Indom

    Ultimo aggiornamento: 14/03/2024

    Cos'è Indom?

    Indom è un farmaco a base del principio attivo Indometacina, appartenente alla categoria degli Analgesici FANS e nello specifico Antinfiammatori non steroidei. E' commercializzato in Italia dall'azienda Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l..

    Indom può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Indom 5 mg/ml collirio, sospensione 30 contenitori monodose da 0,5 ml
    Indom 5 mg/ml collirio, sospensione flacone da 7 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Alfa INTES Industria Terapeutica Splendore - S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Indometacina
    Gruppo terapeutico: Analgesici FANS
    ATC: S01BC01 - Indometacina
    Forma farmaceutica: collirio


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Indom? A cosa serve?

    Stati infiammatori eventualmente dolorosi, e non su base infettiva, a carico del segmento anteriore dell'occhio in particolare per interventi di cataratta.


    Posologia

    Come usare Indom: Posologia
    Posologia
    Secondo prescrizione medica.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza del prodotto in età pediatrica non è stata stabilita.
    Modo di somministrazione
    Agitare bene il flacone prima dell'uso.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Indom
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Pazienti con crisi di broncospasmo scatenate dall'aspirina o da altri antiinfiammatori non steroidei. Evitare l'impiego del prodotto nei portatori di lenti a contatto.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Indom
    L'uso, specie se prolungato di prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tali casi è necessario sospendere il trattamento e consultare il medico.
    L'uso di FANS topici può causare cheratite. Nei pazienti a rischio, l'uso continuato di FANS topici può causare difetti dell'epitelio corneale, assottigliamento corneale, erosione corneale, ulcere corneali o perforazione corneale. Questi effetti possono comportare pericolo per la vista.
    Sebbene l'assorbimento sistemico di Indometacina sia modesto, usare il prodotto con le dovute cautele nei portatori di ulcera peptica.
    La monodose non contiene conservanti, pertanto dopo l'uso va gettata anche se parzialmente utilizzata.
    Uso esterno.
    Per assicurare la sterilità della sospensione durante l'uso del flacone multidose, evitare che la punta del contagocce venga a contatto con le superfici oculari, con le dita o con altre superfici.
    Il flacone da 7 ml contiene benzalconio cloruro: sono stati riportati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro. Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea. I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato. Dai limitati dati disponibili non ci sono differenze nel profilo di eventi avversi nei bambini rispetto agli adulti. Ad ogni modo generalmente gli occhi dei bambini reagiscono in maniera più marcata rispetto agli occhi degli adulti. L'irritazione nei bambini può quindi interferire con l'aderenza alla terapia.
    Il Benzalconio cloruro può essere assorbito dalle lenti a contatto morbide e può portare al cambiamento del loro colore. Togliere le lenti a contatto prima di usare questo medicinale ed aspettare 15 minuti prima di riapplicarle.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Indom
    L'indometacina può interferire con l'effetto ipotensivo oculare dell'epinefrina. Monitorare pertanto, in caso di trattamenti concomitanti, la pressione endoculare per accertare il mantenimento dei valori pressori oculari desiderati.
    Benché solo una piccola quantità di indometacina passi nella circolazione sistemica dopo instillazione oculare, possono verificarsi interazioni tra farmaci. È pertanto raccomandabile considerare le interazioni osservate con i FANS somministrati per via sistemica.
    Associazioni sconsigliate
    • Anticoagulanti orali: aumentato rischio di sanguinamento causato dagli anticoagulanti orali (inibizione della funzione piastrinica e danneggiamento della mucosa gastroduodenale da parte dei FANS). Se tale associazione è inevitabile, è richiesta stretta supervisione clinica e di laboratorio.
    • Altri FANS (inclusi i salicilati assunti a dosi superiori a 3 g/die negli adulti): aumentato rischio di induzione di ulcere e sanguinamento del tratto gastrointestinale (sinergismo).

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Nelle donne in gravidanza e in allattamento, il prodotto deve essere usato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Sebbene l'assorbimento sistemico di Indometacina dopo instillazione di Indom collirio sia modesto, va comunque segnalato che in alcuni pazienti l'indometacina può determinare senso di stordimento, vertigini e cefalea, di ciò devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre veicoli di qualsiasi tipo o attendere ad operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Indom
    Con l'uso del prodotto sono stati descritti i seguenti effetti indesiderati: rossore e bruciore congiuntivali, alterazioni dell'epitelio corneale, aumento della pressione intraoculare, edema palpebrale, edema della cornea e cheratite striata, prurito. Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata. In rari casi, i FANS possono indurre complicanze corneali come cheratiti ed ulcere corneali che possono peggiorare in perforazioni corneali qualora il medicinale venga somministrato a pazienti con cornea già compromessa.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Indom
    La quantità di Indometacina per flacone da 7 ml è 35 mg, valore questo non tossico; comunque in caso di ingestione accidentale recente di notevole quantità di indometacina, si deve ricorrere a lavanda gastrica, altrimenti praticare le comuni terapie di sostegno. Il paziente deve essere seguito per diversi giorni per sorvegliare l'eventuale comparsa di ulcerazioni o emorragie gastrointestinali, può essere utile la somministrazione di antiacidi.

    Scadenza

    Flacone da 7 ml: 24 mesi.
    Il periodo di validità dopo prima apertura del flacone è 28 giorni.
    Contenitori monodose da 0,5 ml: 36 mesi.
    La monodose va gettata dopo l'uso anche se solo parzialmente utilizzata.

    Conservazione

    Non conservare a una temperatura superiore ai 25°C.
    Conservare il medicinale nel contenitore ben chiuso per tenerlo al riparo dalla luce.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it