Gliadel

    Ultimo aggiornamento: 03/04/2023

    Cos'è Gliadel?

    Gliadel è un farmaco a base del principio attivo Carmustina, appartenente alla categoria degli Antineoplastici alchilanti e nello specifico Nitrosouree. E' commercializzato in Italia dall'azienda Eisai S.r.l..

    Gliadel può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Gliadel 7,7 mg 8 impianti

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: MGI Pharma GMBH
    Concessionario: Eisai S.r.l.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: H
    Principio attivo: Carmustina
    Gruppo terapeutico: Antineoplastici alchilanti
    ATC: L01AD01 - Carmustina
    Forma farmaceutica: impianto


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    Indicazioni

    Perché si usa Gliadel? A cosa serve?
    L'uso di GLIADEL Impianto è indicato nel trattamento di pazienti adulti con recente diagnosi di glioma ad alto grado di malignità in aggiunta all'intervento chirurgico e alla radioterapia.
    L'uso di GLIADEL Impianto è indicato come aggiunta all'intervento chirurgico nel trattamento di pazienti adulti affetti da glioblastoma multiforme con recidive comprovate mediante esami istologici e per i quali è indicata la resezione chirurgica.

    Posologia

    Come usare Gliadel: Posologia
    Posologia
    Da utilizzarsi solamente per somministrazione intralesionale.
    Ciascun GLIADEL Impianto contiene 7,7 mg di Carmustina, con una dose totale di 61,6 mg quando otto impianti vengono posizionati nella cavità di resezione del tumore.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza ed efficacia di GLIADEL Impianto in pazienti di età inferiore ai 18 anni non sono state comprovate. Non sono disponibili dati a riguardo.
    Modo di somministrazione
    Se la dimensione e la morfologia della cavità di resezione lo consentono, si raccomanda di posizionare un massimo di otto impianti. È possibile usare impianti divisi a metà, ma gli impianti suddivisi in più di due parti devono essere gettati negli appositi contenitori per lo smaltimento di rifiuti a rischio biologico (vedere paragrafo 6.6).
    Si raccomanda di posizionare gli impianti nella cavità di resezione estraendoli direttamente dalla confezione sterile interna. Per fissare gli impianti alla superficie della cavità è possibile posizionare su di essi della cellulosa ossidata rigenerata (vedere paragrafo 6.6).

