Isopuramin 10%

    Ultimo aggiornamento: 06/11/2021

    Cos'è Isopuramin 10%?

    Isopuramin 10% è un farmaco a base del principio attivo Poliaminoacidi, appartenente alla categoria degli Soluzioni nutrizionali parenterali e nello specifico Soluzioni nutrizionali parenterali. E' commercializzato in Italia dall'azienda Baxter S.p.A..

    Isopuramin 10% può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Isopuramin 10% 10% ev 20 flaconi 500 ml
    Isopuramin 10% 10% ev 30 flaconi 250 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Baxter S.p.A.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: C
    Principio attivo: Poliaminoacidi
    Gruppo terapeutico: Soluzioni nutrizionali parenterali
    ATC: B05BA01 - Aminoacidi
    Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)


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    Indicazioni

    Perché si usa Isopuramin 10%? A cosa serve?
    Tutte le condizioni cliniche in cui sia necessario un rapido ed importante apporto di azoto per la ricostruzione del patrimonio proteico.
    Stati di denutrizione a diversa eziologia (anoressia mentale, cachessia neoplastica, trattamenti prolungati con cortisonici, antimicotici, immunosoppressori, malattie infettive e flogistiche croniche, diarree profuse, malassorbimento intestinale).
    Periodo pre e post-operatorio, ustioni estese, cirrosi epatica in fase di scompenso, sindrome nefrotica senza insufficienza renale, uremia acuta e cronica in trattamento dialitico peritoneale periodico o in dialisi extracorporea.

    Posologia

    Come usare Isopuramin 10%: Posologia
    La posologia dipende dal quadro clinico del paziente secondo prescrizione medica.
    È consigliabile una infusione inferiore alle 40 gocce al minuto primo. Per una corretta terapia nutrizionale con Isopuramin 10% è opportuno somministrare 35-45 kcal/kg/die sotto forma di glucosio o lipidi. È opportuna in tal caso la somministrazione di insulina, potassio, sodio, cloro, fosforo, magnesio e altri elementi in relazione alle esigenze cliniche.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Isopuramin 10%
    Uremia acuta e cronica in trattamento medico conservativo. Gravi stati di disidratazione globale (intra ed extra cellulare). Coma epatico.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Isopuramin 10%
    Nei bambini piccoli, negli epatopazienti e negli anziani è necessario verificare frequentemente l'azotemia per evitare casi di iperammoniemia che possono insorgere durante trattamenti prolungati. Per un controllo ottimale della nutrizione parenterale sono necessarie frequenti valutazioni cliniche ed analisi di laboratorio che dovranno riguardare in particolar modo l'osmolarità del siero, gli elettroliti, test di funzionalità epatica e renale, la glicemia, l'ammoniemia.
    Il prodotto contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Isopuramin 10%
    Non segnalate.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Non si conoscono dati certi di tossicità sull'uso in gravidanza; nel caso di somministrazione, da usarsi sotto stretto controllo medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non pertinente.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Isopuramin 10%
    L'infusione endovenosa troppo rapida può provocare febbre, brividi, nausea e vomito.
    Altri effetti indesiderati possono essere: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; se si presentano questi o altri segni di intollerabilità, occorre interrompere il trattamento ed istituire le misure del caso.
    Nel punto di iniezione e lungo il corso delle vene usate per l'infusione si possono avere reazioni tromboflebitiche: in tal caso occorre cambiare il luogo di introduzione.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Isopuramin 10%
    La comparsa di iperammonemia può avvenire se la quota di aminoacidi infusi è eccedente la quota calorica somministrata, in caso di infusione troppo veloce, in presenza di epatopatia. In presenza di patologia renale è consigliato un controllo della ammoniemia e del livello dei cloruri ematici, sebbene i valori di cloro apportati con gli aminoacidi siano insignificanti.

    Scadenza

    Due anni.

    Conservazione

    Nessuna particolare condizione di conservazione

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


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