Glucoferro

    Ultimo aggiornamento: 03/05/2024

    Cos'è Glucoferro?

    Glucoferro è un farmaco a base del principio attivo Ferroso Gluconato, appartenente alla categoria degli Antianemici e nello specifico Ferro bivalente, preparati orali. E' commercializzato in Italia dall'azienda Laboratori Guidotti S.p.A..

    Glucoferro può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Glucoferro 30 compresse efferv. divisibili 75 mg Fe++

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Laboratori Guidotti S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Ferroso Gluconato
    Gruppo terapeutico: Antianemici
    ATC: B03AA03 - Ferroso gluconato
    Forma farmaceutica: compressa effervescente


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    Indicazioni

    Perché si usa Glucoferro? A cosa serve?
    Trattamento degli stati di carenza di ferro assoluta o relativa; anemie sideropeniche latenti e conclamate dell'infanzia e dell'età adulta, dovute a deficiente apporto o assorbimento di ferro; anemie secondarie a emorragie acute o croniche oppure a malattie infettive parassitarie; gravidanza ed allattamento.

    Posologia

    Come usare Glucoferro: Posologia
    Adulti: da ½ compressa a 1 compressa e ½ al dì, sciolte in acqua, da assumersi durante i pasti.
    Bambini: da ½ compressa a 1 compressa al dì, a seconda dell'età e del peso corporeo, sciolte in acqua, da assumersi durante i pasti.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Glucoferro
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Emosiderosi, emocromatosi, anemia emolitica, pancreatite cronica, cirrosi epatica.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Glucoferro
    Il gluconato ferroso idrato, al pari degli altri preparati marziali orali, può conferire alle feci una colorazione nerastra.
    In casi sporadici può determinare, come altre preparazioni liquide a base di ferro, una colorazione transitoria dello smalto dentario. Per ovviare a ciò è consigliabile bere il liquido cercando di ridurre il contatto con i denti e sciacquare la bocca o spazzolare i denti dopo l'assunzione.

    In caso di anemia, prima di iniziare la terapia, accertarne la causa.

    GLUCOFERRO 75 mg compresse effervescenti contiene 164,59 mg di sodio per compressa, equivalente all'8,2% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.

    GLUCOFERRO 75 mg compresse effervescenti contiene 380 mg di sorbitolo per compressa. Ai pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio non deve essere somministrato questo medicinale.


    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Glucoferro
    Il ferro può formare complessi con le tetracicline somministrate per via orale con conseguente riduzione dell'assorbimento e dell'attività terapeutica di detti antibiotici.
    Gli antiacidi riducono l'assorbimento dei sali ferrosi.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Il prodotto può essere usato in gravidanza e durante l'allattamento.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    GLUCOFERRO non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Glucoferro

    Occasionalmente, con dosaggi elevati, possono verificarsi disturbi gastroenterici (diarrea, stipsi, nausea, epigastralgia) che regrediscono con la riduzione delle dosi o con la sospensione del trattamento.

    Segnalazione delle reazioni avverse sospette

    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse


    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Glucoferro
    In caso di segni e sintomi di iperdosaggio, procedere ad induzione di vomito; se questo non si presenti spontaneamente, a lavanda gastrica, eseguita preferenzialmente con una soluzione di bicarbonato di sodio all'1-5%.
    In caso di shock, disidratazione, disordini dell'equilibrio acido-base instaurare una terapia sintomatica adeguata.
    Quando la concentrazione plasmatica di ferro supera 500 µg/dL è necessario somministrare desferroxamina.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Conservare a temperatura ambiente.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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