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Gliadel
    Ipersensibilità al principio attivo Carmustina o a uno qualsiasi degli eccipienti di GLIADEL.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Gliadel
    I pazienti sottoposti a craniotomia per glioblastoma e ad applicazione di GLIADEL Impianto devono essere tenuti sotto stretto controllo a causa delle complicazioni note della craniotomia che includono convulsioni, infezioni intracraniche, guarigione anomala dell'incisione e edema cerebrale (vedere paragrafo 4.8 “Effetti indesiderati“). In pazienti trattati con GLIADEL Impianto sono stati osservati casi di effetto massa intracerebrale non sensibili ai corticosteroidi, compreso un caso in cui si è verificata l'insorgenza di ernia cerebrale. È essenziale monitorare attentamente i pazienti trattati con GLIADEL Impianto per rilevare l'eventuale edema cerebrale/ipertensione intracranica con il conseguente uso di steroidi (vedere paragrafo 4.8). La perdita di liquido cerebrospinale (CSF) è stata più frequente nei pazienti trattati con GLIADEL Impianto. Si raccomanda di eseguire con cautela la chiusura ermetica della dura madre e delle incisioni locali (vedere paragrafo 4.8).
    Lo sviluppo di edema cerebrale con effetto massa (dovuto a recidiva tumorale, infezione intracranica o necrosi) può richiedere un ulteriore intervento chirurgico e, in alcuni casi, la rimozione di GLIADEL Impianto o dei suoi residui.
    Per impedire la migrazione degli impianti nel sistema ventricolare e la possibilità di conseguente idrocefalo ostruttivo, deve essere evitata la comunicazione tra la cavità di resezione chirurgica e il sistema ventricolare. Se esiste una comunicazione con diametro maggiore di quello dell'impianto, essa va chiusa prima del posizionamento di GLIADEL Impianto.
    La tomografia computerizzata e la risonanza magnetica possono mostrare un accrescimento del tessuto cerebrale circostante la cavità di resezione dopo il posizionamento degli impianti di GLIADEL. Tale accrescimento può essere indicativo di edema e infiammazione causati dagli impianti di GLIADEL o dalla progressione tumorale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Gliadel
    Le interazioni di GLIADEL Impianto con altri medicinali o con la chemioterapia non sono state formalmente valutate.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non esistono studi su GLIADEL Impianto in donne in stato di gravidanza né studi per la valutazione della tossicità riproduttiva di GLIADEL Impianto. La Carmustina, il principio attivo di GLIADEL Impianto, se somministrata sistemicamente, può avere effetti genotossici e può influenzare negativamente lo sviluppo fetale. GLIADEL Impianto, pertanto, non deve essere somministrato in gravidanza. Qualora, nonostante tutto, si consideri l'uso di GLIADEL Impianto durante la gravidanza, la paziente deve essere informata del potenziale rischio per il feto. Alle donne in età fertile è bene consigliare di evitare la gravidanza durante la somministrazione di GLIADEL Impianto. Le pazienti che rimangono incinte durante il trattamento con GLIADEL Impianto devono richiedere una consulenza genetica.
    Allattamento
    Non è noto se i componenti di GLIADEL Impianto vengano escreti nel latte umano. Poiché alcuni farmaci vengono escreti nel latte umano e a causa del rischio potenziale di gravi reazioni indesiderate alla carmustina in neonati allattati al seno, l'allattamento al seno è controindicato.
    Fertilità:
    Non sono stati condotti studi sull'impatto di GLIADEL Impianto sulla fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    GLIADEL Impianto non influisce sulla capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari. Tuttavia, la craniotomia e GLIADEL Impianto possono causare disturbi del sistema nervoso e della vista. Pertanto il paziente deve essere avvertito del potenziale effetto di questi eventi sulla capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Gliadel
    La gamma di effetti indesiderati osservati in pazienti con recente diagnosi di glioma ad alto grado di malignità e gliomi maligni ricorrenti è stata in genere coerente con quella osservata in pazienti sottoposti a craniotomia per gliomi maligni.
    Gli effetti indesiderati molto comuni (≥ 1/10), comuni (da ≥ 1/100 a < 1/10) e non comuni (da ≥ 1/1,000 a < 1/100) osservati nei pazienti trattati con GLIADEL Impianto durante i trial clinici sono elencati di seguito.
    Nell'ambito di ogni frequenza di gruppo, gli effetti indesiderati devono essere presentati in ordine decrescente di gravità.
    Intervento chirurgico primario
