Glamidolo

    Ultimo aggiornamento: 14/02/2024

    Cos'è Glamidolo?

    Glamidolo è un farmaco a base del principio attivo Dapiprazolo Cloridrato, appartenente alla categoria degli Antiglaucoma e nello specifico Altri preparati antiglaucoma. E' commercializzato in Italia dall'azienda Omnivision Italia S.r.l..

    Glamidolo può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Glamidolo 0,5% collirio 1 flac. liof. 5 ml + 1 flac. solv. 5 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Omnivision Italia S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Dapiprazolo Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Antiglaucoma
    ATC: S01EX02 - Dapiprazolo
    Forma farmaceutica: collirio


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    Indicazioni

    Perché si usa Glamidolo? A cosa serve?
    Nelle forme di glaucoma in cui si richiede contemporaneamente un effetto miotico e ipotensivo. Il farmaco è adatto per il trattamento del glaucoma da chiusura d'angolo prodromico o intermittente, acuto, subacuto e cronico; glaucoma misto; glaucoma pigmentario; profilassi della chiusura d'angolo negli occhi a rischio. Richiamo della midriasi farmacologica. Miosi preparatoria all'iridectomia.

    Posologia

    Come usare Glamidolo: Posologia
    Posologia
    Richiamo della midriasi: 1-2 gocce ogni 5 minuti per 3 volte nell'occhio da trattare.
    Attacco acuto: 1-2 gocce ogni minuto per 5 minuti; quindi 1-2 gocce ogni 15 minuti fino a risoluzione dell'attacco nell'occhio a rischio.
    Altre indicazioni: 1-2 gocce ogni 8 ore.
    Popolazione pediatrica
    Non ci sono dati disponibili.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Glamidolo
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Condizioni nelle quali l'effetto miotico non è appropriato, come nei casi di irite acuta.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Glamidolo
    L'uso, specie se prolungato del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento. Usare con cautela in pazienti con insufficienza renale. Il Glamidolo è disponibile sotto forma di polvere, da sciogliere al momento dell'uso con l'apposito solvente. Una volta preparata, la soluzione va utilizzata entro 3 settimane.
    Dato che Glamidolo può ridurre la capacità di adattamento visivo alle variazioni di luminosità ambientale si consiglia cautela nella guida o nelle attività condotte con scarsa illuminazione.
    Benzalconio cloruro può essere assorbito dalle lenti a contatto morbide e può portare al cambiamento del loro colore. Le lenti a contatto devono essere rimosse prima di usare questo medicinale e possono essere riapplicate 15 minuti dopo la somministrazione.
    Sono stati riportati casi di irritazione agli occhi, occhio secco, alterazione del film e della superficie corneali a seguito di somministrazione oftalmica di benzalconio cloruro.
    Da usare con cautela nei pazienti con occhio secco e con compromissione della cornea.
    I pazienti devono essere monitorati in caso di uso prolungato.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Glamidolo
    Non sono state segnalate interazioni con altri farmaci di comune impiego.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Sebbene non siano state riportate controindicazioni all'uso del farmaco, durante la gravidanza e l'allattamento se ne consiglia l'impiego nei casi di assoluta necessità e sotto il controllo del medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Poiché Glamidolo determina modificazioni del diametro pupillare, esso può ridurre la capacità di adattamento visivo del paziente alle variazioni di luminosità ambientale.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Glamidolo
    Sono state utilizzate le seguenti scale di valori di frequenza: molto comune (>1/10); comune (>1/100, < 1/10); non comune (> 1/1000, < 1/100); raro (> 1/10.000, < 1/1000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    In pazienti ipersensibili, il Glamidolo può determinare i seguenti effetti indesiderati:
    Classificazione per sistemi e organi
    Categoria di frequenza
    Effetti Indesiderati
    Patologie del sistema nervoso
    non nota
    Cefalea
    Patologie dell'occhio
    non nota
    Iperemia oculare, irritazione oculare, ptosi palpebrale, eritema della palpebra, edema delle palpebre, edema congiuntivale, prurito oculare, cheratite puntata, edema corneale, fotofobia, occhio secco, lacrimazione aumentata, visione offuscata
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    non nota
    Dolore della faccia
    Molto raramente sono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all'uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativamente danneggiata.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Glamidolo
    Non sono stati riportati casi di sovradosaggio con l'uso di Glamidolo.

    Scadenza

    Validità: 3 anni.
    Dopo ricostituzione della soluzione è stabile per 3 settimane.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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