivo; tuttavia il significato clinico di questo dato non è noto.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    L'uso del Clorambucile in gravidanza deve essere evitato ove possibile e particolarmente durante il primo trimestre. Per ogni singolo caso è bene valutare il rischio per il feto con i benefici terapeutici attesi per la madre.
    Come nel caso di tutti gli altri trattamenti chemioterapici citotossici, adeguate precauzioni contraccettive devono essere impiegate quando ad uno dei partner venga somministrato LEUKERAN.
    Allattamento
    Le madri in terapia con LEUKERAN non devono allattare al seno.
    Fertilità
    Il clorambucile può causare soppressione della funzione ovarica ed è stata riferita amenorrea dopo terapia con il farmaco. È stata anche osservata azoospermia come risultato della terapia con clorambucile, sebbene si ritenga che sia necessaria una dose totale di almeno 400 mg.
    Una ripresa della spermatogenesi di grado variabile, è stata osservata in pazienti con linfoma dopo trattamenti con dosi totali di clorambucile pari a 410-2600 mg.
    Teratogenicità
    LEUKERAN, come gli altri agenti citotossici, è potenzialmente teratogeno (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non esistono dati sugli effetti del Clorambucile sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Leukeran
    Per questo prodotto non esiste una documentazione clinica attuale da usare a supporto per la determinazione della frequenza degli effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati possono variare nella loro incidenza a seconda della dose ricevuta ed anche del fatto che il Clorambucile venga somministrato in combinazione con altri agenti terapeutici.
    Le reazioni avverse sono state classificate in accordo alla classificazione sistemica organica e secondo la convenzione sulla frequenza: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1000, < 1/100), raro (≥ 1/10000, < 1 /1000), molto raro (< 1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). 
    Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi)
    Comune:
    tumori ematologici secondari acuti (specialmente leucemia e sindrome mielodisplasica), in particolare dopo trattamento a lungo termine.
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Molto comune:
    leucopenia, neutropenia, trombocitopenia, pancitopenia o insufficienza midollare1
    Comune:
    anemia
    Molto raro:
    insufficienza midollare irreversibile
    Disturbi del sistema immunitario
    Raro:
    ipersensibilità quali angioedema ed orticaria, a seguito della prima somministrazione o delle successive. (vedere Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo)
    Patologie del sistema nervoso
    Comune:
    convulsioni nei pazienti pediatrici con sindrome nefrosica.
    Raro:
    convulsioni2, focali parziali e/o
    generalizzate in pazienti pediatrici e adulti ai quali veniva somministrato clorambucile con dosi terapeutiche giornaliere o con regimi terapeutici ad alte dosi intermittenti.
    Molto raro:
    sono stati anche riportati disturbi del movimento compresi tremori, contrazioni muscolari e mioclono in assenza di convulsioni. Neuropatie periferiche.
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Molto raro:
    fibrosi polmonare interstiziale3,
    polmonite interstiziale
    Patologie gastrointestinali
    Comune:
    disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea ed ulcerazioni della bocca.
    Patologie epato-biliari
    Raro:
    epatotossicità, ittero.
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

     
    Non comune:
    dermatite
    Raro:
    Sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. (vedere Disturbi del sistema
    immunitario)4
    Patologie renali e urinarie
    Molto raro:
    cistite abatterica
    Patologie del sistema riproduttivo e della mammella
    Non nota:
    amenorrea, azoospermia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Raro:
    piressia
    1Sebbene si verifichi frequentemente insufficienza midollare, questa è normalmente reversibile, a condizione che la terapia sia sospesa in tempo.
    2I pazienti con anamnesi di disturbi convulsivi possono essere particolarmente suscettibili.
    3In pazienti con leucemia linfocitica cronica in terapia a lungo termine con clorambucile, è stata occasionalmente riportata grave fibrosi polmonare interstiziale, che può tuttavia regredire dopo la sospensione della terapia.
    4È stata riferita una progressione del rash cutaneo fino a condizioni gravi comprese la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Leukeran
    Sintomi
    Una pancitopenia reversibile è il segno principale di iperdosaggio accidentale di Clorambucile. Le manifestazioni della tossicità neurologica vanno dal comportamento agitato ed atassia fino alle convulsioni generalizzate.
    Trattamento
    Dato che non esiste un antidoto si deve controllare attentamente lo stato ematologico e prendere tutte le misure generali di supporto congiuntamente, quando necessario, a trasfusioni di sangue.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Conservare in luogo asciutto. Conservare in frigorifero (2°C-8°C).

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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