    I seguenti dati sono relativi alle reazioni avverse verificatesi più di frequente e osservate nel 5% o più dei 120 pazienti con recente diagnosi di glioma maligno trattati con GLIADEL Impianto durante lo studio clinico.
    Reazioni avverse comuni osservate in ≥ 5 % dei pazienti trattati con Gliadel impianto durante l'intervento chirurgico iniziale
    Classificazione sistemica organica
    Reazioni avverse
    Patologie endocrine
    comune
    Diabete mellito
    Disturbi psichiatrici
    molto comune
    Depressione
    comune
    Disturbo della personalità, ansia, pensiero anormale, allucinazioni, insonnia
    Patologie del sistema nervoso
    molto comune
    Emiplegia, convulsioni, confusione, edema cerebrale, afasia, sonnolenza, disordini della parola
    comune
    Amnesia, pressione endocranica aumentata, disordini della personalità, ansia, paralisi facciale, neuropatia, atassia, ipoestesia, parestesia, pensiero anormale, deambulazione anomala, capogiro, convulsione da grande male, allucinazioni, insonnia, tremore
    Patologie dell'occhio
    comune
    Edema congiuntivale, visione anomala, difetti del campo visivo
    Patologie vascolari
    molto comune
    Tromboflebite
    comune
    Emorragia
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    comune
    Embolia polmonare
    Infezioni ed infestazioni
    comune
    Polmonite
    Patologie gastrointestinali
    molto comune
    Nausea, vomito, stitichezza
    comune
    Diarrea
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    molto comune
    Eruzione cutanea, alopecia
    Patologie renali e urinarie
    comune
    Infezione delle vie urinarie, incontinenza urinaria
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    molto comune
    Reazione aggravata, cefalea, astenia, infezione, febbre, dolore, guarigione anormale
    comune
    Dolore addominale, lombalgia, edema facciale, dolore toracico, ascesso, lesione accidentale, edema periferico
    L'ipertensione intracranica si è manifestata più frequentemente nei pazienti trattati con GLIADEL Impianto che in quelli trattati con placebo (9,2% rispetto all'1,7%). È stata in genere osservata più tardi, al momento della recidiva, ed è improbabile che fosse associata all'uso di GLIADEL Impianto (vedere paragrafo 4.4).
    La perdita di liquido cerebrospinale è stata più comune nei pazienti trattati con GLIADEL Impianto che in quelli trattati con placebo. Tuttavia le infezioni intracraniche e altre anomalie di guarigione non sono aumentate (vedere paragrafo 4.4).
    Intervento chirurgico per recidive
    Nel 4% o più dei 110 pazienti trattati con GLIADEL Impianto in interventi chirurgici per recidiva in uno studio clinico controllato, sono state osservate le reazioni avverse post-operatorie riportate di seguito. Tranne che per gli effetti sul sistema nervoso, che possono essere stati causati dagli impianti di placebo, sono elencate solo le reazioni più comuni nel gruppo trattato con GLIADEL Impianto. Queste reazioni avverse non erano presenti prima dell'intervento chirurgico o sono peggiorate dopo l'operazione durante il periodo di follow-up, che è stato di un periodo massimo di 71 mesi.
    Reazioni avverse comuni osservate in ≥ 4% dei pazienti trattati con GLIADEL Impianto durante l'intervento chirurgico per recidiva
    Classificazione sistemica organica
    Reazioni avverse
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    comune
    Anemia
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    comune
    Iponatremia
    Patologie del sistema nervoso
    molto comune
    Convulsioni, emiplegia, cefalea, sonnolenza, confusione
    comune
    Afasia, stupore, edema cerebrale, pressione endocranica aumentata, meningite o
    ascesso
    Patologie vascolari
    comune
    Tromboflebite
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    comune
    Embolia polmonare
    Infezioni ed infestazioni
    comune
    Polmonite, candidiasi orale
    Patologie gastrointestinali
    comune
    Nausea, vomito
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    comune
    Eruzione cutanea
    Patologie renali e urinarie
    molto comune
    Infezione delle vie urinarie
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    molto comune
    Febbre, guarigione anormale
    comune
    Infezione, dolore
    Le seguenti reazioni avverse, non elencate nella tabella sopra riportata, sono state riscontrate in meno del 4% dei pazienti ma in almeno l'1% dei pazienti trattati con GLIADEL Impianto in tutti gli studi. Le reazioni avverse elencate non erano presenti prima dell'intervento chirurgico o sono peggiorate dopo di esso.
    Reazioni avverse comuni nell'1%-4% dei pazienti trattati con GLIADEL Impianto
    Classificazione sistemica organica
    Reazioni avverse
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    comune
    Trombocitopenia, leucocitosi
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    comune
    Iponatremia, iperglicemia, ipocalcemia
    Patologie del sistema nervoso
    comune
    Idrocefalo, atassia, capogiro, emiplegia, coma, amnesia, diplopia
    non comune
    Emorragia cerebrale, infarto cerebrale
    Disturbi psichiatrici
    comune
    Depressione, pensiero anormale, insonnia, reazione paranoide
    Patologie dell'occhio
    comune
    Difetto della vista, dolore oculare
    Patologie cardiache, Patologie vascolari
    comune
    Ipertensione, ipotensione
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    comune
    Infezione, polmonite da aspirazione
    Patologie gastrointestinali
    comune
    Diarrea, stitichezza, disfagia, emorragia gastrointestinale, incontinenza fecale
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    comune
    Eruzione cutanea
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    comune
    Infezione
    Patologie renali e urinarie
    comune
    Incontinenza urinaria
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    comune
    Edema periferico, dolore al collo, lesione accidentale, lombalgia, reazione allergica, astenia, dolori toracici, sepsi
    Le seguenti quattro categorie di reazioni avverse sono possibilmente correlate al trattamento con GLIADEL Impianto.
    Crisi epilettiche
    Nell'intervento chirurgico iniziale, l'incidenza di crisi epilettiche entro i primi 5 giorni dopo l'impianto dei wafer è stata del 2,5% nel gruppo trattato con GLIADEL Impianto.
    Nell'intervento chirurgico per lo studio clinico delle recidive, l'incidenza delle crisi epilettiche post-operatorie è stata del 19% nei pazienti trattati con GLIADEL Impianto. Il 54% dei pazienti (12 su 22) trattati con GLIADEL Impianto ha manifestato l'insorgenza delle prime crisi epilettiche ex novo o il peggioramento degli episodi epilettici entro i primi cinque giorni successivi all'intervento chirurgico. Il tempo mediano di insorgenza delle prime o peggiorate crisi epilettiche post-operatorie è stato di 3,5 giorni nei pazienti trattati con GLIADEL Impianto.
    Edema cerebrale
    Se si sviluppa l'edema cerebrale con effetto massa (dovuto a ricorrenza tumorale, infezione intracranica o necrosi) può essere necessario ricorrere ad ulteriore intervento chirurgico e, in alcuni casi, alla rimozione di GLIADEL Impianto o dei suoi residui (vedere paragrafo 4.4).
    Anomalie di guarigione
    Negli studi clinici relativi a GLIADEL Impianto sono state riportate le seguenti anomalie di guarigione: deiscenza dell'incisione, guarigione tardiva dell'incisione, versamenti subdurali, subgaleali o da incisione e perdita di liquido cerebrospinale.
    Nello studio clinico relativo all'intervento chirurgico iniziale, nel 5% dei pazienti trattati con GLIADEL Impianto si sono verificate perdite di liquido cerebrospinale. Durante l'intervento chirurgico, per ridurre al minimo il rischio di perdite di liquido cerebrospinale, occorre ottenere una chiusura ermetica della dura madre (vedere paragrafo 4.4).
    Infezione intracranica
    Nello studio clinico relativo all'intervento chirurgico iniziale, l'incidenza di ascesso cerebrale o meningite è stata del 5% nei pazienti trattati con GLIADEL Impianto.
    Nel caso degli interventi per recidiva, l'incidenza di ascesso cerebrale o di meningite è stata del 4% nei pazienti trattati con GLIADEL Impianto.
    In uno studio clinico pubblicato, dopo il trattamento con GLIADEL Impianto è stata riportata la formazione di cisti. Questa reazione si è verificata nel 10% dei pazienti osservati nello studio; la formazione di cisti è tuttavia possibile dopo la resezione di un glioma maligno.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Gliadel
    Non pertinente.

    Scadenza

    4 anni

    Conservazione

    Conservare in congelatore alla temperatura di –20 °C o inferiore.
    Le buste esterne non aperte possono essere tenute a temperatura non superiore a 22 °C per un periodo massimo di sei ore.
    Il prodotto può essere ricongelato solo una volta se le buste non sono state aperte e sono state tenute per un periodo massimo di 6 ore ad una temperatura non superiore a 22 °C. Dopo il ricongelamento, il prodotto deve essere usato entro 30 giorni.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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